L’ultimo giorno siracusano del marchio Zara e il futuro dei 18 lavoratori

Nessun ripensamento. Come era stato annunciato ad agosto dello scorso anno, il marchio Zara lascia Siracusa. Il grande punto vendita di corso Matteotti vivrà domenica 15 giugno il suo ultimo giorno di apertura al pubblico. Poi giù le saracinesche. Dal 16 al 27 sarà un viavai di furgoni per le operazioni di carico e scarico materiale per la chiusura del punto vendita.
Dei 18 lavoratori, 6 sono stati ricollocati in altri punti vendita siciliani. Per gli altri c’è in vista un accordo sindacale per un piano di incentivi. La segreteria provinciale della Filcams Cgil sta limando i dettagli, d’intesa con la proprietà ed i lavoratori.
Un anno addietro, la notizia della chiusura – decisione che segue le nuove politiche di vendita e presenza del marchio – aveva causato diverse reazioni e la mobilitazione dei dipendenti, con giornate di sit-in e protesta.
Per il futuro di quei locali nell’elegante corso Matteotti, ancora nessuna indiscrezione.

in foto: una delle mobilitazioni dello scorso anno




Giornata mondiale del donatore di sangue celebrata anche a Siracusa: tutti i numeri

Celebrata anche a Siracusa la Giornata mondiale del donatore di Sangue. Incontro nella hall dell’ospedale Umberto I, con una conferenza dedicata al tema della donazione volontaria del sangue ed emocomponenti. Occasione per tornare a sensibilizzare verso la donazione ma anche per ricordare quanto sia importante concorrere al raggiungimento degli obiettivi di autosufficienza degli emocomponenti e dei farmaci plasmaderivati.
Elevata la partecipazione, grazie anche alla mobilitazione delle associazioni ed all’attenzione delle istituzioni. Ad aprire l’appuntamento, i saluti del direttore sanitario Asp, Salvatore Madonia. In rappresentanza del territorio, hanno partecipato il presidente del Libero Consorzio Michelangelo Giansiracusa ed il sindaco di Noto Corrado Figura. In collegamento video hanno partecipato anche il dirigente generale del DASOE Giacomo Scalzo e il dirigente del Centro regionale Sangue e Trasfusionale Maria Luisa Ventura. Durante l’incontro, è stata consegnata la medaglia d’oro dal volontario Danilo Mancinelli che ha superato le 100 donazioni di sangue, con l’iscrizione nell’albo d’oro dei donatori.
Nel 2024 la struttura trasfusionale dell’Azienda Sanitaria Provinciale ha raccolto e lavorato 19.858 unità di sangue intero, 2.539 di plasma da aferesi e 621 di concentrati piastrinici da aferesi, consentendo 3.352 terapie trasfusionali tra le quali 161 a talassemici trasfusi ogni tre settimane con concentrati di globuli rossi. L’Asp di Siracusa si distingue in ambito regionale, sia per l’autosufficienza raggiunta sia per il contributo significativo all’autosufficienza regionale per emocomponenti ed ha fornito gli emocomponenti necessari per le cure dei cittadini della provincia di Siracusa ricoverati presso altre Aziende sanitarie regionali.
Sono oltre 18 mila i donatori attivi e periodici in tutti i Comuni, iscritti alle associazioni di volontariato del sangue presenti in pressocché tutti i comuni del siracusano oltre che nel comune di Scordia che, pur essendo in provincia di Catania, rientra nell’ambito territoriale trasfusionale.
Per l’intera giornata i prospetti principali degli ospedali della provincia di Siracusa e alcuni monumenti dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa saranno illuminati di rosso per ricordare che il dono moltiplica la vita.
L’Unità di raccolta mobile dell’Asp di Siracusa sosterà nel recinto dell’ospedale Umberto I per le finalità dimostrative della operatività della raccolta itinerante e per la effettuazione di eventuali controlli pre-donazione differita, secondo quanto previsto dalla normativa regionale. E’ stata anche lanciata una campagna informativa di sensibilizzazione alla donazione tra il personale aziendale, in previsione delle necessità tipiche della stagione estiva.
“La Giornata mondiale del donatore del sangue è una importante occasione per ringraziare tutti i donatori, i Centri, i Punti di raccolta, le Associazioni, le Amministrazioni comunali, le Forze dell’Ordine di questa provincia che concorrono al mantenimento dell’autosufficienza della nostra Azienda e a promuovere l’adesione di nuovi donatori, soprattutto tra i giovani, per il ricambio generazionale”, il messaggio del dg dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone.
Ai sindaci e ai presidenti dei Consigli comunali l’invito a continuare a favorire, così come fatto in passato e come previsto dal decreto assessoriale del 28 ottobre 2004 e dal recente accordo tra ANCI Sicilia e l’Associazione dei donatori, l’attività promozionale della donazione del sangue attraverso la massima collaborazione ai Centri Trasfusionali dell’Azienda e alle sezioni comunali delle associazioni dei donatori volontari del sangue.

