Siracusa. Rapina in farmacia, l'autore sarebbe un 40enne: denunciato in stato di libertà

E’ stato identificato il responsabile della rapina di sabato sera alla farmacia di zona Grottasanta. La Polizia ha denunciato in stato di libertà un 40enne, rintracciato in piazzale Marconi. Le indagini della Mobile e alcuni elementi come le immagini di videosorveglianza, hanno messo subito gli investigatori sulla pista giusta.
L’uomo era entrato in farmacia armato di un punteruolo. Aveva chiesto la consegna del registratore di cassa ma la reazione del personale lo aveva indotto ad una precipitosa fuga, dopo aver arraffato qualche prodotto cosmetico ed un profumo.




È morto Michele Marchese, storica guida di Casartigiani

La notizia è arrivata improvvisa nel pomeriggio. È morto Michele Marchese, figura storica del mondo artigianale e produttivo di Siracusa. Aveva 88 anni.
Guida di Casartigiani, è stato anche consigliere comunale ed assessore del Comune di Siracusa. A lui si deve, tra l’altro, la proposta di decentramento e l’istituzione dei Consigli di Quartiere.
Cordoglio espresso anche dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Michele Marchese è stato un rappresentante della nobile categoria degli artigiani capaci di innovare e di operare, con spirito imprenditoriale, per il bene della sua comunità. In questo senso, fu appassionato del suo lavoro ma uguale passione profuse, come leader di Casartigiani attivo negli organismi della Camera di commercio, consigliere comunale e assessore, nella cercare e proporre soluzioni per la crescita economica e sociale di Siracusa. Alla sua famiglia il cordoglio mio personale, della città e dell’amministrazione comunale”.




Il commissario Percolla e i guai della ex Provincia: "spalmare i debiti per salvare l'ente"

I servizi ridotti al lumicino, stipendi in costante ritardo, l’assenza di soluzioni in prospettiva: sono stati questi i temi al centro dell’incontro tra il commissario del Libero Consorzio, Domenico Percolla, ed i sindacati. Due sono, al momento, le strade da seguire con maggiore determinazione: ottenere la conferma dell’anticipazione di cassa da parte del tesoriere dell’Ente che espleta, in proroga, tale attività, e al tempo stesso coinvolgere la deputazione nazionale affinchè Roma prenda consapevolezza della grave situazione finanziaria che attraversa il Libero Consorzio e tentare quindi la strada di un provvedimento specifico per Siracusa.
Il commissario Percolla nei giorni scorsi ha incontrato il presidente della Regione ma, come sempre, Palermo ha allargato le braccia questa volta perchè sotto esercizio provvisorio.
Il vero problema è costituito dalla spesa corrente, perché in cassa vi sono delle risorse che potranno essere utilizzare per la viabilità e le scuole (spesa per investimenti) in particolare.
“Se il prelievo forzoso sarà soppresso tutto o in parte – ha concluso Percolla – e se sarà possibile spalmare il debito che ha l’Ente, questo costituirà un significativo passo in avanti”.




Siracusa. Torna a pieno regime lo Street Control, l'"occhio" elettronico contro la sosta selvaggia

Torna sulle strade lo Street Control. Lo scorso fine settimana l’auto della polizia municipale che monta il sistema video con cui si “catturano” le immagini dei mezzi che commettono infrazioni per le strade della città, con particolare riferimento ai divieti di sosta e all’odioso fenomeno dei parcheggi in doppia fila, è stata utilizzata in diverse aree del territorio comunale, soprattutto nell’area che precede immediatamente Ortigia, zona Umbertina in testa, dunque. Per alcune settimane i cittadini non hanno notato l’auto “speciale” in dotazione ai vigili urbani. Con l’utilizzo dello Street Control, l’infrazione viene rilevata, verificata attraverso l’operatore a bordo. Nulla viene notificato al momento. La multa elevata viene direttamente recapitata nell’abitazione di chi ha commesso l’infrazione. Al primo Street Control, il Comune ha deciso di affiancarne un secondo, per rendere più efficace l’azione e “beccare” un maggior numero di automobilisti indisciplinati. Nel mese di dicembre lo street control è stato utilizzato in maniera meno incisiva, per via di una serie di impegni condensati nell’ultimo mese dell’anno a cui la Municipale, che ha sempre a che fare con una dotazione d’organico insufficiente, da giostrarsi, ha dovuto far fronte. Vedere un po’ meno il mezzo ha dato agi incalliti della doppia e a volte perfino tripla fila la sensazione di potersi sentire “autorizzati” a riprendere le proprie cattive abitudini, a danno della viabilità cittadina. Con l’inizio del nuovo anno, incremento, quindi, dell’utilizzo del temuto sistema, che rappresenta certamente un deterrente in termini di prevenzione, oltre che di repressione. L’impiego sarà concentrato soprattutto nelle zone a maggiore densità commerciale. A dicembre le multe elevate non hanno superato le 230.Entrando nel dettaglio, dopo la partenza sprint di Ottobre, con 923 multe elevate, a novembre sono state 554 e a dicembre 229.




