Augusta. In auto con cocaina e marijuana, due uomini arrestati dai Carabinieri

Due pregiudicati arrestati dai Carabinieri ad Augusta. I due sono stati fermati mentre, a bordo di un’auto, si muovevano nel centro cittadino. Un’attenta perquisizione ha permesso di rinvenire, occultati nella vettura, circa 40 grammi di cocaina ed oltre 200 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi.
Tutta la droga, verosimilmente già confezionata per essere prontamente spacciata al dettaglio, è stata sequestrata insieme a varie banconote di piccolo taglio ritenute possibile provento di precedente attività di spaccio.
I due uomini sono stati posti ai domiciliari.




Vertice in Prefettura, analisi allerta Coronavirus: "da fake news ingiustificato allarme"

La consueta riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica è stata dedicata in gran parte all’analisi dell’allerta coronavirus. In Prefettura a Siracusa, insieme ai vertici delle forze dell’ordine, c’erano anche i sindaci dei Comuni della provincia, il direttore generale dell’Asp di Siracusa e il dirigente del Servizio Rischi Antropico e Ambientale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile.
Il dg dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Salvatore Lucio Ficarra, ha illustrato l’organizzazione dei presidi sanitari in funzione delle direttive del Ministero della Salute e dell’Assessorato regionale della Salute, richiamando il decalogo recante le regole di comportamento utili a prevenire la diffusione del virus, reperibile sui siti istituzionali. Oltre al numero di pubblica utilità 1500, è attivo anche il numero verde regionale 800458787 e il 112. Dalla settimana prossima, l’Asp di Siracusa attiverà un numero dedicato di cui sarà data ampia diffusione.
Il rappresentante del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, dopo aver sintetizzato le diverse disposizioni normative intervenute, ha sottolineato l’importanza del coordinamento interistituzionale e dello scambio informativo che ha anche trovato formale compiutezza con la costituzione di un’apposita unità presso la Presidenza della Regione Siciliana.
I sindaci, che hanno raccolto in questi giorni e più disparate richieste e sollecitazioni provenienti dalla popolazione, puntano l’indice contro le fake news che hanno ingenerato ingiustificati allarmismi. Emerge, quindi, la necessità di veicolare sempre più capillarmente le informazioni delle autorità competenti. Il Ministero dell’Interno, ha ricordato il prefetto Giusy Scaduto, ha invitato i cittadini a non condividere eventuali messaggi di allarme ricevuti e di segnalarli tramite il sito della Polizia postale e delle comunicazioni commissariatodips.it.




Siracusa. Medici di base, prevenzione e contenimento del coronavirus: le istruzioni

Oltre 200 medici di famiglia hanno riempito il salone della sede provinciale dell’Ordine dei Medici per partecipare al secondo incontro operativo sulle misure di prevenzione e contenimento del coronavirus. Il presidente Anselmo Madeddu ha chiarito anzitutto le definizioni di “Zona rossa” e “Zona gialla”.
Sostanzialmente nella prima rientrano i comuni indicati dalle circolari, dove si sono registrati focolai di contagio, mentre al secondo macro-insieme appartengono le regioni dove tali cluster sono stati individuati. A tal proposito sono state date, in particolare ai medici di base, le indicazioni su come agire con i propri pazienti.
Nel caso di pazienti provenienti dalla zona rossa, dovranno comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente, che stabilirà eventuale isolamento in quarantena, attiverà l’assistenza dovuta e produrrà la certificazione per l’astensione dal lavoro, in triplice copia: una verrà indirizzata all’Inps, al datore di lavoro e al medico curante.
I pazienti provenienti dalla zona gialla, invece, in assenza di sintomatologia non devono osservare l’isolamento. Ma per ogni dubbio possono contattare telefonicamente il medico di base, che provvederà ad un triage telefonico e in caso di necessità consiglierà l’attivazione delle procedure del caso.
“La mission di un Ordine professionale- ha spiegato Anselmo Madeddu- è sicuramente quello di fungere da guida nell’esercizio della professione, per questo stiamo dedicando molta formazione-informazione a questo tema di grande attualità, ma al centro del nostro lavoro viene sempre al primo posto la tutela della salute dei cittadini, che sta a cuore a tutti noi e lo abbiamo dimostrato con la massiccia partecipazione di oggi a questo incontro”.
Il primo e ripetuto appello alla cittadinanza è quello di non affollare, in caso di sospetto contagio, i pronto soccorso, le guardie mediche e gli ambulatori dei medici. “Prima di tutto la telefonata al proprio medico, che suggerirà l’iter da avviare. Siamo pronti ad evitare la diffusione del virus, anche perché in prossimità del Pronto soccorso abbiamo allestito un MPA, un presidio medicalizzato attrezzato, dove sarà eseguito un primo screening a tutti i pazienti che presentano una sintomatologia influenzale, che non è ricordiamo necessariamente riconducibile a Coronavirus, dato che in questo periodo siamo ancora in balia dell’influenza stagionale. L’acutezza dei sintomi ci avverte se qualcosa deve o meno preoccuparci”.
Madeddu, poi, ha tranquillizzato anche i medici che non sono riusciti a reperire le mascherine anti-virali. “La
Protezione civile – ha informato- ha preso in mano la situazione e a giorni distribuirà i dispositivi alle aziende
sanitarie, che a loro volta li distribuiranno agli operatori”.




