La chiesa di Marzamemi diventa museo del mare: “Intitolarla a Kapitän”

“Intitolare il piccolo museo del mare che sorgerà nell’antica chiesa di Marzamemi a Gerhard Kapitän”. Salvo Sorbello di Progetto Siracusa torna a lanciare l’idea, alla vigilia della consegna dei lavori di restauro della chiesa della Beata Maria Vergine di Monte Carmelo, in piazza Regina Margherita. Nel museo del mare di Marzamemi saranno valorizzati i reperti di archeologia subacquea rinvenuti nei fondali della zona e oggetto di studio da parte della Stanford University degli Stati Uniti e di alcuni atenei italiani.
“Il restauro della chiesa è senza dubbio un segnale importante -commenta Sorbello- Va però accompagnato con il recupero degli scieri della tonnara, da tanti, troppi anni lasciati in balia delle intemperie e con la messa in sicurezza del fumaiolo superstite, che si trova in pessime condizioni.
Sarebbe poi doveroso, a mio avviso, intitolare a Gerhard  la struttura museale che nascerà. Ho già scritto alla Soprintendente per chiederle di ricordare l’archeologo tedesco, autentico pioniere delle ricerche di questi reperti anche nel mare dell’estremo sud-est siciliano e che è vissuto a Siracusa e qui scomparso nel 2011”.




Omicidio Lopiano, la sentenza: trent’anni per Giuseppe Lanteri

Trent’anni di carcere per la morte di Loredana Lopiano. È arrivata oggi la sentenza a carico di Giuseppe Lanteri, accusato di aver ucciso l’infermiera avolese il 27 settembre dello scorso anno.
Il gup del tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato, ha accolto la richiesta del pm di Siracusa, Tommaso Pagano, che, al termine della sua requisitoria, aveva sollecitato una pena a 30 anni di reclusione.
Lanteri, difeso dall’avvocato Nino Campisi, aveva optato per il rito abbreviato. Agli atti anche una perizia sullo stato psicofisico del ragazzo, affetto da epilessia.
Loredana Lopiano era la madre della ragazza con cui Lanteri aveva avuto una relazione sentimentale fino a pochi mesi prima quel drammatico settembre. Secondo la ricostruzione della polizia, ad armare la sua mano sarebbe stato proprio il risentimento per la fine di quel rapporto.
Una volta aperta la porta, Loredana Lopiano sarebbe stata colpita con diversi fendenti, tra cui uno alla nuca. Dopo qualche ora di fuga, Giuseppe Lanteri venne rintracciato ad Avola, in prossimità di una scogliera.




Nuovo ospedale di Siracusa allo svincolo sud, il sindaco: “ottima scelta”

I tecnici del Comune e dell’Asp di Siracusa si sono dati appuntamento a domani per un incontro dedicato all’area su cui costruire il nuovo ospedale di Siracusa. Il sito più idoneo è stato individuato a ridosso dello svincolo di Siracusa sud, con la benedizione del presidente della Regione. “L’area credo sia quella maggiormente indicata per le caratteristiche del nuovo ospedale di Siracusa, che avrà una rilevanza provinciale”, anticipa alla vigilia dell’incontro il sindaco, Francesco Italia.
“Appena mi sono insediato ho subito evidenziato come l’ospedale di Siracusa avrebbe dovuto avere le caratteristiche di un ospedale di secondo livello. Ringrazio il presidente Musumeci e l’assessore Razza e le forze politiche che hanno collaborato per avere dimostrato disponibilità rispetto alla mia proposta e garantito l’impegno economico di oltre 200 milioni di euro per la realizzazione del nuovo nosocomio. L’area individuata, in prossimità dello svincolo autostradale, è tra l’altro limitrofa ad un’area di protezione civile comunale prevista nel nostro piano regolatore. Tale circostanza ci consentirà, ad esempio, di ipotizzare la costruzione di un’elisuperficie condivisa. Promuoverò a tal proposito ai sensi dell’art 15 della legge 214 del 1990, l’individuazione di un tavolo tecnico permanente per accelerare, ove possibile, le procedure burocratiche necessarie alla realizzazione dell’opera”.
Il nuovo ospedale di Siracusa sarà un Dea di II livello, con 420 posti letto e 200 milioni di euro di dotazione finanziaria per la sua costruzione.