Le interviste.




Maturità, al via il 18 giugno per 44.420 studenti in Sicilia: 3.231 solo nella provincia di Siracusa

In Sicilia sono 44.420 i giovani di licei, istituti tecnici e professionali statali (41.622) e di scuole paritarie (2.798) che mercoledì 18 giugno affronteranno la prima prova scritta, Italiano, dell’Esame di Stato per l’anno scolastico 2024/25. Nel 2024 erano 46.292 i candidati nelle scuole statali e 4.340 nelle paritarie.
Le modalità per la prima prova scritta sono identiche in tutti gli istituti superiori con una durata di sei ore. Giovedì 19 giugno si svolgerà la seconda prova scritta. È prevista una terza prova scritta per le sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale. Gli esami si concluderanno con i colloqui orali multidisciplinari.
Le commissioni sono composte da commissari interni ed esterni e presiedute da un presidente esterno. In Sicilia sono 1.274 le commissioni (1.318 nel 2024), di cui 304 a Palermo (-29), 271 a Catania (-14), 153 a Messina (-2), 114 ad Agrigento (-8), 117 a Siracusa (+5 rispetto al 2024), 106 a Trapani (-3), 83 a Ragusa (+4), 79 a Caltanissetta (+3), 47 a Enna (numero invariato).
Dei 44.420 candidati siciliani – 43.200 interni e 1.220 esterni – sono 23.681 quelli che si presenteranno alla prova nei licei; 13.540 negli istituti tecnici e 7.199 nei professionali.
Dei 41.622 maturandi delle scuole statali, Palermo e Catania sono le province in cui si concentra il maggior numero, con rispettivamente 9.713 (9.948 nel 2024) e 9.453 (9.537 nel 2024). Seguono Messina con 5.057, in lieve controtendenza rispetto al 2024 in cui sono stati 5.020, Trapani 3.845 (3.898 nel 2024), Agrigento 3.722 (3.896 nel 2024). A Siracusa e provincia se ne presenteranno 3.231 (3.253 nel 2024), a Caltanissetta 2.542 (2.529 nel 2024), a Ragusa 2.697, anche qui in live aumento rispetto ai 2.548 candidati del 2024 e infine Enna con 1.362 (qualche unità in più rispetto ai 1.323 del 2024).
Tra i licei, è anche quest’anno lo scientifico che conta il maggior numero di maturandi (6.367), seguono classico (3.929), scienze umane (3.022), linguistico (2.972), scientifico – opzione scienze applicate (2.667, erano 2.618 nel 2024), scienze umane – opzione economico sociale (1.099), scientifico – sezione a indirizzo sportivo (493), liceo delle arti figurative, plastico – pittorico (523, erano 489 nel 2024). Si presenteranno all’Esame di Stato 339 (erano 301 nel 2024) studentesse e studenti della sezione musicale del liceo musicale e coreutico e 75 della sezione coreutica triennio (erano 77 nel 2024).
Tra gli istituti tecnici, è l’indirizzo Amministrazione, finanza e marketing ad avere il maggior numero di maturandi (2.108, erano 2.754 nel 2024), ai quali vanno aggiunti i 1.619 dell’articolazione Sistemi informativi aziendali e i 187 dell’articolazione ’Relazioni internazionali per il marketing’. Segue Informatica e telecomunicazioni articolazione informatica con 1.776 e Turismo con 1.707 maturandi. Tra gli istituti professionali il maggior numero di maturandi si rileva nell’indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera con 3.345 candidati, ai quali si aggiungono i 573 dell’articolazione ‘Enogastronomia’, i 46 dell’articolazione Sala e vendita, i 12 dell’Accoglienza turistica e gli 8 della Produzione dolciaria. Seguono: manutenzione e assistenza tecnica con 772 candidati; agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane con 492 candidati (erano 486 nel 2024).
“L’Esame di Stato è un traguardo importante nel percorso scolastico dei nostri giovani e il mio augurio va alle migliaia di studentesse e studenti siciliani del secondo ciclo di istruzione affinché possano affrontare questa prova con serenità e il giusto impegno– dice Giuseppe Pierro, Direttore Generale dell’USR Sicilia –. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale della scuola per la dedizione e il lavoro svolto durante l’intero anno scolastico”.




