Fortunato Marino, l'incidente mortale: "lui vittima, nessuna responsabilità"

“Nessuna responsabilità può essere attribuita a Fortunato Marino”. E’ un punto fermo per l’avvocato della famiglia dello sfortunato 54enne che perse la vita a maggio dello scorso anno, in seguito ad un incidente avvenuto durante una gara ciclistica di cui era tra gli organizzatori.
La Procura di Siracusa, per quei fatti, ha emesso un avviso di conclusione indagini per omicidio stradale nei confronti del 49enne che era alla guida dell’ambulanza con cui si è scontrato Marino. Lasciando però aperta la porta alla possibilità che le responsabilità del tragico impatto possano essere divise, in diversa percentuale, tra i due mezzi coinvolti.
L’avvocato Salvatore Marino non concorda con una simile eventualità. “In questa vicenda ci sono, a mio avviso, dei punti fermi”, spiega. A partire dalla ricostruzione dell’incidente, avvenuto a pochi metri dal’ingresso di Canicattini Bagni. “A tagliare la strada è stata, con una manovra azzardata, l’ambulanza. Avremo modo di chiarire e dimostrare che la stessa ambulanza si trovava in una posizione del tutto illegittima: dietro i corridori anziché dietro la macchina chiudi gara, come da regolamento delle competizioni ciclistiche. Quindi troppo a ridosso dei corridori a causa, presumiamo, di inesperienza o distrazione da parte dell’uomo alla guida”.
Quanto alla eventualità che Fortunato Marino tenesse una velocità superiore ai 35/40Kmh orari, il legale mostra diverse perplessità. “Non correva e non poteva correre. Lo provano, ad esempio, i danni lievi riportati dalla moto e poi quello era un tratto di gara ad andatura rallentata, non agonistica, non si superavano i 35 kmh. Diverse testimonianze possono confermarlo”, dice ancora l’avvocato Salvatore Marino. “Aspettiamo comunque di ricevere la documentazione completa dalla Procura”.




A Palazzolo Acreide anche la salsiccia diventa…leghista: gag col sindaco sui social

A Palazzolo Acreide anche la salsiccia diventa “leghista”. Sui social abbondano i meme ironici dopo l’adesione del primo cittadino Salvo Gallo al partito di Salvini. Ed in un curioso video apparso sui social, proprio il sindaco neo-leghista compare in una gag realizzata all’interno di una sala da barba. E’ qui che viene mostrata la salsiccia leghista, verde come solo i prati di Pontida. Uno scherzo a cui Gallo si presta ben volentieri, assaggiando persino il prodotto tipico del territorio per eccellenza. E prima di andare via, piazza la battuta sui “terùn” e la necessità che pensino piuttosto “a lavorare”, invitando alla risata i presenti che, però, mostrano di continuare a gradire il loro sindaco seppur leghista.
Per il video, cliccate qui.




