Siracusa. Piazza dei Mergulensi e la sua movida, stretta di Carabinieri e Municipale

Piazza dei Mergulensi e la sua movida sotto la lente del Carabinieri. Insieme alla Municipale ed ai tecnici del Sian hanno dato vita ad una serie di controlli in simultanea: locali, mezzi posteggiati e frequentatori abituali dei luoghi.
Il personale dell’Asp – Ufficio servizio igiene alimenti e nutrizione (SIAN) di Siracusa ha rivolto l’attenzione agli es­ercizi pubblici. Sono state elevate due pes­anti sanzioni a due pub dove venivano sommi­nistrati alc­olici a minorenni. Riscontrata la carenza di alcune previste condizi­oni igienico–sanit­arie.
La Polizia Municipale ha proceduto ad elevare dieci verbali per i mezzi lasciati in sosta all’interno del­l’area pedonale della piazza. I Carabinieri hanno pro­ceduto ad identifica­re alcuni giovani pr­esenti, trovati in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente. Sono st­ati segnalati come assuntori all’Autorità amministrativa.
Rinvenute nascoste nel vicoletto, 13 dosi di cocaina per un peso complessivo di qua­si 4 grammi, 6 dosi di marijuana per un peso complessivo di 6 grammi e 2 dosi ha­shish per un peso co­mplessivo di circa 1 grammo. Lo stupefac­ente, destinato evidentemente allo spaccio, è stato posto sotto seques­tro.




Inizia Sanremo, a Solarino e Floridia fanno tutti il tifo per Tecla Insolia

Inizia il festival di Sanremo ed una comunità siracusana, quella di Solarino, seguirà la kermesse con particolare trepidazione. “Tutti i solarinesi fanno il tifo per Tecla Insolia”, si legge nel sito web ufficiale dell’ente pubblico. Ed a spiegare il motivo è il sindaco, Sebastiano Scorpo. “La mamma di Tecla è di Solarino. E lei è cittadina onoraria. Le auguriamo di poter ancora arricchire la sua crescita umana e professionale. E magari, anche di vincere. Forza Tecla, Solarino è con te!”.
Poco distante, anche a Floridia faranno il tifo Tecla. E’ la città natale del papà. Poi la vita li ha portati su al nord, a Piombino, dove Tecla è nata. Senza dimenticare le sue origini siciliane.

foto: il sindaco di Solarino consegna a Tecla Insolia la cittadinanza onoraria




Siracusa ha fatto bene i conti: democrazia partecipata, solo 1.200 euro da restituire

Il Comune di Siracusa è tra quelli che, in Sicilia, hanno saputo meglio fare i conti con la democrazia partecipativa. La legge regionale del 28 Gennaio 2014 ha introdotto l’obbligo per i Comuni di destinare una quota non inferiore al 2% dei trasferimenti regionali di parte corrente a progetti di democrazia partecipativa.
I cittadini possono proporre e scegliere alcune attività da finanziare.
Per incentivare la spesa è stato introdotto l’obbligo, per i Comuni, di restituire le somme non utilizzate nell’esercizio successivo. Stando ai dati pubblicati dall’assessorato regionale alle Autonomie Locali, Siracusa è -insieme a Caltanissetta, Agrigento e Ragusa – uno dei centri più virtuosi.
Se infatti la stragrande maggioranza degli enti locali siciliani dovrà restituire qualcosa come il 60% dei fondi che avrebbero dovuto destinare a “strumenti che coinvolgano la cittadinanza, per la scelta di azioni di interessi comuni”, Siracusa rimborserà alla Regione poco meno di 1.200 euro. La più virtuosa è comunque Caltanissetta, che ha speso tutti i trasferimenti; Agrigento restituirà 12,43 euro e Ragusa 306,24.
Ben altro scenario a Palermo, dove dei 314mila euro stanziati non è stato speso nemmeno un centesimo per progetti di democrazia partecipata. Stesso discorso anche per Trapani (circa 33 mila euro), Vittoria (47 mila euro), Marsala (28 mila euro) ed Enna (19 mila euro). Restituzione parziale per Messina (82mila euro spesi su circa 109mila). A Catania sono stati utilizzati 5.400 euro su 221mila destinati alla particolare finalità.




