Ordine pubblico, più controlli a Priolo. Il prefetto Moscarella riceve il sindaco Gianni

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, e l’assessore all’Ambiente e alla Legalità, Christian Bosco, hanno incontrato il nuovo prefetto di Siracusa, Raffaela Moscarella. Nel corso della riunione, sono stati trattati temi sollevati nei giorni scorsi dal Comune di Priolo: l’inquinamento del territorio, l’incremento delle malattie tumorali, l’emungimento delle falde acquifere, il piano di Protezione Civile, l’aumento dei reati (in particolare rapine, incendi e furti) e del consumo di sostanze stupefacenti. Al centro della discussione anche il futuro occupazionale dei lavoratori del polo industriale.
Soddisfatto al termine il sindaco Gianni. “Le questioni da noi sollevate saranno oggetto di approfondimento.
Abbiamo chiesto un maggiore controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, soprattutto in orario notturno. Vogliamo un paese sicuro e libero da qualunque forma di criminalità. Il raccordo tra il Comune e la Prefettura è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Noi faremo la nostra parte.”




Alcolici serviti anche a minori di 16 anni, sanzionato locale dai Carabinieri di Belvedere

I Carabinieri di Belvedere hanno notificato un provvedimento di sospensione di attività al legale rappresentante di un locale di intrattenimento musicale. E’ stato accertato che, nel corso di più serate danzanti, sono stati somministrati alcolici anche a ragazzi con meno di 16 anni. I riscontri investigativi dei militari hanno portato all’emissione del provvedimento che dispone la sospensione dell’attività per 15 giorni.
Non sono stati forniti elementi per l’identificazione dell’attività sanzionata. Al termine della sospensione di 15 giorni, potrà regolarmente riaprire.

foto archivio




Stagione turistica 2024, proposta di Confcommercio. “Tavolo di confronto subito”

Un tavolo di confronto da avviare subito, per preparare la stagione turistica 2024, coinvolgendo istituzioni, associazioni di categoria, stakeholder, operatori turistici ed albergatori.
E’ la proposta di Elio Piscitello, presidente di Confcommercio Siracusa,convinto che sia necessario “cominciare fin da adesso a discutere e pianificare le strategie e le azioni da mettere in campo per sfruttare pienamente le potenzialità di tutto il territorio e predisporre un’offerta turistica diversificata e di qualità”.
“È fondamentale cambiare l’approccio tradizionale – dichiara il presidente di Confcommercio Siracusa – e programmare con anticipo servizi, attrazioni ed eventi che saremo in grado di offrire ai turisti nel 2024. L’integrazione delle risorse turistiche può avvenire solo attraverso la preventiva e tempestiva pianificazione e la successiva gestione condivisa tra tutti gli attori locali, pubblici e privati.
Trasformare i nostri modelli di offerta turistica, sviluppando una strategia a lungo termine che tenga conto dell’intero territorio della nostra provincia, riuscendo allo stesso tempo a coniugare l’offerta turistica con i princìpi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Il comune capoluogo e gli altri centri della provincia -fa notare Piscitello – hanno un patrimonio inestimabile dal punto di vista storico, monumentale, paesaggistico e culturale, tale da poter consentire una reale diversificazione dell’offerta turistica complessiva, puntando alla qualità e ad una migliore distribuzione dei flussi. Ma per potere sfruttare tutte le potenzialità del territorio è indispensabile un progetto attorno al quale elaborare le strategie di marketing e promozione, la pianificazione di eventi e attività culturali, le azioni da attivare per migliorare i servizi offerti, investendo maggiormente sulla formazione e sullo sviluppo delle competenze di coloro che operano e lavorano nel settore turistico”.
La via maestra, per Elio Piscitello, è ancora una volta il dialogo e il confronto tra tutti i soggetti interessati alla promozione del territorio. “Il turismo è un asset fondamentale per l’economia della nostra provincia e lo è ancora di più in un momento così delicato come quello che stanno attraversando famiglie e imprese – ha aggiunto il presidente di Confcommercio Siracusa – per questo la capacità di attrarre un turismo diversificato e di qualità diventa per noi cruciale.
Confcommercio Siracusa ritiene pertanto indispensabile la convocazione di un tavolo provinciale di confronto tra i sindaci, le associazioni di categoria, gli operatori turistici, gli albergatori e gli stakeholder interessati: un confronto di idee e proposte per pianificare una strategia condivisa che consentirà a tutti, ciascuno nel proprio settore, di predisporre offerte, promozioni e attività specifiche.
Un nuovo approccio manageriale e condiviso per un’offerta turistica sostenibile, in grado di rilanciare l’economia del territorio e offrire opportunità di lavoro e sviluppo ad imprese e famiglie”.




