Siracusa. Follia al Molo Sant’Antonio: fuochi d’artificio tra le auto in sosta. La lunga notte dei vandali

Attimi di panico si sono vissuti ieri sera all’interno del parcheggio del Molo Sant’Antonio. Un gruppetto di ragazzi ha fatto esplodere per diversi minuti dei fuochi d’artificio tra le auto in sosta. Un gesto sconsiderato che avrebbe potuto causare anche un incendio con conseguenze inimmaginabili. Il tutto è accaduto poco prima della mezzanotte.
Ma non è stata una serata facile per la grande area di sosta pubblica. Tra le 22 e le 23 ignoti hanno divelto le sbarre di ingresso lato via Rodi. Le telecamere hanno già individuato i responsabili e i fotogrammi relativi verranno depositati oggi alla Procura della Repubblica per i provvedimenti del caso.




Siracusa. Denunciato a 15 anni per ricettazione di un motociclo

Un minorenne, 15 anni appena, è stato denunciato da agenti delle Volanti della Questura di Siracusa. Al ragazzino è stato contestato il reato di ricettazione di un motociclo.




Siracusa. Rinnovo concessioni loculi, voto rinviato ma l’opposizione pregusta il successo

Nonostante l’approvazione rimandata a causa della caduta del numero legale, vale come primo punto per l’opposizione la seduta odierna di Consiglio comunale dedicata quasi interamente al tema del rinnovo dei loculi del cimitero di Siracusa. All’Urban Center di via Bixio si è discusso dell’emendamento presentato da Sergio Bonafede. Dispone di annullare la retroattività degli effetti del regolamento. Seduta ricca di tecnicismi, lunga e con una votazione che stava vedendo profilarsi un largo schieramento del si, se non fosse intervenuta la mancanza del numero legale. Tutto rinviato a domani. “Abbiamo vinto”, esulta Salvo Castagnino (Siracusa Protagonista).
Il tema del rinnovo dei loculi era il sesto all’ordine del giorno. Il punto è stato prelevato e trattato come prioritario. E’ un nuovo banco di prova sulla materia al centro di un acceso scontro politico, pronto a vivere la sua fase finale nel dibattito sulle modifiche al regolamento comunale di Polizia Mortuaria che “sterilizzerebbero” il rinnovo 25ennale richiesto dall’amministrazione e contestato da opposizioni e alcuni pezzi di società civile.
Fino al momento dello scioglimento della seduta erano stati approvati i due emendamenti più importanti, sostenuti dall’opposizione, che modificano in maniera sostanziale l’articolo 70 del regolamento fissando l’inizio delle concessioni all’1 gennaio 1997.
La questione del cimitero, sollevata da Sergio Bonafede, era oggetto di un ordine del giorno aggiuntivo ma è stato affrontata subito dal Consiglio per effetto di una richiesta di prelievo. Domani, dunque, l’Assemblea dovrà affrontare anche i punti dell’ordine del giorno principale che comprende: il regolamento che introduce in città il compostaggio domestico, locale e di comunità; la ratifica della variazione di bilancio per la realizzazione dei solarium; l’approvazione della scheda progetto per attrezzare le Latomie dei cappuccini per attività culturali, concertistiche e teatrali; una mozione di Franco Zappalà con cui chiede la relazione annuale del sindaco; una mozione di Salvatore Castagnino per uniformare gli orari della Ztl a quelli dei bus elettrici.
La seduta, coordinata dal vice presidente Michele Mangiafico per l’assenza della presidente Moena Scala, è stata aperta dalle comunicazioni dei consiglieri. Il primo a prendere la parola è stato Franco Zappalà, intervenuto proprio sulla mozione a sua firma per dire che essa andava intesa come una richiesta al sindaco di venire in aula e presentare la relazione annuale prevista dalla legge; tale relazione non ci sarà dunque, ha concluso, la mozione poteva anche non essere inserita all’ordine del giorno. Curzio Lo Curzio è intervenuto, invece, per dare l’atto all’Amministrazione di avere collocato, dopo una sua richiesta, le passerelle, 34 in tutto, per l’accesso al mare dei diversamente abili, chiedendo poi un’iniziata nei confronti della Soprintendenza per il decoro dei siti culturali.
Sono stati tutti incentrati sul caso del loculi del camposanto, gli altre tre interventi preliminari. Salvatore Castagnino ha, prima, contestato la formulazione della proposta nell’ordine del giorno perché circoscritta ad alcuni articoli e non a tutto il regolamento; poi ha chiesto se l’assenza della presidente Scala fosse stata giustificata (il vice presidente Mangiafico ha chiarito di essere stato informato telefonicamente da Scala della sua assenza ma che agli atti non c’è alcuna comunicazione scritta). Cetty Vinci ha ricordato che sul cimitero c’era un’altra proposta di Ezechia Paolo Reale che però è stata disattesa. Stessa cosa ha sostenuto Giuseppe Impallomeni ma in riferimento a una propria proposta.
A chiedere il prelievo del punto sul regolamento di Polizia mortuaria è stato Castagnino, motivato con l’urgenza dell’argomento rispetto alle aspettative della gente. La richiesta è passata ad ampia maggioranza. Poi ha preso la parola Sergio Bonafede per illustrare la sua proposta che si limitava a prolungare da 25 a 36 anni i periodi di concessione dei loculi e da 10 a 15 quelli di permanenza delle salme nei campi di inumazione. Tale scelta, secondo il consigliere, è legata ai processi di mineralizzazione delle salme che sono più lunghi rispetto ai tempi, previsti nel regolamento, di concessione dei loculi e di permanenza sotto terra dei feretri. A sostegno di questa impostazione, Bonafede ha presentato un parere rilasciato da direttore del Servizio igiene degli ambienti di vita dell’Asp 8, Vincenzo Ingallinella.
