Siracusa. I cittadini propongono progetti: ecco quali saranno finanziati dal Comune

Il portale della Disabilità, la riapertura della Scuola di musica Privitera, il parco di Fontane Bianche. Sono i primi tre progetti nella graduatoria del bando Democrazia Partecipata del Comune. La graduatoria è stata pubblicata nelle scorse ore . Il Comune finanzierà con circa 63 mila euro in tutto 15 idee progettuali presentate dai cittadini entro i termini previsti. Figurano, quindi, la Farmacia Letteraria, il Talete Playground, la riqualificazione di alcuni spazi pubblici della Mazzarrona, il Muro del Genio, il progetto Giocoimparo a scuola e ancora, la rigenerazione di un’area in via Sicilia, Una Tenda per Tutti, la ristrutturazione di un impianto sportivo in disuso come forma di aggregazione. Ok anche al progetto Tappami e all’iniziativa Sport e Tempo Libero al Bosco delle Troiane. All’istituto Rizza, via libera all’infopoint turistico. Finanziato inoltre il progetto Una tenda per tutti,




VIDEO. La segnalazione: rivolo e pozzanghere alla ciclabile, risolto il problema

In un video inviato alla nostra redazione, realizzato nei pressi della pista ciclabile ed alle spalle di Mazzarona, si vede un rivolo scendere sulle rocce e diverse pozzanghere di colore scuro poco distanti. Dalle immagini non è possibile comprendere con certezza se la colorazione sia dovuta al contatto con la terra o altro. E’ comunque sul posto una squadra tecnica di Siam, subito allertata.
Come precisa la società, l’evento è da collegarsi ad una ostruzione nella fognatura in via Nanna, angolo via Luigi Cassia 65. I reflui si sono incanalati in una condotta di acque meteoriche e l’intervento dei tecnici è già stato concluso. Al momento si sta procedendo a una bonifica generale.




Tentata rapina armata in tabaccheria: arrestati i presunti autori, "colpo" tentato nel pomeriggio

Tentata rapina in una tabaccheria di Melilli. Arrestati due pregiudicati , Emanuele Panetti e Salvatore Marino, rispettivamente di 28 e 44 anni, entrambi di Melilli. L’arresto è scattato a seguito dell’intervento dei carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai collegi di Sortino e dell’Aliquota Operativa di Augusta. La tentata rapina risale allo scorso 24 gennaio.
I due uomini, rispettivamente armati di coltello e pistola (poi risultata essere un giocattolo privo tuttavia del tappo rosso), intorno alle ore 17.45 circa avrebbero fatto irruzione all’interno di una tabaccheria con l’intenzione di farsi consegnare sotto la minaccia delle armi l’incasso giornaliero. La pronta ed inaspettata reazione del titolare e di un avventore ha messo tuttavia in fuga i due malviventi, uno dei quali, quello armato di coltello, è stato subito bloccato dai Carabinieri tempestivamente giunti sul posto.
Gli stessi militari, raccolti i primi elementi utili ad individuare l’altro rapinatore, si sono messi subito sulle sue tracce, riuscendo poco dopo ad individuare il secondo malvivente, che si era rifugiato all’interno dell’abitazione della sua compagna e che è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Gli operanti hanno  rinvenuto e sottoposto a sequestro la finta pistola utilizzata dal rapinatore.
A entrambi sono stati concessi i domiciliari.




Siracusa. Una statua di San Giovanni Paolo II in Santuario: donata da due artisti

Una statua che rappresenta San Giovanni Paolo II in Santuario . L’opera donata è stata realizzata dagli artisti Don Mimmo Minafra e Tanino Golino.
Nel centenario della nascita del Santo Papa Giovanni Paolo II (1920-2020), la Basilica Madonna delle Lacrime ha ricevuto l’opera, che ritrae il Santo Papa con i paramenti utilizzati per la Dedicazione del Santuario, il 6 novembre, nell’atteggiamento benedicente con la corona del Santo Rosario tra le mani, immagine rimasta scolpita nella memoria di chi ha partecipato alla celebrazione di consacrazione del 1994.
Il Santo Papa era particolarmente legato alla Madonna delle Lacrime al punto di invocarLa quando doveva chiedere una Grazia al Signore.

Intanto oggi ricorre l’anniversario dell’ingresso in Arcidiocesi dell’Arcivescovo Emerito, Mons. Giuseppe Costanzo, da trent’anni a Siracusa.




