Atti sessuali con una minorenne commessi a Ferla, arrestato nel Lazio un 26enne

Arrestato un 26enne ritenuto responsabile di atti sessuali su una minore affetta da ritardo cognitivo. La vicenda è accaduta a Ferla e grazie ad una articolata attività investigativa svolta dai Carabinieri di Augusta e diretta dal sostituto procuratore Stefano Priolo, si è arrivati all’arresto del presunto autore, rintracciato in un Comune alla periferia di Roma.
L’indagine è scattata dietro la segnalazione di “strane attenzioni” rivolte da un uomo alla figlia della propria convivente. I carabinieri, in un’occasione, sono riusciti ad entrare nell’abitazione dove i tre convivevano ed hanno sorpreso l’uomo mentre si faceva accarezzare dalla ragazzina, seduti su un divano. Alla vista dei militari è scattato in piedi, cercando di spiegare la situazione senza però convincere i carabinieri.
Accertare dagli investigatori anche che l’uomo sui social avrebbe fatto parte di vari gruppi composti da minorenni. E’ stato accompagnato in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Siracusa. Street Control, multe legittime: le spiegazioni dell’avvocato Michele Mauceri

Con una media di 50 multe al giorno, lo Street Control ha dichiarato guerra alla cattiva e diffusa abitudine di lasciare l’auto parcheggiata in doppia fila, in ogni dove. Multe da 42 euro: le prime arriveranno a casa degli automobilisti indisciplinati a giorni.
Ma il dibattito a Siracusa è acceso, con chi paventa pioggia di ricorsi per privacy violata e altre presunte illeicità. Eccezioni superate però dai fatti.
“Numerose pronunce giudiziarie nonché pareri resi dal Ministero dei Trasporti, hanno serenamente delineato gli ambiti di utilizzo dello Street Control, tali da resistere ad eventuali contestazioni degli utenti sanzionati”, spiega l’avvocato Michele Mauceri, stoppando l’entusiasmo crescente del partito dei ricorsi.
“Le condizioni affinché possa legittimamente elevarsi una multa per divieto di sosta sono sostanzialmente due: la presenza di un agente che visioni il tablet sul quale si riservano le immagini dello Street Control; l’assenza all’interno o nei paraggi del veicolo del suo conducente. In presenza di questi elementi, le sanzioni elevate con lo Street Control sono legittime”, chiarisce senza ombre il professionista siracusano. E lo Street Control siracusano funziona proprio così: tablet in auto visionato da un agente che, con un check visivo sul posto, legittima o meno la multa. “Sul punto si sono registrate numerose pronunce di Giudici di pace, da Vercelli a Caltanissetta, confortate dal parere n. 4851/2015 del Ministero dei Trasporti”. Stop alle interpretazioni fantasiose, insomma.
“Viceversa, potrà esserci un utilizzo più ampio dello Street Control per la verifica della regolarità della circolazione dei veicoli relativamente alla copertura assicurativa ed alla revisione. In tale direzione, ovviamente, il ricorso allo strumento di controllo non subisce le limitazioni per la contestazione del divieto di sosta e ben potranno, quindi, gli organi di controllo eseguire i controlli necessari ed inviare le contestazioni del caso al cittadino senza che, anche in questo caso, possano essere lamentate violazioni del diritto di difesa ed al contraddittorio”.
Inutile sollevare eccezioni di privacy, ampiamente superate dal prevalente diritto della collettività alla sicurezza stradale. Unica esimente possibile, il serio e grave motivo di urgenza come, ad esempio, un preminente motivo di salute.
La soluzione migliore per evitare la multa rimane pertanto imparare a posteggiare, rispettando le regole.




Volatile della Nuova Zelanda trovato e soccorso a Palazzolo Acreide: ha perso lo stormo

La squadra dei Vigili del Fuoco di Palazzolo Acreide ha recuperato un volatile di probabile origine neozelandese. Era sul ciglio di una strada in una contrada nei pressi del centro abitato. Il volatile è stato accudito e consegnato al centro faunistico che lo porterà nell’oasi di Vendicari.
Si tratta di un esemplare della specie Green Kuper. Secondo gli specialisti, avrebbe perso lo stormo in fase di migrazione.




