Gennuso (FI) richiama il Centrodestra siracusano: “Basta litigare, ritrovare unità”

“I toni e i contenuti emersi in questi giorni attraverso comunicati, trasmissioni e social mi lasciano basito e preoccupato per la deriva che sta prendendo la politica nella nostra comunità. Questo scontro personale, estraneo alla vera natura dell’agire politico, deve uscire immediatamente dalle pagine dei giornali e dal dibattito pubblico. È necessario un intervento urgente per ritrovare una unità del centrodestra che però, con i toni attuali, mi appare sempre più lontana”. A vestire i panni del pacificatore nel centrodestra siracusano è Riccardo Gennuso, deputato regionale di Forza Italia. Gli scontri a cui fa riferimento sono quelli in atto da settimane, prima sottotraccia e poi via via in maniera sempre più palese, tra il parlamentare di FdI Luca Cannata ed il deputato regionale Dc (ex FdI) Carlo Auteri. Ultima materia di scontro, la situazione economica della ex Provincia Regionale.
“Oggi – prosegue Gennuso – dobbiamo parlare ai cittadini delle loro difficoltà e dare loro soluzioni, non alimentare chiacchiericci su cosa fa uno o cosa fa l’altro. È ora di concentrarci sulle vere problematiche dei territori”, il richiamo di Gennuso. “Abbiamo un centrodestra purtroppo spaccato che va ricomposto con urgenza per essere efficace e credibile. Mi metto a disposizione come promotore di un percorso di riconciliazione: sono pronto ad intervenire per favorire il dialogo. Basta con gli attacchi personali”.
L’esponente azzurro sottolinea l’assoluta necessità di elevare il confronto: “Dobbiamo discutere solo delle questioni sostanziali che interessano la gente. Non possiamo permetterci il lusso di perdere tempo in polemiche su aspetti marginali e questioni personali. Queste sono responsabilità individuali di ogni deputato, che deve risponderne agli uffici competenti, non strumentalizzarle pubblicamente per danneggiare altri”.
Gennuso lancia un appello all’unità e al superamento delle divisioni: “Bisogna ricomporre il centrodestra e lasciarsi il passato alle spalle. Auteri è ora in un altro partito e va rispettato come componente della maggioranza di centrodestra. Lo stesso vale per Cannata, leader di Fratelli d’Italia, che merita rispetto per il suo ruolo a livello nazionale e regionale. E ancora questo vale per Peppe Carta, esponente di spicco di Grande Sicilia. Rivolgo un appello a tutti gli esponenti del centrodestra: finiamola qui. È ora di pensare al futuro”.
La proposta concreta è un tavolo di confronto imminente: “Chiedo a tutti di sederci insieme al più presto, possibilmente entro i prossimi giorni. Diamo modo di stemperare gli animi, riuniamoci e parliamo finalmente delle problematiche reali. Sono le uniche cose che interessano ai cittadini e che devono stare al centro della nostra azione politica”.




Scerra (M5S): “Per rilancio del Libero Consorzio di Siracusa andare oltre le diatribe”

Anche gli altri esponenti politici osservano con attenzione ciò che accade all’interno del centrodestra siracusano.
“Non metto becco sulle discussioni che riguardano gli altri partiti ma sicuramente sostengo che un clima più disteso possa aiutare ogni riflessione per un intervento a sostegno del Libero Consorzio di Siracusa ed i suoi dipendenti”, commenta il parlamentare Filippo Scerra (M5S). “D’altronde, diatribe e scontri di personalità non avrebbero mai permesso di affrontare con la dovuta serenità l’accidentato percorso di salvataggio della ex Provincia di Siracusa. La situazione è nota da anni e nessuno può dire di averla scoperta solo nelle ultime settimane. E’ un dato di fatto che, dalla dichiarazione di dissesto ad oggi, gli unici atti concreti per garantire il funzionamento dell’ente ed il pagamento degli stipendi ai suoi dipendenti, portino la firma del Movimento 5 Stelle. Con il governo Conte abbiamo completato una importante revisione del contributo alla finanza pubblica, tagliando di diversi milioni quanto richiesto alla ex Provincia Regionale di Siracusa. E questo non a titolo di favore, ma anzi allineando i conti a quelli degli altri enti italiani. E sono state diverse le iniziative di riequilibrio, con il ricorso anche a risorse straordinarie, stanziate sempre grazie ad emendamenti del M5S a Roma ed in Regione. Senza considerare gli incontri al Mef ed il dialogo aperto con l’Upi (Unione Province Italiane) per guidare il Libero Consorzio di Siracusa fuori dal pantano del default. Negli ultimi tre anni, però questo percorso di risanamento si è inceppato. Maggiore unità d’intenti sul punto non deve essere richiesta di una parte politica ma interesse di tutto un territorio che non può che beneficiare, in ogni sua componente, di un sistema pubblico funzionale e che passa anche dai servizi in capo al Libero Consorzio. Non è capriccio di questa o quella parte politica, riportare in ordine i conti dell’ente è responsabilità di tutta la deputazione siracusana. Come già in passato con azioni concrete, noi ci siamo”, conclude Scerra che torna così sulla necessità di un tavolo tecnico di confronto per individuare misure straordinarie per il ripristino delle piene funzioni dell’ente siracusano.