La paura del coronavirus più grave del contagio: "turisti, vacanze sicure a Siracusa"

Niente panico da coronavirus a Siracusa. Il sindaco Francesco Italia ha invitato a non esasperare le preoccupazioni da covid-19 ed eventuali casi di positività (ad oggi pari a zero). Ed ha ricordato come un eccessivo allarmismo rischia di pesare su di una voce importante dell’economia locale: il turismo. “Venite a Siracusa, non cambiate i piani per le vostre vacanze”, dice su FMITALIA il primo cittadino. E’ chiaro che l’invito è aperto a tutti, purchè rispettosi delle norme attualmente in vigore nel nostro Paese (ed asintomatici). Gli effetti della paura (non giustificata) sul commercio possono essere davvero pesanti e protrarsi nel tempo, zavorrando circuiti economici limitati come quello siracusano.
Nel corso di una lunga intervista su FMITALIA, il sindaco ha spiegato quali misure sono state messe in campo e come è organizzato il Comune di Siracusa in questi giorni segnati dall’allerta Covid-19.

https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/574193026639782/

foto di Eliseo Lupo




Siracusa. Chiudono per ferie diversi negozi cinesi: allerta coronavirus, clienti in calo

Chiudono per ferie alcuni tra i più grandi e noti esercizi commerciali gestiti da cinesi, a Siracusa. Porte chiuse in viale Zecchino, via Pietro Novelli e viale Santa Panagia solo per fare degli esempi. E’ probabile che si tratti di una scelta adottata dopo settimane di grande sofferenza, dal punto di vista degli incassi, a causa delle notizie che da gennaio iniziavano ad arrivare sul coronavirus e proprio dalla Cina. Pochi clienti e affari ridotti al lumicino.
A nulla sono valse le specifiche comparse in vetrina (“non andiamo in Cina da mesi”), il calo c’è stato e pure evidente. I commercianti allora si sono probabilmente risolti ad aspettare tempi migliori, con ferie più o meno forzate fino alla prima decade di marzo, come mai neanche in agosto.




Zone gialle e zone rosse: "cosa fare se arrivo a Siracusa da…", facciamo chiarezza

Quali comportamenti tenere se si fa rientro a Siracusa dal nord Italia? In questi giorni segnati dall’allerta coronavirus, abbiamo girato la domanda ad Anselmo Madeddu, presidente provinciale dell’Ordine dei Medici e Direttore Sanitario dell’Asp.
Chi sta per tornare a Siracusa dal Piemonte o dall’Emilia, dalla Lombardia o dal Veneto è chiamato ad attenersi ad alcune norme di comportamento che, con diversi esempi pratici, sono state illustrate questa mattina da Madeddu intervenuto in diretta su FMITALIA. Telefonata al medico curante o al Dipartimento Prevenzione dell’Asp? Quarantena volontaria o ritorno alla normalità? E chi comunica cosa al datore di lavoro? Tutte le risposte nel video che segue. Si tratta di comportamenti di responsabilità individuale, nell’interesse della collettività. Ignorarli è, pertanto, irresponsabile.

https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/1079319419113204/
Restate aggiornati anche con il Ministero della Salute




Zona Industriale, torna la Commissione Istruttoria Aia: sopralluogo alla centrale Enel

La Commissione Istruttoria del Ministero dell’Ambiente torna nella zona industriale siracusana. Ieri è stato effettuato un sopralluogo all’interno della centrale Enel Archimede. Esami e controlli rientrano nelle procedure per il riesame aia, l’autorizzazione integrata ambientale. Ad accompagnare i componenti della commissione c’erano anche, per il Comune di Priolo, l’assessore all’ambiente Santo Gozzo, il disaster manager Gianni Attard e l’esperto del sindaco per le problematiche ambientali, Giuseppe Raimondo.
“La nostra zona industriale – ha commentato il sindaco, Pippo Gianni – è finalmente oggetto di un sopralluogo importante, che porterà ad ottenere buoni risultati. Abbiamo chiesto alla commissione l’abbassamento delle emissioni in atmosfera in tutti gli impianti”.
La visita di ieri segue quella di alcune settimane addietro, con le ispezioni agli impianti di produzione Versalis, Isab Sud, Nord e IGC. Durante i sopralluoghi, la commissione ha acquisito documentazione; entro la fine di marzo verrà depositata presso il Ministero dell’Ambiente che, durante la prima riunione utile, prenderà in considerazione le nuove Aia. “Al Ministero – ha sottolineato il sindaco Gianni – sarà proposto un sistema di prescrizioni, monitoraggio e controllo aderente al Piano regionale della Qualità dell’Aria”.
Durante l’ispezione di ieri, fuori programma da parte della Commissione, che ha visitato anche la riserva naturale orientata Saline di Priolo, per ammirare i fenicotteri.