Forestali, Carta (Mpa). “Assunzioni attingendo dalla graduatoria unica”

Manodopera specializzata da reperire tra i lavoratori forestali inseriti nella graduatoria unica.
Questo quanto occorre, secondo il deputato regionale Giuseppe Carta del Mpa, per “attuare i progetti già decretati per la fruizione di tutte le aree in gestione del Dipartimento Regionale dello sviluppo rurale – Servizio 16 per il territorio di Siracusa. Occorre attingere alla graduatoria unica, senza distinzione tra quelli della manutenzione e quelli dell’antincendio”.
Per coprire l’ulteriore e necessario fabbisogno di personale, secondo quanto annuncia Carta, dunque, “al fine di consentire un equilibrato piano di gestione delle aree, presto dunque si procederà non solo alla reintegrazione dei lavoratori specializzati nella manutenzione al momento sospesi, ma si allargherà la platea rivolgendosi anche ai lavoratori “antincendio”. É ovvio che questi ultimi dovranno essere muniti di attestato di formazione valido per la qualifica che dovrebbero ricoprire e dovranno sottoporsi a visita medica in preassunzione come avviene per i lavoratori della manutenzione”.
E’ attesa per i “prossimi giorni l’assunzione dei 151unisti dell’antincendio a completamento delle loro giornate lavorative e, nel contempo, per ulteriore fabbisogno, verranno chiamati i 101unisti antincendio che hanno già esaurito le giornate lavorative.
Nessuna guerra tra poveri o, peggio ancora, discriminazione tra lavoratori padri di famiglia- conclude il parlamentare dell’Ars- Nell’ottica di una proficua collaborazione tra i rappresentanti istituzionali del territorio e il Dipartimento Regionale, in particolare l’ufficio periferico Provinciale, prevalgono così buon senso e responsabilità per una migliore tutela e valorizzazione delle riserve naturalistiche della Provincia di Siracusa.”




La confessione di Garozzo: “Ciclabili, le ho fatte finanziare io. Ma non erano pensate così”

“Confesso, è vero: le piste ciclabili a Siracusa le ho fatte finanziare io”. L’ex sindaco Giancarlo Garozzo ammette, con buona dose di ironia, la paternità del finanziamento tramite Agenda Urbana del sistema di corsie protette che sta facendo tanto discutere i siracusani. “Mi chiedo, però, perchè siano stati utilizzati i fondi per le ciclabili e non anche quelli che sempre la mia amministrazione avevano intercettato per l’acquisto di una flotta di bus elettrici o quelli per l’efficientamento energetico delle case popolari. Si tratta sempre di fondi di Agenda Urbana, ma gli unici spesi di quelli sono per le piste ciclabili”, svela Garozzo che alle recenti amministrative ha sostenuto Messina al ballottaggio, portando in aula Vittorini tre consiglieri comunali per Fuorisistema-Italia Viva.
In vena di rivelazioni, l’ex primo cittadino svela come la sua amministrazione aveva immaginato la rete di piste ciclabili nel centro urbano. “L’asse principale era sempre quello da Scala Greca a corso Gelone, sostituendo lo spartitraffico passando da viale Teracati. Con l’occasione di quei lavori, avevamo pensato di realizzare sotto la pista una sorta di canale di gronda per le acque meteoriche che sarebbero state così convogliate dalla parte alta della città sino allo snodo di corso Gelone. Sarebbe stato risolto in questo modo il problema delle strade che puntualmente si allagano ad ogni pioggia”, racconta Garozzo in diretta su FMITALIA.
“Era quella la logica delle ciclabili che avevo fatto finanziare per Siracusa, non questa roba qui. Alcune sembrano davvero buttate a caso, come il tratto di via Re Ierone. Queste ciclabili, è bene che si sappia, sono state disegnate nel 2019 attraverso il biciplan voluto dall’amministrazione Italia. Per carità – precisa Giancarlo Garozzo – in alcune zone vanno anche bene. Ma si è persa un’opportunità per risolvere due problemi in un colpo solo: mobilità sostenibile e convogliamento acque meteoriche. Adesso ci ritroviamo invece un danno che non risolveremo più”, il duro giudizio dell’ex sindaco che come vice ebbe proprio l’attuale primo cittadino.




