Siracusa. Tragico incidente mortale in Ortigia, due giovanissimi perdono la vita

E’ drammatico il bilancio dell’incidente avvenuto poco dopo le 4 di questa mattina in uscita da Ortigia, il centro storico di Siracusa. Due giovanissimi hanno perso la vita, altri tre sono rimasti feriti. La Ford Fiesta su cui i cinque viaggiavano, per cause in fase di accertamento, si è andata a scontrare con uno dei pilastri che sorreggono gli archi del San Giacomo, pochi metri prima del Talete, al termine del lungomare Vittorini.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco per estrarre uno dei giovani dalle lamiere. Poi la disperata corsa in ospedale dove purtroppo sono stati registrati poco dopo i due decessi. Cinque le ambulanze intervenute sul posto. Giovanissime le persone a bordo, di età compresa tra i 17 ed i 22 anni. I rilievi sono stati eseguiti dalla Polizia Municipale che ha prestato anche prima assistenza per l’intervento dei soccorritori del 118. Ad uno dei feriti è stata asportata la milza ed è in sala operatoria proprio in questi minuti. Un altro è  stato ricoverato in chirurgia. Per lui, prognosi di 40 giorni per problemi al pneumotorace. Il quinto giovane ha riportato una frattura al  femore e lesioni al pneumotorace , anche in questo caso 40 giorni di prognosi. E’ ricoverato in ortopedia




Siracusa. Altro incidente al Plemmirio: auto cappottata, salvi i due a bordo

Un incidente nella prima parte della mattina anche al Plemmirio. Una vettura si è ribaltata. A bordo due persone, affidate alle cure del 118. Le loro condizioni non destano preoccupazioni.
Sul posto, insieme alla Municipale, sono intervenuti i Vigili del fuoco di Siracusa. Incidente autonomo, senza coinvolgimento di altre vetture.




Siracusa. Le condizioni dei 3 ragazzi feriti nel drammatico incidente di Ortigia

È stato trasferito all’Ismett di Palermo uno dei ragazzi feriti nel gravissimo incidente della notta. Trasportato inzialmente all’Umberto I di Siracusa, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per l’asportazione della milza. Una volta stabilizzato, ne è stato disposto il trasferimento nella struttura palermitana.
Quanto agli altri due feriti, prognosi di 40 giorni per pneumotorace per uno e frattura del femore e pneumotorace con 40 giorni di prognosi e ricovero in ortopedia per l’altro.
In seguito allo scontro, due giovani hanno perso la vita.




Dopo il Tar. Ezechia Paolo Reale, “grave riscontrare manipolazione delle schede”

VIDEO QUI: L’intervista di Ezechia Paolo Reale su FMITALIA

In una lunga intervista su FMITALIA, Ezechia Paolo Reale commenta la sentenza del Tar sulle amministrative del 2018 e analizza i possibili scenari futuri. Quando nelle 9 sezioni verranno ripetute le operazioni di voto, si partirà dal 37,5% per Reale così già certo del ballottaggio e con la matematica che lascia le porte aperte all’elezione al primo turno.
“Ho intentato un processo contro il Comune di Siracusa e non contro Francesco Italia”, spiega tra le tante cose il leader di Progetto Siracusa. E se Italia dovesse presentare ricorso al Cga, annuncia la contromossa: “un controricorso in cui chiederò di approfondire i controlli in quelle sezioni dove potrebbero ancora rilevarsi irregolarità”.
Sopra il link per l’intervista completa.




Dopo il Tar: Francesco Italia studia il ricorso: “preoccupato per il futuro della città”

“Stiamo valutando la possibilità di presentare un ricorso al Cga”. Lo dice Francesco Italia nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede del movimento AvantInsieme. Accanto a lui, tutti gli assessori di quella che fino alla sentenza del Tar, arrivata ieri, era la sua giunta. I volti sono distesi a dispetto della decisione dei giudici amministrativi etnei che hanno annullato la proclamazione a sindaco di Italia e del Consiglio comunale, ordinando la ripetizione delle elezioni in 9 sezioni di Siracusa.
Il ricorso potrebbe essere pronto a metà della prossima settimana, Italia ne ha già discusso con gli avvocati. La prima richiesta sarà quella di una sospensiva degli effetti della sentenza del Tar fino a pronunciamento del Cga.
Nel frattempo, ha raccontato il suo punto di vista su tutta la vicenda. Partendo, quasi a sorpresa, da un’analisi del dato positivo che il Tar ha messo nero su bianco. “Non esiste nessuna consorteria, anzi noi siamo quelli che un certo sistema lo hanno contrastato e sconfitto. Sono contento di aver dimostrato con i fatti da che parte stiamo e per la dimostrazione che i brogli non esistono. Reale aveva contestato il risultato in 76 sezioni, irregolarità sono state riscontrate in 9 e una è quella piccolissima dell’ospedale. In ogni caso, non raggiunge la soglia per l’elezione diretta. Rischiamo di creare pregiudizi e dover rifare parzialmente delle elezioni, spendendo soldi pubblici, per non produrre alcun effetto”.
E poi ancora, a ruota libera, Francesco Italia: “non ho nulla contro l’ambizione, ma alcune ambizioni mi fanno paura, soprattutto se mirano all’occupazione di poltrone e non per fine di servizio. Avere un sindaco ed una giunta in carica è presidio a difesa della città, oltre che sinonimo di legalità. Volete la mia prospettiva? Vedo un treno importante per la città che rischiamo di perdere”. Ed elenca le procedure per le assunzioni comunali dopo quota100 che rischiano di fermarsi, interventi come Agenda Urbana ed i mutui per scuole, cimitero ed edilizia popolare.
Nel suo entourage, intanto, si fa di conto: voti del primo turno, votanti, sezioni. Ma in fibrillazione ci sono, soprattutto, i consiglieri comunali. Il civico consesso, attualmente sospeso e commissariato, tornerà in vita dopo la ripetizione delle elezioni nelle famose 9 sezioni. Ma è facile prevedere che cambierà volto e, sottotraccia, partono le grandi manovre per andare a caccia della fatidica soglia del 5%, tra chi era molto vicino e chi la aveva superata per un soffio.




