Noto. Si impadronisce di un portafogli smarrito, denunciato un 65enne

Agenti del Commissariato di Noto hanno denunciato un uomo di 65 anni per il reato di furto con destrezza.
Il denunciato, mentre si trovava in coda alle casse di un supermercato, si era impossessato di un portafogli, smarrito da una donna, contenente documenti e la somma di 250 euro.




Augusta. Carenze igienico-sanitarie, prescrizioni per due ristoranti: 6.000 euro di multe

Due ristoranti di Augusta sono stati sanzionati per carenze igienico-sanitarie riscontrate da agenti di Polizia e personale Asp. Fino all’adempimento delle prescrizioni imposte ai gestori delle due attività, ne è stata disposta la temporanea chiusura. Ai titolari degli esercizi commerciali sono state elevate sanzioni per 6.000 euro.

foto archivio




Siracusa. Operazione anti-abusivismo, Confartigianato: “Grati ai carabinieri”

L’operazione del comando provinciale dei carabinieri per il contrasto all’abusivismo commerciale e artigianale convince Confartigianato Siracusa e rappresenta motivo di soddisfazione. Un’iniziativa di contrasto al mancato rispetto della disciplina del mercato del lavoro e l’utilizzo di lavoratori non regolari. «Sono grato al Comando provinciale dei carabinieri per l’operazione di cui ho appreso sugli organi di stampa – ha dichiarato il presidente di Confartigianato Imprese Siracusa, Daniele La Porta – e spero che questa sia solo una delle tante iniziative che anche le altre istituzioni metteranno in campo per arginare il fenomeno dell’abusivismo. La nostra associazione è sempre stata e continuerà a stare al fianco degli imprenditori che rispettano le regole, perchè chi svolge un’attività abusiva non ha i requisiti minimi della professionalità e quasi sempre non esegue un lavoro a regola d’arte e mette a rischio la sicurezza e la salute dei cittadini. Inoltre – continua La Porta – non paga le tasse, non versa i contributi, non rispetta i contratti di lavoro né le leggi sull’ambiente e la sicurezza».Confartigianato Imprese Siracusa auspica che anche le amministrazioni comunali di tutto il territorio provinciale si adoperino per intensificare i controlli contro un fenomeno, quello dell’abusivismo, che crea gravi situazioni di squilibrio ad ogni livello, penalizzando le imprese sane.




Avola. Restaurati i macchinari del Museo della mandorla: “valorizzare mestieri e prodotti locali”

Restaurati i macchinari del “Museo della mandorla di Avola”. Venerdì la cerimonia di consegna dei lavori, finanziati dall’Ancos (associazione nazionale di promozione sociale di Confartigianato Imprese) con i fondi del 2 x mille dell’Irpef.
Il progetto, a cura di Confartigianato Siracusa prevede due fasi. La prima, appena conclusa, è quella di restauro e messa in uso di antichi attrezzi e macchinari della produzione mandorlicola. Si tratta di macchinari per la smallatura, la calibratura e anche delle antiche bassine in ottone per la preparazione dei confetti.
La seconda fase prevede l’allestimento e la fruizione di questa linea di produzione mandorlicola restaurata e la valorizzazione e realizzazione di percorsi formativi e informativi, sia rivolti a turisti e a scolaresche, sia di livello superiore rivolto agli addetti ai lavori, come maestri pasticceri e maestri confettieri e cuochi.
Alla cerimonia, venerdì alle 11, saranno presenti il primo cittadino Luca Cannata, il presidente provinciale Confartigianato Siracusa, Daniele La Porta, presidente del comitato territoriale Ancos Siracusa Antonio Cancemi, responsabile progettazione Ancos nazionale Bernadetta Cannas, direttore provinciale Confartigianato Siracusa Vincenzo Caschetto.
Prevista per gli intervenuti una visita guidata del museo, con l’illustrazione degli interventi di restauro effettuati.
“Un’azione sinergica, quella con Confartigianato, volta a valorizzare antichi mestieri e prodotti locali – dice il sindaco, Luca Cannata – si tratta di attività peculiari della nostra città che ci aiutano a valorizzare il territorio in chiave turistica, economica e commerciale”.




Belvedere. Allarme intrusione alla Materna, ma era solo una finestra dimenticata aperta

Mattinata con “sorpresa” per la scuola materna di Belvedere. Una finestra aperta ha fatto scattare l’allarme del personale scolastico. Per comprensibili ragioni di sicurezza, sono subito stati allertati i Carabinieri. Il timore era che qualcuno si fosse introdotto nottetempo nei locali della scuola, magari per perpetrare piccoli furti o vandalismo.
Il controllo operato dai militari ha permesso di scongiurare simili evenienze. Nessuno avrebbe forzato la finestra nè si sarebbe introdotto a scuola con intendi criminali. La finestra sarebbe stata, semplicemente, dimenticata aperta da chi utilizza il plesso in orario extracurriculare.
Dopo qualche minuto di agitazione e con l’ingresso a scuola momentaneamente non consentito, è poi tornato il sereno e l’attività didattica della materna è regolarmente ripartita.