Sigilli ad un centro sportivo nella zona centrale di Siracusa, disposto sequestro preventivo

I Carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo di uno centro sportivo della zona centrale di Siracusa. I sigilli sono stati apposti ieri, martedì 17 giugno, su provvedimento del Gip di Siracusa emesso lo scorso 9 giugno.
Con il sequestro preventivo è stata contestualmente inibita ogni attività all’interno della struttura che vanta un elevato numero di frequentatori abituali.
Secondo alcune indiscrezioni, le attenzioni degli inquirenti si sarebbero concentrate sulla verifica di eventuali violazioni delle norme di tutela del patrimonio culturale e archeologico, relativamente a spazi e materiali.
Aggiornamenti attesi nelle prossime giornate.




Stop cellulari nelle scuole, Gilistro: “Circolare di Valditara conferma che ci avevamo visto giusto”

“La circolare del ministro dell’Istruzione Valditara, che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole superiori, è l’ennesima prova che ci avevamo visto giusto e che la Sicilia in questo ambito è stata pioniera, approvando a febbraio all’unanimità la legge voto a firma M5S che mira a limitare drasticamente l’uso delle apparecchiature digitali nell’età preadolescenziale e vietarle ai bambini fino a 5 anni. Proprio in questi giorni la legge, che per diventare operativa deve essere approvata dal Parlamento nazionale, è stata trasmessa a Roma. Parte ora il nostro pressing per non farla restare nei cassetti”.
Lo afferma Carlo Gilistro, il deputato M5S-pediatra che, anche grazie all’osservatorio privilegiato garantitogli dalla sua professione, contro i pericoli dell’abuso dei cellulari in tenerissima età e in età preadolescenziale, sta conducendo da tempo una sorta di crociata, con incontri con gli studenti, seminari e convegni, sfociati nella presentazione del ddl voto approvato a febbraio dall’Ars.
La legge siciliana prevede il divieto dell’utilizzo “dei dispositivi funzionanti tramite onde a radiofrequenza e dei videogame” nei primi cinque anni di vita e un uso limitato di queste apparecchiature dai sei anni in su e, comunque, sotto la supervisione di un adulto. Il divieto di utilizzo delle apparecchiature elettroniche è previsto anche per gli alunni all’interno delle scuole medie e superiori durante le ore didattiche. La norma prevede inoltre, da parte della presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri della Salute e dell’Istruzione, la promozione e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte a insegnanti e genitori, “finalizzate alla corretta informazione sui possibili danni causati alla salute psicofisica del bambino derivanti dall’uso smodato o distorto delle apparecchiature digitali”.
Recenti studi dicono che in Italia il 30 per cento dei genitori usa lo smartphone per calmare i propri figli già durante il loro primo anno di vita e che su 10 bambini tra i 3 e i 5 anni, 8 sanno usare il cellulare dei genitori.
“Se i genitori – sostiene Gilistro – fossero informati dei pericoli cui espongono i propri bambini, si guarderebbero bene dal consegnargli queste apparecchiature, che, è bene sgomberare il campo da possibili equivoci, sono importantissime e non vanno demonizzate se usate bene e alla giusta età, ma che, se lasciate in mano a bambini piccoli e per giunta molto a lungo, possono essere devastanti, un vero e proprio attentato alla loro salute, con la possibilità di provocare loro un’infinità di disturbi come crisi di panico, scoppi di rabbia improvvisa, svenimenti, alterazioni dell’umore, ritardato sviluppo del linguaggio, tachicardia, azzeramento, o quasi, dei rapporti sociali”.