Aeronautica e Waterfront Elorina, “il progetto urbanistico più importante per il futuro”

L’interpellanza del consigliere comunale Paolo Cavallaro (FdI) riporta d’attualità la vicenda Aeronautica e waterfront via Elorina. Mentre si attendono notizie concrete sulla parziale smilitarizzazione dell’area, anticipata dall’allora sottosegretario alla Difesa Mulè, per la realizzazione di uno dei progetti urbanistici di maggiore suggestione e di valenza economica, civile e turistica per il futuro di Siracusa.
Subito dopo le aperture del sottosegretario, nel 2022, l’Amministrazione comunale in sinergia con il Comitato per il Decoro e la Riqualificazione di Siracusa ha messo a punto le linee generali di un “Piano indicativo di massima” sul destino dell’area, che nel giugno 2023 è stato recapitato ai vertici del Ministero della Difesa.
“Oggi, il Sindaco Italia guida una nuova Giunta, così come alla guida del paese vi è un nuovo Governo. Sicché, giunge opportuna l’interpellanza che il consigliere Paolo Cavallaro ha anticipato, tesa a porre all’attenzione del Sindaco l’obiettivo strategico che riguarda il futuro di Siracusa”, commentano proprio i referenti del Comitato. Si tratta di professionisti siracusani noti per il loro impegno in diversi settori: Pucci La Torre, Roberto Fai, Gino Montecchi, Marco Ruscica, Francesco Sgarlata, Renato Cappuccio, Pietro Gallaro, Natale Bordonali, Stefano Bonifacio, Umberto Di Giovanni.
“La città intera si aspetta che anche il nuovo Governo nazionale confermi aperture e promesse ufficiali formulate, il 17 gennaio 2022, dall’ex Sottosegretario alla Difesa, on. Mulè. Come Comitato riteniamo sia interesse precipuo dei cittadini tutti, delle diverse realtà politiche, professionali, sociali, dei parlamentari nazionali e regionali e del mondo dell’informazione, che questa straordinaria finalità trovi, intanto, un’occasione pubblica di confronto per proseguire un impegno e condividere tempi e modalità di un’azione corale a vantaggio esclusivo della città e del suo territorio”, si legge nella nota con cui si ricorda il pressochè unanime appoggio dell’opinione pubblica verso una simile realizzazione, di cui il Ministero è chiamato a prendere atto.
Non uno “sfratto” per l’Aeronautica, istituzione prestigiosa che è parte della storia di questa città, piuttosto una ragionata disposizione ed uso di spazi e servizi, anche in considerazione di come in quasi cento anni siano cambiate le esigenze della Forza Armata a Siracusa e quelli dalla cittadina stessa.
Anche Massimo Riili, recentemente scomparso, indicava con grande attenzione la priorità strategica delle finalità sull’intero contesto dell’area urbana di via Elorina, come vettore di riqualificazione decisivo per la città.




