Ospedale Trigona, si riparte: entro settembre riapre il Pronto Soccorso

Settembre è il mese in cui dovrebbe tornare operativo il Pronto Soccorso del Trigona di Noto. È questa la rassicurazione ricevuta dal deputato regionale Pippo Gennuso termine di un incontro con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
“Dalla prossima settimana saranno selezionati medici e paramedici che hanno partecipato al bando emanato dal Governo Regionale nell’ambito di un piano straordinario. per il reperimento del personale medico per il Sistema di emergenza urgenza regionale”, aggiunge Gennuso.
Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, saluta con favore l’atteso potenziamento dei servizi sanitari, con la creazione di un punto di emergenza di qualità che assicuri gli interventi di urgenza. “Ho richiesto e ottenuto anche la presenza, in pianta stabile, di una ambulanza medicalizzata, cioè un mezzo di soccorso, in aggiunta a quelli già presenti, con un medico qualificato a bordo h24. Mai si è smesso di lavorare per restituire i diritti sottratti e mai, finora, abbiamo trovato le porte chiuse”.




Ricercato in Ungheria, era a Villasmundo: arrestato dai Carabinieri

Era destinatario di un mandato di arresto europeo, emesso dalla Corte d’Appello ungherese. I carabinieri lo hanno rintracciato e bloccato a Villasmundo, dove lavorava come bracciante.
Il 49enne Constantin Leon Sandici deve scontare una pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione per furto aggravato e violazione delle leggi speciali sulle armi.
È stato condotto a Cavadonna, a disposizione della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania.




VIDEO. Una megattera a due miglia dalle coste di Siracusa, l’avvistamento

Curioso avvistamento a due miglia dalla costa di Santa Panagia, a Siracusa. Alcuni diportisti si sono imbattuti in una megattera. Grande la sorpresa alla vista del cetaceo che ha tranquillamente continuato a nuotare tra due imbarcazioni, fino a riprendere il largo e proseguire nel suo viaggio.
Sopra, il video realizzato da Ivan Donzella. L’avvistamento risale alla giornata di ieri.
Le megattere possono raggiungere dimensioni che vanno dai 12 ai 16 m. Caratteristiche le grandi pinne pettorali.




Siracusa. Il Ginnasio Romano riapre le sue porte, cento visitatori al debutto

Sono stati un centinaio i visitatori del Ginnasio Romano nel primo fine settimana di apertura, dopo un lungo oblio. Il sito archeologico, considerato minore, ha riaperto il cancello come fortemente voluto dalla direzione del parco archeologico di Siracusa.
Visite straordinarie e gratutite per tutto settembre, nelle giornate del giovedì, venerdì e sabato.
Il tempo incerto del fine settimana passato, specie negli orari di apertura, non ha certo agevolato.
Ma chi ha scelto di andare a riscoprore quegli antichi resti, ne è rimasto piacevolmente colpito.
Il Ginnasio Romano apre alle visite il giovedì ed il sabato dalle 8.30 alle 13.30 e il venerdì nel pomeriggio, dalle 14 alle 18.30.




Siracusa. Chiuso il De Simone esplode la grana: impianti sportivi pubblici, quante noie

Non un gran momento per l’impiantistica sportiva siracusana. L’ultima grana, in ordine di tempo, è quella dello stadio comunale alla mercè di ladri e vandali che sono riusciti a far chiudere l’impianto: inagibile secondo la commissione di vigilanza dei pubblici spettacoli.
Ma non è che la punta dell’iceberg. Il delicato settore sconta problemi decennali e pochi interventi risolutivi cercati o trovati. Forse la stessa concezione di politica sportiva è da rivedere se non va oltre concessioni e affidi, contributi e manifestazioni.
I campi di calcio di Cassibile e Belvedere sono stati recentemente oggetto di interventi di riqualificazione. Importanti e necessari, hanno dotato ad esempio i due impianti di manto in sintetico. Però poi ci sono i dettagli, dietro cui ci si è persi. A Belvedere manca uno spogliatoio, mancano gli arredamenti e l’acqua calda. A Cassibile ci si è impantanati sulle torri faro e sull’allaccio alla rete elettrica. Per non parlare del vicino tensostatico polivante, costruito ma ancora chiuso. E’ stata però pubblicata la gara per l’affidamento (due società cassibilesi hanno manifestato disponibilità alla gestione).
E poi ci sarebbe anche il campo di calcio del Pippo Di Natale. Anche qui, manto in sintetico ma lavori che lascerebbero a desiderare. Visibili sul manto di gioco, in più punti, avvallamenti e persino buche. Spogliatoi sotto la tribuna in pratica inutilizzabili.
Note positive? Qualcosa c’è. La pista del camposcuola e la sua omologazione Fidal, certo. Il complesso lavoro di rilancio della Cittadella, avviato affidandosi ai privati. Ma lascia pensare che chiuso il De Simone, le squadre che l’ giocano abbiano dovuto cercare asilo in provincia (Palazzolo) o presso un impianto privato (Centro Erg).




