Verso le amministrative: a Floridia, il centrodestra punta su Cristian Fontana

Diventano ufficiali i primi nomi dei candidati a sindaco di Floridia. Il centrosinistra ha già dichiarato di puntare su Claudia Faraci. Dal centrodestra ufficializzato invece il nome di Cristian Fontana, avvocato.
Espressione di Fratelli d’Italia, ha aggregato attorno alla sua candidatura un eterogeneo gruppo di professionisti, docenti ed imprenditori. Con loro ha avviato la stesura di un programma che possa fornire soluzioni concrete alle principali criticità di Floridia “e ripristinare la fiducia tra la pubblica amministrazione e il cittadino”.
Nella sua nota, Fontana spiega che “da soli non si arriva da nessuna parte, è finito il tempo della politica improvvisata e dell’uomo solo al comando. In questi mesi si è cercato di trovare una linea comune con le altre forze politiche e con le innumerevoli correnti cittadine al fine di individuare un nome che potesse esprimere le diverse anime che compongono l’odierno centrodestra”.




Coronavirus, chiuse le Catacombe di San Giovanni: provvedimento operativo da oggi

Chiuse al pubblico da questa mattina le Catacombe di San Giovanni . Un provvedimento assunto dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra vista la “contingente situazione di preoccupazione sanitaria, in via preventiva e precauzionale” e a causa della “particolare conformazione e natura delle catacombe, con concentrazione elevata di umidità, limitata aerazione e spazi ristretti”. Il provvedimento,  legato all’emergenza Coronavirus, resta valido fino a data da destinarsi in tutte le catacombe italiane. Si trovano, oltre che in Sicilia,  a Roma, nel Lazio, in Campania, Toscana e Sardegna.




Avola. Momenti di terrore per un ciclista, ci sono due denunciati per tentate lesioni

Momenti di puro terrore quelli vissuti da un avolese, nella giornata di ieri. Era in sella alla sua bici quando, per cause in fase di accertamento, nei pressi di contrada Zuccara sarebbe stato spinto a terra da un uomo alla guida di un Suv. Non contento, avrebbe anche minacciato lo sfortunato di morte, mostrando un coltello per rendere il tutto più credibile. La vittima ha cercato di fuggire in un terreno limitrofo e qui ha incontrato un altro uomo che lo ha inseguito con un’accetta. Si trattava del figlio del primo aggressore. I due uomini, di 56 e di 21 anni, sono stati denunciati per i reati di minaccia aggravata, tentate lesioni, danneggiamento e porto di armi da taglio.

foto generica, dal web




Siracusa. Operazione decoro, dalla fiera del mercoledì a quella di piazza Santa Lucia

L’operazione decoro lanciata per la fiera del mercoledì contimia a produrre effeti positivi. “Anche questo mercoledì, al termine della fiera settimanale, piazzale Sgarlata e piazza San Metodio avevano un aspetto diverso da quello di qualche mese fa. I provvedimenti adottati dall’amministrazione e le sanzioni elevate dalla Polizia Municipale, insieme all’avviso di revoca licenza in caso di recidiva, hanno indotto i venditori ambulanti a conformarsi alle regole sul corretto conferimento dei rifiuti, utilizzando i sacchetti che vengono loro consegnati ogni settimana. Niente più plastiche, carte, cartoni o residui di ortaggi abbandonati per terra”, dice soddisfatto l’assessore all’Ambiente, Andrea Buccheri. “La linea dura sta dando i risultati sperati. Non si poteva più andare avanti confidando solo nel buon senso degli operatori. Multe e sanzioni hanno avuto l’effetto di far desistere gli ambulanti da comportamenti di superficialità e menefreghismo. Adesso concentreremo la nostra attenzione sul mercatino domenicale di piazza Santa Lucia che vive problemi simili a quelli che abbiamo dovuto affrontare e superare in piazzale Sgarlata”.
Soddisfazione viene espressa anche dall’assessore alle Attività produttive, Cosimo Burti. “L’azione di riorganizzazione del corretto conferimento dei rifiuti su piazza Sgarlata- dichiara Burti- fa parte di un programma più complesso di riorganizzazione generale del funzionamento di tutti i mercati cittadini. Ottenuti questi risultati sul primo, passeremo gradualmente ad attivare le stesse procedure su piazza Santa Lucia e su via De Benedictis”.




Furti nei cantieri edili, arrestata coppia di catanesi in trasferta: bloccati a Canicattini

Due catanesi, un uomo e una donna, sono stati arrestati a Canicattini Bagni. I Carabinieri, in sinergia con agenti di Polizia Municipale, hanno bloccato la 40enne Rosetta Milazzo e il 39enne Massimiliano Longhitano, sottoposto all’obbligo di soggiorno nel comune di Catania.
I due avrebbero perpetrato un furto presso un cantiere edile, da cui hanno asportato attrezzatura varia per un valore di circa 5.000 euro.
L’immediato intervento dei militari dell’Arma e della Polizia Municipale ha consentito di rintracciare e fermare i sospettati e recuperare la refurtiva che è stata restituita agli aventi diritto.
Le immagini dei filmati di video sorveglianza avrebbero immortalato i due in “azione”. Non solo, avrebbero permesso di addebbitare loro anche analoghi colpi commessi sempre in cantieri edili di Canicattini e avvenuti nella mattina del 24 febbraio. Sono stati condotti in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Studenti verso il ritorno in classe, i dirigenti: "evitate baci, restate a casa se influenzati"