I consiglieri comunali si “aumentano” il gettone di presenza, Si all’adeguamento

Ammonterà a 2.294 euro lordi, da adesso e fino a dicembre 2023, il gettone di presenza spettante ai consiglieri comunali di Siracusa, per diventare 2.760 euro nel 2024.
Il consiglio comunale ha approvato ieri l’emendamento proposto dalla conferenza dei capigruppo con cui si aumentano (tecnicamente si “adeguano” alla nuova normativa statale) gli importi, com’è già stato fatto per il sindaco e per gli assessori.
La decisione dell’assise cittadina, su spinta della conferenza dei capigruppo, fa seguito alla nuova normativa statale, che stabilisce un incremento delle indennità degli amministratori. In Sicilia, un decreto dell’assessore regionale alle Autonomie locali e Funzione Pubblica, Andrea Messina, ha attribuito un sostegno finanziario ai Comuni siciliani che abbiano applicato tale adeguamento, sei milioni di euro per il triennio 2023/2025.
Il consiglio comunale di Siracusa,dunque, ha approvato l’emendamento con 24 “si” e 4 voti contrari (quelli dei tre consiglieri del Partito Democratico e dell’ex candidato a sindaco, Ferdinando Messina).
Parlando in cifre significa che se fino al 2021 il “massimo” gettone di presenza per un capoluogo di provincia come Siracusa era di 1.301,47 euro al mese, nel 2022 si è arrivati a 1.957,81, ovviamente anche in questo caso lordi. La norma a cui il consiglio comunale si è adeguato ieri sera prevede che gli adeguamenti possano essere liquidati solo se si rispetta l’equilibrio di bilancio pluriennale, per assicurare che la spesa integrale di aumento sia sostenibile.

Gli “stipendi” degli amministratori locali italiani sono stati incrementati, rapportandoli al trattamento economico lordo mensile dei presidenti delle Regioni. L’aumento è calcolato in misura percentuale, proporzionandolo alla popolazione. Ad introdurre gli aumenti è stata la legge di Bilancio del 2022, adottata anche dalla Sicilia che è regione a statuto autonomo.
L’incremento è diventato realtà alla fine del 2021 e riguarda anche le indennità di vicesindaci, assessori e presidenti dei Consigli comunali. Il compenso massimo percepibile dai consiglieri comunali è “pari ad un quarto dell’indennità del Sindaco in base a quanto disposto dall’articolo 82, comma 2, del TUEL”. L’aumento avviene gradualmente su base annuale e sarà “completo” a partire dal 2024 (45% nel 2022; 68% nel 2023; 100% nel 2024). La Regione si fa carico di parte dei maggiori oneri di spesa per i conti comunali, mentre nelle regioni a statuto ordinario provvede lo Stato.
Il sindaco di un capoluogo di provincia con popolazione oltre i 100.000 abitanti, come Siracusa, partiva da una indennità mensile di 5.205,89 euro. Nel 2022 si è passati a 7.831,24 euro che diventano 9.173,08 euro nel 2023 per poi salire a 11.040 nel 2024 (indennità mensili lorde).
Passiamo al vicesindaco: la carica nei capoluoghi di provincia con oltre 100.000 abitanti aveva una indennità mensile di 3.904,42 euro; nel 2022 è passata a 5.873,43 euro; 6.879,81 nel 2023; 8.280 euro nel 2024.
Un assessore di un Comune come Siracusa (capoluoghi di provincia oltre 100.000 abitanti) partita da uno “stipendio” di 3.383,83 euro che con il primo scaglione di adeguamento (2022) è passato a 5.090,31 euro; 5.962,51 nel 2023 per poi assestarsi nel 2024 a 7.176 euro al mese.
Rimodulata con i tre scaglioni di aumento anche l’indennità di carica del presidente del Consiglio comunale. I numeri previsti per i capoluoghi di provincia oltre 100.000: 5.090,31 euro nel 2022 (erano 3.383,83 euro nel 2021); 5.962,51 euro nel 2023 e 7.176 a partire dal 2024.