Siracusa. Giovani e Ambiente: volontari in piazza Santa Lucia, venerdì corteo per il clima

I volontari che hanno risposto all’appello di Legambiente hanno “ripulito” questo pomeriggio piazza Santa Lucia. Il cuore della Borgata è stato scelto per l’appuntamento con la 27.ma edizione di Puliamo il Mondo.
Sono stati soprattutto giovani e giovanissimi a rispondere alla chiamata dell’associazione ambientalista. Dalle 16, con indosso le pettorine gialle della manifestazione, si sono messi all’opera. Nel giro di un paio d’ore hanno raccolto ed avviato a corretto conferimento tutti quei rifiuti che purtroppo finiscono spesso per accumularsi nella grande e bella piazza dedicata alla patrona di Siracusa.
Ai volontari di Legambiente, agli studenti ed ai soci della Cooperativa Sociale San Martino si sono anche aggregati alcuni ragazzi del quartiere che hanno dato una mano per rendere più decorsa la “loro” piazza.
Iniziative come questa – e decine sono gli esempi di pulizie da parte dei volontari – dovrebbero convincere una volta di più l’amministrazione della necessità di una più efficiente e controllata gestione dei rifiuti. Gli standard qualitativi accettabili sono ancora, purtroppo, lontani.
Puliamo il Mondo cade peraltro nella settimana di mobilitazione internazionale di Fridays for future che anche a Siracusa sta preparandosi per il corteo per sensibilizzare sulla necessità di cambiare il modo di sfruttare il pianeta, prima che sia troppo tardi. Studenti in piazza venerdì 27 con un corteo che prenderà le mosse dai Villini per poi dirigersi alla Marina. Come ha ricordato ai potenti del mondo Greta Thunberg, bisogna fare presto per evitare che i cambiamenti climatici ed i loro effetti siano irreversibili, per la Terra ed i suoi abitanti.




Sparisce lentamente la Barriera di Cassibile, non l’idea del pedaggio sulla Siracusa-Gela

Sta lentamente scomparendo dal paesaggio della Siracusa-Rosolini la barriera di Cassibile. Una buona metà della struttura che doveva fungere da casello per il pedaggio autostradale non c’è più, smontata pezzo dopo pezzo nel corso delle operazioni cominciate lo scorso 9 settembre. In un mese circa dovrebbe essere definitivamente un ricordo, consegnato alla storia insieme al carico di polemiche ed incidenti che ne hanno accompagnato la breve vita.
Al suo posto sorgerà una nuova struttura, più razionale negli spazi. Perchè l’idea del pedaggio sulla Siracusa-Gela non tramonta ma rimane in standby fin quando l’eterna incompiuta non raggiungerà almeno Ispica. Queste, almeno, le ultime indicazioni dell’assessorato regionale alle Infrastrutture che prevede un’attesa di un anno circa prima di tornare a parlare di barriera di Cassibile.
I lavori in corso comportano al momento una parzializzazione delle carreggiate, con traffico a doppio senso convogliato nelle due corsie in direzione Sud per tutto il tratto in corrispondenza del cantiere.




Siracusa. Sosta selvaggia, Street Control becca tutti: legge 100 targhe al secondo

Mancano pochi giorni al debutto sulle strade siracusane di Street Control. E’ quel sistema tecnologico che promette di riportare ordine nella selva che sono ormai le arterie cittadine a causa del continuo ricorso alla sosta in seconda fila. Ma non finisce qui, perchè con la sua telecamera montata su di una auto della Municipale, lo Street Control promette di verificare (e sanzionare) anche chi circola senza assicurazione o con la revisione scaduta. Le multe? Salate. E arrivano direttamente a casa. Certo, ci sarebbe l’opzione ricorso ma il Ministero dei trasporti ha già chiarito con argomentati pareri nel 2011 e nel 2015 che questo tipo di accertamento è valido. Di più: il ministero ha dato il via libera alle “multe a strascico”. Il nuovo meccanismo è basato su telecamere posizionate sul tetto delle pattuglie, che “leggono” la targa delle auto posteggiate in divieto di sosta mentre l’auto dei vigili percorre le strade cittadine.
Si ritiene che se la telecamera è a bordo di un veicolo, e direttamente gestita da un operatore di polizia, il sistema di ripresa video può essere utilizzato come un “taccuino” elettronico che facilita l’acquisizione dei dati identificativi del veicolo, rimanendo compito dello stesso operatore garantire l’effettiva assenza del
trasgressore sul posto (dentro o nella prossimità dell’auto da multare), legittimando così la contestazione differita.
Vediamo di capire meglio come funziona Street Control. Cuore del sistema è la telecamera che “legge” una targa o un’infrazione. Viene solitamente piazzata sul tetto della vettura della Municipale. Ha un raggio di azione di 20 metri ed è capace di leggere 100 targhe al secondo, anche con condizioni di luminosità non perfette. Un tablet all’interno della vettura riceve i dati, analizzati in tempo reale dall’agente a bordo attraverso un sistema di alert che agevola l’individuazione delle infrazioni. I dati vengono subito inviati alla centrale operativa o alla piattaforma in cloud per un veloce ed automatico check con la banca dati della Motorizzazione. A questo punto – e sono passati pochi secondi – la centrale operativa invia i dati alla pattuglia che può inoltrare il verbale per la sosta vietata o altre irregolarità (assicurazione, revisione, etc).
Il sistema è prodotto dalla Helian srl a cui il Comune di Siracusa si è rivolta per acquistare la version “full” dello Street Control. Poco più di 4mila euro per un anno di servizio. Obiettivo dichiarato: eliminare il fenomeno dilagante della sosta selvaggia. Solo i 27 ausiliari non sono più sufficienti.
In questi giorni viene completata la formazione del personale addetto, per il corretto uso del tecnologico sistema. Poco tempo ancora e Street Control inizierà a lavorare sulle strade del capoluogo.