Danni del maltempo, moratoria di 12 mesi sui mutui Unicredit in provincia di Siracusa

Unicredit ha deciso concedere una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari alle imprese con sede legale o operativa nelle zone del siracusano colpite dal maltempo che abbiano subito danni. Identica iniziativa per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari residenti nei Comuni danneggiati dagli eventi atmosferici. Iniziative a sostegno dei cittadini e delle imprese delle province di Siracusa e Ragusa colpite dal maltempo.
L’istituto di credito mette inoltre a disposizione un “Prestito sostegno” con tasso agevolato per i clienti privati residenti nei Comuni che hanno subìto danni a causa del maltempo, e il “Pacchetto nuovo credito alle imprese”, con linea di finanziamenti chirografari-ipotecari a condizioni agevolate in favore di clienti imprese con sede legale-operativa nei Comuni colpiti dal maltempo.
“Siamo grati e lieti che Unicredit abbia, con grande sensibilità, accolto con favore la nostra richiesta”, spiega l’assessore regionale Edy Bandiera. “Stiamo da giorni lavorando perché il provvedimento venga esteso anche ad altri istituti di credito e ad altri territori. E’ certamente di una boccata di ossigeno per cittadini e aziende colpite dai disagi e ingenti danni, materiali ed economici, causati dalla grave situazione verificatesi a seguito di estremi eventi meteorologi”.

foto archivio




La Commissione parlamentare ecomafie in missione a Priolo ed Augusta

La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali sarà in missione in Sicilia, da mercoledì 27 a venerdì 29 novembre. Sopralluoghi al porto di
Augusta e presso i depuratori Ias di Priolo Gargallo e di Catania. Il 28 e 29 novembre la Commissione terrà inoltre una serie di audizioni presse la Prefettura di Catania: saranno sentiti alcuni dirigenti di Arpa Sicilia il, viceprefetto vicario facente funzioni di Siracusa, i sindaci e presidenti delle Città metropolitane di Catania e Messina, il sindaco di Siracusa, il sindaco di Augusta e il commissario del Libero consorzio comunale di Siracusa.
La Commissione sta vagliando alcune situazioni connesse alla depurazione delle acque reflue ed alla gestione dei sedimenti di dragaggio dei porti.
Insieme al presidente Vignaroli, parteciperanno alla missione siciliana anche i deputati Licatini, Raciti ed i senatori Briziarelli, Floridia, Lorefice e Trentacoste.
“Contro l’Italia ci sono quattro procedure di infrazione europee per le inadempienze sul fronte della depurazione delle acque, con il maggior numero di centri abitati irregolari situati in Sicilia. Molti scaricano in mare, in altri casi non ci sono le fognature, in altri ancora l’impianto di depurazione è presente ma non funzionante. Una situazione che mi preoccupa molto”, dice il presidente della commissione, Stefano Vignaroli.




Fiera di Santa Lucia “snobbata” dai commercianti: 78 bancarelle, pochi i siracusani

Saranno 78 le bancarelle della Fiera di Santa Lucia, a Siracusa. Si tratterà, pertanto, di una versione “ridotta” rispetto agli spazi a disposizione: 111. Lieve incremento rispetto allo scorso anno, quando furono solo in 65 a farsi avanti. Appuntamento dall’11 al 20 dicembre.
La graduatoria è stata pubblicata nei giorni scorsi, in vista dell’annuale appuntamento che si inserisce nell’ambito delle iniziative legate alla celebrazione della Festa della Patrona di Siracusa.
Per quanto riguarda il settore alimentare, sono 21 gli operatori che i visitatori troveranno nella piazza della Borgata. Tutti catanesi, ad esclusione di un ambulante della provincia di Caltanissetta. Variegato, come sempre, il settore non alimentare. Numerosi i commercianti stranieri, com’è ormai consuetudine. I siracusani sono cinque su 57.
Rimane evidente la necessità di apportare dei cambiamenti radicali per rendere maggiormente appetibile la Fiera di Santa Lucia e diversificarla rispetto ai normali mercatini rionali. E’ necessario non solo per i commercianti, ma anche, e per certi versi soprattutto, per i visitatori. In passato era stata avanzata l’ipotesi di utilizzare, ad esempio, chioschi in legno o gazebo a tema natalizio trasformando quella fiera in un mercatino natalizio secondo un modello di successo negli ultimi anni. Ancora, però, si continua a proporre identico lo stesso modello in evidente crisi di identità.




Siracusa. Scuola: Martoglio e Chindemi, autonomia a rischio. “Accorpamenti insensati”

La proposta sul dimensionamento degli istituti comprensivi del capoluogo fa discutere. In particolare, le soluzioni e gli accorpamenti previsti per la Martoglio e, indirettamente, per la Chindemi perchè condurrebbero ad una perdita dell’autonomia degli istituti in questione.
Per Enzo Vinciullo, “la proposta che è stata formulata è insensata e arrecherà danni gravissimi ai quartieri fragili e a rischio di Siracusa. Dopo la chiusura della Quasimodo di via Italia 103, della scuola di via Bonanno, di quella di via Algeri, oltre che delle varie sedi staccate perché non a norma fra viale Tunisi e via Grottasanta, adesso arriva un incomprensibile accorpamento che penalizza la Martoglio e, il prossimo anno, la Chindemi. Nessuno dei plessi della Martoglio viene assegnato alla Chindemi in modo che la scuola di via Basilicata possa già da questo anno superare la soglia fatidica dei 600 alunni. Avessero fatto questa proposta – prosegue Vinciullo – almeno avremmo pianto con un occhio, ma così operando questa soluzione non può essere assolutamente accettata”.
Le due scuole hanno sede in quartieri periferici, dove si registrano i tassi di evasione dell’obbligo scolastico più alti. Anche per questo Vinciullo invita alla mobilitazione. “La città alzi la voce a difesa dell’istruzione e dei quartieri poveri, fragili ed emarginati della nostra città”.




