Siracusa. Pista ciclabile, paura del branco dei randagi: Comune ed Asp , “intervenire”

E’ allarme cani randagi lungo la pista ciclabile di Siracusa. In particolare nei pressi della zona della Tonnara di Santa Panagia, dove è segnalato un branco composto da circa 15 cani vaganti. Diverse le segnalazioni di inseguimenti a bici o persone che praticano attività come la corsa. Adesso c’è anche una denuncia presentata alle forze dell’ordine.
Un ragazzo in bici ha raccontato alla Polizia di essere stato accerchiato dal branco e di aver faticato non poco nel riuscire ad evitare di finire attaccato dai cani. Del fatto è stata informata anche la Municipale, peraltro già al corrente dei fatti in quanto segnalati da altre persone nelle ultime settimane insieme alla assenza di manutenzione lungo il tracciato.
Inevitabile a questo punto l’intervento pubblico. L’assessore all’Ambiente sta concertando con il settore veterinario dell’Asp le azioni da mettere in campo per risolvere un problema anche di sicurezza.




Siracusa. La “mappa” del crimine, i più denunciati: tentati omicidi, estorsioni, droga

Nuova indagine statistica condotta dal Sole24Ore, preso in esame questa volta l’indice di criminalità. Un valore “calcolato” sul numero di denunce per abitante nelle 106 province italiane. Per scoprire così, quelle che sono le città più sicure. Presi in considerazione, 18 diversi tipi di reati e delitti, commessi nel 2018.
Nella classifica finale, guidata da Milano, Rimini e Firenze (città con più reati denunciati), Siracusa chiude in in 29.a posizione. E’ però seconda in Sicilia, dietro Catania (28.a) e davanti a Palermo (33.a).
Nel dettaglio delle singole voci, Siracusa è 19.a per omicidi volontari, 88.a per infanticidi, 11.a per tentati omicidi, 22.a per scippi, 68.a per furti con destrezza, 42.a per furti in abitazione 53.a per furti in esercizi commerciali, 19.a per furti di auto, 29.a per rapine, 14.a per estorsioni, 98.a per usura, 18.a per associazione a delinquere, 89.a per associazione di stampo mafioso, 60.a per riciclaggio, 34.a per frodi e truffe telematiche, 22.a per incendi, 17.a per stupefacenti, 88.a per violenze a sfondo sessuale.




Spaccio di droga, arrestato 16enne di Belvedere con 59 grammi di hashish

Un 16enne è stato arrestato dai Carabinieri nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una perquisizione personale e domiciliare ha portato alla scoperta, nella disponibilità del ragazzino di Belvedere, di circa 59 grammi di hashish insieme alla somma contante di 700 euro circa ritenuta probabile provento di attività di spaccio.
Lo stupefacente ed il denaro sono stati sequestrati, mentre il minore tratto in arresto è stato associato al centro di prima accoglienza di Catania.

foto archivio




Siracusa. Decesso in via Bacchilide, 45enne trovato senza vita: esami per accertare le cause

Sarà la polizia a fare chiarezza sul decesso, questa mattina, di un 45enne in via Bacchilide, nella zona di corso Gelone. A dare l’allarme, la madre dell’uomo. Secondo i primi elementi trapelati, il 45enne avrebbe improvvisamente smesso di dare segni di vita. L’uomo sarebbe stato affetto da alcune patologie. Il corpo senza vita del 45enne sarà sottoposto a ispezione cadaverica per accertare le cause del decesso. Non è escluso che possa trattarsi di cause naturali.




Siracusa. Diserbo e pulizia, operazioni in corso: i Verdi, “cittadini finalmente ascoltati”

Dallo Sbarcadero Santa Lucia a viale Regina Margherita; dalla Tonnara di Santa Panagia a via Elorina; da Largo dei Pescatori a via dell’Olimpiade e via Cavallari. Sono le aree interessate nelle ultime 48 ore da interventi di pulizia e diserbo reclamati a gran voce dai residenti.
“Una serie lunghissima di interventi per i quali ci eravamo impegnati con i cittadini”, rivendicano i consiglieri comunali Michele Buonomo e Costantino Muccio. “Ringraziamo il settore Ambiente con il suoi dirigente Gaetano Brex e ovviamente l’assessore Buccheri. Hanno dato subito seguito alle istanze di numerosissimi cittadini. Un ringraziamento doveroso all’impegno degli operatori di Tekra, la cui professionalità viene spesso sottostimata rispetto alla reale mole di lavoro oltre il possibile”.




