Piano Sviluppo Rurale, 2 milioni e mezzo per sette progetti in provincia

“Gli agricoltori siracusani – prosegue Bandiera – stanno investendo sulla  multifunzionalità e su una nuova concezione dell’agroalimentare, presupposto
fondamentale per creare nuove opportunità di lavoro soprattutto per i nostri
giovani”.




Siracusa. La Basilica della Madonna delle Lacrime diventa Santuario regionale

La Basilica Santuario Madonna delle Lacrime sarà ufficialmente eretta a Santuario Regionale. L’atto formale sarà siglato a Siracusa il 29 agosto prossimo,primo giorno del 66esimo anniversario della Lacrimazione di Maria. Atteso in città il Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania, alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo che ha sostenuto l’iniziativa.




Ponte sul fiume Anapo: entro settembre i lavori, procedura di gara effettuate

Dovrebbero partire entro il prossimo mese i lavori di consolidamento del Ponte sul Fiume Anapo, sottoposto a sequestro per rischio crollo nelle scorse settimana. Le procedure di gara sono state effettuate, con l’individuazione della ditta che realizzerà i lavori. Si procederà adesso all’aggiudicazione, prima provvisoria e, dopo le previste verifiche, definitiva. Il Comune, retto dal sindaco, Michelangelo Giansiracusa, è in costante contatto con i funzionari e i tecnici dell’ex Provincia, oggi Libero Consorzio Comunale, “affinchè si possa ripristinare al piu’ presto la viabilità della zona Sud del Borgo” .Il sequestro del ponte, con il divieto di transito, sta causando disagi a chi viaggia da e per Ferla, costringendo gli automobilisti ad un percorso molto più lungo per spostarsi, per fare solo un esempio, verso il capoluogo, ma non soltanto. A finanziare gli interventi è il Libero Consorzio, competente in materia di viabilità provinciale. Gli interventi prevedono, nel dettaglio, il consolidamento dei poloni del ponte sul fiume Anapo, per un importo pari a 325 mila euro. L’ok dalla Protezione Civile era arrivato lo scorso anno. Alcune settimane fa erano scattati i sigilli da parte della Procura. Lo scorso mese, la strada provinciale 45 è stata oggetto di sopralluogihi e di un vertice in Prefettura. Mentre la Regione, con l’assessore Falcone, aveva anticipato la sua disponibilità ad intervenire per velocizzare interventi e riapertura, il prefetto Luigi Pizzi aveva chiamato attorno ad un tavolo i sindaci di Cassaro e Ferla ed i responsabili del Libero Consorzio. La ex Provincia è ente proprietario del ponte e risulterebbe indagata nel fascicolo aperto dalla magistratura siracusana.
Pizzi avrebbe strigliato in quell’occasione tutti gli intervenuti per i ritardi accumulati nella vicenda, esistendo un progetto approvato per la messa in sicurezza del ponte.




Siracusa. Loculi, la modifica al regolamento non arriverà entro la scadenza: “Decisione unilaterale”

“Non sarà possibile discutere della modifica del regolamento di polizia mortuaria entro il 24 agosto, scadenza dell’autodenuncia che i cittadini devono presentare in base alle decisioni del sindaco, Francesco Italia”. Ad annunciarlo sono i  consiglieri comunali Francesco Burgio e Chiara Ficara del M5S di Siracusa, in merito alla proposta dei consiglieri del centrodestra, sottoscritta dal gruppo M5S, di discutere nel Consiglio Comunale del 20 Agosto la modifica del “Regolamento di polizia mortuaria” .Secondo quanto spiegano i due consiglieri, “sentiti i funzionari interessati, è emerso che ì ciò non sarà possibile in quanto gli uffici comunali autonomamente hanno previsto che esamineranno gli aspetti giuridici della proposta non prima del prossimo 19 Agosto, parere obbligatorio. Questo vuol dire che il presidente del consiglio comunale, Moena Scala, non potrà programmare la discussione prima del 24 agosto. “Una situazione spiacevole- concludono Burgio e Ficara- che avremmo potuto evitare se fossimo stati ascoltati in tempo”.