Siracusa. Stop ai blocchi al centro commerciale: "vicini ai lavoratori ma così non si può"

Rimane alta la preoccupazione tra i lavoratori ex Spaccio Alimentare. La loro situazione lavorativa non pare trovare sbocchi positivi e dopo l’ultimo blocco all’ingresso del centro commerciale Archimede, arriva la presa di posizione di Cds Holding, proprietaria della rinnovata struttura commerciale. “Siamo sempre stati vicini ai lavoratori del vecchio Spaccio Alimentare, capiamo il loro dramma e abbiamo cercato in tutti i modi di aiutarli, a fianco delle istituzioni. Ribadiamo la nostra totale estraneità e responsabilità su tale vicenda e sulle relative conseguenze. Nulla possiamo con le vicende che vedono la loro azienda, il gruppo Cambria, a rischio di fallimento. Una situazione che ci ha creato ritardi e danni economici”, si legge nella nota diffusa dalla società che fa riferimento così alla mancata apertura dell’ipermercato.
“Abbiamo sensibilizzato Conad Sicilia a valutare i lavoratori oggi ancora dipendenti del Gruppo Cambria, ricevendo una disponibilità da parte dell’azienda. Ci ferisce sapere che ad oggi solo pochissimi di loro hanno
presentato il proprio curriculum a Conad”, aggiunge la holding che però annuncia di non essere più disposta a tollerare blocchi ai varchi d’ingresso del centro commerciale. “Non possiamo più accettare le menzogne e gli attacchi strumentali subiti: d’ora in poi ogni azione che disturberà la normale vita del centro commerciale sarà da parte nostra perseguita, anche penalmente, da chiunque sia perpetrata. Ce lo chiedono la nostra onorabilità, la necessità di tutelare le aziende e soprattutto il posto di lavoro di oltre 600 persone che ogni giorno rendono vivo e unico il centro commerciale Archimede”.




Siracusa. Orti Sociali, 12 nuovi fazzoletti di terra ai cittadini col pollice verde

Nuovi orti sociali agli assegnatari che hanno partecipato al bando di gara del Comune. Sono stati consegnati questa mattina dall’assessore alle Attività produttive Cosimo Burti. Si tratta di altri 122 fazzoletti di terra.
Alla cerimonia era presente il sindaco Francesco Italia,i dirigenti del settore e naturalmente gli assegnatari.
“Gli orti sociali – ha detto l’assessore alle Attività produttive Cosimo Burti – sono ormai una realtà cittadina, che si è consolidata nel corso degli anni. Dopo l’assegnazione di dicembre scorso, abbiamo provveduto ad accelerare l’iter per consegnare oggi questi ulteriori orti, per incentivare sempre di più alla buona pratica i cittadini e garantire maggiore pulizia e decoro dell’area non lasciando parti incolte.
Ogni lotto, ha uno spazio di 70 metri quadri, ottenuto, previo pagamento di 120 euro che sono serviti all’Amministrazione a preparare il terreno alla coltivazione. Gli assegnatari potranno rinnovare la concessione degli spazi ogni due anni, se non si sono persi i requisiti indispensabili al loro mantenimento.