Floridia. Puzza di gas in un edificio: perdita da una bombola, ripristinata la sicurezza

I Vigili del Fuoco di Siracusa sono intervenuti a Floridia dove era stata segnalata una puzza di gas proveniente da un appartamento di un edificio Iacp. Una volta sul posto, i pompieri hanno raggiunto il luogo da dove era avvertibile l’odore del gas. La causa era una lieve perdita da un impianto alimentato con una bombola di gpl. In pochi minuti hanno ripristinato le normali condizioni di sicurezza anche per gli altri allarmati residenti.

foto archivio




Siracusa. Cani randagi, un’area di ricovero temporaneo per far partire le sterilizzazioni

Un’area di ricovero temporaneo per cani sterilizzati o soccorsi dopo problemi di carattere sanitario. Primo passo di un più ampio progetto studiato dall’assessore Cosimo Burti, la “stazione” di ricovero temporanea è destinata a randagi e vaganti e può essere utile strumento nello sbloccare le operazioni pubbliche di sterilizzazione, spesso bloccate dalla mancanza di posti nelle strutture convenzionate con il Comune di Siracusa.
L’area è stata individuata ed è già di proprietà pubblica. Al suo interno troveranno posto fino ad un massimo di dieci cani, come consentito dall’Asp per strutture simili. Vi rimarranno per un periodo di tempo limitato alla degenza, quei giorni necessari per il recupero, senza così “ingolfare” cliniche e strutture convenzionate e limitando le spese per le casse pubbliche.
Entro la settimana verranno avviate le operazioni di pulizia del terreno individuato, successivamente saranno allestiti box e cucce. Nel frattempo, Palazzo Vermexio sta per mettersi alla ricerca di un gestore, attraverso una manifestazione di interesse aperta alle associazioni animaliste.




Fino a 100 mila euro a fondo perduto per le imprese degli iblei: pubblicato il bando

Pronto e sarà pubblicato sul sito intrnet del Gal Natiblei, all’indirizzo www.natiblei.com, il primo dei quattro bandi destinati a sostenere le imprese del territorio Ibleo nei settori dell’agroalimentare e del turismo. E’ relativo alla misura  6.4.C. “Azione PAL: Az. 2.3 Diversificazione dell’economia rurale iblea”, verranno sostenute le imprese aventi sede operativa in area Nat (Comuni di Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Francofonte, Lentini, Palazzolo Acreide, Sortino, Licodia Eubea, Militello in Val di Catania, Scordia, Vizzini, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo), che intenderanno portare avanti interventi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’allegato I del Trattato e di punti vendita, nonché interventi per la creazione e lo sviluppo di attività commerciali in ambito agroalimentare.
Il bando prevede una dotazione finanziaria di 1,5 milioni di euro, con contributi a fondo perduto pari al 75% dell’importo complessivo di progetto. Il contributo massimo concedibile non potrà essere superiore a 100.000 euro, con importo minimo di progetto non inferiore a 30.000 euro e non superiore a 133.333.33 euro.
Le domande di sostegno potranno essere presentate dal 6 dicembre 2019 sino al 4 marzo 2020. Per il presidente del Gal Natiblei Vincenzo Parlato, sindaco del Comune di Sortino, “la pubblicazione del bando rappresenta un primo concreto passo per migliorare l’operatività delle imprese agroalimentari del territorio, che con questo strumento potranno attuare progetti agili ed utili finalizzati ad aumentare la redditività della propria azienda. Il Gal sta avviando una intensa azione di animazione territoriale, per permettere a tutti gli interessati di conoscere le opportunità offerte; in tal senso, sono già stati realizzati tre sportelli informativi presso i Comuni di Sortino, Giarratana e Vizzini, a supporto degli utenti di tutta l’area iblea NAT, che ricade sulle province di Siracusa, Catania e Ragusa. Lo sportello di Sortino sarà attivo da giorno 28 Novembre, tutti i giovedì pomeriggio. Sarà organizzato inoltre, in Sortino, per giorno 10 Dicembre, un primo incontro pubblico con la cittadinanza e le imprese, per illustrare non solo i contenuti del bando già pubblicato ma anche i contenuti della complessiva strategia approvata e finanziata dalla Regione (per circa 4,5 milioni di euro) ed i bandi di prossima imminente pubblicazione, tra i quali i bandi a supporto delle imprese turistiche ed agriturismi.
Invitiamo tutte le imprese a partecipare, così da poter creare graduatorie “lunghe” spendibili per ottenere ulteriori fondi dalla Regione Siciliana, per come già avvenuto in passato.