Siracusa. Asili nido, Coppa: "Percorso chiaro, il Comune ha agito in maniera lineare"

“Sugli asili nido serve fare ordine. La clausola sociale per i lavoratori c’è ed è rafforzativa”. L’assessore Pierpaolo Coppa rassicura le operatrici, che esprimono preoccupazione per le proprie sorte lavorative visti i tempi e vista la vicenda legata al ricorso al Tar. “Per quanto riguarda la decisione del Tar-spiega-  lo slittamento sarà di pochi giorni, in attesa del 13 febbraio e dell’udienza nel corso della quale sarà deciso tutto. Noi -prosegue Coppa- abbiamo inserito un costo del lavoro che le cooperative hanno ritenuto troppo basso. Erano abituati al “vuoto per pieno”, quindi al pagamento di un costo come se il numero dei bambini fosse quello previsto, anche se le iscrizioni in realtà erano inferiori. Adesso si paga per iscritto. Le cooperative non sono imprese del resto che devono trarre profitto. E il Comune sostiene le spese di energia elettrica, riscaldamento, manutenzione straordinaria. Non hanno, insomma, alcun costo aggiuntivo. Al centro di tutto questo deve esserci il servizio, che viene poi assicurato attraverso le cooperative che, certo, assumono il personale”. Secondo il vice sindaco “la clausola sociale c’è e non poteva essere scritta meglio,come riconosciuto anche nel corso degli ultimi incontri con le parti. E’ una clausola rafforzativa per i dipendenti, quindi le paure sono frutto, nella migliore delle ipotesi, di mancanza di conoscenza. Il monte ore, peraltro, non è diminuito. E’ , al contrario, aumentato di un’ora per le operatrici. Il Comune ha stanziato per questo servizio 1 milione 850 mila euro l’anno. Restiamo fiduciosi- aggiunge- e attendiamo il 13 febbraio, come stabilito dal Tar”. L’assessore alle Politiche Scolastiche ricorda infine che “per certi aspetti specifici, che sono i temi del ricorso, sarà il Tribunale amministrativo a decidere. L’appalto è triennale, quindi risolto questo passaggio, non ci saranno più problemi”.




Siracusa. Ripristinato il terrapieno, in sicurezza viale dei Lidi a Fontane Bianche

In poco meno di una settimana è stata completata la parte più delicata dell’intervento di riparazione di un tratto di viale dei Lidi. Con l’intervento di una pala meccanica e diversi operai, è stato ripristinato il tratto di terrapieno la cui tenuta era stata messa a rischio da un probabile ingrottamento di un vicino torrente e dall’azione combinata del maltempo di fine ottobre. Ripreso anche il sottofondo stradale che, nei gironi scorsi, aveva ceduto causando anche il collasso di un tratto di asfalto dalla sede stradale. Infine, è stato rimesso in ordine il muretto di contenimento lato spiaggetta.
Mancano gli ultimi interventi per poter riaprire al transito l’intera sede stradale. Nel dettaglio, la posa di nuove barriere guardrail e la posa del tappetino d’asfalto definito. Lavori che verranno eseguiti la prossima settimana. A coordinare gli interventi è il Libero Consorzio.




Tornano i cubi in cemento all'ingresso della ex Tonnara: misura anti-abbandono rifiuti

Ci vorranno almeno altri due o tre giorni per completare la maxi-bonifica avviata all’inizio della settimana nell’area della ex tonnara di Santa Panagia. Tonnellate e tonnellate di rifiuti, abbandonati in maniera scientifica e criminale, hanno reso la zona paesaggistica una clamorosa discarica a cielo aperto.
Per evitare che non si ripetano con la stessa proporzione gli episodi di furgoncini che entrano e scaricano ogni sorta di rifiuto, sono stati nuovamente piazzati all’ingresso i pesanti cubi di cemento. Dopo l’autorizzazione della Soprintendenza, eseguita l’operazione che ha l’obiettivo di rendere più complicato l’accesso dei mezzi nell’area. In attesa di ripristinare anche la cancellata, un primo gesto per contrastare la pessima abitudine pratica da decine di ignoti siracusani. Nel piano dell’assessorato all’Ambiente ci sono anche le videocamere ed una stretta sanzionatoria ulteriore con multe ma soprattutto sequestro dei mezzi.




Siracusa. Latitante dal 2018, "beccato" al posto di blocco: 36enne ai domiciliari

I Carabinieri hanno arrestato il 36enne Corrado Cassalini, destinatario di una ordinanza degli arresti domiciliari, emessa nel 2018 dal Tribunale di Siracusa.
Lo hanno rintracciato durante un servizio di pattuglia del territorio. Ad insospettirli, una strana manovra compiuta con l’auto di cui era alla guida. Latitante dal 2018, si era da tempo dato alla macchia per non essere arrestato. I domiciliari li erano stati comminati a causa di alcuni reati connessi a detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.