Ridurre gli oneri di concessione per edilizia sostenibile, la proposta in Consiglio comunale

Ancora una seduta per il Consiglio comunale di Siracusa. Domani (19 giugno) alle 18, si torna in Aula Vittorini su convocazione del presidente Alessandro Di Mauro, a seguito di quanto concordato nella conferenza dei capigruppo.
Secondo l’ordine del giorno, il dibattito inizierà su una proposta del settore Edilizia privata per la riduzione degli oneri di concessione in relazione all’utilizzo di tecniche costruttive sostenibili. In tutto sono stati individuati 15 parametri riferiti a sei diverse aree: energia, acqua, materiali, rifiuti e salute.
Si proseguirà dibattendo due mozioni e un ordine del giorno. I gruppi di Forza Italia e Forzisti Siracusa chiederanno interventi per la realizzazione di percorsi pedonali in via del Porto grande mentre Fratelli d’Italia si occuperà dei problemi di via Regia Corte (illuminazione, area di sosta e protocollo d’intesa con la Soprintendenza per un’area giochi nella zona archeologica).
L’ordine del giorno porta la firma del gruppo del Partito democratico e riguarda la “riqualificazione e il rilancio” di Mazzarrona.




Ventennale Unesco, incontro tra le due scuole di Archeologia più antiche: Atene e Siracusa

Sabato 21 giugno alle 11, a Palazzo Vermexio, nell’ambito del Ventennale Unesco, si incontreranno le due più antiche scuole di archeologia al mondo: quella di Atene, fondata nel 1909 e quella di Siracusa, voluta da Paolo Orsi nel 1923.
Saranno Emanuele Papi e Daniele Malfitana, direttori rispettivamente di Atene e Siracusa, a raccontare le loro attività e i nuovi progetti. I lavori saranno aperti dal sindaco Francesco Italia e coordinati da Fabio Granata e Lorenzo Guzzardi.
Prevista la relazione di Emilio Galvagno sul tema: “Siracusa: genesi di un Impero”. All’incontro parteciperanno le rappresentanze delle scuole.
“Abbiamo dedicato il mese di giugno alla ‘narrazione’ della fase di massima grandezza di Siracusa. Dopo il prestigioso Convegno internazionale sulla Tirannide, sabato ospiteremo un incontro per certi versi storico tra le due più antiche Scuole di Archeologia al Mondo nel quadro di un rapporto tra Siracusa e Atene che culminerà nella visita del Sindaco Charīs Doukas che su invito del sindaco Francesco Italia sarà presto ospite della nostra città. Un Ventennale che racconta storie antiche ma che apre anche nuovi itinerari cultuali e istituzionali”, lo dichiara Fabio Granata, assessore alla Cultura.




Nuovo servizio WhatsApp del Comune di Siracusa

Continuano le iscrizioni al nuovo servizio WhatsApp del Comune, completamente rinnovato in canale pubblico. Un nuovo strumento pensato per migliorare la comunicazione con i cittadini e offrire aggiornamenti utili in tempo reale. Attraverso il canale infatti i cittadini potranno ricevere gratuitamente tutte le notizie importanti riguardanti la città quali, ad esempio, avvisi pubblici, eventi, informazioni su servizi, emergenze, allerta meteo.
Iscriversi al nuovo canale pubblico di WhatsApp del Comune di Siracusa, totalmente gratuito, è semplice, e la procedura è disponibile sul sito istituzionale collegandosi al link https://www.comune.siracusa.it/novita/si-rinnova-il-whatsapp-ufficiale-del-comune-di-siracusa
Una volta iscritti, i cittadini inizieranno a ricevere messaggi direttamente sul proprio smartphone, rimanendo sempre aggiornati su tutto ciò che riguarda la vita della città. L’iniziativa è nat per rendere più accessibili e immediate le comunicazioni tra l’Ente e la comunità locale, utilizzando una piattaforma familiare e di facile utilizzo per la maggior parte delle persone. Quanti già iscritti nelle varie liste di WhatsApp del Comune riceveranno il link con la procedura di iscrizione.
Il numero già attivo e conosciuto dai cittadini 335.7475817 potrà sempre essere utilizzato ancora per eventuali segnalazioni.




