Priolo. Contributi per le start up: 10 mila euro a fondo perduto dal Comune

Un fondo per le start up. Il Comune di Priolo lo ha costituito con la rinuncia di parte della retribuzione relativa alle indennità di sindaco e assessori. La cifra, a destinazione vincolata, servirà per agevolare chi avvierà attività commerciali nel territorio comunale.
“Un contributo economico di 10 mila euro a fondo perduto – ha commentato il Sindaco di Priolo, Pippo Gianni – sarà assegnato ad ogni impresa di nuova costituzione. In questo modo – ha continuato il primo cittadino – intendiamo creare nuova occupazione, promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio, sostenendo le iniziative imprenditoriali, realizzate in particolare da giovani e soggetti svantaggiati. Gli ambiti sono quelli di interesse per l’Amministrazione comunale, quali commercio, artigianato, industria, turismo e servizi, valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, agricoltura a vocazione equo-solidale”. Lo schema di regolamento per la concessione delle agevolazioni è stato deliberato dalla Giunta e sarà adesso trasmesso al Consiglio comunale per l’approvazione.
Per l’anno in corso, le risorse andranno così ripartite: 50% a soggetti disoccupati under 35, 30% agli altri soggetti disoccupati, 20% a disoccupati ex detenuti.




Amministrative 2018, il Cga accoglie la sospensiva: giunta e sindaco restano in carica

Dal Cga di Palermo arriva l’ufficialità del primo momento decisorio relativo al ricorso sulle amministrative del 2018 a Siracusa. I giudici amministrativi hanno accolto la nuova richiesta di sospensiva, fissando – come già noto – la data dell’udienza di merito per l’8 aprile. In quella data, verranno analizzati tutti gli elementi ed il Cga si pronuncerà sui ricorsi presentati: quello di Ezechia Paolo Reale (parzialmente accolto dal Tar e poi integrato da un appello incidentale) ed il controricorso di Francesco Italia.
Aver accolto la sospensiva comporta il fatto che almeno fino alla data dell’udienza di merito, non arriverà un commissario per il Comune di Siracusa quindi giunta e sindaco in carica, fino ad eventuale nuovo provvedimento del Cga.




Bar al Maniace, il Tar e le difformità: "non poteva essere edificato così ed in quel luogo"

Incerta è, dopo la sentenza del Tar, la sorte del bar del Maniace. Al momento è chiuso e tale rimane, almeno per il momento. Aperto invece il cancello che conduce alla ex piazza d’Armi dove la grande struttura è stata allestita ma in maniera difforme rispetto a quanto previsto ed autorizzato, come messo nero su bianco dai giudici della Prima Sezione del tribunale amministrativo.
“E’ una sentenza che riconosce la validità dei motivi alla base della nostra azione”, spiegano oggi Nicoletta Piazzese, Salvo Salerno e Corrado Giuliano. Due anni fa, quando questa intricata vicenda prendeva forma, furono i primi – ed in in più occasioni – a denunciare percorsi e situazioni poco chiare.
Comprese le differenze tra l’opera realizzata ed il progetto originario. “E non sono differenze irrilevanti, come qualcuno ci diceva. Anche il Tar, sulle censure relative alle altezze di un’opera di quel tipo e costruita in quel luogo di pregio, le ha definite essenziali”, spiega l’avvocato Nicoletta Piazzese.
“Quel bar non poteva essere edificato in quel posto ed in quel modo”, taglia corto Salvo Salerno, promotore dei comitati di tutela di Ortigia. “A nostro avviso è una vicenda nata male, perchè si è autorizzato quello che non si poteva autorizzare”, aggiunge. Quanto ad altri aspetti della vicenda, il Tar ha trasmesso gli atti in procura a Siracusa. “E non è vero che si tratta di una prassi”, sottolinea l’esperto legale Corrado Giuliano.

Intanto ora si aspettano le mosse del Comune di Siracusa e della Soprintendenza. Il Tar ha rigettato il ricorso presentato dal privato che gestisce l’area e pertanto i provvedimenti emessi dalle due amministrazioni tornano pienamente efficaci. Difficile pensare allora che possano restare alla finestra. La demolizione del bar appare comunque ipotesi ancora lontana.