Floridia. Contributi economici alle famiglie adottive, al via le istanze per ottenerli

Un contributo per le famiglie che hanno completato il percorso d’adozione tra febbraio 2017 e febbraio 2019. Sarà elargito dal Comune di Floridia a quanti presenteranno istanza presso l’Ufficio Servizi sociali. Un supporto previsto da una misura dell’assessorato regionale della Famiglia. Esiste un apposito modello di domanda che potrà a anche essere scaricato dal sito internet www.comune.floridia.sr.it oltre che ritirato negli uffici comunali. A comunicarlo è l’assessore alle Politiche Sociali, Maria Migliore, che parla di  un “utile elemento di aiuto alle famiglie che hanno aderito al piano di adozione . I servizi sociali del Comune di Floridia – spiega l’assessore  Migliore – hanno seguito con impegno il decreto regionale a favore delle famiglie adottive al fine di dare un supporto economico al disagio di cui le suddette famiglie sono economicamente soggette per il mantenimento dei loro figli adottivi. Non possiamo chiedere di allargare il loro stato famigliare e non pensare ad un aiuto economico verso chi risponde alla crescita della popolazione – continua l’assessore – ma è necessario un’attività di monitoraggio e di sostegno che le istituzioni devono potere mettere in campo per garantire i servizi socio – assistenziali alle famiglie, evitando che l’adozione rappresenti una ghettizzazione o diventi appannaggio dei più abbienti che si possono permettere di assicurare alla famiglia, con adozioni, sostegno economico più adeguato”.

 




Siracusa. Turismo, la ricetta di Confcommercio: programmazione e contrasto abusivismo

Turismo in calo? Secondo Confcommercio i recenti dati sulle presenze andrebbero rivalutati. Prendendo in considerazione, ad esempio, la crescita del transitato passeggeri dell’aeroporto di Catania (+ 4,3% nel periodo gennaio/luglio 2019), e l’incremento dei gruppi arrivati in città con viaggi organizzati in pullman, (+ 3%) insieme all’aumento dei flussi legati al turismo crocieristico e alla nautica da diporto – yachting.
“Dati che delineano però uno scenario in rallentamento e non certo in forte decrescita come ritenuto, un po’ troppo frettolosamente. In ogni caso, tali risultati devono farci riflettere attentamente sulla mancanza di pianificazione e programmazione, unita all’assenza di interventi efficaci di contrasto all’abusivismo”, l’analisi del direttore di Confcommercio, Francesco Alfieri.
“Il nostro problema principale non è la concorrenza di altre località- dichiara il presidente di Confcommercio, Elio Piscitello – ma l’insufficiente programmazione, la scarsa valorizzazione e promozione del territorio, l’assenza di servizi adeguati. Ad esempio, senza una pianificazione urbana della città (parcheggi, trasporti, servizi di mobilità sostenibile, pedonalizzazione di alcune aree del centro storico e di altri centri urbani), non potremo mai offrire servizi adeguati e una buona immagine della nostra città. Inoltre – continua Piscitello – dovremmo evitare soluzioni dannose e inefficaci, mi riferisco in particolare alla proposta di richiedere all’Unesco la revoca dell’inclusione di Siracusa dalla lista dei siti Patrimonio dell’Umanità. Abbiamo, piuttosto, il dovere di intervenire tempestivamente, anche tramite politiche attive di riqualificazione territoriale, per evitare che alcune zone della città si trasformino in luoghi senz’anima, di fatto riservati e vissuti esclusivamente dai turisti o gruppi ristretti. Se vogliamo che la nostra città continui a vivere come corpo unitario è necessario governare la complessità urbana, favorendo uno sviluppo equilibrato e plurale del sistema commerciale, impedendo l’eccessiva concentrazione di alcune tipologie di attività in alcune zone, a discapito di altre”.
Su tali temi, già in passato, la Confcommercio di Siracusa è più volte intervenuta chiedendo all’amministrazione comunale la predisposizione di un piano urbano del commercio e di regolamenti per l’insediamento di tutti i pubblici esercizi, nei quali si prevedano parametri numerici molto stringenti per l’apertura di nuove attività in Ortigia e nella zona Umbertina, e la rigorosa applicazione della normativa che inibisca l’apertura di esercizi commerciali in zone aventi valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico, favorendo, al contempo, con politiche attive e incentivi mirati, l’apertura di nuove attività di somministrazione nelle altre zone della nostra città.
“Per poter garantire un’offerta turistica di qualità – conclude il presidente di Confcommercio – occorre essere inflessibili con chi non rispetta le regole, svolgendo controlli oggettivi e puntuali contro gli abusivi. Non possiamo, né dobbiamo arrenderci all’illegalità. Abbiamo il dovere di favorire gli investimenti privati nel rispetto delle regole, costruendo percorsi virtuosi e di eccellenza: parcheggi autorizzati, ambulanti con licenza, attività ricettive e ristoranti regolari, discoteche autorizzate, lidi balneari rispettosi dei limiti, etc. Coscienti che l’abusivismo non solo costituisce concorrenza sleale, ma crea un danno alle finanze locali e sottrae risorse che, invece, potrebbero essere investite per incrementare i servizi al cittadino e al turista”.