Riqualificazione del Lido di Noto e Calabernardo: concorsi per la progettazione

Due concorsi di progettazione per la riqualificazione del Lido e di Calabernardo. E’ quanto prevede un protocollo d’intesa siglato dal  Comune di Noto e dall’Ordine degli Architetti PCC di Siracusa  firmato ieri mattina a Palazzo Ducezio . La pubblicazione prevede due fasi, la prima snella a cui potranno accedere tutti i professionisti interessati e la seconda più approfondita a cui accederanno solo un numero minimo di progetti presentati, per trovare i due progetti esecutivi per avviare il restyling a Lido e Calabernardo. L’obiettivo rimarcato dallo stesso sindaco Corrado Bonfanti è quella di completare entrambi gli iter entro il 2020, appaltando i lavori già nel 2021. Presenti a Palazzo Ducezio anche l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Giudice e, in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti PCC di Siracusa, Francesco Giunta, presidente,  Ilaria Alessandra, segretaria con delega ai Concorsi di progettazione e Gerry Gambuzza, tesoriere.Noto è il primo Comune della provincia a firmare un protocollo del genere e per scegliere i progetti che passeranno dalla prima alla seconda fase sarà nominata un’apposita commissione con esperti internazionali. Il bando sarà pubblicato entro la fine di febbraio.”Una procedura auspicabile – ha detto l’arch. Giunta, presidente dell’Ordine degli Architetti PCC di Siracusa – per ribadire l’importanza del ruolo degli ordini nei territori e per promuovere la rigenerazione dello spazio pubblici. E’ un’importante opportunità di lavoro anche per gli iscritti all’Albo che noi rappresentiamo. Ci auguriamo che questo protocollo d’intesa firmato con il Comune di Noto diventi una buona pratica e sia un esempio anche per gli altri Comuni ed Enti della provincia”.In questa prima fase il Comune ha stanziato 40mila euro per ciascun bando, riservandosi l’opportunità di cercare i fondi per le opere di riqualificazione attraverso la partecipazione a misure regionali o europee.”Raccolgo l’eredità dell’assessore Giovanni Campisi – ha detto invece l’assessore Giudice – e per volontà del sindaco Bonfanti abbiamo esteso il progetto anche a Lido. E’ un obiettivo da completare prima della fine del mandato di questa Amministrazione Comunale”.




Cassibile. Distacco di calcinacci, infiltrazioni, aule chiuse: monta la rabbia dei genitori

Infiltrazioni, una tettoia che continua a sgretolarsi, il solo nastro bianco e rosso a segnalare il pericolo e le spese di trasloco a carico della scuola. E’  , in estrema sintesi, la situazione che riguarda l’istituto comprensivo di Cassibile, dislocato in diversi plessi. Monta la rabbia dei genitori, che prima delle vacanze di Natale avevano chiesto un intervento concreto da parte del Comune. Ad oggi, nulla è cambiato. Anzi, stando alle nuove segnalazioni, le condizioni peggiorano e i tempi si protraggono.  Nel plesso di via delle Fresie una parte di tettoia si è staccata e non è ancora stata messa in sicurezza. Secondo alcune segnalazioni, inoltre, continuerebbe lentamente a sgretolarsi. L’unico intervento predisposto sarebbe stato la chiusura dell’ingresso principale con del nastro rosso e bianco, per “impedire” ai bambini di passarci sotto. A questo si aggiunge un problema di infiltrazioni di acqua piovana, che si è verificato lo scorso ottobre, e riguarda la sala mensa, chiusa comunque da mesi perchè il soffitto non sarebbe sicuro e il tetto da sistemare. Per il pranzo, i bambini utilizzano, dunque, la sala giochi. Va da sè che sia venuto a mancare un luogo per il gioco libero dei piccoli. I fondi per la manutenzione delle scuole,secondo quanto garantito dal sindaco, Francesco Italia, ci sono. Il Comune li ha previsti. “Ma i tempi della burocrazia evidentemente non corrispondono con i nostri-tuona una mamma- Nel plesso di via della Madonna, il cui primo piano è stato evacuato per via delle infiltrazioni nei bagni e in segreteria, il trasloco è stato organizzato e pagato dalla scuola, visto i ritardi accumulati dall’amministrazione comunale nel fornire una risposta”.




Siracusa. Cestini rifiuti e deiezioni canine: sanificazioni e sostituzioni in città