Tentato suicidio ad Augusta, donna si lancia dal balcone: interviene l’elisoccorso

Tentato suicidio in mattinata nella zona Monte di Augusta. Ancora pochi gli elementi che trapelano. E’ , comunque, intervenuto l’elisoccorso. Secondo indiscrezioni una donna di 68 anni si sarebbe lanciata  da un balcone al terzo piano di un edificio della zona. E’ stata condotta all’ospedale Cannizzaro di Catania. Sul posto, oltre al 118, anche gli uomini di Carabinieri e Polizia. Notizia in aggiornamento. Per vedere le prime immagini clicca qui




Siracusa. Il centrodestra: “no sanatoria per il catafalco del Maniace, attendere il Tar”

Nessuna sanatoria per il bar del Maniace prima che si pronunci il Tar. Lo ribadiscono con forza gli esponenti del centrodestra siracusano. Stefania Prestigiacomo, Vincenzo Vinciullo, Ezechia Paolo Reale e Bartolo Lentini hanno posto con forza l’accento sulla necessità di attendere il pronunciamento dei giudici amministrativi prima di concedere eventuali sanatorie a quello che definiscono il “catafalco” del Maniace.
“Riteniamo che gli Uffici regionali, che già hanno accertato la violazione e la difformità dalle autorizzazioni concesse, si astengano dal procedere con il rilascio di sanatorie e attendano invece, correttamente, il pronunciamento del Tar. Qualora dovesse essere respinto il ricorso, è evidente che le autorizzazioni a suo tempo concesse sono nulle e prive di efficacia”, la posizione del centrodestra.




Siracusa. Cade intonaco in classe all’Alberghiero di via Polibio: studenti in protesta

Protestano gli studenti dell’Alberghiero, sede via Polibio. Tutti fuori dopo quanto accaduto nei giorni scorsi. Dal soffitto di un’aula si è staccato dell’intonaco, finito sui banchi sottostanti. In quel momento, fortunatamente, solo pochi studenti erano in classe, per via del maltempo. Nessuno è stato ferito ma a suonare, questa volta, è la campanella d’allarme. Quei locali, infatti, hanno già mostrato tutti i loro limiti. L’ingresso principale è stato inibito, con intervento dei Vigili del Fuoco che hanno delimitato tutta l’area a causa di distacchi di calcinacci dal prospetto esterno dell’edificio nei cui bassi hanno sede classi e uffici della scuola siracusana. L’uscita di sicurezza è stata allora adatta ad ingresso. Ora questo nuovo caso, con la rabbia dei genitori già esplosa sui social.
Difficile che la ex Provincia Regionale di Siracusa possa muovere un dito. L’ente in dissesto non ha un euro in cassa e l’ultima ripartizione regionale assegna risorse ridicole a Siracusa. Le scuole superiori sono alla corda. Il Bartolo di Pachino – ed i suoi studenti – rischiano a giorni lo sfratto per canoni di locazione non pagati. Stesso problema per quelle scuole con sedi distaccate nell’edificio di via Pitia, per loro il 2020 potrebbe iniziare con lo sfratto. Francamente è una situazione paradossale.




Siracusa. Alberghiero, sopralluogo dei Vigili del Fuoco. La scuola: “Da anni chiediamo una sede”

Si è concluso a metà mattinata il sopralluogo dei Vigili del Fuoco dopo la caduta di parte dell’intonaco dal tetto di un’aula dell’istituto Alberghiero Federico II di Svevia di via Polibio. Momenti di caos all’ingresso, quando un folto gruppo di studenti ha dato vita ad una protesta spontanea, rifiutandosi di fare ingresso a scuola e stazionando in mezzo alla strada, con le conseguenze del caso in termini di circolazione veicolare e nervosismo. Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha messo fine al sit-in, non organizzato. La vicenda è relativa a quanto accaduto nei giorni scorsi, a causa del maltempo. La pioggia copiosa battuta sulla terrazza che sovrasta i bassi che ospitano una delle tre sedi della scuola, ha causato infiltrazioni. Dalla scuola fanno comunque sapere che non si trattava di un’aula che ospita regolarmente una classe. Nel momento in cui il cedimento si è verificato, nessuno occupava i banchi sottostanti, anche perchè i ragazzi che si trovavano all’interno di quel locale pare stessero lasciando i propri zaini per raggiungere il vicino laboratorio in cui effettuare l’ora di esercitazione. Quell’aula avrebbe ottenuto, dopo alcune problematiche, lo scorso anno scolastico, la liberatoria per potere essere utilizzata. A quanto pare, tuttavia, la dirigenza scolastica aveva preferito lasciarla a disposizione per situazioni temporanee e sporadiche. Il sopralluogo dei vigili del fuoco determinerà elementi certi ed eventualmente il da farsi. L’ex Provincia, ad ogni modo, responsabile per quanto concerne gli istituti superiori, non versa in condizioni finanziarie tali da poter intervenire. Già in passato e più volte la scuola ha dovuto anticipare delle somme per vari interventi. Non sarebbe, tuttavia, nelle condizioni- nè è di sua competenza- di gestire anche le opere strutturali straordinarie. Il da farsi sarà deciso nei prossimi giorni. Gli studenti sono particolarmente adirati, come molti genitori. Non sono meno preoccupati la dirigente scolastica, la vice, i docenti, per una situazione che si perpetua da anni, senza alcuni intervento definitivo e risolutivo per dare all’Aberghiero una sede adeguata  e sicura. Il sopralluogo è stato effettuato ovviamente con il Responsabile della Sicurezza. Già in passato, la caduta di calcinacci da un balcone del condominio (quindi una situazione slegata da quella scolastica) ha costretto la scuola a interdire l’uso del cortile, su cui i calcinacci erano caduti.