Siracusa. Psicosi Coronavirus, Servizio Epidemiologia: "Niente panico, ecco le misure"

“Il Coronavirus al momento non ci allarma. Allo stato attuale siamo abbastanza sereni e comunque pronti ad ogni evenienza”. Lia Contrino, dirigente del Servizio di  Epidemiologia dell’Asp di Siracusa usa parole rassicuranti. Nel territorio locale si registra una sorta di psicosi, che si manifesta anche l’aumento di acquisti di mascherine o altri presidi che, teoricamente, potrebbero proteggere da eventuali contagi. “Un atteggiamento eccessivo- spiega Lia Contrino- che tuttavia è comprensibile, vista la paura. Ci si attrezza per proteggersi visto che non si conoscono le dimensioni di questo fenomeno. Dal punto di vista medico è stato comunque allestito un cordone sanitario imponente. Consideriamo che i voli da e per la Cina e l’area di riferimento sono bloccati. Nessun caso autoctono è stato registrato e molto probabilmente non accadrà affatto”. Il MInistero della Salute ha diffuso alle Regioni e alle aziende sanitarie provinciali le indicazioni su come affrontare la questione. “L’attenzione sull’aspetto epidemiologico è al momento quello che dobbiamo fare- prosegue la Direttrice di Epidemiologia- Se una persone avvertisse dei sintomi che dovessero indurre in sospetto, partirebbero le relative verifiche, fermo restando che questo è il periodo di picco dell’influenza e che ci sono diversi virus stagionali e batteri che circolano”. Contrino invita a non lasciarsi prendere dal panico. “Non alieniamo i cittadini orientali- si raccomanda- il periodo di incubazione è di 14 giorni. E’ questo aspetto temporale il nostro punto di riferimento. Sarebbe assurdo vedere negli orientali un pericolo a prescindere. Si tradurrebbe in discriminazione”. Nel caso in cui si avvertissero dei sintomi,ad ogni modo, “la cosa da non fare nella maniera più assoluta- precisa la dirigente- è presentarsi al Pronto Soccorso. Se dovesse mai arrivare il virus, cosa che mi sento al momento di escludere, occorrerebbe evitarne la diffusione. In tal caso sarebbe opportuno restare in casa, chiamare un sanitario, che saprebbe come comportarsi di conseguenza. Nel caso in cui lo ritenesse opportuno, partirebbero i sistemi di verifica. A questo proposito la Regione si sta attrezzando velocemente per poter effettuare delle analisi specifiche, che andrebbero poi inviate a Roma. Entro pochi giorni tutto questo sarà operativo per ogni evenienza”




Coronavirus, nelle farmacie di Siracusa aumenta la vendita di mascherine

In aumento nelle farmacie di Siracusa le vendite di mascherine per la protezione delle vie respiratorie. E’ un effetto della propagazione del Coronavirus che, è bene ricordarlo, in Europa ha registrato sinora casi accertati in Germania e Francia. “E’ vero, c’è un aumento ed è quello stesso che abbiamo già registrato in occasioni simili, come quando si parlava di aviaria”. A confermare la tendenza è il presidente provinciale di Federfarma, Salvo Caruso.
“In una certa misura – spiega – è anche giustificato un acquisto di questo tipo. Penso a chi, per lavoro, è soggetto a spostamenti in varie città, magari estere, o a chi deve comunque frequentare luoghi affollati in realtà che non sono quelle di origine. Ed ovviamente penso anche a quelle persone che sono cagionevoli o patologie pregresse. In questi casi, comprare ed utilizzare una mascherina può anche avere un senso”.
Il Ministero della Salute monitora costantemente la situazione. Il livello di guardia è alto ma non dovremmo arrivare a vedere gente in strada con le mascherine, a Siracusa o in uno dei centri in provincia. “Importante osservare le basilari norme igieniche quindi lavarsi le mani frequentemente, non portarle alla bocca, evitare contatti in luoghi pubblici come ad esempio il corrimano di una stazione o altro luogo frequentato. Regole igieniche semplici che valgono già una buona prevenzione. Ma se dovessero arrivare indicazioni diverse dal Ministero, a quelle ci atterremo”, dice ancora il presidente di Federfarma Siracusa.
Intanto, iniziano a girare sui social messaggi che invitano a tenersi lontani dai negozi gestiti dai cinesi. Una sorta di psicosi da contagio. “Se fossero commercianti arrivati ieri dalla Cina, avrebbe un senso. Ma parliamo di persone che ormai vivono qui per cui non dovrebbe esserci nessun problema. Ed anche la merce in vendita lavorata mesi fa in una fabbrica cinese non costituisce un veicolo di contagio. Così si rischia un allarmismo che non ha basi scientifiche”.




Siracusa. Il rilancio del Des Etrangers: 40 posti di lavoro per il nuovo hotel luxury

La Luxury Private Properties ha annunciato la volontà di creare un hotel di lusso anche a Siracusa. La controllata della famiglia Giotti di Firenze ha acquisito nei mesi scorsi la proprietà dell’hotel Des Etrangers, in attesa di rilancio. Un “affare” da 10,4 milioni di euro, alla fine della terza fase della procedura di dismissione degli edifici di proprietà delle società Amt Real Estate e dell’Acqua Marcia Turismo, quest’ultima in liquidazione. Nella volontà della famiglia Giotti, il Des Etrangers sarà una delle tre perle siciliane del gruppo, insieme a Palermo e Taormina.
L’investimento complessivo in Sicilia è di 34 milioni di euro, di cui 14,5 concessi da Invitalia attraverso il contratto di sviluppo. Il piano prevede a Siracusa l’innalzamento di categoria del complesso alberghiero Des Etrangers che diventerà un hotel 5 stelle lusso: 62 camere con centro congressi, spa e ristorante panoramico. Nel progetto della Luxury Private Properties anche la riqualificazione dell’Hotel Excelsior di Palermo, storica struttura nel centro della città, che passerà da 4 a 5 stelle lusso, anche grazie alla creazione di un’ampia area benessere e spa con piscina. A Taormina sarà creata una nuova struttura, sempre a 5 stelle, denominata Basileion: 19 camere, oltre a ristorante, sale congressi e spa.
Previsti 109 nuovi posti di lavoro, di cui 40 a Siracusa, 44 a Palermo e 25 a Taormina. “Costituiremo il principale polo del lusso in Sicilia”, sottolinea all’Ansa Costanza Giotti, presidente e socio di riferimento del gruppo.