Nuovi cestini per i rifiuti in città e sanificazione di quelli destinati alle deiezioni canine.  La prossima settimana, secondo quanto annunciato dall’assessore all’Igiene Urbana, Andrea Buccheri, saranno completate le rimozioni e le nuove installazioni, soprattutto nei parchi e nelle aree maggiormente frequentate. Molti cestini dei rifiuti preesistenti sono stati danneggiati, spesso vandalizzati e, non solo non assolvono al loro compito, ma restituiscono un’immagine di trascuratezza e degrado particolarmente fastidiosa.Le sostituzioni vengono effettuate in concomitanza con un altro intervento, che riguarda in maniera specifica i cestini per le deiezioni canine. In corso,a  questo proposito, la loro sanificazione, con l’impiego della lancia idrica, dunque con l’utilizzo di acqua ad alta temperatura per garantirne l’igienizzazione. I nuovi cestini saranno piazzati, assecondando le richieste dei cittadini e tenendo conto delle esigenze logistiche emerse, ai Marinaretti, in piazzetta Pineta di via Acireale, in via Augusta, in via Lentini, in via Pippo Fava, in via Salvatore Raiti e in piazza Dolomiti, ma anche al Villaggio Miano, nei pressi dell’Ufficio Postale, in via della Giudecca e in via dei Mille.




Siracusa. Quelli che…passeggiano con la spazzatura. Per lasciarla sui marciapiedi

E’ uno dei problemi maggiormente avvertiti dalla popolazione siracusana: la spazzatura abbandonata su strada, fuori dalle regole della differenziata. Eppure gran parte della responsabilità di quanto accade grava proprio in capo a quella parte di popolazione che continua a non volersi adattare alle regole di conferimento porta a porta e su base differenziata.
E tanti sono gli “insospettabili”. Persone normali e perbene che però non si fanno alcuno scrupolo nel gravare come costo e problema (di igiene e di decoro) sulle spalle della collettività siracusana. Un esempio, ma solo uno dei tanti, nel video ripreso da un’auto di passaggio nei pressi di viale Teocrito.

Sul marciapiede compare un uomo distinto che porta a passeggio dei sacchetti di spazzatura. E non appena arriva nei pressi dei contenitori per la raccolta degli abiti usati, li abbandona accanto. Come se fosse la cosa più normale del mondo. Come se fosse un dovere per la comunità pulire e raccogliere quanto lasciato da viola regole e senso civico.
A Noto, per episodi simili, è stata istituita una linea whatsapp attraverso la quale il Comune invita i cittadini alle segnalazioni per procedere con multe e sanzioni.




Siracusa. Aggressione in un locale della zona Umbertina, giovane malmenato nei bagni

Ha riportato la frattura del setto nasale il giovane di 25 anni malmenato la scorsa notte nei bagni di un locale pubblico nei pressi di via Malta. Sul posto, gli uomini delle Volanti e della Squadra Mobile. Il giovane, siracusano, ha raccontato di essere intervenuto in difesa di un’amica. Per questo il gruppo di ragazzi lo avrebbe raggiunto in bagno e aggredito. Il 25enne è stato condotto al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I, dove è stato sottoposto dai sanitari alle cure del caso. La polizia ha avviato le indagini per risalire all’identità degli aggressori.




Siracusa. L'avanzata del disagio giovanile: "genitori deleteri se fanno solo gli amici"