Divertimento e riflessione, successo per Lisistrata: appalusi a scena aperta per Lella Costa

Applausi a scena aperta ieri sera al Teatro Greco di Siracusa per la commedia Lisistrata di Aristofane, lo spettacolo diretto da Serena Sinigallia, con Lella Costa protagonista.
La nuova traduzione del testo di Aristofane è di Nicola Cadoni, la scena di Maria Spazzi, i costumi di Gianluca Sbicca, le musiche di Filippo Del Corno, la direzione del coro di Francesca Della Monica ed Ernani Maletta, le coreografie di Alessio Maria Romano, il disegno luci di Alessandro Verazzi.
“Lisistrata parla di guerra. O meglio parla di chi non ne può più di subire o fare la guerra – sono le parole di Serena Sinigaglia -. Il paradosso di Aristofane, a distanza di secoli, mi appare tutt’altro che un paradosso: se le donne di tutti i fronti di guerra si unissero sotto la bandiera della pace, negandosi ai mariti o ai propri compagni, non cesserebbero gli scontri armati e le battaglie? Ma Lisistrata parla anche d’amore, un amore laico, potente, felice e giocoso. Questi temi rendono Lisistrata eterna e come tale ho cercato di costruire, con i miei straordinari collaboratori, uno spettacolo che non avesse un tempo definito, giocando a citare l’antico e il contemporaneo continuamente”. I personaggi si muovono, come racconta Maria Spazzi “in una scena dominata da una grande struttura che ricorda un telaio antico da cui partono tantissimi fili”. “La situazione di guerra in cui ci troviamo all’inizio della vicenda è dunque evocata dal groviglio di fili in disordine che ricoprono la scena – aggiunge la scenografa dello spettacolo -. L’azione di pacificazione delle donne è intesa a sbrogliare l’intrico per tessere un “bel mantello per il popolo”, in cui i fili sono metafora di dialogo. L’incontro e il dialogo dunque, come presupposto indispensabile per tessere la pace”. Le musiche di Filippo Del Corno raccontano “sorgenti acustiche differenziate che rappresentano i due opposti eterogenei e apparentemente inconciliabili, chiamati ad incarnare simbolicamente i due universi, femminile e maschile, che si fronteggiano in Lisistrata” mentre i costumi disegnati da Gianluca Sbicca sono degli abiti “passepartout, legati sì a un immaginario ‘antico’ ma allo stesso tempo anche al nostro contemporaneo cercando di avvicinare questa storia di ‘emancipazione femminile’ ai giorni nostri”. Infine, i movimenti di Alessio Maria Romano sono pensati sia per Pace che “chiederà ascolto, tenterà di urlare la fragilità della sua esistenza ma anche dell’esistenza dell’umanità intera; una divinità danzante che si rivelerà nella sua bellezza e forza” sia per il coro e l’intera collettività che abiterà la scena. “Cercheremo di muovere il coro – dice Alessio Maria Romano – specificando come certo mondo danzato può ricordare, da sempre, l’adesione a determinati stereotipi sociali come a bisogni di gioco, sfogo e divertimento ma anche di corteggiamento e seduzione. Cercheremo la nostra danza o meglio il bisogno, al di là del verbo, di urlare al mondo, ai potenti, alle donne e agli uomini tutti la nostra esistenza e il nostro desiderio e sfrenato bisogno di Pace”.
Lisistrata resterà in scena fino al 27 giugno alternandosi con Edipo a Colono di Sofocle per la regia di Robert Carsen per poi andare in tourneé al Teatro Grande di Pompei dal 18 al 20 luglio e al Teatro Romano di Verona l’11 e il 12 settembre.
Nel cast guidato da Lella Costa anche Marta Pizzigallo (Calonice), Cristina Parku (Mirrine), Simone Pietro Causa (Lampitò), Marco Brinzi (Dracete), Stefano Orlandi (Strimodoro), Francesco Migliaccio (Filurgo), Pilar Perez Aspa (Stratillide), Giorgia Senesi (Nicodice), Irene Serini (Rodippe), Aldo Ottobrino (Commissario), Salvatore Alfano (Cinesia), Didi Garbaccio Bogin (Donna Beota), Beatrice Verzotti (Donna Corinzia), Alessandro Lussiana (Ambasciatore spartano), Stefano Carenza (Ambasciatore ateniese) e Giulia Quacqueri (Pace). Nel cast dello spettacolo anche le allieve e gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.
Ieri, al Teatro Greco, si è svolta anche anche un’iniziativa pregna di significato. La Fondazione INDA ha ospitato,infatti, Posto Occupato, la campagna di sensibilizzazione contro il femminicidio e la violenza di genere ideata nel 2013 da Maria Andaloro. Oltre a lasciare un posto vuoto tra gli spettatori, a teatro anche una postazione con le rappresentanti del Centro Antiviolenza Ipazia e della Fondazione “Una Nessuna Centomila”.