Limoni turchi sequestrati perchè tossici, Corrao: "voglio i nomi degli importatori"

Sul maxi-sequestro di limoni turchi non idonei al consumo, avvenuto presso un importatore di Siracusa, interviene l’eurodeputato Ignazio Corrao. “E’ l’ennesima vicenda paradossale che grida vendetta in un mondo che sembra impazzito. Adesso vogliamo i nomi degli importatori che hanno avuto il coraggio di acquistare limoni tossici, non adatti al consumo umano nella terra che produce i limoni più buoni del mondo”, le parole dell’eurodeputato siciliano.
“Nonostante l’ottimo lavoro portato avanti dagli addetti al controllo della merce che entra nei nostri confini – spiega – bisogna anche sottolineare che il susseguirsi di sequestri e merce non idonea, deve far riflettere e far reagire la Commissione Europea e le istituzioni responsabili. Restiamo dall’idea di inserire una regola di divieto d’importazione nelle regioni nelle quali i prodotti come grano, agrumi e ortaggi, rappresentano un importante volano di sviluppo e un fondamento economico storico. La nuova Commissione Europea prenda l’impegno di avviare una seria politica di tutela e sostegno economico alle produzioni agrumarie locali, che preveda anche l’intensificazione dei controlli e barriere anche tariffarie all’ingresso, soprattutto nel periodo di raccolta e formazione del prezzo”, conclude Corrao.




Un albergo, parcheggi e bus: inizia l'intesa Marina di Priolo-Marina di Melilli

Muove i primi passi il progetto congiunto Priolo-Melilli per la creazione di una grande ed unico litorale, da Marina di Priolo a Marina di Melilli. Nell’ultimo incontro tra i rispettivi primi cittadini, Pippo Gianni e Peppe Carta, si è discusso dell’attivazione dei servizi necessari alla balneazione e allo svago anche nella zona di competenza del Comune di Melilli, attualmente abbandonata e quindi degradata.
Il primo cittadino di Priolo ha proposto di verificare anche la possibilità di acquisire l’ex Sardamag, per realizzare un piccolo albergo a servizio non solo di chi verrà in vacanza nel periodo estivo ma anche in prospettiva della creazione delle Zes, le Zone Economiche Speciali.
“I comuni della zona industriale – ha detto Gianni – diventeranno sempre più importanti e sarà necessario avere alberghi e ristoranti che potranno essere frequentati anche da chi verrà ad investire in questa zona”.
All’incontro di ieri erano presenti il Commissario dell’Asi, Achille Piritore, il Commissario dell’Irsap, Gaetano Clemente, il responsabile del settore ambiente dell’ex Provincia, Domenico Morello, l’assessore all’Urbanistica e al Mare del Comune di Priolo, Santo Gozzo, ed i tecnici dei due Comuni.
Alcuni servizi già attivi a Marina di Priolo, come parcheggi e pullman da e per il mare, potrebbero essere estesi anche alla vicina e da riqualificare Marina di Melilli, con la partecipazione alle spese da parte del Comune guidato da Giuseppe Carta.




Siracusa. La scoperta: al Talete c'è una cloaca, disposta bonifica con calce viva

Lo spettacolo si commenta da sè ed è un campionario di nefandezze capace di cancellare il concetto di decenza. Non si tratta di un remoto angolo di una struttura abbandonata di periferia. Quella che vedete in foto (l’unica pubblicabile per non urtare sensibilità) è la scala che collega il parcheggio Talete con la terrazza vista mare. Ortigia, quindi.
Quella scala è diventata impraticabile, ridotta a letamaio per bisogni ed esigenze poco igieniche. Tra i problemi mai risolti del Talete, si sa, c’è anche quello della presenza di clochard che nel tempo ha richiesto diverse bonifiche per ripulire anche l’area del parcheggio.
Questa mattina sono state avviate le operazioni straordinarie di pulizia della tromba delle scale tra la terrazza ed il sottostante parcheggio. Gli operai specializzati, in tuta bianca e mascherina, hanno utilizzato la calce viva: è un reagente fondamentale nel trattamento dei rifiuti e nelle opere di bonifica da agenti inquinanti di diversa natura. Svolge un’azione di inertizzazione dei rifiuti, intrappolando gli agenti inquinanti e trasformandoli in forme chimiche non tossiche o dannose per l’ambiente. Solo dopo l’intervento con la lancia idrica ad alta pressione: acqua calda per sciogliere impurità e quant’altro. In mezzo, le operazioni di rimozione dei rifiuti.
E’ stata, intanto, ripulita l’area della panoramica insozzata da decine di sacchetti di spazzatura abbandonati oltre il guardrail. Operazioni di diserbo e pulizia anche all’Isola, Stentinello, via Galermi e via Rizzo.