Il regolamento risale al 1996 e gli articoli toccati dalla modifica sostenuta da Bonafede sono il 20, il 23, il 26 e il 42; tuttavia i confini della riforma sono stati ulteriormente ampliati dagli emendamenti delle due commissioni consiliari che, facendo propria la proposta del consigliere Reale richiamata da Cetty Vinci, hanno riguardato soprattutto l’articolo 70, cioè quello che tocca il tema della retroattività dei tempi da cui decorrono le concessioni per 25 anni. L’emendamento alla proposta Bonafede, qualora domani passasse il provvedimento, alla fine avrà l’effetto di fissare la decorrenza all’1 gennaio del 1997 e stabilirà che a questa data dovranno essere fatte risalire tutte quelle concessioni ottenute col regolamento in vigore prima del ’96 e delle quali non esiste documentazione.
Nel dibattito, il primo a parlare è stato Impallomeni che ha specificato meglio quanto detto nel primo intervento: a suo parere, la proposta da portare in aula non doveva essere solo quella di Bonafede ma quella già approvata dal consiglio comunale come atto di indirizzo e che era la sintesi di tutte le altre proposte sui loculi, compresa la sua.
Poi è stata la volta dei pareri tecnici. Il dirigente di settore, Gaetano Brex, ha detto sì alla soluzione dei 36 anni ma ha dato giudizio negativo ad eventuali effetti retroattivi; il dirigente dell’Ufficio tecnico, Natale Borgione, ha sospeso il giudizio in attesa di un parere dell’Ufficio legale; per quanto riguarda il parere contabile, il ragioniere generale, Giorgio Giannì, ha detto di volersi pronunciare solo quando sarà a conoscenza del giudizio dell’Ufficio tecnico; Gianni, tuttavia, si è detto contrario a un’ipotesi di retroattività degli effetti e ha ricordato che il bilancio prevede, dal rinnovo delle concessioni, incassi per 4,3 milioni di euro, somme che, se passasse la modifica del regolamento, verrebbero a mancare e dovrebbero essere recuperate con una variazione di bilancio.
Infine, il segretario generale, Danila Costa, si è espressa per la non ammissibilità degli emendamenti in quanto intervengono su articoli del regolamento non toccati dalla proposta iniziale di Bonafede.
Sull’ammissibilità si è aperto un acceso dibattito. Castagnino ha ricordato che l’argomento della proposta di Bonafede era la modifica del regolamento e che il tentativo di limitarla ad alcuni articoli è stata una forzatura; quanto alla mancanza di pareri, a suo giudizio ciò non blocca l’iter dell’atto. Sulla stessa linea si sono espressi anche Vinci e Mauro Basile, per il quale l’amministrazione avrebbe fatto bene a ritirare la delibera sui rinnovi delle concessioni. Dopo altri due interventi su questioni formali di Ferdinando Messina e Salvatore Costantino Muccio, il vice presidente Mangiafico ha messo ai voti la questione di ammissibilità che è stata respinta con 15 sì, 7 no e un’astensione.
Sul merito del provvedimento, se per Castagnino il rinnovo della concessioni è un tentativo di salvare il bilancio dell’Ente aumentando i prelievi dai cittadini, per Reale gli emendamenti proposti non sono altro che una interpretazione autentica che l’Aula intende dare del regolamento del ’96; la conferma di questa interpretazione è data dal fatto che nessuna Amministrazione finora ha mai chiesto il rinnovo delle concessioni. Le necessità dei cittadini, ha detto Reale, vengono prima del numeri del bilancio comunale e non il contrario.
Radicalmente diversa la posizione dell’Amministrazione espressa dall’assessore ai Servizi cimiteriali, Alessandra Furnari. Il regolamento, ha detto, va applicato perché così è previsto dall’articolo 70 dello stesso, che introduce la retroattività, e perché ci sono le condizioni normative e contabili. La sua modifica potrebbe comportare un danno erariale e un intervento della Corte dei conti. Immediata la replica di Castagnino: nessun rischio di danno erariale, ha spiegato, perché i 4,3 milioni scritti a bilancio, a fronte di una spesa per il cimitero di un solo milione, non sono ancora stati impegnati. Sulla stessa linea anche Silvia Russoniello, per la quale l’Amministrazione sta “vessando i cittadini” mentre ci sono i margini per trovare nel bilancio i soldi che verrebbero a mancare.
Infine, sulla mancanza dei pareri degli uffici si sono pronunciati Costantino Muccio e Andrea Buccheri che ha posto una pregiudiziale di trattabilità: l’approvazione degli emendamenti senza il giudizio tecnico e contabile, ha detto, configura la violazione dell’articolo 49 del Testo unico sugli enti locali. Il vice presidente Mangiafico ha chiamato l’Aula a pronunciarsi la pregiudiziale che è stata però bocciata con due voti di scarto (12 a 10).
A questo punto sono stati messi ai voti gli emendamenti alla proposta Bonafede. Dopo due sì alla modifica dell’articolo 70, il numero legale è mancato quando l’Aula si è pronunciata sulla riforma dell’articolo 41 relativo alla rateizzazione del pagamento delle concessioni.
Da questo punto riprenderà la seduta di domani.