Riunione sulla chiusura della Noto-Pachino lunedì in Prefettura a Ragusa

Si terrà lunedì alle 11.00 a Ragusa il tavolo prefettizio sulla chiusura della Sp19 Noto-Pachino. “La scelta di Ragusa si è resa necessaria per via di precedenti impegni del prefetto di Siracusa e dell’assessore regionale alle Infrastrutture, che potranno così far coincidere le rispettive agende e non far trascorrere altro tempo”, spiega il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Paolo Ficara. “Ringrazio proprio il prefetto di Siracusa, Giusy Scaduto, che sin dalle prime battute ha seguito con attenzione l’evolversi della situazione e che, dopo aver raccolto anche le nostre sollecitazioni, ha deciso per la convocazione dell’importante vertice”.
Nei giorni scorsi, Ficara si era recato anche sul cantiere della Sp19 ed incontrando alcuni esponenti del Comitato No Chiusura ne aveva condiviso le preoccupazioni, davanti ad una viabilità alternativa assolutamente non ragionata. “Troppa leggerezza nel pianificare l’avvio dei lavori ed assoluta impreparazione nelle disposizioni per alleviare i disagi al traffico. Le correzioni alle prime decisioni del Cas e della Regione sono arrivate solo a seguito della grande mobilitazione popolare”, affermano i portavoce del M5S Ficara, Zito e Scerra.
“Siamo arrivati ora ad ambulanze che devono aprirsi da sè i varchi in caso di emergenza ed altre amenità. Ogni dettaglio in più che viene da questa vicenda, la rende sempre più paradossale. Così non va. Gli abitanti della zona sud della provincia di Siracusa, ed in particolare quelli di Pachino e Portopalo, meritano rispetto e non possono essere gestiti come fossero pacchi postali da mandare di qua e di là”, aggiungono in maniera congiunta gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Pachino e di Noto.




Siracusa. Controlli e sanzioni al Plemmirio, gli occhi della Guardia Costiera sull'Amp

Una imbarcazione è stata intercettata dalla Guardia Costiera all’interno della zona di riserva integrale dell’Amp Plemmirio. Dai controlli, è risultato che il diportista era autorizzato alla pesca all’interno dell’area marina protetta ma è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per aver navigato all’interno della zona “A”, riserva integrale.
Il monitoraggio della riserva marina protetta del Plemmirio ha anche consentito di accertare l’ingresso ed il transito di due unità mercantili superiori alle 500 tonnellate di stazza lorda all’interno della fascia delle due miglia nautiche dal perimetro dell’Amp, in violazione del divieto imposto dal decreto interministeriale Clini – Passera del 2012. Entrambi i comandanti delle unità mercantili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Il personale delle motovedette ha inoltre elevato 4 verbali di illecito amministrativo per attività di pesca sportiva con attrezzi non consentiti nei confronti di diportisti a bordo delle rispettive barche, tutti intercettati in attività di pesca sportiva attraverso l’utilizzo di rete da posta, sottoposta successivamente a sequestro amministrativo.




Amministrative a Floridia, anche Marco Carianni candidato sindaco con liste civiche

Marco Carianni ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Floridia, in vista delle prossime elezioni amministrative del 24 maggio. Dopo Claudia Faraci e Cristian Fontana è il terzo nome a scendere in campo. “Una scelta ponderata e frutto di confronto”, spiega il ventitreenne Carianni.
Nel 2017 risultò primo degli eletti al consiglio comunale. E’ stato per sei mesi assessore allo Sport e Spettacolo poi a dicembre dello stesso anno le dimissioni dalla giunta e la fuoriuscita dalla maggioranza per divergenze insanabili con l’ex primo cittadino, legate ai tagli necessari per Carianni alle indennità di carica.
“In questo momento a Floridia serve una squadra competente e obbiettiva per cercare di risollevare una città che, negli ultimi dieci anni, ha dovuto subire le scelte sbagliate di chi l’ha amministrata. Vogliamo porci come alternativa credibile rispetto al passato, prospettando soluzioni possibili e studiando progetti realizzabili”, dice Marco Carianni che alle amministrative si presenterà con due liste civiche.
“I problemi di Floridia – ha continuato – sono di tutti e non devono avere un colore politico. Stiamo analizzando i bilanci passati, le problematiche e le soluzioni per la città. Il nostro sarà un programma elettorale chiaro e realista”.