Sgarbi a Noto, mostre e presunti falsi: "i magistrati devono chiamare veri esperti"

“Sono venuto anche per restituire l’onore ad un uomo capace che è stato umiliato da falsari incapaci, delinquenti che si muovono tra magistratura ed esperti”. Vittorio Sgarbi torna a Noto e prende di mira i recenti sequestri di opere ritenute falsamente attribuite ed esposte in “Ciclopica” (a Siracusa) e “L’impossibile è Noto”, mostre organizzate da Sicilia Musei di Gianni Filippini. Proprio Filippini è l’amico di cui Sgarbi difende l’onore, durante la presentazione del appuntamento espositivo: Novecento. I due sono seduti poco distante, in mezzo a loro c’è il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.
In piedi nella sala degli specchi di palazzo Ducezio, Sgarbi non perde il gusto della polemica. “Ho visto aggredito un amico che si è affidato ad un assessore di Siracusa”, dice senza citare direttamente Fabio Granata e la chiusura anticipata dell’esperienza di mostre d’arte nel capoluogo. “A Noto è venuto fuori che un generoso collezionista ha dato le cose sue e si è visto dire che una decina di opere non erano buone. Erano ottime”, esclama prima di sbottare. “Sono falsari quegli esperti incapaci chiamati da magistrati che si affidano a persone sbagliate. Vanno chiamati gli esperti veri, non quelli finti. Io li conosco tutti. E’ stato offeso il comune di Noto e invece di andarmene sono tornato, per garantire che quelle opere erano buone e queste lo sono altrettanto. Io l’ho detto e lo testimonierò in tribunale”, dice ancora Vittorio Sgarbi.




Focus romano sulla crisi delle ex Province, il caso Siracusa al Ministero dell'Economia

Per discutere della rovinosa situazione finanziaria delle ex Province siciliane, convocato un tavolo di confronto a Roma. Mercoledì e giovedì due giorni di incontri al Ministero dell’Economia e delle finanze. A convocare il vertice è stato il sottosegretario di Stato, Alessio Villarosa (M5s).
Sono stati invitati a partecipare i commissari straordinari, i sindaci metropolitani (Palermo, Catania e Messina) e i responsabili dei settori finanziari.
Incontro dedicato a Siracusa ed alla sua complessa situazione mercoledì, nel pomeriggio.




Siracusa. Maxi-bonifica nell'area della ex Tonnara: c'è un piano per chiudere gli accessi

Ci vorranno almeno tre o forse addirittura quattro giorni di lavoro per completare la bonifica straordinaria avviata questa mattina nei pressi della ex tonnara di Santa Panagia. Lungo la stradina che accompagna fino alla linea di costa, continui abbandoni di rifiuti hanno dato vita a più discariche a cielo aperto. Uno spettacolo sconfortante e, fin qui, contrastato con alterne fortune.
Mezzi di Tekra a lavoro dalla mattina per rimuovere inerti ed ingombranti, scaricati in quantità impressionanti. La pulizia è però solo un primo tassello del piano di tutela che l’assessorato all’Ambiente, retto da Andrea Buccheri, sta definendo in queste ore.
Ed un passaggio determinante non può che essere quello riguardante gli accessi. Troppo comodo per camion e furgoncini entrare e scaricare rifiuti in serenità. Vanno ripristinate le cancellate e piazzati pesanti cubi in cemento per rendere quasi impossibile “forzare” i varchi. In passato è accaduto che un cancello sia stato addirittura rubato ed i cubi in cemento, per quanto pesanti, spostati. E’ quindi chiaro che si deve puntare anche su di una rinforzata videosorveglianza. Sempre garantito e aperto il varco pedonale.
Questi, in sintesi, gli altri tasselli del piano di tutela e recupero di un’area dall’alto valore paesaggistico scambiata però da molti per una comoda discarica.