Noto. La protesta degli studenti al freddo, il sindaco rassicura: "provvederemo noi"

Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ha rassicurato gli alunni dell’istituto superiore Matteo Raeli sulla questione riscaldamenti non funzionanti. Li ha incontrati davanti alla scalinata della basilica di San Nicolò, dove si erano riuniti in simbolica protesta.”Ci siamo attivati immediatamente per trovare una soluzione al problema: provvederemo come Comune all’acquisto del combustibile per il funzionamento dei termosifoni nei plessi Pitagora, Carnilivari e Di Rudinì. Per il plesso Raeli, stiamo velocizzando i passaggi per ottenere l’allaccio alla rete del metano”.
Al Libero Consorzio di Siracusa, ente che ha competenza sugli istituti superiori, il sindaco di Noto ha chiesto l’autorizzazione a procedere in supplenza, alla luce della situazione straordinaria e di emergenza. La risposta non dovrebbe farsi attendere. “La protesta dei ragazzi è corretta nella forma e nel contenuto: bisogna conoscere in tempo le problematiche così da programmare con anticipo le iniziative necessarie per risolverle. Sono stato messo a conoscenza solo lo scorso venerdì di questa situazione e già oggi abbiamo avviato le attività necessarie per consentire ai nostri studenti di frequentare luoghi adeguati alla loro formazione”.

Sarà dunque il Comune, come già successo negli anni precedenti, ad occuparsi della fornitura di combustile per il funzionamento dei riscaldamenti, anticipando di fatto la cifra per l’acquisto per poi rivalersi sull’ex Provincia.




Siracusa. Impressionante montagna di spazzatura a Tivoli: da dove arrivano i rifiuti?

A guardare le immagini, si rimane impressionati. Una vera montagna di spazzatura è stata raccolta a Tivoli con l’ultima opera di bonifica straordinaria. Mezzi pesanti all’opera per cumuli alti quanto una persona.
Tivoli vive una condizione particolare, territorio di confine tra Siracusa e Florida. Prima i cassonetti presi d’assalto e stracolmi di spazzatura, poi tolti i cassonetti è stata la volta dei roghi ed ora dell’abbandono indiscriminato e criminale. Ma da dove arriva tutta questa spazzatura? I dati in possesso degli operatori parlano di circa 100 famiglie di residenti in regola con la differenziata. Quella “montagna”, allora, viene alimentata da altri? La domanda più che un sospetto e una mezza certezza. In poche ore, a cavallo del fine settimana, sono state una quarantina le multe elevate da agenti in borghese della Municipale. Pochi i residenti della zona, molti quelli che arrivano dai comuni viciniori. Sono state raccolte oltre 4 tonnellate di spazzatura.




Siracusa. Il Bosco delle Troiane si arricchisce: 500 lecci piantumati sui mille previsti

La pioggia e il maltempo non ferma la squadra che ieri si è data appuntamento al Bosco delle Troiane per le nuove piantumazioni di leggi. Si tratta della grande area che si trova alle spalle del tribunale di Siracusa e che il Comitato Aria Nuova ha cominciato ad alberare lo scorso mese. Ieri, i volontari di Natura Sicula (che fa parte del comitato) hanno piantato nuovi leggi. Il lavoro è adesso esattamente a metà dell’opera. Sui mille previsti, infatti, ne sono stati messi a dimora 500. La prossima domenica saranno invece piantumate delle querce. L’appuntamento è fissato per il primo pomeriggio, alle 14,30. Saranno inoltre decespugliate altre aree da alberare. Il bosco sta nascendo su un’area di proprietà comunale. L’amministrazione si è impegnata a erogare un contributo di 10 mila euro per realizzare l’impianto di irrigazione. Tra i volontari, ieri, anche alcuni anziani, segno di un’iniziativa che coinvolge i cittadini di tutte le fasce d’età .




Palazzolo. "Abbattiamo il bunker", così il sindaco annuncia la rimozione del bagno pubblico

Non senza ironia, è stato ribattezzato dal sindaco di Palazzolo “bunker antiatomico”. Si tratta in realtà di un bagno pubblico, da diversi lustri presente nel piazzale delle poste e chiuso e vandalizzato. Adesso, il primo cittadino ha dato il via al procedimento che condurrà alla sua rimozione. Il primo cittadino di Palazzolo Acreide, Salvo Gallo, lo annuncia dai suoi canali social: “è venuta l’ora di abbattere questo bunker antiatomico. Avviata la procedura per la rimozione”.
Per le sue forme invasive non è particolarmente amato. Meno ancora per la sua limitata operatività. Così, al suo posto, potrebbe presto sorgere una casa dell’acqua. E’ al momento una ipotesi, perchè non è stato deciso cosa sostituirà quella struttura. “Di qualcosa di utile e che ci permetterà di eliminare l’attuale bruttura e la sporcizia che si accumula nella zona”, assicura Gallo.