Siracusa. Voragine in via Calatafimi, la strada è stata interdetta al traffico

Una profonda voragine si è aperta lungo via Calatafimi. Sprofondata di parecchi centimetri la pavimentazione. La strada è stata già interdetta al traffico, si attendono adesso i necessari interventi di verifica, controllo e ripristino in particolare del sottofondo stradale. Non si tratta, infatti, di una semplice buca da rattoppare.
Tra le possibili cause del cedimento, non è da escludere che abbia avuto un ruolo l’esponenziale aumento di mezzi di passaggio, da via Catania a via Marsala ed intermedie, a causa della chiusura per lavori di via Crispi.




Siracusa. Un campione del mondo tra gli attori: Stefano Barrera maestro di scherma

A lezione con un campione mondiale, europeo ed italiano di scherma. Gli allievi dell’accademia d’arte drammatica della Fondazione Inda hanno come “maestro” il fiorettista siracusano, Stefano Barrera. Ai giovani attori spiega in teoria ed in pratica le basi della scherma: guardia, parate e affondi. Armi di plastica per imparare come rendere sempre realistici i combattimenti in scena. “E’ molto divertente, una bella esperienza: Insegno loro come muoversi arma bianca in mano”, racconta il campione del mondo Barrera. “Ci soffermiamo sulla schema pura e non tanto su quella scenica. Una preparazione diversa e più completa, portata avanti insieme al Club Scherma Siracusa ed alla Fondazione Inda”.

Stefano Barrera è stato due volte campione del mondo a squadre di fioretto, bronzo individuale nel 2006 e perennemente sul tetto d’Italia (con una memorabile finale al teatro greco nel 2010). Nel 2015 il suo addio alle pedane, per tornare nella sua Siracusa dove ha avviato l’ambizioso progetto di una scuola di scherma che permetta la crescita dei talenti locali, rifiutando la corte del Frascati, la migliore società italiana per la quale il campione siracusano era tesserato.

foto: Inda/Franca Centaro




Viabilità zona Sud: chiusa la provinciale 25 Pachino-Ispica

Chiuso al traffico un tratto della provinciale 25, la Pachino-Ispica. Ragioni di sicurezza alla base del provvedimento. Secondo alcune informazioni, vi sarebbe da verificare un lamentato rischio crollo. Come strada c’è la provinciale 100, con un manto di asfalto usurato e degradato. Si consiglia di prestare attenzione alla guida.




Siracusa. Il mercato del contadino di Ortigia trova "casa": esordio in Riva Nazario Sauro

Prima domenica in Riva Nazario Sauro per il Mercato del Contadino di Ortigia , di solito collocato all’Antico Mercato di Ortigia. Ieri, primo giorno nella nuova e provvisoria collocazione, visti i problemi strutturali dell’edificio comunale di via Trento, inagibile e che necessita quindi di interventi di messa in sicurezza, non ancora avviati.  I 14 operatori che animavano,ogni domenica, il cortile dell’antico mercato chiuso del centro storico, hanno esposto la loro merce, prodotti del territorio, quindi km 0, nella nuova location . Rimarranno lì fino alla riapertura dell’edificio di via Trento. A prevederlo, una nota a firma della funzionaria  Angela Fosini e del dirigente Enzo Miccoli. Soddisfatti,a  fine mattinata, gli operatori. Il timore che il trasferimento potesse danneggiare gli affari è stato superato. I visitatori non sono mancati e nemmeno, di conseguenza, gli acquirenti.




A "I soliti ignoti" (Rai 1) il siracusano ideatore della cannoloterapia

Nel preserale di Rai 1 “I soliti ignoti”, ieri sera, spazio ancora una volta ad un personaggio siracusano. La prima identità da indovinare era il popolare Franco Neri, inventore della cannolo-terapia. Camicia arancione, giacca a quadri e inconfondili occhialini ha orgogliosamente dichiato la sua provenienza siracusana.
Pochi i dubbi per la concorrente che ha subito collegato Sicilia e cannoli, abbinando la giusta identità.
Franco Neri è apprezzato pasticcere, conosciuto ben oltre la sua provincia di origine grazie alla bontà delle sue creazioni ed indovinate iniziative di promozione.




Siracusa. Motociclista in prognosi riservata, incidente autonomo nella notte a Targia

Ancora un grave incidente stradale a Targia. Un motociclista di 29 anni è ricoverato in prognosi riservata all’Umberto I di Siracusa.
Nel sinistro non risultano coinvolti altri mezzi. Per cause al vaglio della Polizia Municipale, forse l’alta velocità, avrebbe perduto il controllo della moto, all’altezza del bivio in discesa da Scala Greca.