Siracusa. Villetta in fiamme in via Bordone, due persone salvate dai Vigili del Fuoco

Un incendio si è sviluppato all’interno di una villetta di via Vincenzo Bordone, a Siracusa. Nella notte, poco dopo l’1, l’intervento dei Vigili del Fuoco. Due persone erano all’interno dell’abitazione, bloccate al primo piano. Sono state portate in salvo dai Vigili del Fuoco di Siracusa con la scala italiana. Sul posto Polizia e 118.




Ex Provincia, notizie poco rassicuranti: i sindacati chiedono una legge “Salva Siracusa”

Una legge “Salva Siracusa” per mettere in sicurezza il Libero Consorzio Comunale di via Roma.
La chiedono il segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, ed il segretario generale della FP territoriale, Daniele Passanisi, all’indomani della riunione della III Commissione Attività Produttive Ars che si è pronunciata sul riparto dei residui 28 milioni da distribuire ai liberi consorzi e alle città metropolitane.
“Dei ventotto milioni a disposizione della Regione ne arriverà soltanto uno – commentano Sanzaro e Passanisi – e questo grazie alla ex provincia di Messina che vi ha rinunciato.
Con appena un milione, visti i mutui da pagare e la spesa corrente, Siracusa potrà fare ben poco e non potrà chiudere nemmeno il bilancio.
Tutto questo – aggiungono i due segretari – si riverserà inevitabilmente sui lavoratori. Già in questi giorni qualche nube si sta addensando sugli stipendi di ottobre. Una preoccupazione crescente che, alla luce di questa incredibile decisione del governo regionale, sta serpeggiando tra i dipendenti.
A questo punto serve una immediata, forte e concreta azione politica che investa il governo regionale – concludono Sanzaro e Passanisi – I deputati regionali di questo territorio, insieme e senza alcuna insegna di partito, si attivino per portare in aula un disegno di legge “Salva Siracusa”. Il Libero Consorzio Comunale soffre le scelte scellerate di una parte della politica. Ora è la stessa politica che deve attivarsi per salvare l’ente, i suoi dipendenti e lo stesso ruolo che l’ex Provincia garantisce sul territorio. È incredibile che dopo sei anni non si riesca a trovare una soluzione a quanto accaduto in Sicilia. I lavoratori hanno bisogno di serenità economica e di garanzie per il futuro.”




Siracusa. Gli ex detenuti tornano a ripulire la Mazzarrona: “Presto un parco giochi”

Un piccolo parco giochi alla Mazzarrona. La cooperativa Insieme potrebbe realizzarla nel giro di qualche settimana, con l’impegno di volontari, perlopiù ex detenuti, ma probabilmente con un contributo del Comune per l’acquisto dei giochi da destinare ai bimbi del quartiere. Il presidente della cooperativa, Nando Di Paola è pronto a far partire le operazioni propedeutiche, già da lunedì,quando l’area destinata ad ospitare il parco sarà spianata, preparata, allestita con un tappetino per garantire una maggiore sicurezza durante il gioco. Si dovrebbe estendere per circa 300 metri quadrati. E’ la stessa area che è in fase di ripulitura, sempre da parte dei volontari, che stanno rimuovendo i rifiuti abbandonati, ingombranti e non. “Sono diminuiti rispetto ai primi interventi che abbiamo effettuato- spiega Di Paola- Un piccolissimo passo avanti, mi sembra di poter dire”. Durante le operazioni di rimozione dei rifiuti, previsto un sopralluogo da parte dell’assessore all’Ambiente, Andrea Buccheri.