Spaccio di droga, i Carabinieri arrestano un 57enne

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Siracusa hanno arrestato un 57enne per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, con precedenti penali in materia di droga e contro il patrimonio, nel corso di un servizio di controllo delle piazze di spaccio, è stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina e 255 euro in banconote di vario taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio. I controlli, nei pressi di via Marco Costanzo.




“Di là dal fiume e tra gli alberi” fa tappa a Siracusa, su Rai 5 puntata su Elio Vittorini

Il viaggio di Silvestro Ferrauto, protagonista di “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini , ripercorso da Lucrezia Lo Bianco, da Siracusa a Vizzini, alla scoperta, non solo di aspetti inediti della vita e della personalità dello scrittore siracusano, ma anche di ‘chicche’ che questo scorcio di Sicilia custodisce.
Domani, domenica 15 giugno, alle 21.15 su Rai 5,andrà in onda l’ultima puntata di “Di là dal fiume e tra gli alberi” , il viaggio alla ricerca di nuove voci, memorie sopite e personaggi contemporanei. Il viaggio è un tentativo di ascoltare un’altra Sicilia, interna e silenziosa, in cerca di una possibile armonia, sospesa tra il recupero del passato e il desiderio di nuove prospettive.
Nel 1941 la casa editrice Bompiani pubblica “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini. Il protagonista, Silvestro Ferrauto, siracusano come l’autore, lascia la Sicilia da giovane per cercare lavoro al Nord. In occasione dell’onomastico della madre, dopo quindici anni, decide improvvisamente di tornare nella sua isola. Raggiunge Siracusa in treno, poi prosegue sul trenino della linea secondaria Siracusa-Vizzini, che lo avvicina al paese natale. Durante il viaggio, Silvestro incontra figure emblematiche, e le conversazioni con questi personaggi diventano l’anima del romanzo, restituendo il ritratto di una Sicilia amara e disillusa, consapevole di un riscatto che, secondo Vittorini, non arriverà mai.
Lucrezia Lo Bianco partirà dunque da Siracusa e incontrerà nel primo momento del suo viaggio, il giornalista Aldo Mantineo, all’interno della Biblioteca Alagoniana, tra i testi che Vittorini amava consultare. Scelte che lasciano trasparire qualcosa nella personalità e nei gusti di Vittorini.
“Sono stato onorato- racconta Mantineo- di aver accompagnato Lucrezia nel primo passo di questo viaggio. Entrare alla Biblioteca Alagoniana regala sempre una straordinaria sensazione. Si tratta certamente di uno dei luoghi della cultura siracusana da vivere di più”.
Il viaggio si snoda poi verso il ragusano, attraverso Ferla. La voce in questo caso sarà quella del cantautore Carlo Muratori, direttore artistico di “Lithos”, il festival della musica popolare, folkroristica e contemporanea.




Controllo del territorio ad Augusta: lente d’ingrandimento anche sui locali pubblici

Controlli a tappeto nelle scorse ore lungo le strade di Augusta.
