Siracusa. Asili nido comunali, al via le procedure. Incertezze sui tempi di apertura

Sono state avviate le procedure propedeutiche all’affidamento del servizio di asilo nido comunale nel capoluogo. Difficile prevedere i tempi entro i quali le strutture saranno effettivamente operative. Ci vorranno certamente i 35 giorni previsti dai tempi di pubblicazione. Successivamente sarà nominata la commissione a cui saranno affidate le valutazioni del caso. Da quel momento in poi i tempi non possono essere, in realtà, preventivati. Affidamento, possibili ricorsi, mesi che passano. Non è escluso, insomma, che l’apertura possa slittare agli inizi del prossimo anno. Solo previsioni effettuate sulla scorta di quanto accaduto in precedenti occasioni. L’assessore Pierpaolo Coppa, invece, non si sbilancia. “Possiamo essere certi dei tempi che riguardano le nostre competenze- puntualizza l’esponente della giunta comunale- La pubblicazione dei bandi è stata effettuata 5 gironi dopo l’approvazione del Bilancio. Non abbiamo, dunque, nulla da imputare in tal senso ai nostri uffici”. Per quanto riguarda le responsabilità dell’amministrazione comunale, Coppa indica la programmazione come l’unica possibilità di incidere seriamente sulle tempistiche, spesso troppo lunghe, per le varie procedure. “Non è un caso se la proposta di Bilancio era pronta già in primavera. Non sarà un caso nemmeno se predisporremo in tempi brevi le altre proposte di manovre. Cosi’ facendo, senza dubbio, un’accelerazione dovrà esserci, nonostante ad un certo punto dei percorsi burocratici, le responsabilità non sono nostre. L’esempio calzante è proprio quello del Bilancio di Previsione 2019. Nonostante fosse pronto, i tempi dei Revisori dei Conti sono stati lunghi. Poi, il passaggio in consiglio comunale. Così siamo arrivati ai giorni scorsi per il “via libera” definitivo e la possibilità di dare esecuzione a quanto previsto”. Intanto le proteste delle famiglie che intendono avvalersi del servizio di asilo nido comunale iniziano a farsi sentire. Ci sono mamme lavoratrici single, che non hanno la possibilità di affidare ad alcun parente i propri piccoli. “Grosso problema- fanno notare con una lettera inviata alla nostra redazione- Sarebbe basilare quantomeno conoscere la tempistica, in modo tale da potersi organizzare, anche economicamente, in modo da limitare al minimo i disagi, che sono, invece, insormontabili in certe situazioni familiari. Non tutti possono permettersi il nido privato”.




Siracusa. Aumentano gli assessori, da 7 a 9: “ampliamento opportuno e necessario”

Si allarga la giunta comunale. Il rimpasto prossimo venturo, atteso da giugno e ormai in dirittura d’arrivo, porterà in dote anche due assessori in più. Da 7 si passerà a 9, come consentito da una legge regionale in vigore da fine luglio. L’aumento del numero degli assessori era una possibilità che diventa però certezza dopo la comunicazione di qualche giorno fa, arrivata agli uffici di presidenza del Consiglio comunale.
L’assise, su proposta di Ezechia Paolo Reale, avrebbe dovuto discutere della modifica dello Statuto comunale per evitare di aumentare i costi della politica. Ma la nota partita dagli Affari Istituzionali indica una diversa scelta operativa. La giunta, si legge, ha deliberato di non accogliere la proposta di modifica “in quanto valuta opportuno e necessario l’ampliamento del numero dei componenti della Giunta, alla luce dei numerosi progetti strategici relativi alla città (Agenda Urbana), alla carenza di personale dei livelli e dirigenziali in rapporto alle rubriche delegate ai singoli assessori e al conseguente impegno richiesto per esercitare correttamente le funzioni di sopraintendenza controllo e coordinamento proprio degli assessori”.
Voci critiche si levano dall’opposizione: “non sono gli assessori a svolgere le funzioni di dirigenti, funzionari e impiegati. Senza quelle figure, anzi, un assessore non può fare nulla”, commenta il consigliere Salvo Castagnino.




Siracusa. Giornata nera del traffico, due cantieri bloccano una intera città: così non va

Mattinata infernale per il traffico in ingresso nel capoluogo. Da sud e da nord, tutti in coda: effetto combinato della riapertura delle scuole (con l’aumentato volume di auto in circolazione) e dell’apertura di due cantieri. Il risultato è purtroppo ferale per gli automobilisti siracusani. In via Elorina, lavori all’altezza della salita delle Due Colonne. Mezzi pesanti in strada, senso unico alternato regolato da semafori temporanei e attesa infinita per chi doveva raggiungere la città. Forte rallentamento in direzione Cassibile.
A Targia lavori in corso per il ripristino del manto stradale, poco prima della salita di ingresso a Siracusa. Anche qui forti rallentamenti e code. Lavori in corso anche nei pressi dell’ospedale Rizza.
A dura prova la pazienza degli automobilisti. E’ prioritario ripensare la gestione e le autorizzazioni per i cantieri su strada. Per non mandare ko una intera città, come purtroppo accaduto oggi, serve più coordinamento ma soprattutto lavori svolti nelle ore serali, quando minori sono le esigenze di spostamento dei cittadini e le auto in transito.