Tornano i presìdi nella zona industriale: ex Set Impianti in portineria Versalis

Tornano i presidi di lavoratori nella zona industriale. Dalle prime ore di questa mattina stazionano davanti alla portineria Versalis. Si tratta degli ex Set Impianti che non sono stati assorbiti dalla ditta subentrante, Teknotask. Accanto ai lavoratori, i sindacali con le principali sigle di categoria (metalmeccanici).
Si tratta di una delle più complesse vertenze degli ultimi anni, iniziata alcuni anni addietro con il fallimento della Set Impianti e proseguita – seguendo i tempi scanditi dai tribunali – con l’arrivo del Consorzio Synergo e seguente ribaltone. L’incertezza regna purtroppo sovrana. Motivo per cui i lavoratori hanno deciso di manifestare davanti alla portineria Versalis nonostante sia ancora in vigore la famosa ordinanza prefettizia che vieta (fino al 30 settembre) assembramenti di persone o mezzi nei pressi dei cancelli dell’area industriale siracusana. E’ la prima volta che succede, da quando il prefetto Pizzi (ora in pensione) emanò a maggio scorso il provvedimento duramente contestato dal mondo sindacale.




Siracusa. Movimento 5 Stelle, rischio scisma: la base “disconosce” Burgio, Ficara e Scala

La frattura politica era evidente all’interno del Movimento 5 Stelle di Siracusa. Adesso però diventa evidente anche a livello di elettorato. Uno scisma o quasi, con la presa di distanza della base. Il Meetup Siracusa, ovvero gli attivisti da cui è poi nato in città il M5s, sconfessa l’operato dei consiglieri comunali Francesco Burgio, Chiara Ficara e Moena Scala. I sorrisi del primo giorno a Palazzo Vermexio dei cinque rappresentanti pentastellati sono definitivamente consegnati alla storia.
L’elenco delle “accuse” mosse dal Meet Up è dettagliato. “Il Meetup Siracusa non si riconosce nell’operato di chi, scientemente, durante le votazioni in Consiglio comunale fa cadere il numero legale alzandosi e uscendo dall’aula. Questo atteggiamento è eticamente contrario a quelli che sono i principi che devono ispirare l’operato di un portavoce a cinquestelle. Cosi come contrari a quei principi sono astensioni, assenze o uscite dall’aula registrate durante la votazione del bilancio consuntivo 2017 e previsionale 2018. Comportamenti che di fatto hanno salvato l’amministrazione, dandole il tempo di costituire delle nuove alleanze e realizzare una migrazione dei consiglieri che oggi è sotto gli occhi di tutti”, si legge nella nota. Dove non manca il riferimento all’ultima materia di scontro, il rinnovo delle concessioni dei loculi. “Nonostante almeno due di loro (consiglieri, ndr) avessero partecipato alla manifestazione di piazza, al Pantheon, contro l’aumento della concessione in oggetto, hanno poi votato a favore. Un cambio di orientamento repentino e mal giustificato che ha prodotto un provvedimento che appesantisce la situazione economica dei siracusani”.
Troppo per la base storica del Movimento secondo cui “qualcuno gioca troppo dalla parte dell’amministrazione”. Motivo per cui gli attivisti dicono ora di “riconoscere” come portavoce in Consiglio comunale solo Silvia Russoniello (ex candidata sindaco) e Roberto Trigilio.
Burgio, Ficara e Scala – secondo il MeetUp Siracusa – non avrebbero compreso “né principi, né ideali, né metodologia di lavoro” del Movimento 5 Stelle. Una stoccata che provocherà ulteriori reazioni, rendendo praticamente impossibile la convivenza sotto lo stesso tetto.