Siracusa. Furto con scasso a Targia, presa di mira tabaccheria di un’area di servizio

Furto nella notte in un’area di servizio di contrada Targia. Alle ore 3 circa di questo mattino la segnalazione di un furto con scasso consumato.
I ladri, dopo aver forzato la porta, hanno asportato circa 1.000 euro in contanti, dei tagliandi della lotteria per un importo pari a 3.500 euro e tabacchi per un valore pari a 7.000 euro. Indaga la Polizia.




Priolo. Rapina al supermercato, arrestato 26enne

Agenti del commissariato di Priolo Gargallo hanno arrestato Orlando Salvatore Bryan, ventiseienne già noto alle forze dell’ordine. È stato sorpreso nella flagranza di reato: una rapina compiuta in un supermercato di via Edison, alle ore 13 circa di ieri.
L’arrestato è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Ubriaca morde poliziotto al braccio: 31enne denunciata ad Augusta

Agenti del commissariato di Augusta hanno denunciato una ucraina di 31 anni, per i reati di lesioni, minacce gravi e resistenza a pubblico ufficiale.
La donna, il 17 agosto scorso, dopo una lite con il compagno, in stato di ebbrezza, ha aggredito gli agenti intervenuti, mordendone uno al braccio.




Sulla spiaggia di Eloro la magia della schiusa delle uova di Caretta Caretta

Sulla spiaggia di Eloro si è ripetuta nei giorni scorsi la magia della schiusa delle uove di Caretta Caretta. Un centinaio circa di piccole tartarughe si è così diretto verso il mare, lungo un corridoio di sicurezza appositamente preparato sulla spiaggia, sotto gli occhi meravigliati di decine e decine di bagnanti.
Grazie alla chiusura del traffico veicolare disposta dal Parco di Siracusa e alla pulizia della spiaggia effettuata dal comitato Eloro Pizzuta con Giacimenti Urbani, le piccole tartarughe sono nate in tranquillità e senza correre alcun rischio.