Lavori in via Elorina, code all’ingresso sud

Lavori a Targia, code all’ingresso nord




Siracusa. Street control contro la sosta selvaggia, Italia: “Deciso cambio di passo”

“Un deciso cambio di passo per il contrasto a comportamenti stradali non più tollerabili”. Così il sindaco, Francesco Italia commenta l’imminente avvio del sistema di controllo sulla sosta. Un giro di vite della polizia  municipale per mettere fine all’odioso fenomeno delle doppie file nelle zone più frequentate della città.  Dai prossimi giorni la “Municipale” avrà in dotazione una telecamera montata sugli autoveicoli di servizio che filmerà, al semplice passaggio del mezzo, le auto in doppia fila con conseguente verbale a carico del trasgressore. La telecamera verrà utilizzata anche per individuare e sanzionare gli utenti della strada non in regola con gli obblighi assicurativi e di revisione dei mezzi. “Ho fortemente voluto lo “Street control” -prosegue il sindaco Italia- come ulteriore strumento di supporto all’attività della Polizia municipale. Sarà un mezzo non solo di dissuasione dai comportamenti stradali scorretti, ma anche di tutela per gli utenti della strada che reclamano a gran voce il rispetto delle regole. Sono convintissimo che la gente lo considererà un utilissimo alleato per combattere la maleducazione stradale”.
Le aree maggiormente interessate saranno il centro storico di Ortigia, la zona Umbertina, e le area di corso Gelone, viale Teocrito, viale Teracati, via Tisia, viale Zecchino, Santa Panagia. Nelle aree interessate, nei prossimi giorni, saranno installati i cartelli segnalatori indicanti che il periodico ricorso allo “street control”.
“Una volta a regime- dichiara il Comandante della Polizia municipale, Enzo Miccoli- lo street control permetterà una maggiore fluidità di circolazione ed un deciso contrasto ai fenomeni di irregolarità di comportamenti stradali; oltre al miglioramento della qualità della pedonalizzazione e della tutela del bene sicurezza urbana, che aumenterà le condizione di vivibilità dei luoghi interessati dal controllo”.
Lo “street control”, già utilizzato e collaudato nelle principali città italiane, ha dato eccellenti risultati in termini non solo sanzionatori ma soprattutto di dissuasione dal comportamento irregolare degli utenti della strada.




Siracusa. Droga, bustine pronte per lo spaccio sequestrate in via Algeri

Hashish e cocaina nelle adiacenze di  un immobile di via Algeri. Sequestro di droga nell’ambito del servizio di contrasto allo spaccio avviato da mesi e che impegna tutti gli uffici operativi della polizia, secondo quanto disposto dal questore, Gabriella Ioppolo. Ieri, gli agenti delle Volanti, con il Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno rinvenuto 20 bustine di marijuana, 19 di hashish e 26 di cocaina. Lo stupefacente era, quindi, pronto per essere venduto. Indagini in corso.




Pronto Soccorso di Noto ancora chiuso, coperte le insegne “per non trarre in inganno”

Ancora il Pronto Soccorso del Trigona di Noto al centro di una polemica. In attesa della sua riapertura, promessa entro questo mese di settembre, il reparto di prima emergenza rimane chiuso dallo scorso mese di luglio. Nella notte sono state coperte le insegne luminose che indicavano l’ingresso al Pronto Soccorso. Sorpresa tra i netini che hanno scoperto su Facebook quanto accaduto nelle ore scorse. La copertura delle insegne luminose è stata letta da molti come un passo indietro nel complesso iter che dovrebbe condurre alla riapertura.
Chiamato in causa, il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ha spiegato l’accaduto. “Su disposizione dell’Azienda Sanitaria Provinciale, un’azienda ha provveduto alla copertura dell’insegna luminosa per non trarre in inganno chi, avendo necessità di recarsi al Pronto Soccorso, fa fede sull’insegna che ne indica la presenza per poi non trovare la rispondenza dei relativi servizi”. Bonfanti ricorda anche che lo scorso 19 agosto, uno studio legale di Noto, su su incarico dei medici della Medicina di Comunità Assistenziale (Guardia medica), “ha diffidato l’Azienda Sanitaria a togliere l’insegna del Pronto Soccorso che ‘creando una situazione equivoca e fuorviante potrebbe avere gravi conseguenze’”.




Siracusa. Si chiama Wappy ed è sinonimo di divertimento: novità al centro Archimede

Debutta a Siracusa un nuovo format per l’entertainment all’interno di un centro commerciale. Si chiama Wappy ed è la moderna area giochi al primo piano di Archimede.
Costato 2 milioni di euro e realizzato in due mesi, a fronte di un investimento di 2 milioni di euro, vuole cambiare il modo di vivere il centro commerciale, offrendo spazi e servizi difficili da trovare in città. La Plaidia Holding ha scelto Siracusa per lanciare e sviluppare un prodotto destinato a sbarcare in più centri commerciali italiani.
Nei 1.500 metri quadrati di superficie lungo cui si sviluppa Wappy trovano posto una sala giochi hi tech, i tradizionali bowling e biliardo, la pista di hovercraft e, per i più piccoli, l’albero delle stelle, big space gonfiabili e area feste.
Tutte le attrazioni vengono pagate con una card ricaricabile, senza l’utilizzo di contanti o gettoni. E sulla stessa card vengono accumulati punti e premi. Aperto tutti i giorni, dalle 9 a mezzanotte, al primo piano del centro commerciale Archimede, Wappy è uno spazio pensato per tutti, senza limiti di età.