Siracusa. Le aree delle ferrovie per fare nuovi parcheggi e ampliare strade: interlocuzione Comune-Rfi

Aree da destinare a parcheggio e che consentano significativi ampliamenti di strade. Il Comune studia progetti che possano consentire di ottenere questo duplice risultato. L’ipotesi è quella di utilizzare a questo scopo delle aree di proprietà di Rfi. L’assessore Maura Fontana ha incontrato i rappresentanti delle ferrovie per entrare nel cuore dell’interlocuzione che ha mosso i primi passi subito dopo il suo insediamento nella giunta retta dal sindaco, Francesco Italia. L’idea di massima sarebbe quella di avviare un programma complessivo, che possa coinvolgere le aree che l’amministrazione comunale vorrebbe utilizzare. Una volta manifestato tale interesse nel dettaglio, Rfi specificherà la relativa disponibilità delle aree richieste cosi come i relativi termini. L’assessore Fontana sembra ottimista. “Abbiamo avviato- commenta la componente dell’esecutivo Italia-  un’interlocuzione che speriamo possa dare ottimi frutti per la città, soprattutto dal punto di vista dei servizi che potranno essere offerti”.




Siracusa. "Piena fiducia", Musumeci conferma il commissario Percolla alla ex Provincia

Domenico Percolla rimane commissario straordinario della ex Provincia Regionale di Siracusa. Nei giorni scorsi aveva rimesso il mandato nelle mani del presidente della Regione, Nello Musumeci. Il governatore ha sciolto ogni riserva ed ha confermato “piena fiducia” all’ex questore che può continuare a guidare da commissario il Libero consorzio comunale di Siracusa.
“Il commissario Percolla, che conosco da un trentennio, sta lavorando con impegno e passione in un ente debilitato da scelte politiche locali sbagliate e devastato da una pseudo riforma delle Province che sarebbe poco definire criminale”, ha detto Musumeci. “Dobbiamo operare per dare serenità ai dipendenti provinciali, per questo abbiamo intanto chiesto allo Stato di porre fine all’odioso prelievo fiscale”.
I due si sono incontrati nella sede catanese della Regione. Domenico Percolla aveva rimesso il mandato dopo il suo coinvolgimento in una vicenda che ha richiesto l’intervento della magistratura contabile. All’epoca dei fatti contestati, era commissario straordinario per il dissesto idrogeologico della Regione Calabria.
Percolla si è insediato a Siracusa lo scorso 3 gennaio, prendendo il posto della Floreno.




Siracusa. Mezzi pesanti a lavoro in viale dei Lidi, inizia l'operazione messa in sicurezza

Avviati i lavori per la messa in sicurezza di viale dei Lidi. Come più volte segnalato da SiracusaOggi.it, un tratto della strada stava sgretolandosi a causa dell’ingrottamento di un torrente sotto al terrapieno su cui poggia quel pezzo del viale in questione.
Mezzi pesanti sul posto, a lavoro da questa mattina per ripristinare le normali condizioni di sicurezza tali da poter garantire la riapertura del tratto interdetto dalla fine di ottobre, a causa dei danni dell’eccezionale maltempo. Nei giorni scorsi anche l’asfalto aveva iniziato a sfaldarsi, con una voragine comparsa nei pressi del guardrail.




Magazzino agricolo distrutto dalle fiamme tra le serre di Pachino. Le foto

Un magazzino agricolo è stato distrutto dalle fiamme, nella notte, in contrada Maucini, a Pachino. Il deposito si trova in una zona di campagna, tra le serre delle coltivazioni locali. Per domare l’incendio sono intervenuti i Vigili del fuoco di Noto. Gran lavoro per riuscire a riportare sotto controllo la situazione nei circa 200 metri quadrati di superficie del magazzino. Sono andate distrutte masserizie varie ed un Ape Piaggio parcheggiata a fianco della struttura. Non rilevati elementi per individuare con certezza le cause dell’incendio.