Non si è ancora arrestata l’eco della notizia relativa alla denuncia di sei minorenni, autori di un lancio di uova contro la Municipale di Siracusa costato una denuncia in Procura. Un episodio che ha scosso una comunità sonnacchiosa, poco avvezza a “sfide” all’autorità di simile portata. Emulazione (recenti fatti simili a Napoli) o altro? Perchè si decide, a sedici anni ,di prendere un uovo e lanciarlo all’indirizzo delle divise? Lo abbiamo chiesto allo psicoterapeuta Roberto Cafiso, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp di Siracusa.
“La voglia di trasgredire, di sfidare il sistema, è fisiologica ad una certa età. La contestazione giovanile è quasi normale, in certe forme. Ma oggi si pensa che si può prendere di mira tutto e chiunque, godendo di impunità ad ogni livello: sociale, familiare e giudiziario”. Un clima da liberi tutti che rende – idealmente e nelle menti più giovani – ogni cosa possibile, senza freni e senza limiti.
“La bravata in sè non è sintomo di disagio. Qualcuno all’interno del gruppo ha forse pensato di sfoga l’aggressività verso una immagine, la divisa o l’auto polizia, di cui non accetta il significato”, dice ancora Cafiso.
I ragazzi provengono da famiglie siracusane normali, le classiche famiglie “perbene”. I genitori sono rimasti sorpresi, mortificati dall’accaduto con un forte senso di vergogna in alcuni casi. “I genitori devono intavolare un dialogo con i figli. Devono farsi spiegare le ragioni del gesto per poi chiarire che quella adottata non è una modalità sana di espressione. Per esprimere dissenso ci sono altre forme: lo sport, la scrittura. In famiglia genitori e figli devono dialogare. Perchè la colpa non va cercata nella società o nei modelli forniti dalla televisione. Il primo processo educativo avviene in famiglia: qualche no in più e regole meno elastiche a casa sono più che utili come freno. E invece oggi viene a mancare la percezione di quanto grave sia il gesto perchè magari i genitori non fanno i genitori adulti ma gli amici. Una simmetria che non può esserci perchè i ruoli non sono sovrapponibili. Se fanno gli amici a tempo pieno, i genitori sono deleteri”, spiega lo psicoterapeuta.
La denuncia è punizione sufficiente? “No, ritengo che debba essere affiancato dal dissenso dei genitori di questi ragazzi. Il loro biasimo e una condanna netta, senza nessuna agevolazione o alibi. Anche ammesso che ve ne siano, è bene non concederli adesso. Il momento della sanzione è importante. Non devono abbandonare i ragazzi, devono essere di supporto anche nel cammino giudiziario ma facciano capire la gravità del gesto. Al di là della sanzione che sarà eventualmente comminata loro”.




Scritte antisemite, svastica ed insulti: raid in sede scout di Noto. La rabbia del sindaco

Dopo gli episodi avvenuti nel catanese, anche in provincia di Siracusa una sede scout finisce nel mirino dei vandali. Ignoti si sono introdotti nei locali della chiesa di Sant’Agata e sulle pareti hanno tracciato con vernice spray scritte antisemite, insulti e una svastica.
Gli investigatori sperano di poter risalire agli autori visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Le scritte sarebbero recenti, forse realizzate nella notte. Questa mattina la scoperta. A rendere ancora più inquietante l’accaduto, il fatto che l’episodio si sia verificato in prossimità del giorno della memoria, dedicato alle vittime della Shoa.
Duro il commento del sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. “Agli idioti che hanno commesso questo reato di apologia del fascismo auguro di chiudere gli occhi e, per un solo attimo, sostituirsi alla bambina Liliana Segre, stringendo però la mano di un loro caro”. Riferimento a quanto scritto dalla senatrice sopravvissuta all’olocausto: “Quando lasciai la mano di mio padre, all’ingresso del campo di concentramento, non lo rividi mai più perché direttamente condotto nelle camere a gas”.
L’ex chiesa di Sant’Agata si trova nella parte nord di Noto. Alcuno dei suoi locali sono utilizzati dal gruppo scout. Gli autori delle vergognose scritte si sarebbero introdotti da un vicino edificio in abbandono.




Siracusa. Stop al ritiro e conferimento degli ingombranti: inatteso problema "tecnico"

Da lunedì 27 gennaio sospeso a Siracusa il ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti. Già da domani, sabato 25 gennaio, non sarà possibile conferire gli ingombranti presso i Centri Comunali di Raccolta.
A comunicarlo è Tekra, l’azienda che si occupa del servizio di igiene urbana nel capoluogo. Lo stop potrebbe protrarsi per qualche settimana. Il problema non dipende dal Comune di Siracusa e neanche da un eventuale disimpegno di Tekra in vista del nuovo affidamento del servizio, dopo l’espletamento delle procedure di gara settennali.
Ci sarebbe di mezzo un inatteso contrattempo legato all’impianto dove avveniva conferimento e stoccaggio. L’improvvisa indisponibilità richiede adesso tempi tecnici per l’individuazione di una nuova sede dove continuare ad espletare regolarmente il servizio.