Resort sull’isolotto di Capo Passero: sabato mattina sit-in di Legambiente

Un sit-in per dire no alla realizzazione di una struttura turistica sull’isolotto di Portopalo di Capo Passero. L’ha organizzato Legambiente Sicilia per sabato mattina, a partire dalle 11, in piazza Due Mari. Al posto della tonnara sorgerebbe un resort con 110 camere, solarium, piscine, mentre i magazzini per il rimessaggio delle barche sarebbero destinati ad essere 18 suite e in un ristorante. Tra quanti aderiscono alla protesta, Rifondazione Comunista Siracusa.
“Costruire un Resort in un luogo così delicato- commenta il partito di sinistra- sia per la fauna che per l’ambiente marino, sarebbe uno scempio ambientale e un miope suicidio paesaggistico. Il turismo e il futuro economico della Sicilia non passano certo dalla cementificazione o dalla costruzione di Resort sulla spiaggia, presenti ormai in qualsiasi costa italiana o europea. Il nostro sviluppo si dovrebbe invece basare sulla preservazione e sulla promozione dell’unicità paesaggistica e ambientale di certi luoghi, specie – prosegue la nota di Rifondazione- se così importanti sotto il profilo storico e culturale, provvedendo semmai allo smantellamento di eventuali costruzioni abusive ancora presenti in zona che ne guastano la naturalezza. Solo coniugando qualità della vita e del cibo, dei servizi pubblici (quanto mai ancora carenti e disorganizzati) e puntando sulle bellezze naturali e culturali si può costruire un sviluppo economico duraturo e socialmente conveniente. Pensare di attrarre i turisti come si faceva cinquant’anni fa, con interventi invasivi, è miope e controproducente”.




Siracusa. A Targia torna il telelaser ma a rallentare il traffico è un cantiere

Torna operativo da oggi il telelaser per il controllo della velocità lungo il rettilineo di contrada Targia di competenza del Comune. Il macchinario torna, quindi, in funzione dopo un periodo nel corso del quale è stato sottoposto a revisione. I vigili urbani potranno quindi controllare il rispetto del limite di velocità che lungo gli 800 metri che da Scala Greca arrivano alla rotatoria verso l’area commerciale è di 50 chilometri orari, ed elevare, nel caso di violazione, le relative multe. In funzione anche i display luminosi che indicano a ciascun conducente la velocità a cui sta viaggiando, rilevandola al passaggio. In realtà, l’utilizzo del telelaser questa mattina coincide con dei sensibili rallentamenti della circolazione veicolare, visto il contemporaneo svolgimento di lavori sulla carreggiata. La presenza dei cantieri obbliga, a prescindere dal controllo elettronico della velocità, a procedere praticamente a passo d’uomo, con lunghe code che si sono create, già in mattinata, sia in direzione Priolo, sia in direzione Siracusa. Intanto il Comune si sta dotando di ulteriori strumentazioni tecnologiche, in questo caso destinate al controllo della sosta. Un sistema automatizzato che sarà utilizzato nelle aree della città maggiormente interessate dall’odiato fenomeno del parcheggio selvaggio, in cui seconda e perfino terza fila non rappresentano di certo una novità.




Siracusa. Bosco in città, confermata l’area dietro il Tribunale: probabili piantumazioni a novembre

Potrebbero essere messi a dimora entro il prossimo novembre i primi mille alberi del bosco in città proposto al Comune dal Comitato Aria Nuova. Il progetto va avanti nella sua fase preliminare, dopo la stipula del protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale. L’area destinata alla realizzazione del bosco sarebbe quella tra Santa Panagia e Scala Greca, dunque dietro il tribunale, per svariati ettari. Nel tempo, dovrebbe essere realizzato un vero e proprio bosco, seguendo una serie di dinamiche scientifiche studiate dal comitato, composto da esperti in materia. Si comincerà, però, con mille alberi, per evitare problemi gestionali che rischierebbero di vanificare ogni sforzo. Le piantumazioni saranno, poi, progressive. Alcuni nodi restano da sciogliere, questioni logistiche che il comitato ha sottoposto all’attenzione del Comune per avere le necessarie garanzie delle condizioni ottimali per portare a buon fine l’intento con esiti duraturi, visto che l’obiettivo è quello di realizzare un importante polmone verde, che possa anche fare da barriera all’inquinamento atmosferico. Maggiori certezze emergeranno nelle prossime settimane, alla luce delle nuove interlocuzioni che il comitato e il Comune avranno. La scelta di novembre coinciderebbe con la Giornata dell’Albero del 20 novembre.