Foto di Daniel Cacozza dal canale Instagram del parco archeologico si Siracusa




Palazzolo Acreide. Contro gli sporcaccioni entrano in azione le fototrappole

A Palazzolo entrano in azione le fototrappole contro chi abbandona rifiuti. Turismo, sviluppo e sostenibilità vanno a braccetto con il decoro del paese. E lo sa bene l’ amministrazione guidata da Salvatore Gallo che da giorni ha messo in campo tutte le risorse possibili contro chi lascia spazzatura per strada e nelle contrade. Grazie alle fototrappole gli agenti della polizia locale hanno eseguito alcuni accertamenti, analizzando le immagini scattate a rotazione in diversi punti segnalati dai cittadini. “È un’attività che continueremo senza sosta-spiega il sindaco Gallo- vogliamo un paese pulito e il decoro deve essere il nostro biglietto da visita per i turisti . Un paese pulito e decoroso senza rifiuti abbandonati è un paese pulito per tutti”.

foto archivio




Siracusa. Regata dei Quartieri Storici, l’equipaggio di Akradina vince ancora

Per la terza volta Akradina si aggiudicata la Regata dei quartieri storici di Siracusa, giunta alla 13.a edizione. Equipaggio totalmente siracusano, formato da Ivan Marsala al timone, Francesco Moscuzza capovoga, centro barca Elio Xibilia e Sebastiano D’Angelo e prodiere Francesco Corso e si è aggiudicato il Gonfalone, trofeo della Regata e il Remo sul quale è raffigurato lo stemma della famiglia Gargallo.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Il Gozzo di Marika in collaborazione con l’assessore comunale alla Cultura e Valorizzazione del territorio Fabio Granata ed all’assessore regionale Agricoltura e Pesca, Edy Bandiera. L’evento è reso possibile grazie anche al supporto della Capitaneria di Porto, della Lega Navale Italiana di piazzale Lepanto e l’associazione Anas.
La gara, come ogni anno, ha preso il via da riva Porto Lachio, subito dopo il sorteggio delle corsie assegnate agli equipaggi e la commemorazione ai caduti in mare tenuta dal parroco Gianluca Belfiore, direttore per la Pastorale del turismo, tempo libero e sport.
Dopo aver solcato in acqua un tragitto di 3 miglia pari a quasi 5 km, la Regata si è concluda alla Darsena, al molo di piazzale IV Novembre. Dietro Akradina, Neapolis (Mauro Bufi, Ernesto Boncuore, Michele Amorisco, Liliana De Nichilo e Gianpaolo Spadavecchia) e Ortigia (Corrado Sessa, Salvatore Sipione, Giovanni Cannarella, Claudio Cuciti e Viviana Girmenia). Fuori dal podio Epipoli (Carlos Barbagallo, Lorenzo Dragà, Salvatore Contento, Luca Dettori e Domenico Marino) e Tyche (Giuseppe Amara, Barbara Gatti, Maria Armenio, Andrea Aliffi e Valerio De Candia).
“Una manifestazione che quest’anno si è rivelata più bella delle scorse edizioni”, ha raccontato Marsala, portavoce dell’equipaggio Akradina. “Le condizioni del mare sono sempre imprevedibili, quest’anno siamo stati costretti ad affrontare onde corte e lunghe e numerose raffiche di vento adattandoci di volta in volta alle condizioni che ci si presentavano, anche questo, d’altronde, è dovuto al fatto che le imbarcazioni sono prive di qualsiasi tipo di tecnologia. Totalizzando 23:02 minuti ci siamo migliorati rispetto alla scorsa edizione che avevamo terminato in 24 minuti. Sarebbe bello che durante tutto il corso dell’anno si parlasse della Regata ma soprattutto, personalmente, vorrei che fossero i giovani ad avvicinarsi a questa manifestazione che non è solo sport ma in particolare tradizione. Mi propongo come volontario nelle scuole per poter raccontare con la mia esperienza questo eccezionale evento”.




Avola. Fondi europei per il miglioramento dell’illuminazione pubblica

Quasi un milione di euro per il progetto di miglioramento tecnologico e riduzione dei consumi della rete di illuminazione pubblica. Il Comune di Avola è inserito nella graduatoria utile e quindi ammesso al finanziamento nell’ambito dei fondi europei Po Fesr 2014-2020.
A fronte di un costo complessivo di 996.985 euro, il contributo concesso è stato integrale e suddiviso in tre anni: 2019, 2020 (la cifra più cospicua) e 2021.
“Continuiamo a lavorare per l’efficientamento energetico intercettando finanziamenti – dice soddisfatto il sindaco di Avola, Luca Cannata – questo ci consentirà di proseguire con il progetto di illuminazione di tutta la città che prevede anche il riscatto dell’impianto da Enel Sole per far sì che l’intera rete torni comunale e tutta possa essere efficientata”.