Siracusa. Ruba l’incasso in gelateria: 25enne se la cava con una denuncia

Una veloce indagine dei Carabinieri ha permesso di identificare e denunciare il presunto autore di un furto commesso ieri pomeriggio in una gelateria di viale Zecchino. Approfittando della momentanea assenza del proprietario, entrato nel retrobottega, un ragazzo ha rubato il denaro contenuto nel registratore di cassa, dandosi poi a precipitosa fuga per le vie circostanti a bordo di autovettura.
L’auto è stata localizzata in poco tempo dai Carabinieri che hanno così fermato un 25enne. Nell’armadio della camera da letto della sua abitazione sono stati ritrovati gli indumenti indossati durante il furto. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà, come disposto dall’Autorità giudiziaria siracusana.




VIDEO. Super medusa nel Porto Grande: è il polmone di mare, comune nel Mediterraneo

Avvistamento di una “super” medusa nelle acque del Porto Grande di Siracusa. Si tratta di un esemplare di polmone di mare ovvero la più grande medusa del Mediterraneo: può raggiungere i 50–60 cm di diametro e i 10 kg di peso. “Mai visto niente di simile, vista dal vivo sembrava davvero grande. Paurosa, non trovo altre parole”, racconta Paolo Cassarino che ha avvistato e filmato questa mattina l’esemplare.
Per i nostri mari, non è una grande novità. Il polmone di mare è anzi specie assai diffusa e nel Mediterraneo e comune nelle acque siracusane. Presenta un cappello di forma semisferica opalescente che tende al trasparente, con i bordi sfrangiati blu-viola. Sotto al cappello il corpo è chiamato manubrio ed è composto da 8 prolungamenti di tessuto bianco-trasparente arricciato e grumoso, dai quali partono 8 tentacoli.
A dispetto del timore che può incutere per via delle sue dimensioni, il polmone di mare è innocuo. I suoi tentacoli di norma non risultano urticanti al punto da creare pericoli seri per l’uomo. Non è comunque il caso di avvicinarsi: in acqua rilascia qualche sostanza o tossina urticante che causa piccole abrasioni di forte prurito e lieve bruciore.




Siracusa. Primo corso di formazione per badanti, organizzato dalle suore Scalabriniane

Si chiama “BadaBene” ed è il primo corso di formazione per badanti in Sicilia. Comincia domani a Siracusa, nei locali dalla parrocchia di Santa Rita, in corso Gelone, e lo organizzano le suore scalabriniane, un ordine missionario che opera a Siracusa in aiuto dei migranti e per favorirne l’integrazione.
Gli iscritti sono 12, tutti stranieri. Il corso è completamente gratuito, grazie ai fondi dell’otto per mille, e ha avuto il patrocinio del Comune, dell’Arcidiocesi, della Caritas diocesana e dalla Fondazione Migrantes. La durata è di 120 ore e alla fine sarà rilasciato un attestato di “Assistenza alla cura della persona nel suo ambiente personale e sociale”. Le suore scalabriniane hanno maturato un’esperienza specifica perché da anni organizzano iniziative di questo tipo a Roma e in altre parti d’Italia.
Le lezioni sono tenute da volontari e mirano a formare persone capaci di assicurare un aiuto a tutto tondo, quindi non solo di tipo sanitario, e per tutte le esigenze della persone anziane. Per tale motivo, il corpo docente è composto da un insegnante di lingua italiana, un medico, un avvocato e un informatico. Inoltre, suor Angelina Preci, responsabile del progetto, si occuperà della parte spirituale dell’insegnamento.
“Il nostro – ha detto l’assessore al Dialogo interculturale, Rita Gentile – è un patrocinio gratuito ma ci piace incoraggiare queste iniziative per due ragioni. Da una parte perché si favorisce l’integrazione di chi frequenta il corso; dall’altra, perché si crea una rete di assistenti preparati a dare alle persone bisognose un servizio che altrimenti viene veicolato attraverso il passaparola e rischia di essere improvvisato”.
Le Suore missionarie di san Carlo Borromeo sono dette scalabriniane dal nome del loro fondatore, il vescovo Giovan Battista Scalabrini proclamato beato nel 1997 da Giovanni Paolo II. Si sono insediate nell’Arcidiocesi cinque anni fa, su decisione di papa Francesco, per fornire assistenza ai migranti nella fase in cui gli arrivi erano all’ordine del giorno.