Siracusa. Box di Casina Cuti, l’ira dei commercianti: ” I turisti fuggono”

“I box dei commercianti di souvenir di Casina Cuti versano in condizioni pietose. La copertura è bucherellata. Piove sulle nostre teste e sulla nostra merce. Il danno economico è enorme”. Monta la protesta dei venditori dei chioschi dell’area in cui si trova la biglietteria per l’ingresso al Parco Archeologico. Sono bastati alcuni giorni di pioggia per avere prova di quanto seria sia la situazione. La copertura è rimasta danneggiata dall’incendio dell’area a ridosso di Casina Cuti, che lo scorso anno causò ingenti danni. I lapilli hanno bucato il telone e da li’ la pioggia trova facile strada. Si traduce tutto nell’impossibilità di trovare riparo. Scene in cui i turisti fuggono, i commercianti altrettanto, ma prima tentano di coprire la merce alla meno peggio e spesso ci sono prodotti che non possono più essere venduti. Eppure, fanno notare i commercianti, paghiamo l’affitto e adesso paghiamo anche il 20 per cento in piu’ per l’occupazione del suolo pubblico. A fronte di quale servizio? -chiedono i commercianti, spesso nel settore da generazioni. La richiesta è quella di un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale, perchè adesso arriveranno i temporali autunnali, poi l’inverno, e la situazione non può che peggiorare. I commercianti si sentono abbandonati. L’emergenza è questa, ma il problema è anche un altro e riguarda la sicurezza. Le erbacce incolte alle spalle dei box sono tornate alte e secche. Gli incendi possono svilupparsi facilmente e l’area non sarebbe dotata nemmeno di idranti. A tutto questo si aggiunge la manutenzione degli spazi, degli scalini, rotti e pericolosi, di pali, abbattuti da anni e ancora lì, con solo un nastro rosso e bianco a segnalarli. Argomento a sè, quello delle licenze per la vendita degli alimenti. Nonostante ne siano in possesso, non possono vendere bevande, ad esempio, ma soltanto prodotti tipici locali confezionati. “Non si vendono- tuonano i commercianti- chi ha tentato di venderli,ha dovuto buttare via tutto, con le relative perdite economiche”.




Siracusa. La rabbia dei volontari animalisti: avvelenati 9 gattini, pronta manifestazione

Almeno nove gatti di una colonia felina registrati sono stati avvelenati. Una mano anonima ha “servito” il veleno mischiato probabilmente al cibo. Una trappola che non ha lasciato scampo ai micetti che erano seguiti e curati da volontari animalisti. Erano stati accolti e ricoverati in un piccolo giardino privato. Un luogo considerato sicuro.
Forte lo sgomento nel mondo animalista per il crudele e premeditato gesto. “Chi ha pianificato tutto con atroce freddezza?”, si chiedono a più voci anche sui social network, nei gruppi e tra le pagine dedicate al mondo degli amici a quattro zampe.
“Questa gente è pericolosa per tutta la comunità”, ripetono. E intanto è pronta la mobilitazione. Allo studio una manifestazione per chiedere più attenzione verso un problema complesso, che parte dalle sterilizzazioni e arriva ad episodi come quest’ultimo. Tra i primi ad aderire anche padre Rosario Lo Bello, noto anche per le battaglie animaliste.

foto dal web




Siracusa. Controlli sulle emissioni sonore nei locali di Ortigia: scattano le multe

Controlli della polizia sulle emissioni sonore nei locali pubblici in cui si produce musica ad alto volume, soprattutto di Ortigia. L’attività viene condotta dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura . Controlli anche sul rispetto della normativa sulla sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti e dei locali pubblici.  L’obiettivo del questore, Gabriella Ioppolo è la tutela del diritto dei cittadini alla quiete ed al riposo soprattutto nelle ore notturne, spesso disturbato, secondo quanto spiega la polizia,  da “alcuni locali che diffondono musica oltre il limite della normale tollerabilità e del diritto alla salute”. Il servizio è stato svolto in sinergia con la polizia municipale, l’Asp e i tecnici dell’Arpa. Sanzionate, al termine delle verifiche condotte, tre attività per varie irregolarità amministrative, come la mancata autorizzazione comunale per le emissioni sonore e la diffusione musicale che supera i decibel consentiti per un totale di 5000 euro.