Michael Jordan incanta Siracusa a bordo del suo yacht “M’Brace”: un simbolo di lusso e design

Da ore non si parla d’altro: Michael Jordan è a Ortigia. Il campione di basket, da alcune settimane in viaggio per l’Italia, ha già visitato mete esclusive come Olbia e Positano. Ora, dopo Taormina e Catania, ha scelto di fare tappa a Siracusa.
Nelle ultime ore, la leggenda americana è stata avvistata a bordo del suo “M’Brace”, uno yacht lungo 75 metri dal valore esorbitante di 115 milioni di dollari. Il “M’Brace” è dotato di un’esclusiva “prua atlantica” e di un’ampia piscina sul ponte sole: un’imbarcazione sorprendente ed elegante, con elementi di design firmati Eidsgaard Design.
Lo yacht è alimentato da due motori diesel Caterpillar e raggiunge una velocità massima di 14 nodi, con una velocità di crociera di 12 nodi. I lussuosi interni del “M’Brace”, progettati da Harrison Eidsgaard, possono ospitare 12 persone e un equipaggio di 24.
Ancora una volta, la Sicilia – e in particolare Siracusa – si conferma tra le mete più amate dalle star internazionali. Un esempio lampante è Whoopi Goldberg, che ha acquistato casa a Ortigia e non ha mai nascosto il suo amore per la città aretusea, che definisce “home”. Ma non è l’unica: anche il premio Oscar Tom Hanks è stato recentemente avvistato a Sampieri, nel ragusano.

Foto di Ezio Cairoli.




Antincendi, inaugurata la Sala operativa unica regionale: potenziato il presidio a Siracusa

Inaugurata stamattina dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, la nuova Sala operativa unica regionale nella sede di Sicilia Digitale, in via ammiraglio Paolo Thaon de Revel, a Palermo. Obiettivo della struttura è potenziare il sistema di controllo e monitoraggio antincendio in Sicilia, riunendo le unità dei dipartimenti della Protezione civile e del suo volontariato, del Corpo forestale e, nel periodo antincendio, anche del Corpo dei Vigili del fuoco. L’istituzione del centro operativo risponde alla volontà della giunta Schifani di ottimizzare il coordinamento delle forze in campo e di garantire interventi antincendio più rapidi ed efficaci. Al suo interno ospiterà personale del Corpo forestale e della Protezione civile che, durante il periodo della campagna antincendio, sarà affiancato da due unità dei vigili del fuoco. «La prevenzione e il contrasto ai roghi – dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – richiedono uno sforzo corale. Per questo abbiamo potenziato la collaborazione con tutte le forze in campo e istituito la sala operativa unificata per gestire le emergenze. Un unico centro di controllo dotato di sistemi all’avanguardia per il monitoraggio del territorio. Un primo passo, ma sostanziale verso la control room. In questo modo potremo assicurare interventi più rapidi e un migliore utilizzo delle risorse regionali, compreso il personale, attraverso un coordinamento più efficiente delle squadre operative. La salvaguardia del nostro patrimonio ambientale – conclude Schifani – è una priorità assoluta del mio governo che ha destinato ingenti risorse e competenze specializzate per fronteggiare al meglio l’emergenza incendi». Nel corso dell’inaugurazione è stata rinnovata la convenzione con i vigili del fuoco per la campagna antincendio boschiva 2025 che prevede il rafforzamento delle squadre e degli strumenti per la lotta ai roghi. A firmare la convenzione per la Regione, il presidente Schifani, l’assessore al Territorio e ambiente, Giusi Savarino, il capo della Protezione civile, Salvo Cocina, il comandante del Corpo forestale, Dorotea Di Trapani. Per il ministero dell’Interno, il prefetto di Palermo, Massimo Mariani, e per il corpo nazionale dei Vigili del fuoco, il direttore regionale, Agatino Carrolo. «Quest’anno – spiega l’assessore Savarino – sono state incrementate le squadre antincendio a Pantelleria, a tutela del Parco nazionale, e ad Agrigento, in considerazione del maggiore afflusso di turisti per l’anno della Capitale della cultura italiana. Abbiamo ampliato la convenzione con i vigili del fuoco e quella con i carabinieri così da avere un controllo più capillare del territorio. In particolare i militari dell’Arma potranno usare potenti droni in grado di operare anche in condizioni di forte scirocco per attività di monitoraggio e per individuare eventuali piromani e, in questa direzione, sarà fatto anche un ampio uso di telecamere e termocamere. Inoltre confidiamo nei cittadini affinché segnalino al numero di emergenza 1515 ogni principio di incendio e chi appicca il fuoco – conclude Savarino – e stiamo sollecitando Comuni, Province e Anas a rispettare e far rispettare le ordinanze per la pulizia delle sterpaglie ai privati proprietari dei terreni». Nel dettaglio, il piano operativo 2025 della campagna per contrastare i roghi prevede un potenziamento delle unità antincendio boschivo (Aib) nel periodo compreso fra il 24 giugno e il 13 settembre, attraverso l’impiego di 17 squadre nei comandi dei vigili del fuoco, ciascuna composta da 5 unità, per una forza lavoro di 105 persone. Le postazioni sono così distribuite: due ad Agrigento e una, rispettivamente, a Cammarata, a Caltanissetta, a Catania e Ragalna, a Enna e Piazza Armerina, una a Messina e Santo Stefano di Camastra, a Palermo e Montemaggiore Belsito, a Ragusa, Siracusa, Trapani, una a Custonaci e aggiunta una postazione anche nell’isola di Favignana. Nel mese di agosto tre squadre, distribuite tra Pantelleria, Vulcano e Ustica, saranno operative 24 ore su 24. Sul territorio opereranno nove Dos, direttori operazioni di spegnimento, insieme a nove accompagnatori, con turnazioni su base regionale e comprensoriale, in modo da garantire una copertura totale e continua. I costi della campagna, a carico della Regione Siciliana, sono complessivamente di circa 3 milioni di euro. Nella regione, durante la campagna antincendio boschivo sono al lavoro 217 postazioni del Corpo forestale costituite da squadre di operai, in funzione 24 ore su 24; 619 punti acqua, 194 torrette di avvistamento incendi e 10 elicotteri della flotta regionale, oltre al personale del Corpo.




