Siracusa. Trasferimento si, ma dove? I dubbi degli operatori del mercato di via Giarre

Tra pochi giorni inizieranno i lavori in via Giarre. Bisogna rimettere la strada in sicurezza, dopo i danni causati dalle radici dei pini che si sono insinuate sino quasi a minacciare le case. Per il mercato di via Giarre si profila pertanto uno spostamento temporaneo, per il tempo necessario a completare i lavori. Pare circa un mese. Ma il trasferimento potrebbe anche diventare definitivo.
Il settore attività produttive insegue il progetto della realizzazione di un mercato coperto in piazza Scamporrino. Ma quella destinazione non convince gli operatori del mercato di via Giarre che chiedono soluzioni diverse o addirittura di non abbandonare il posto tradizionale.




Siracusa non è una città per giovani: età media sempre più alta, popolazione in calo

I dati sono impietosi: seguendo le analisi Istat, negli ultimi quindici anni la popolazione a Siracusa è scesa da 123.350 a 120.500. I giovani vanno via e come riflesso aumenta l’età media. Se nei primi anni 2000 era di 39 anni adesso si è attesta su un dato medio di 44,2 anni. Solo il 13% della popolazione ha meno di 14 anni con un indice di vecchiaia di 162,9: vale a dire che ci sono 162,9 anziani ogni 100 ragazzi. Questo indice, quindici anni fa, era inferiore a cento.
Numeri che preoccupano il presidente provinciale del Forum delle Associazioni Familiari, Salvo Sorbello. “Bisogna, anche a casa nostra, fare di più e presto: aprire tempestivamente gli asili nido, garantire scuole adeguate, impegnarsi per ridurre le interruzioni volontarie di gravidanza, facilitare nuove iniziative imprenditoriali in grado di creare lavoro. Così si potrà sostenere anche la nostra economia: se la popolazione cresce, anche il fatturato delle nostre aziende crescerà; basti pensare al solo settore edile, che vive da anni una crisi gravissima e ai mille cartelli ‘vendesi’ per abitazioni che nessuno compra, con pesanti ripercussioni sul valore del patrimonio delle famiglie, spesso messo su con enormi sacrifici”, spiega.
I recenti dati Istat confermano che si fanno più figli al Nord (1,36 per donna) che al Sud (1,26). La provincia di Bolzano (1,69 figli per donna) batte tutti.
Recentemente, sulla questione demografica, il presidente della Repubblica ha ricordato che sul tema “è in gioco il futuro del Paese”.




Scontro auto-moto, centauro perde un piede: è un siracusano di 57 anni

Grave incidente stradale attorno alle 7 di questa mattina. Un uomo ha perduto il piede destro. Era in sella alla sua moto quando, per cause in fase di accertamento, è avvenuto lo scontro con l’auto.
Impatto violento, sulla ex statale 114, tra Augusta e Priolo, all’altezza delle portinerie industriali nord.
L’uomo, un siracusano di 57 anni, è stato soccorso dai passanti e poi dal 118. Una volta stabilizzato, è stato richiesto il trasferimento in elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Scene drammatiche.
Sul posto i carabinieri. Traffico fortemente rallentato in tutta l’area.




Claudio Baglioni a Siracusa, al teatro greco un live "pop-rock sinfonico"

Claudio Baglioni ha annunciato una tappa speciale del suo “Dodici Note”. E’ il teatro greco di Siracusa, scelto insieme all’Arena di Verona (a settembre) per un live di pop-rock sinfonico. Appuntamento il 17 luglio, con biglietti in prevendita online. Uno spettacolo che promette di spaziare dalle sonorità della grande orchestra classica con coro lirico a quelle di una poderosa big band con voci moderne. Un insieme, a volte sperimentale, che fonde i molteplici linguaggi musicali alla cui base ci sono 12 note: i 12 mattoncini con i quali riedificare, in un luogo simbolo di bellezza e arte millenaria, una casa virtuale di musica e parole.
Dodici Note debutta alle terme di Caracalla, con dodici date a giugno. Poi l’appuntamento di Siracusa (17 luglio) e quindi l’Arena di Verona (18 settembre). Concerti in luoghi simbolo, dove storia, arte e bellezza si fondono.
Dodici Note è prodotto e organizzato da Friends & Partners.




Ordigni bellici nelle acque siracusane, gran lavoro per i sub della Marina

Gran lavoro anche nel siracusano per gli esperti subacquei dello Sdai di Augusta. Su segnalazione della Prefettura di Siracusa, sono intervenuti nelle acque della Marchesa e del porto del capoluogo. Sono stati rimossi e neutralizzati 66 proiettili di piccolo calibro, 19 di medio calibro e 2 di grossi calibro, 30 bombe a mano, 20 bombe da fucile, 8 spolette e 3.700 munizioni per armi portatili. Il materiale esplosivo è stato rinvenuto a 2 metri di profondità ed a circa 5 metri dalla costa.
Tutti gli ordigni ritrovati, risalenti alla seconda guerra mondiale, sono stati rimossi e trasportati in zone di sicurezza. Qui i palombari di Comsubin hanno potuto neutralizzarli attraverso le consolidate procedute, in uso al Gruppo Operativo Subacquei, tese a preservare l’ecosistema marino.
Il comandante del Nucleo Sdai di Augusta, tenente di vascello Marco Presti, invita chiunque dovesse imbattersi in oggetti simili, a prestare grande attenzione. “Tutti i manufatti ritrovati possono essere molto pericolosi e, pertanto, non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento alla locale Capitaneria di Porto o alla più vicina stazione dei Carabinieri, per consentire l’intervento dei Palombari di Comsubin e rispristinare le condizioni di sicurezza del nostro mare”.