Assenteismo all'Asp di Siracusa, condannata per truffa aggravata una dipendente

Due anni e sei mesi per truffa aggravata. E’ la condanna inflitta dal Tribunale di Siracusa ad una dipendente dell’Asp di Siracusa (M.C.V.). La donna era rimasta coinvolta nella nota operazione del 2014 denominata “Doctor House”, quella sui cosiddetti furbetti del cartellino.
Una indagine condotta dalla Guardia di Finanza anche con il supporto di svariate ore di registrazioni video, realizzate dai militari che tennero per diverso tempo sotto stretto controllo il comportamento e le abitudini di diversi dipendenti. I 32 vennero accusati di aver impiegato le ore retribuite di lavoro per sbrigare, invece, faccende private come ad esempio andare a fare la spesa.
Delle 32 persone inizialmente coinvolte, in 29 sono finite a processo. E per alcuni le posizioni sono state stralciate, come quella della donna che ha scelto il rito abbreviato.

foto archivio




Abusi sessuali nel confessionale, condanna definitiva per l'ex arciprete di Augusta

La Cassazione ha confermato la “responsabilità” dell’ex parroco della chiesa Madre di Augusta, Gaetano Incardona, oggi 81enne, per atti di violenza sessuale compiuti nel confessionale la mattina del 20 febbraio 2013. Vittima fu una ragazza di 21anni che, subito dopo, era andata dai carabinieri. Con una telecamera e d’accordo con i militari, tornò nel pomeriggio dall’arciprete per filmare i suoi comportamenti.
Il video convalidò le accuse della giovane. Anche un’altra parrocchiana raccontò di un “episodio analogo” che le era capitato a tu per tu con l’ex parroco, e il suo racconto è stato ritenuto attendibile ma ormai era troppo tardi per la denuncia.
Gli ‘ermellini’ hanno ritenuto legittima, nei confronti dell’ex parroco del duomo di Augusta, l’applicazione della circostanza aggravante di aver commesso le violenze abusando “dei poteri concernenti la funzione di ministro di culto” ma hanno aperto alla possibilità per l’ex arciprete di avere uno sconto di pena nell’appello bis che, se verrà riconosciuta la contenuta invasività degli atti, come chiede la difesa, potrebbe ridurre la condanna attualmente pari a cinque anni e tre mesi di reclusione.
A tanto infatti hanno condannato l’ex parroco i giudici del Tribunale di Siracusa nel 2015, e poi alla stessa conclusione era arrivata la Corte di Appello di Catania, nel 2018.
Incardona per questa vicenda venne arrestato e messo ai domiciliari per via della sua età. Adesso un’altra sezione della Corte di Appello di Catania valuterà se mitigare la condanna.
Il verdetto è stato emesso dalla Terza sezione penale della Cassazione lo scorso tre ottobre e oggi sono state depositate le motivazioni della sentenza 3451.




Bollo auto, pagamenti in tutti gli uffici postali di Siracusa: scadenza il 31 gennaio

In tutti gli Uffici Postali di Siracusa la possibilità di pagare il rinnovo del bollo auto. Poste Italiane ripropone il servizio. Per usufruirne basta comunicare all’operatore i dati relativi al pagamento (Regione/Provincia Autonoma di residenza, Targa/Telaio, Tipo veicolo ed eventuale riduzione) senza dover calcolare l’importo dovuto e senza compilare alcun modulo.
Specificando anche la data di scadenza e i mesi di validità del pagamento, inoltre, sarà possibile regolarizzare anche le posizioni riferite alle annualità precedenti che non risultano saldate.
Tutti i 47 sportelli postali di Siracusa, infatti, hanno la possibilità di collegarsi direttamente con l’archivio delle tasse automobilistiche e conoscere in tempo reale l’importo del bollo auto comprensivo di eventuali more e interessi.
Il versamento della tassa automobilistica in scadenza il prossimo 31 gennaio può essere effettuato in contanti, con la carta Postamat o Postepay, con Carte di Credito del circuito Vpay e Maestro e con Carte di Credito Visa, Mastercard e American Express.
È possibile inoltre utilizzare il sito di Poste Italiane. Il servizio è disponibile per i correntisti BancoPosta e i titolari di carte PostePay, ma anche per gli utenti registrati al sito www.poste.it.