Siracusa. Annullamento della proclamazione di sindaco, Prestigiacomo: “Ora la verità”

“Alla ferita del Sistema Siracusa, si aggiunge oggi l’ombra di brogli nel processo democratico”. Così la deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo commenta l’annullamento, da parte del Tar di Catania, della proclamazione del sindaco di Siracusa. La sentenza sul ricorso presentato dal candidato Ezechia Paolo Reale, sostenuto dal Centrodestra, è stata emessa ieri e annulla l’elezione del sindaco e anche quella del consiglio comunale del capoluogo. “Arriva a 18 mesi dalla presentazione del ricorso- prosegue Prestigiacomo- Si rivoterà, quindi, in nove sezioni del primo turno. Adesso- tuona la parlamentare- vogliamo la verità”.




Siracusa. Auto in fiamme in pieno giorno, succede in via Filisto

Auto in fiamme in via Filisto. Sul posto, stamattina, i Vigili del Fuoco di Siracusa. L’auto era parcheggiata lungo la strada. Non sono stati trovati elementi per determinarne le cause. Non ci sono feriti




Siracusa. Ezechia Paolo Reale: “soddisfazione e amarezza, qui problema di democrazia”

Pochi minuti dopo la sentenza del Tar, Ezechia Paolo Reale è all’Urban Center di Siracusa. Era stato invitato per parlare nel corso del dibattito pubblico sul futuro dell’area di via Elorina e del suo waterfront e non si è sottratto.
La notizia dell’annullamento parziale delle elezioni amministrative e della proclamazione di sindaco e Consiglio comunale (già commissariato) lo ha raggiunto mentre era in auto. Le prime chiamate dei giornalisti, dietro a dei rumors che anticipavano quello che da lì a poco sarebbe diventato ufficiale. E poi le 121 pagine della sentenza.
“Sono soddisfatto ma la mia è una soddisfazione intrisa di profonda amarezza. Questa sentenza purtroppo certifica che a Siracusa c’è un problema di libero esercizio della democrazia attraverso uno dei suoi strumenti principe: le elezioni”. E questo è un altro degli aspetti su cui le istituzioni cittadine dovranno profondamente interrogarsi.
“Il mio non era un ricorso contro Italia – spiega ancora Reale – ma contro il Comune di Siracusa. Non era un fatto personale. Spiace che vi siano stati tentativi di ridurlo ad uno scontro tra lui e me”.
In serata, previsto un vertice con i componenti più stretti del suo staff per decidere le prossime mosse. Bocche cucite, per il momento, dall’entourage di Francesco Italia. Viene data per possibile l’opzione del ricorso al Cga. La doccia è stata davvero fredda, gelata.




Siracusa. Le parole di Francesco Italia, “resterò fedele ai miei valori di sempre”

È affidato ad un lungo messaggio su facebook il commento di Francesco Italia a quanto accaduto nelle ultime ore. “Da domani, nulla per me cambierà e nulla sarebbe comunque cambiato. Continuerò a restare fedele ai valori che danno senso alle mie giornate, a guardare negli occhi i miei familiari e tutti i miei concittadini perché ho fatto del mio meglio e non c’è nulla di cui non sia fiero. Quindi grazie, a tutti, anche a chi ha provato, senza successo, a mettere alla prova l’integrità, la gioia di vivere e la fiducia che fanno di me la persona che sono”.




Amministrative 2018: il Tar annulla la proclamazione del sindaco, si rivota in 9 sezioni

La Prima Sezione del Tar di Catania riscrive il finale delle contestate elezioni amministrative di Siracusa del 2018. Dichiarata l’illegittimità delle operazioni elettorali del 10 giugno in 9 sezioni (14, 20, 46, 61, 75, 95, 99, 116 e 123), disponendone l’annullamento. Annullati anche i verbali di ammissione al ballottaggio e quelli di proclamazione del sindaco Francesco Italia e dei consiglieri comunali.
Questa la decisione dei giudici amministrativi sul ricorso presentato da Ezechia Paolo Reale, in 121 pagine di sentenza. Secondo il Tar, in quelle 9 sezioni sono state violate “le regole poste a presidio della legittimità, trasparenza e regolarità della votazione e dello scrutinio”. I vizi denunciati da Reale assumono in quelle 9 sezioni “carattere sostanziale e pertanto invalidante, dando corpo a fondati sospetti in ordine alla attendibilità del risultato elettorale nelle stesse, non potendosi escludere, per esse, una non corretta utilizzazione delle schede elettorali ed in particolare di quelle autenticate”. Tecnicamente si configura, quindi, un annullamento parziale delle elezioni con ripetizione delle operazioni nelle sezioni 14, 20, 46, 61, 75, 95, 99, 116 e 123.