Reti da pesca nel porto di Augusta, scattano i sequestri

Ancora altre reti da pesca, da posta, sequestrate nel porto di Augusta dalla Guardia Costiera. Il primo sequestro è avvenuto nei pressi del porticciolo militare di Terravecchia, dove è stata sorpresa una imbarcazione in battuta di pesca di frodo. Sequestrata una rete da posta di circa 700 metri: per i trasgressori sanzione amministrativa di circa 2.000 euro.
Durante un ulteriore controllo, sempre del porto megarese, un’altra motovedetta ha rinvenuto, a pelo d’acqua, una rete da pesca di circa 3.000 metri. E’ stata issata a bordo e sottoposta anch’essa a sequestro.
Questi attrezzi non possono essere detenuti senza la prevista licenza da chi non è abilitato ad esercitare la pesca professionale. In ogni caso, l’attività di pesca in ambito portuale è vietata, perchè si corre il rischio che finiscano sulle tavole dei consumatori prodotti ittici insalubri.




Siracusa. Coronavirus, incontro operativo dei medici per affrontare l'emergenza

Si daranno appuntamento nella sede di corso Gelone domani pomeriggio alle 18,30. I medici della provincia sono stati convocati dal presidente dell’Ordine, Anselmo Madeddu per affrontare l’emergenza sanitaria connessa al Coronavirus. Incontro operativo per condividere un’unica strategia, omogenea sulla base alle linee di indirizzo del Ministero della Salute, con le diverse circolari inviate nei singoli territorio.
“Il Ministero della Salute – sottolinea il presidente- sta operando a stretto contatto con la FNOMCeO, come importante segnale di riconoscimento anche del ruolo sociale che da sempre riveste la professione medica nel suo rapporto con i cittadini. Lo scenario che si sta delineando – dichiara  Madeddu- richiede da parte di tutto il personale sanitario un impegno mirato e responsabile, ed una chiara e precisa conoscenza della situazione reale, in modo tale da poter valutare concretamente e con cognizione di causa i potenziali casi che si possono presentare ed operare quegli interventi atti a contenere ed anche le preoccupazioni e le paure della popolazione, che inevitabilmente possono tradursi in reazioni eccessive o manifestazioni di panico collettivo”.




Siracusa. La Polizia Municipale contro la droga, incontri e controlli nelle scuole

Dieci istituti scolastici per un progetto educativo di prevenzione contro il consumo e lo spaccio di droghe. La Polizia Municipale di Siracusa incontra gli studenti di cinque comprensivi ed altrettanti istituti superiori. Il debutto nei giorni scorsi all’Istituto tecnico economico e turistico “Alessandro Rizza”.
Quattro agenti (Antonella Guarino, Salvatore Raspanti, Stefano Di Mauro e Alessandro Spitale) spiegano agli studenti i comportamenti corretti e come evitare errori pesanti per la vita. L’ambito è quello delle politiche per la sicurezza urbana promosse dal ministero dell’Interno e che stanno contribuendo alla diffusione della cultura della legalità tra i giovani.
Per il sindaco Italia, “si tratta di un impegno lodevole dei nostri agenti, che con i loro interventi avvicinano i giovani alle istituzioni, spesso avvertite come distanti, e contribuiscono ad accrescere la fiducia nelle forze dell’ordine impegnate tutti i giorni per la sicurezza di tutti”.
Soddisfatto dell’andamento del progetto si dice il comandante Miccoli, che ha partecipato al primo incontro e sottolinea la positiva collaborazione degli studenti e delle altre istituzioni. “Un’iniziativa – afferma – che rende un servizio eccellente alla comunità scolastica. L’obiettivo è di instaurare, fin dall’età adolescenziale, un senso di vicinanza e fiducia con gli le donne e gli uomini in divisa, promuovendo ascolto e confronto. Solo così, e grazie all’attività sinergica tra famiglie, scuole ed istituzioni in genere, sarà possibile migliorare la capacità di individuare precocemente problematiche connesse allo spaccio ed al consumo di droga e sostanze stupefacenti”.
In aggiunta a questi momenti divulgativi, la Polizia municipale è impegnata in servizi di controllo, anche in abiti civili, in prossimità degli istituti comprensivi e degli istituti superiori.
Il progetto è stato perfezionato dal sindaco, Francesco Italia, e dal comandante della Municipale, Enzo Miccoli.




Siracusa. Causa incidente in moto ma era sottoposto ad obbligo di dimora: denunciato

Nonostante l’obbligo di dimora, un 36enne siracusano scorrazzava liberamente in moto a Siracusa. Proprio la passione per la due ruote, però, gli è costata cara. A causa di un incidente autonomo, è stato intercettato dalla Polizia, intervenuta sul posto.
Il 36enne è stato denunciato, insieme ad un 17enne, per i reati di oltraggio e minacce a Pubblico Ufficiale. Denuncia anche per inosservanza della misura cautelare dell’obbligo di dimora cui è sottoposto.




Ferla. Marijuana nascosta in un casolare abbandonato, 23enne ai domiciliari

Arrestato a Ferla un 23enne, bloccato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una meticolosa perquisizione all’interno di un casolare disabitato ma in uso al ragazzo, ha portato i Carabinieri a scoprire circa 28 grammi di marijuana. Il 23enne è stato posto ai domiciliari.