Da Solarino a Floridia tutti in festa per Tecla Insolia: il piccolo "giallo" del secondo posto

Ci sono due comunità siracusane in festa, quelle di Solarino e di Floridia. Hanno seguito con più interesse del solito il Festival di Sanremo e questo perchè tra le nuove proposte c’era in gara la 16enne Tecla Insolia. Pur essendo nata a Varese e residente a Piombino, ha mamma di Solarino e papà di Floridia. Origini siracusane che hanno alimentato un moto di orgoglio a distanza per la cantante che è peraltro cittadina onoraria di Solarino.
Esulta il sindaco di Solarino sulle pagine social e web del Comune. “Sei un orgoglio, siamo onorati”, scrive subito dopo l’ufficialità del secondo posto. A pochi chilometri di distanza, a Floridia, anche l’ex sindaco Orazio Scalorino si congratula dopo aver invitato tutta sera a votare da casa per Tecla.
Il papà Vincenzo ringrazia tutti dalla Liguria per la vicinanza ed il sostegno. E non nasconde un pizzico di rammarico. Ad un certo punto, il primo posto e la vittoria finale sembravano davvero a un passo. La salastampa si era espressa a favore di Tecla ed i rumors relativi ai risultati del televoto sembravano confermare la preferenza del pubblico per la telentuosa cantante di Piombino ma con origini siracusane. Un tweet pubblicato e poi rimosso dalla stessa Rai annunciava ad un certo momento la vittoria di Tecla.
Alla fine però, sul palco è stato il figlio d’arte Leo Gassman ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria nuove proposte. Tecla si “accontenta” dei due premi ricevuti (Jannacci e Dalla) e dell’affetto del pubblico italiano.




Siracusa. Protezione Civile, cambia il responsabile comunale: Fazio al posto di Amato

Cambia il responsabile del servizio di Protezione Civile. Da lunedì sarà Pietro Fazio, ingegnere, a prendere il posto di Jose Amato, architetto, che per 7 anni ha curato il settore e le relazioni con le associazioni di volontariato. Una rotazione di personale comunale.
“Vi ringrazio per lo spirito di abnegazione e la grande operatività nei giorni di emergenza che abbiamo affrontato insieme, sottraendo tempo alle vostre famiglie. Voglio ringraziarvi per ogni minuto della vostra vita messa a rischio e disposizione a servizio di questa Città”, scrive nel suo messaggio di commiato Amato, rivolto alle associazioni di Protezione Civile che operano in sinergia con il settore comunale.
Decine le attestazioni di stima e di affetto ricevute in ricambio dai singoli volontari e dai coordinatori di tutte le associazioni che si preparano adesso a collaborare con il nuovo responsabile comunale, Pietro Fazio.
Jose Amato si occuperà di Mobilità e Trasporti dopo aver fattivamente collaborato alla redazione del nuovo piano di Protezione Civile.




Il tesoretto del clan finito sotto sequestro, a svelare la tela di affari il cugino del boss

All’origine dell’operazione Barrakan con cui i Carabinieri hanno assestato un duro colpo agli affari del clan Nardo, ci sono le parole del cugino di Filadelfo Ruggeri, all’ergastolo per mafia ed omicidio. E’ stato Alfio Ruggeri a consentire agli investigatori siracusani di svelare la rete che si dipanava dalla società di trasporto di ortofrutta finita sotto sequestro ed egemone nel mercato della zona nord della provincia. Fatturato anno di circa 25 milioni di euro su cui sono scattati ieri i sigilli.
Nella ricostruzione operata dalla Dda di Catania, l’azienda di famiglia sarebbe stato una sorta di bancomat per il clan lentinese vicino ai Santapaola di Catania. Alfio Ruggeri, collaboratore di giustizia, ha fornito elementi utili agli investigatori per ricostruire la tela di affari ed interessi che ruotavano attorno all’attività di trasporto su gomma di ortofrutta.




Siracusa. Fondo povertà Distretto 48, martedì nuovo incontro negli uffici comunali

(c.s.) Dopo la conferenza dei servizi di ieri, nuova scadenza nel percorso verso la programmazione partecipata delle iniziative per il contrasto alla povertà nell’ambito del Distretto socio-sanitario 48, di cui il comune di Siracusa è capofila.
Martedì prossimo (11 febbraio), alle 9,30, nella sede dell’assessorato alle Politiche delle pari opportunità sociali, in via Italia 105, si terrà l’incontro per la costituzione della rete di partenariato che deve redigere le proposte per la definizione del Piano di azione locale sull’utilizzo del Fondo povertà. Gli aderenti andranno a costituire il Tavolo territoriale della protezione e dell’inclusione sociale del Distretto 48.
All’incontro sono stati invitati i sindacati, gli enti del terzo settore, le associazioni, il mondo del volontariato, le cooperative e le imprese sociali, i consulenti del lavoro, scuole ed agenzie educative, enti ecclesiastici e tutti gli attori di cittadinanza attiva. Per il fondo povertà sono stati messi a disposizione del distretto un milione e 600 mila euro a valere sull’anno 2018.