Siracusa. Asili nido, Cetty Vinci: “Gravissimo ritardo e meno posti disponibili”

“Gravissimo il ritardo nell’apertura degli asili nido in città”. La consigliera comunale Cetty Vinci interviene sulla vicenda che riguarda le strutture dedicate ai bambini da 0 a 36 mesi, alla luce delle risposte ottenute dopo avere presentato una specifica interrogazione. “Come è noto-ricorda-  le domande di iscrizione agli asili nido, secondo la normativa regionale, scadranno solo il 31 ottobre e non c’è alcun dubbio che il gravissimo ritardo nell’apertura (ancora oggi è incerta la data esatta di inizio) abbia comportato una comprensibile contrazione che il prossimo anno, invece, non avrà motivo di verificarsi.Eppure il numero massimo di bambini che potranno accedere alle strutture comunali rimarrà invariato, proprio mentre il governo nazionale ha annunciato che dal settembre del 2020 gli asili nido saranno gratuiti per pressoché tutte le famiglie”. Vinci giudica “miope e in palese contraddizione con la necessità di contrastare la crisi demografica, la scelta adottata dall’Amministrazionedi ridurre i posti disponibili negli asili.
Peraltro – prosegue la consigliera Vinci – continuo a ritenere che il costo orario del personale non sia in linea col nuovo ccnl di settore, anche alla luce degli adeguamenti salariali già sanciti e in corso di applicazione; lo stesso livello di riferimento considerato nel bando risulterebbe difforme rispetto al ruolo degli educatori professionali.
Il capitolato, oltre spese per pasti, manutenzione, pulizia, igiene, giardinaggio, arredi (che rimarranno alla fine di proprietà del Comune), pone a carico dell’impresa aggiudicataria anche la non indifferente spesa per il coordinatore pedagogico e tutto ciò per un totale di meno di 30 euro mensili a bambino. Altri costi appaiono  inseriti inappropriatamente nel progetto qualitativo, come ad esempio quelle relative alla prestazione di ulteriore personale, all’integrazione oraria e, incredibilmente, financo per rispettare quanto previsto dal regolamento comunale, che stabilisce l’apertura garantita per undici mesi; l’Amministrazione chiede al gestore di assicurare l’undicesimo mese, non contemplato nel bando”.




Siracusa. Tsunami, ecco le zone più a rischio: la nuova mappa

Sono fresche di stampa le mappe del rischio tsunami che riguardano Siracusa. Dopo l’approvazione in consiglio comunale, il piano di Protezione Civile tiene conto anche della predisposizione del territorio ai maremoti. Entrando nel dettaglio, l’area maggiormente a rischio è quella del Porto Grande. Con la possibilità che l’eventuale onda anomala di propaghi per una buona fetta sulla terraferma. Rischio anche in zona Targia, nell’area in cui si trova il pontile della zona industriale. Parzialmente anche la Tonnara di Santa Panagia. Lo scorso anno una mareggiata particolarmente intensa danneggiò pesantemente la zona di Fontane Bianche, spazzando via anche parte degli stabilimenti balneari. Anche sulla base di questo, l’esigenza di prevedere ogni eventuale azione da compiere in caso di simili emergenze. La mappa è stata consegnata nei giorni scorsi alle associazioni di protezione civile del territorio, che le stanno analizzando e studiando per predisporre le eventuali attività formative, sempre facendo- questo è scontato- i dovuti scongiuri.