Sulla scrivania del neo commissario della ex Provincia Regionale, Domenico Percolla, c’è anche la situazione dello svincolo Siracusa nord-Belvedere. Una breve nota di Enzo Vinciullo chiede all’ex questore di intervenire per ripristinare le normali condizioni di sicurezza.
“Dopo averlo fatto innumerevoli volte con il suo predecessore, signor Commissario mi rivolgo a Lei affinché si possa adoperare per mettere in sicurezza lo svincolo di Siracusa Nord – Belvedere”, l’incipit del messaggio recapitato al commissario Percolla, con a corredo diverse foto che mostrano la folta vegetazione che invade le corsie di marcia ed i cartelli stradali totalmente illegibili perchè scoloriti.

Mentre un forte vento ha ripreso a spazzare Siracusa nella serata odierna, in provincia ci si prepara ad una nuova ondata di freddo, neve e gelo.
I sindaci dei comuni della zona montana hanno avviato le operazioni di spargimento di sale “per evitare la formazione di gelo lungo le carreggiate delle via provinciali”.
A Ferla, Cassaro e Buccheri le carreggiate delle strade provinciali sono osservate speciali. Agli automibilisti viene raccomandata massima prudenza, con l’invito a limitare gli spostamenti.
“Si raccomanda a tutti – dice il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa – la massima prudenza nel percorrere le strade di tutta la provincia e delle limitrofe provincie di Catania e di Ragusa. Il problema purtroppo non è localizzato alla nostra viabilità bensì coinvolge più territori”.

Un vero e proprio “buco” oltrepassa un tratto di viale dei Lidi, a Fontane Bianche. Danni causati dalle piogge torrenziali e dalle mareggiate degli ultimi mesi. Un pericolo segnalato, non senza preoccupazione, dai residenti della zona, che chiedono un intervento risolutivo. La strada rientrerebbe  tra le arterie di competenza dell’ex Provincia Regionale, oggi Libero Consorzio. Per quanto riguarda gli aspetti della Viabilità, il Comune ha provveduto a transennare e delimitare l’area in cui si è verificato il problema. Se da un lato questo rassicura i residenti, che chiedevano misure che rendessero quanto più visibile possibile il pericolo, dall’altro chiedono lavori di messa in sicurezza in tempi celeri, anche al fine di scongiurare il rischio che il problema possa acuirsi. Domani, partirà una lettera, indirizzata alla Prefettura, al Libero Consorzio e al Comune, con cui i residenti chiederanno , anche attraverso le associazioni che li rappresentano, soluzioni definitive al fine di garantire l’incolumità pubblica. Al sindaco, Francesco Italia sarebbe stato chiesto un impegno in termini di pressing sull’ex Provincia, che il primo cittadino avrebbe garantito. L’assessore alla Viabilità, Maura Fontana ha intanto predisposto la delimitazione dell’area, in modo da scongiurare qualsiasi possibile pericolo.

Sarebbe la pista politica la più accreditata secondo gli inquirenti nell’inchiesta legata all’intimidazione al presidente del consiglio comunale di Rosolini, Pierluigi Gerratana, la cui auto è stata data alle fiamme. I carabinieri e la Procura di Siracusa starebbero puntando la loro attenzione più sul movente legato all’attività politica del consigliere. Al vaglio degli investigatori tutto quello che ha a che fare con l’attività consiliare degli ultimi mesi, con deliberi, atti dell’assise cittadina e qualsiasi cosa possa fornire elementi utili per spiegare quello che potrebbe essere il movente dell’atto intimidatorio. Accanto all’esame puntuale della documentazione, saranno le dichiarazioni rese da Gerratana a dare ulteriori indicazioni. Si dovrà chiarire, ad esempio, se qualcuno, nelle ultime settimane ha insospettito, con il proprio atteggiamento, l’uomo, se abbia ricevuto particolari richieste o pressioni.

Destinatario di Daspo Urbano dallo scorso settembre, è stato sorpreso ugualmente in via Romagnoli, nei pressi del Teatro Greco, a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo. Diverse le segnalazioni da parte di automobilisti che, percorrendo il tratto, hanno notato l’uomo alle prese con turisti a cui avrebbe indicato le modalità di posteggio con la richiesta di denaro per il “servizio” reso.  Sorpreso dagli agenti della Squadra Mobile, l’uomo, un 36enne, è stato denunciato. I controlli mirati al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi sono stati intensificati in concomitanza con le festività natalizie.

Ingresso gratuito al teatro greco di Palazzolo. Come nei principali siti regionali , prima domenica del mese e opportunità di visitare i luoghi della storia e della cultura senza pagare nulla. Tanti i visitatori che in questo periodo festivo hanno scelto di fare tappa nella zona montana, per i presepi viventi e gli eventi in programma, visitando i siti che fanno parte del patrimonio Unesco.  Domani, a Palazzolo,  chiusura del calendario degli eventi con la “marcia della Befana” che partirà alle 16.30 da piazza Pretura con le majorette, la banda musicale e topolino per raggiungere il corso dive distribuirà caramelle ai bambini. Alle 17 apriranno i presepi viventi e sarà possibile ammirare per l’ultima volta l’albero nella facciata di San Sebastiano e le luminarie nel quartiere San Paolo. “È stato un natale – commenta l’assessore Aiello- che ha registrato tantissime presenze soprattutto il 25 e il 26 dicembre e oggi.