Università dei videogiochi a Priolo: avviati i contatti con la sede centrale di Malta

Per ora è solo una ipotesi, ma solletica subito fantasie e qualche entusiasmo. Priolo potrebbe ospitare una succursale della Judav, l’Università fondata a La Valletta (Malta), dal parroco di un paese dell’avellinese soprannominato “Don Joystick”.
Pippo Gianni, sindaco priolese, ha già avviato le interlocuzioni per discutere del futuro insediamento della facoltà dei videogiochi che ha già dato lavoro all’80% degli studenti. Vengono subito reclutati dalle principali case di produzione di videogiochi.
L’Università permette di approcciarsi a materie come programmazione, game design, grafica 3D, animazione, sceneggiatura. “Molti dei nostri ragazzi – ha detto il primo cittadino – sono esperti di videogames e di app e tutto questo, con l’adeguata guida, potrebbe trasfomarsi in un lavoro”.
Intanto qualcosa si muove per il rilancio del Ciapi. “Musumeci ha annunciato di voler elargire un contributo di 100 mila euro, prelevati probabilmente dalla sua riserva personale, per attuare il progetto da me ideato di ristrutturazione e di rilancio del Ciapi che può diventare – spiega Gianni – non solo nuovamente il centro della formazione di professionalità come tubisti, saldatori, carpentieri, montatori ma anche centro di formazione per l’innovazione, la ricerca e l’energia”.




San Sebastiano, si aprono i festeggiamenti in onore del compatrono di Siracusa

Con l’apertura della nicchia che custodisce il simulacro di San Sebastiano e la sua traslazione sull’altare maggiore della chiesa di Santa Lucia alla Badia, si sono aperti i festeggiamenti in onore del compatrono di Siracusa.
Due i momenti principali. Il primo, lunedì 20, con una solenne celebrazione presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, alle 10.30 sempre nella chiesa di Santa Lucia alla Badia. Vi parteciperà il corpo della Polizia Municipale di Siracusa di cui San Sebastiano è protettore. Il secondo, domenica 26 quando il simulacro sarà condotto in processione per le vie di Ortigia, a partire dalle 17. Prima del rientro, alle 20 in piazza Duomo, asta dei doni offerti al Santo. Alle 21, spettacolo pirotecnico e chiusura dei festeggiamenti.
Nelle giornate di domenica 19, lunedì 20 e domenica 26 sarà distribuito il “pane di San Sebastiano”.




Fissate le elezioni per le ex Province Regionali: sindaci e consiglieri al voto il 19 aprile

Si svolgeranno il 19 aprile le elezioni per ex Province siciliane. A Siracusa, chiamati al voto i sindaci ed i consiglieri comunali dei 21 Comuni della provincia. Dovranno eleggere il presidente ed i consiglieri provinciali. Torna, così, la rappresentanza e la guida politica degli enti, commissariati dalla riforma Crocetta.
A fissare la data delle elezioni di secondo livello è stato il governo regionale, in attuazione della legge regionale 8 del 2019.




Siracusa. Concluso il primo corso regionale per badanti, dodici ragazze trovano lavoro

E’ stato il primo corso formativo per badanti di tutta la Sicilia e si è concluso con la consegna di 12 attestati di partecipazione. A ritirarli, emozionate, altrettante ragazze provenienti dalla Colombia, dalla Polonia e da varie parti dell’Africa. Risiedono a Siracusa ed hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa promossa dalle suore scalabriniane di Siracusa. E quasi tutte hanno già ricevuto offerte di lavoro.
I saloni della parrocchia di Santa Rita, per tre mesi, si sono trasformati in aule per lezioni ed esercitazioni pratiche, condotte con l’ausilio di specialisti: un medico per la parte igienico-sanitaria, un informatico relativamente all’uso delle tecnologie e della comunicazione, un’avvocatessa per l’ambito giuridico e di educazione civica. La formazione umana e spirituale nonché la guida pratica alla cura dell’anziano sono state svolte da suor Angelina Preci. Il corso è stato patrocinato dal Comune di Siracusa, dall’Arcivescovado, dalla Caritas e dalla Fondazione Migrantes.
“Questo nostro progetto è finalizzato all’integrazione reale, nel tessuto sociale siracusano, di donne straniere”, racconta proprio suor Angelina. “Abbiamo decisamente raggiunto gli obiettivi prefissati visto che alcune ragazze sono state già inserite in contesti familiari per l’assistenza domiciliare agli anziani. E per altre sono in corso di definizione interessanti proposte lavorative. A Siracusa c’è molta richiesta, da parte delle famiglie, di figure professionali affidabili a cui delegare il compito di accompagnare i propri congiunti anziani”, racconta ancora suor Angelina Preci.
“La nostra missione di suore scalabriniane ci vede in prima fila a fianco delle donne migranti che rischiano davvero di rimanere ai margini della società. Non escludiamo però di poter aprire in futuro a tutti attività di questo tipo”.
Intanto, è in via di definizione la prossima iniziativa sociale che guarderà, questa volta, agli uomini. “Abbiamo notato che c’è richiesta di personale di servizio qualificato in bar e ristoranti. Indirizzeremo verso queste competenze professionali quegli stranieri già in possesso delle caratteristiche idonee”, anticipa suor Angelina.