Siracusa. Asili nido comunali: sospesa fino al 13 febbraio dal Tar la procedura di affidamento

Sospesi fino al 13 febbraio gli atti della procedura di affidamento degli asili nido comunali di Siracusa. Questo quanto deciso dal Tar, a cui un gruppo di cooperative, che storicamente hanno gestito le strutture pubbliche del capoluogo, ma non hanno partecipato alla gara indetta dal Comune per l’affidamento triennale, si è rivolto, con la convinzione che il bando presenti una serie di passaggi illegittimi . Il tribunale amministrativo di Catania ha fissato per il 13 febbraio prossimo la trattazione collegiale la camera di consiglio. ll Presidente del TAR di Catania, Pancrazio Maria Savasta ha così sospeso gli atti della procedura di affidamento del servizio degli asili nido. Il tribunale amministrativo non si è espresso sulla fondatezza o meno del ricorso promosso dalle cooperative. L’assessore Pierpaolo Coppa spiega che “in via meramente prudenziale e visto che l’udienza è già fissata, il Giudice ha ritenuto di sospendere per pochi giorni, lasciando quindi impregiudicate sino al 13 le posizioni di tutte le parti in causa. Siamo fiduciosi -commenta ancora il vice sindaco – sull’esito del giudizio e sulla possibilità di affidare il servizio per tre anni”.




Falsi invalidi: accertamenti per la sospensione delle pensioni, sospesi i medici

Le carte dell’inchiesta “Povero Ippocrate” sono state notificate questa mattina anche ai vertici di Inps ed Asp. La bufera che si è abbattuta su alcuni medici coinvolti e finiti indagati è tema ancora caldo in città. La sede siracusana dell’Istituto di previdenza e l’Azienda Sanitaria Provinciale stanno valutando i primi provvedimenti da adottare dopo le misure disposte dal gip.
Si comincia dalle commissioni per il riconoscimento dell’invalidità. “Da più di un mese abbiamo avviato la rotazione dei medici che le compongono, proprio per evitare fenomeni di aderenza”, spiega il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra. Le sospensioni degli indagati sono in corso. Due sono dipendenti diretti dell’Azienda, altri medici convenzionati, altri ancora già in pensione. Per valutare eventuali licenziamenti, bisognerà attendere i processi e le eventuali condanne. “In base alla gravità, probabile anche il licenziamento. Anche se parliamo di medici di una certa età, diversi prossimi alla pensione…”, dice ancora Ficarra.
I fatti oggetto d’indagine risalgono al 2016. “Rafforzeremo ulteriormente il principio della rotazione. C’è un nuovo bando proprio per questo. Ci scontriamo però con una carenza di medici specializzati a cui rivolgersi di non semplice soluzione”, aggiunge ancora il manager dell’Asp. “Spiace che per colpa di pochi, si ritrovino oggi messi alla berlina tutti i lavoratori dell’Azienda che, invece, danno vita ad un sistema che funziona. Condivido comunque le parole dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che ha parlato di sconforto di fronte a simili accuse. Complimenti alla magistratura per un intervento anche a garanzia dell’immagine e del buon nome della nostra Azienda”.
Pur essendo di composizione Asp, le commissioni mediche per il riconoscimento del diritto alla pensione di invalidità vengono ospitate in locali dell’Inps. “E questa è una pratica tutta siracusana. Quando mi sono insediato, ho voluto rispettarla. Ma adesso verificheremo se sia il caso di mantenere questa consuetudine”, chiarisce il direttore Carmelo Sciuto. L’Inps ha avviato controlli sulle pratiche pensionistiche oggetto dell’indagine. Primo passo verso la probabile sospensione del beneficio goduto – secondo l’attesa – anche da chi non ne aveva diritto. Le verifiche, avviate quest’oggi, non si limiteranno solo a questo. “Se ci saranno altri filoni od elementi, anche a ritroso, segnaleremo alla Procura. Abbiamo offerto ampia collaborazione e continueremo su questa linea. L’Inps, è bene sottolinearlo, è soggetto danneggiato in questa vicenda. Per questo ci costituiremo parte civile nei procedimenti che scaturiranno da questa indagine”, preannuncia il direttore della sede siracusana.
Proprio per evitare simili episodi, già da qualche tempo sono cambiate le regole per le pensioni di invalidità. “Abbiamo ridotto i tempi per chiudere le pratiche, perchè se diventano troppo lunghi rischiano di lasciare spazio a manovre poco chiare. L’Inps di Siracusa – dice Carmelo Sciuto – chiude le pratiche entro 120 giorni proprio grazie riduzione dei tempi che c’è già stata”.