Le scuole siracusane si stanno preparando al ritorno in classe di studenti e insegnanti dopo le vacanze di Carnevale. In un fine settimana è cambiato, e di molto, lo scenario. Il Coronavirus ha fatto già sentire i suoi effetti con la sospensione delle gite, almeno fino al 15 marzo. Ma c’è da gestire anche il peso delle ultime notizie ed una certa confusione nelle procedure.
I dirigenti scolastici più attenti hanno inviato comunicazioni ai genitori ed al corpo docente. Sono soprattutto gli istituti comprensivi quelli che stanno mettendo in campo maggiore scrupolo. In alcune scuole elementari e medie, così, la prima ora di lezione sarà dedicata domani ai precetti fondamentali dell’igiene personale ed alla prevenzione della diffusione di raffreddori e influenze. Agli insegnanti anche il compito di aiutare i più piccoli a comprendere cosa sia questo coronavirus e come comportarsi. Tra le misure suggerite dai dirigenti scolastici, c’è quella di evitare i baci e gli abbracci, comuni tra gli alunni delle elementari, specie al rientro dopo un periodo di vacanza.
In caso di raffreddore o decimi di febbre, i dirigenti scolastici invitano gli studenti a rimanere a casa in via cautelativa. “Interrogazioni e compiti potranno essere recuperati più avanti”, si legge in alcune delle comunicazioni inviate alle famiglie attraverso i tanti strumenti oggi disponibili. Stesso invito rivolto, in via prudenziale, agli insegnanti.
L’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, fa sapere che “ogni determinazione riguardante eventuali sospensioni delle attività didattiche sarà assunta dall’Unita di crisi regionale, coordinata dal presidente Musumeci che, per la gestione dell’emergenza sanitaria in corso, é in costante contatto con le autorità nazionali”.




Si ripopola la baraccopoli di Cassibile, la richiesta: controlli sanitari e di ordine pubblico

A Cassibile si ripopola la baraccopoli nei campi accanto allo svincolo autostradale ed al borgo vecchio, all’ingresso sud della frazione siracusana. I braccianti agricoli stagionali, soprattutto stranieri, iniziano ad arrivare da diverse zone d’Italia e per casa trovano soluzioni di fortuna, senza servizi igienici.
Per costruire le baracche dove rifugiarsi nella notte, dopo la giornata di lavoro, viene utilizzato ogni genere di materiale di fortuna. E tra i residenti si riaffacciano vecchie e mai sopite preoccupazioni. A cui da voce l’ex presidente della circoscrizione, Paolo Romano. “Pochissimi controlli ed evidenti carenze igienico-sanitarie”, spiega prima di chiedere che il campo abusivo venga smantellato, sanificando l’area, prima che la baraccopoli si espanda.




Siracusa. In garage droga e materiale esplodente illegale: ai domiciliari un 25enne

Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno arrestato Gianmarco Meomartini. Il 25enne è accusato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e detenzione illecita ed omessa denuncia di materiale esplodente.
Gli agenti hanno eseguito una perquisizione domiciliare e all’interno del garage nella disponibilità del ragazzo hanno rinvenuto circa 7 grammi di marijuana, tre piante di marijuana, del liquido concimante ed altro materiale per la coltivazione, un foglio di carta con indicata la procedura per la coltivazione delle piante, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
Inoltre, sono stati rinvenuti diversi manufatti ed artifizi esplodenti di diversa natura per un totale di circa 7 chili e materiale utile per il loro utilizzo che, oltre ad essere detenuto illegalmente, era stato custodito violando le più elementari norme di prudenza e sicurezza. Infatti il materiale è stato trovato all’interno di un armadio metallico con le ante aperte e parzialmente all’esterno dall’originario confezionamento.
Il materiale esplodente si trovava a ridosso di una tenda serricola dedicata alla coltivazione delle piante di marijuana, in presenza di un rudimentale sistema di alimentazione elettrica ad alto rischio di incendio.
Il 25enne è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Cocaina e marijuana non sfuggono al fiuto del cane Maui: un arresto

Il fiuto dal cane Maui ha messo gli agenti sulla traccia giusta. E durante una mirata perquisizione domiciliare, i poliziotti della Squadra Mobile di Siracusa hanno arrestato Corrado Cascione, avolese di 37 anni. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Con l’ausilio del cane Maui gli agenti hanno rinvenuto 13 involucri di cocaina per un peso di circa 3 grammi ed 1 involucro contenente circa 3 grammi di marijuana. Inoltre, sono stati rinvenuti materiale per il confezionamento e materiale per la cottura della cocaina.
Cascione, dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.




Coronavirus, i sindaci del siracusano: "chi arriva da zone gialle avvisi"

I sindaci del siracusano si adeguano alla comunicazione disposta dal Presidente della Regione in relazione all’emergenza Coronavirus. Al momento, in attesa del vertice convocato per oggi alle 18 con il coinvolgimento dei prefetti dell’Isola, a coloro che faranno o hanno fatto da poco rientro in Sicilia e provengono della cosiddette zone gialle viene consigliato di “mettersi in contatto con il proprio medico di famiglia e di osservare, in via prudenziale, un’auto quarantena volontaria di 14 giorni nella propria abitazione”.
Sono definite zone gialle: Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Trentino Alto Adige, Friuli-Venezia-Giulia ed Emilia-Romagna.
Si ribadisce che oggi alle 18 è stata convocata in Regione una riunione con i prefetti dell’Isola “per coordinare le iniziative necessarie da adottare nella emergenza nazionale del Coronavirus”.

foto: interno aeroporto di Catania