SIC EST! Al Parco Archeologico di Siracusa la seconda serata del Galà dei vini del Val di Noto

Dopo il successo della prima serata, prosegue SIC EST!, il Galà dei vini del Val di Noto organizzato da AIS Siracusa, che si svolge in tre appuntamenti presso il Parco Archeologico di Siracusa. Il 21 giugno altre aziende del Sud Est e altri protagonisti legati al mondo del vino e dell’enogastronomia.
Alessandro Carrubba, delegato AIS per la provincia di Siracusa, nonché responsabile Concorsi per AIS Sicilia, commenta con entusiasmo l’apprezzamento del pubblico per la manifestazione:
“Siamo orgogliosi di aver inaugurato a Siracusa, in un luogo simbolo della città, un momento di promozione dei vini e dei prodotti di eccellenza del Sud Est siciliano”.
Carrubba precisa che è però doveroso “ringraziare il direttore del Parco Archeologico Carmelo Bennardo, che ha condiviso sin dall’inizio la nostra visione per quanto riguarda questo evento, supportandoci e fornendo idee funzionali alla riuscita”.
“Il format sarà lo stesso della prima serata – prosegue Carrubba – ovvero ci saranno 10 produttori di vino, 1 di olio e uno di amaro. La degustazione itinerante prenderà il via ai banchi d’assaggio allestiti nei pressi della Grotta dei Cordari e proseguirà con la masterclass che si svolgerà alle Latomie del Paradiso. Infine, il momento finale di fronte all’Orecchio di Dionisio dedicato all’amaro”.
Parte del successo della prima serata è stato attribuito anche alla premiazione del concorso enologico del Val di Noto: “Anche in questa serata proseguirà il concorso in cui ogni azienda verrà premiata per un determinato valore espresso da uno dei vini prodotti, che sarà in degustazione. Un riconoscimento al lavoro di chi ogni giorno, da tempo, prova a raccontare e valorizzare il territorio attraverso il vino”.
Nel corso della serata è previsto un intervento culturale a cura dell’INDA, che proporrà una performance artistica durante l’evento. Previsti talk di approfondimento con la FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), il Consorzio di Tutela del Limone IGP di Siracusa e un intervento del presidente AIS Sicilia Francesco Baldacchino.