Foto archivio




Siracusa. Amianto, stop della Tekra alla rimozione: ci penserà la Ionica Ambiente

Circa 40 mila euro per 30 mila chili di amianto da rimuovere dalle strade del territorio comunale. L’abbandono indiscriminato di questo pericolosissimo materiale continua a rappresentare un serio problema per Siracusa. La fibra d’amianto ha la capacità, sfaldandosi, di diffondersi velocemente per un ampio raggio , andando a rappresentare un concreto rischio per la salute pubblica. Inutile ricordare il legame tra il contatto con la fibra d’amianto e gravissime malattie, l’asbestosi prima fra tutte, a carico dei polmoni. Elementare la conclusione che porterebbe chiunque abbia buon senso a smaltire l’amianto come esige la legge e dunque attraverso il ricorso a ditte specializzate. L’ignoranza, da questo punto di vista, continua tuttavia e malauguratamente, a regnare sovrana. Premessa fondamentale per spiegare come mai la Tekra, ditta che si è aggiudicata la gara ponte per il servizio di Igiene Urbana a Siracusa, abbia già esaurito la quantità di fibra d’amianto da rimuovere secondo quanto previsto dal contratto. Il gestore ha quindi comunicato agli uffici del settore Ambiente di palazzo Vermexio il proprio “stop” alla rimozione. Tale servizio non può più essere garantito. Sospenderlo sarebbe deleterio e comporterebbe una serie di rischi per la salute dei cittadini. L’assessorato retto da Andrea Buccheri, con una determina del dirigente Gaetano Brex, ha quindi optato per la Ionica Ambiente di Floridia. La ditta, a cui è stato chiesto un preventivo, garantirà il servizio fino a 30 mila chili di amianto rimosso dal territorio. L’affidamento diretto è previsto dalle normative vigenti in materia, visto l’importo inferiore a 40 mila euro, quindi attraverso il Mepa.

 




Siracusa. Individuato il Fiorino che girava sulla ciclabile e abbandonava rifiuti: sequestrato

Girava indisturbato sulla pista ciclabile, come si trattasse di una strada privata e non di un luogo destinato a bici e pedoni.Dal mezzo venivano, inoltre, scaricati rifiuti, abbandonati ai margini del tracciato.   L’ispettore Sergio Cappuccio e l’agente Luca Cerro della sezione Ambientale della Polizia Muncipale di Siracusa erano sulle tracce del Fiorino Bianco , più volte segnalato dai cittadini, da una decina di giorni. Da quel mezzo venivano scaricati rifiuti abbandonati lungo la pista Rossana Maiorca, ai margini, provocando disagio e anche pericolo tra gli utenti.. Attraverso accertamenti anagrafici, visure presso la Motorizzazione e l’Agenzia delle Entrate, i due sono risaliti all’identità del proprietario del mezzo, un’impresa di pulizia . In realtà il veicolo veniva utilizzato da un “raccoglitore di ferro” . Cerro e Cappuccio hanno avviato le loro indagini, partendo dai luoghi frequentati dai “raccoglitori”, dunque discariche abusive di rifiuti, cassonetti, carrozzerie, autofficine, impianti di pesatura. Durante uno degli appostamenti, l’uomo è stato individuato . Breve inseguimento prima di poterlo bloccare. Sequestrato il mezzo, peraltro privo di copertura assicurativa, cosi come la carta di circolazione.




Avvicinano un anziano e gli sfilano soldi dai pantaloni: denunciate due giovani rumene

Hanno avvicinato un anziano, poi, senza farsene accorgere, sottraggono dai pantaloni dell’uomo 45 euro senza che se ne accorgesse, distratto dal comportamento delle due giovani, entrambe rumene. I carabinieri della stazione di Francofonte hanno denunciato le donne, domiciliate a Lentini, con l’accusa di furto con destrezza. Ad assistere alla scena e a dare, pertanto, l’allarme, due giovani del luogo. Avviata anche la procedura di espatrio. Le due giovani rumene non sarebbero nuove a episodi di questo tipo. –




Carnevale di Palazzolo, c'è Daverio: carro "dedicato" all'alsaziano

L’ironia dei maestri carrai di Palazzolo non poteva non prendere di mira Philippe Daverio. Si avvicina il carnevale, uno dei più attesi di Sicilia. E tra i carri allegorici in preparazione, uno è dedicato allo storico dell’arte al centro di un “caso” mediatico nato dalla trasmissione tv “Il Borgo dei Borghi”. Daverio, presidente di giuria, avrebbe parteggiato per Bobbio, cittadina di cui è cittadino onorario, ai danni di Palazzolo, seconda classificata. Le successive dichiarazioni rese alle Iene hanno poi aggravato la posizione di Daverio. L’alsaziano ha dichiarato la sua avversione per la Sicilia ed i siciliani, causando la reazione accesa del presidente della Regione e di parlamentari vari. È finita con la Rai che ha preso le distanze e messo alla porta Philippe Daverio, le cui scuse via social network sono apparse più di maniera che convinte.
Abbastanza per diventare uno dei protagonisti da sbeffeggiare a Carnevale. Il carro è in lavorazione. La testa ha già preso le fattezze di Daverio: la morbida pettinatura, gli occhialini, il sorriso con dentatura in vista. Il resto dei dettagli, al momento, è top secret.