Lite tra fratelli a Noto: sui social si grida alla sparatoria, ma sarebbero colpi di bastone

Non una sparatoria, come sostenuto in diversi video rilanciati e moltiplicati dai social, bensì una lite tra fratelli. Trambusto e agitazione a Noto, mentre in strada si consumava l’aggressione tra urla e forti colpi che hanno dato a molti l’impressione dell’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco. Ma da altri video, in possesso dei Carabinieri che stanno indagando sull’accaduto, si sarebbe trattato di bastonate contro un’autovettura, scagliate da uno dei due. Anche diversi testimoni avrebbero confermato questa ricostruzione, smentendo la tesi della sparatoria. Non sarebbero stati peraltro ritrovati bossoli o altri segni che farebbe pensare all’utilizzo di armi da fuoco. L’episodio verrà chiarito nel corso di una conferenza stampa in tarda mattinata, convocata nella sede del comando provinciale dei Carabinieri di Siracusa.




Abbandono di rifiuti, prima applicazione nel siracusano della nuova norma contravvenzionale

La Polizia Municipale di Melilli ha individuato e sanzionato i responsabili di abbandono di materiale inerte. Avrebbero dato vita ad una vera e propria discarica abusiva e l’intervento degli agenti ha bloccato il proliferare di questa odiosa pratica.
Con le recenti novità normative, questo fenomeno è ora reato contravvenzionale e non più illecito amministrativo. E le sanzioni verso chi abbandona rifiuti o li getta nelle acque superficiali o sotterranee, vanno da mille a diecimila euro. Sanzione raddoppiata se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi.
“La nostra comunità deve avere la forte percezione di sicurezza e attenzione verso il territorio”, commenta il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “Azioni come queste mandano forti segnali a chi, ancora oggi, si ostina a trattare da pattumiera la terra che noi tanto amiamo”. Il primo cittadino invita poi tutti i melillesi a“segnalare eventuali illeciti senza timore, per agevolare l’Ente ad una strenua difesa del territorio”.




Risarcimento a Igm Rifiuti Industriali, passa l’emendamento

“Sembra andare verso la conclusione la vicenda relativa al risarcimento dovuto dal Comune di Siracusa all’Igm Rifiuti Industriali”.
Il consigliere Ferdinando Messina entra nel merito del via libera alle variazioni di Bilancio, votate ieri, nel corso della seduta del consiglio comunale che, tra gli altri temi, ha anche affrontato la questione.
“Il pressing che ho avviato con la presentazione, il 3 ottobre scorso, di un emendamento specifico, attraverso il quale è stato avviato il dibattito in aula – commenta Messina- per evitare ulteriori aggravi a pesare sulle casse comunali (parliamo di più di 1000 euro al giorno di interessi), ha prodotto gli effetti desiderati. Il consiglio comunale ha votato l’emendamento presentato dall’amministrazione, in linea con le motivazioni da me denunciate a suo tempo, dopo aver appreso l’esito delle determinazioni del CGA, il consiglio di giustizia amministrativa”
Una determina del 20 ottobre scorso, a seguito di un percorso avviato dal dirigente comunale all’Ambiente, Marcello Dimartino, ha disposto di impinguare con 2.026.831,36 di euro il fondo debiti fuori bilancio.
“Postate le somme- conclude Messina- spetta adesso all’Amministrazione comunale e ai suoi Dirigenti accelerare la definizione dell’iter di pagamento, qualora la IGM Rifiuti Industriali mostrasse disponibilità ad accettarlo, per scongiurare l’ulteriore aggravio sulle spalle dei siracusani prodotto dagli interessi maturati”.
Durante la seduta, il sindaco ha annunciato che Comune e Igm sono vicinissimi a un accordo che consentirà di chiudere tutti i contenziosi aperti.