Torna domani, come da tradizione, la Befana  dei Vigili del Fuoco. Tutti i bambini sono invitati, a partire dalle 15, in piazza Duomo che diventerà Pompieropoli, curata dall’associazione nazionale VV.F. L’atmosfera sarà allietata da canti natalizi intonati dagli allievi della scuola di canto Euthalia Vocal Art. Arriveranno in piazza i musici e sbandieratori città di Floridia e alle 17:00, a bordo della sua scopa, la Befana che verrà soccorsa dai vigili del fuoco. L’iniziativa sarà realizzata da tutti i partecipanti a titolo gratuito al fine di rendere un servizio solidale a tutti i bambini della comunità cittadina. Le caramelle saranno donate da alcuni esercizi commerciali. Saranno presenti associazioni per la ricerca e la tutela dei diritti delle categorie più deboli.-

Cenone di San Silvestro con sorpresa per una comitiva di San Cataldo che aveva deciso di festeggiare a Siracusa l’arrivo del nuovo anno. Nel ristorante di un albergo nei pressi della zona commerciale di viale Zecchino, si sarebbero trovati alle prese con piatti di dubbia qualità. Una delle ospiti avrebbe lamentato un odore nauseabondo provenire dal suo piatto. Per sicurezza, ha attirato le attenzioni degli altri commensali chiedendo di verificare il prodotto servito. E’ partita allora una chiamata alle forze dell’ordine.
Sul posto è arrivata prima una Volante poi una pattuglia della Municipale. Hanno ascoltato il racconto dei presenti per poi chiedere di visionare il cibo contestato. Pare che gli alimenti contestati fossero stati depositati in sacchi dell’immondizia, forse per disfarsene. Gli agenti ne hanno recuperato dei campioni, consegnati ai sanitari dell’Asp per tutte le verifiche del caso.
I controlli, tuttora in corso, sono stati estesi anche ai lavoratori presenti in sala ed alla verifica delle autorizzazioni.
Finale della storia: tutti i commensali sono stati rimborsati. Nessuno ha presentato denuncia.

Partono i lavori di ristrutturazione ed ampliamento e allora il Pronto Soccorso dell’Umberto I trasloca. Alle 6 di mercoledì 8 gennaio inizia il trasferimento temporaneo del reparto di prima emergenza nei locali adiacenti degli ambulatori di Ostetricia e IVG.
L’accesso al Pronto soccorso rimarrà invariato, quindi attraverso la rampa attuale. Apposita segnaletica indicherà come raggiungere i locali temporanei posti comunque alla fine del corridoio a sinistra.
Si inizierà con il trasferimento dell’OBI e della degenza isolamento per proseguire con la parte riguardante l’emergenza. Saranno in servizio, contemporaneamente, due squadre di medici, infermieri e barellieri, rispettivamente una nel Pronto soccorso attuale e una in quello provvisorio. I due triage saranno contemporaneamente operativi così come le postazioni dei medici.
“L’effettivo inizio dei complessi lavori dopo il completamento delle procedure di gara è stato condizionato da attività logistico-organizzative preliminari messe a punto in breve tempo dall’Ufficio Tecnico assieme alle Direzioni dell’ospedale e del Pronto soccorso. Contiamo di limitare eventuali disagi, di cui ci scusiamo con pazienti e operatori”, dice il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.
“I lavori miglioreranno il confort e i livelli di servizio dei reparti esistenti, con particolare priorità a quelli deputati all’emergenza. La complessità dell’intervento, per una durata prevista di cinque mesi, ha comportato un’attenzione particolare alla pianificazione e progettazione delle opere che saranno realizzate, continuando a mantenere funzionale l’attività sanitaria del Pronto soccorso con tutti i servizi essenziali che offre alla popolazione”.
I lavori hanno un costo di 485mila euro oltre iva, finanziati con fondi regionali assegnati dall’Assessorato regionale alla Salute all’interno del Piano di investimenti finanziati con risorse GSA. Gli interventi di ristrutturazione e adeguamento del Pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa, progettati dall’Ufficio Tecnico aziendale, prevedono il rinnovo delle finiture dell’edificio, manutenzione e ristrutturazione di tutti i locali esistenti, con la ridistribuzione di funzioni e spazi, apportando modifiche interne senza alterare volumi e superfici. Sarà realizzata una completa ristrutturazione con ammodernamento di pavimentazioni, infissi ed impianti elettrici, speciali e di trattamento dell’area. Gli spazi destinati al triage saranno ristrutturati con la realizzazione di un’attesa deambulanti posta all’interno del reparto per consentire il monitoraggio e la supervisione del paziente con codice assegnato, così come gli spazi destinati alla gestione delle emergenze e gli ambulatori, le stanze di OBI, i locali destinati all’isolamento, alla refertazione e agli infermieri.

Se già mettere in sicurezza Targia è risultata operazione complessa, ancor più difficile appare correggere le cattive abitudini alla guida di chi utilizza lo stradone di ingresso e uscita nord del capoluogo. Con i defleco piazzati per tutto il rettilineo, quasi come uno spartitraffico, sono spariti i sorpassi azzardati e ridotte le invasioni ed i tagli di carreggiata.
Ma chi continua ad avere troppa premura a Targia ha già trovato la soluzione: sorpassi a destra. Il video realizzato pochi giorni fa da una dashboard camera piazzata su di una autovettura mostra uno dei tanti casi quotidiani. Ma non sono solo scooter e moto a dare vita a questa scorretta quanto pericolosa pratica. Diverse segnalazioni arrivano anche dal senso di marcia opposto, con vetture che utilizzano per i sorpassi da destra la striscia di asfalto oltre la corsia e in prossimità dei capannoni che si affacciano su Targia.