Gli agenti del locale commissariato, insieme al Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno messo a punto un articolato servizio con numerosi posti di controlli in centro e nelle zone periferiche. Identificate 121 persone e controllati 73 veicoli.
Elevate 7 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada.
Molte delle persone controllate sono state identificate nei pressi di locali pubblici.
Nel corso del servizio sono stati, inoltre,sottoposti a controllo alcun esercizi commerciali ed uno di questi, adibito alla somministrazione di alimenti e bevande, è stato sanzionato per violazioni amministrative, per un ammontare di 1500 euro.




Tenta di aggredire una donna della Polizia Municipale: nigeriano denunciato a piede libero

È stato denunciato a piede libero un uomo di 52 anni che, nel pomeriggio di ieri, ha opposto resistenza a un pubblico ufficiale della Polizia Municipale di Siracusa.
L’agente, intervenuta sul posto in seguito alla segnalazione di un cittadino, dopo aver constatato la presenza di violazioni al Codice della Strada — in particolare l’occlusione di un passo carrabile da parte di un ciclomotore — ha avviato l’attività sanzionatoria. Durante l’intervento, l’uomo si è avvicinato alla poliziotta, strattonandola più volte e allontanandosi repentinamente con in mano una bottiglia di vetro, prelevata da un cestino dei rifiuti, e alcune pietre, con cui ha minacciato l’agente e altri colleghi presenti.
L’uomo è stato fermato poco dopo da una seconda pattuglia, intervenuta sempre nella zona della Borgata, a poca distanza dal luogo dell’accaduto. È stato condotto al Comando, dove si è proceduto alla sua identificazione e alla denuncia, previo avviso all’autorità giudiziaria.
Fortunatamente, l’episodio si è concluso senza conseguenze fisiche per nessuna delle persone coinvolte.




Vermexio, rimpasto in slow motion con una sola certezza: “Sarà una giunta consiliare”

Il rimpasto in slow motion della giunta comunale di Siracusa è forse prossimo al dunque. Mesi di indiscrezioni e scadenze trascorse a vuoto con un solo punto certo. I nuovi assessori saranno “scelti” tra i consiglieri comunali della maggioranza. Lasceranno invece la giunta quanti privi di rappresentanza politica in assise cittadina. Lo ha confermato il sindaco, Francesco Italia, in diretta su FMITALIA. “Sarà una giunta consiliare. A mio avviso, il modo migliore per dare rappresentanza ai cittadini è mettere a lavoro soggetti da loro votati. Quindi gli assessori saranno per lo più soggetti votati ed eletti”.
Parole particolari per l’assessore Giuseppe Gibilisco, anche lui in odore di rimpasto. Gliele dedica proprio il primo cittadino. “Ci sarebbe solo da sperare che tutti quelli che vanno a lavorare per un’amministrazione comunale italiana fossero come Gibilisco. Ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, con un impegno encomiabile. Certo, ha i suoi difetti, per carità. Anche quando finirà di fare l’assessore, che sia la prossima settimana o tra due anni, sono certo che continuerà a lavorare per la città. Anche se questa esperienza lo sta mettendo a dura prova. Ma sono tanti gli assessori bravi a Siracusa”.




Pet dopo 6 mesi, l’assessore regionale Faraoni: “Nessun ritardo delle strutture sanitarie”

“Nessun ritardo da parte delle strutture sanitarie, ma solo un errore nella prescrizione medica e un’anomalia nella procedura di prenotazione online dell’esame”. Così l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, risponde al caso nato dalla segnalazione del deputato regionale Carlo Gilistro (M5S). “Se il paziente di Siracusa avesse prenotato oggi la Pet, avrebbe trovato tranquillamente la prima disponibilità utile per il 18 giugno nell’ospedale della sua città. Esprimo dispiacere per quanto è accaduto – prosegue l’assessore Faraoni – ma anche profondo rammarico per la notizia volta a gettare discredito sul sistema sanitario pubblico”.
L’esponente cinquestelle aveva denunciato la prenotazione di una pet a distanza di sei mesi dalla richiesta urgente da parte di un paziente siracusano. Un disservizio che, però, secondo l’assessorato regionale, sarebbe infondato. Secondo quanto ricostruito dal vertice della sanità regionale, il paziente non si sarebbe rivolto direttamente all’Asp di Siracusa ma al sovraCup, fissando la prenotazione per il prossimo 14 novembre in una struttura privata accreditata della provincia di Palermo. La stessa clinica, riscontrando un’anomalia nella prenotazione, avrebbe provato a contattare il paziente, raggiunto telefonicamente ieri per chiarire il motivo per cui non avesse prenotato in tempi più ragionevoli, considerato che vi sarebbe stata la disponibilità anche con ampio anticipo. Il problema, alla fine, sarebbe stato risolto.
L’Asp di Siracusa avrebbe anche accertato la presenza di un codice regionale e di un “quesito diagnostico” non perfettamente allineati nella ricetta del medico prescrittore. Questo ha indotto il sovraCup a individuare un centro privato di maggiore specializzazione, accreditato nel palermitano.
Sul tema è intervenuto anche il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso. “La vicenda della PET a Siracusa è stata presentata all’opinione pubblica in modo fazioso e ingiustificato. Di fronte a una sanità pubblica che ogni giorno si adopera con grande sacrificio per garantire assistenza, anche in condizioni non facili, è grave e inaccettabile che si continui a strumentalizzare casi complessi per finalità politiche”, sottolinea Gennuso a seguito delle dichiarazioni del deputato M5S Carlo Gilistro.
“È stato accertato – precisa Gennuso – che il CUP dell’ASP di Siracusa non è mai stato contattato direttamente, e che, al contrario di quanto affermato, la prima disponibilità utile per l’esame risultava già per il 18 giugno presso l’ospedale della città. La realtà, insomma, è molto diversa da quella raccontata. Una disponibilità in tempi brevi tra l’altro confermata dalla struttura privata accreditata di Palermo che dopo la prenotazione attraverso il CUP regionale ha contattato l’utente per segnalare l’errore nella prescrizione e la disponibilità dell’esame in tempi celeri.”
«Se l’on. Gilistro avesse realmente voluto agire nell’interesse dei cittadini – prosegue – avrebbe dovuto prima verificare i fatti. Al contrario, ha scelto la strada della polemica, gettando fango non solo sulla Direzione dell’ASP di Siracusa, ma anche su medici, infermieri e operatori sanitari della propria provincia, che invece meriterebbero rispetto e sostegno”.

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