Siracusa. “Chiusi per ferie tutti i laboratori d’analisi: ma il servizio va garantito”

“Fino a lunedì 19 agosto non risulta alcun laboratorio di analisi, ivi compresi quelli accreditati dalla struttura sanitaria pubblica, che sia rimasto aperto per garantire un servizio minimo e dignitoso alla cittadinanza del Comune capoluogo. Da un’indagine fatta sulle realtà presenti a Siracusa, ci risulta che tutte e sedici quelle a noi note sono chiuse e che solo alcune di queste riapriranno non prima di una settimana”. A parlare è il consigliere comunale Michele Mangiafico, da cui parte un appello rivolto al sindaco, Francesco Italia e al prefetto, Luigi Pizzi affinchè se ne facciano portavoce con l’Asp.
“Un qualunque cittadino siracusano che in questi giorni abbia necessità di un prelievo di sangue per definire la propria terapia anticoagulante o sapere quale sia il suo livello di emoglobina o perché in stato di gravidanza -fa notare – sarebbe costretto a rivolgersi all’unico punto rimasto aperto dell’ospedale, con la conseguenza già in atto di intollerabili file e difficoltà oggettive di prenotazione. Si tratta di una situazione aberrante della gestione del diritto alla salute che chiama in causa la direzione generale dell’Azienda sanitaria cui ritengo vada attribuita una responsabilità di coordinamento in assenza, come accade per le farmacie, di un ordine professionale che regoli aperture e chiusure e in presenza, com’è noto, di strutture accreditate dalla Regione e quindi come tali chiamate a svolgere un servizio pubblico e a garantirlo.
Questa chiusura indiscriminata non tiene conto – per fare degli esempi lampanti – dei nostri concittadini che hanno necessità di esami – prosegue- con periodicità settimanale, di quelli che necessitano di controllo per gestione di terapie anticoagulanti per soggetti cardiopatici, di controllo di emocromo per regolazione di terapie per i soggetti anziani, le donne incinte e per i talassemici, di controlli a data fissa per regolazione di terapie per le donne incinte”. La richiesta è che i laboratori aprano un giorno ciascuno “e garantiscano un servizio minimo e dignitoso alla nostra cittadinanza. Affinché venga data ampia comunicazione di eventuali riaperture alternative all’ospedale anche con affissione presso i laboratori come accade per le farmacie e sul sito istituzionale del Comune e affinché a partire dal 19 agosto almeno tre dei sedici laboratori presenti in città possano riaprire consentendo un più rapido ritorno a livelli di servizio adeguati alla domanda”




Cocaina in pietra in un pacchetto di sigarette: avrebbe fruttato 5 mila euro, arrestato

Nella serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio volto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Agatino Scalisi, siracusano,74 anni, disoccupato e pregiudicato per reati specifici.
I militari, notando Scalisi procedere a velocità elevata lungo via Cassia, hanno deciso di procedere ad un controllo approfondito dell’autovettura. Il 74enne alla vista dei Carabinieri, avrebbe immediatamente tentato di disfarsi di un pacchetto di sigarette lanciandolo a terra, ma è stato subito recuperato dai Carabinieri che hanno rinvenuto al suo interno due involucri in cellophane contenenti complessivamente 50 grammi di cocaina in pietra. L’uomo è stato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Lo stupefacente sequestrato sarebbe poi stato  ceduto a piccoli spacciatori locali ed avrebbe consentito un ricavo nella vendita al dettaglio ai consumatori siracusani di circa 5.000 euro.




Incendio in contrada Lanzavacche, super lavoro per vigili del fuoco e Forestale

Vasto incendio oggi nel territorio di Noto . Le fiamme sono divampate nella zona di  San Corrado Fuori le mura. Il fuoco ha riguardato in particolar modo l’area di  contrada Lanzavacche . Super lavoro per i vigili del fuoco del Distaccamento di Noto, che sono intervenuti insieme agli uomini della Forestale per avere la meglio sulle fiamme. Danni alla vegetazione.




Siracusa. Inquinamento, un gruppo di esperti a tutela dell’ambiente

Si chiama Organizzazione Siciliana Ambientale – Generazione Futura e nasce da una costola dell’Osservatori Nazioanle Amianto. E’ il nuovo soggetto sociale costituito da Fabio La Ferla con rappresentante legale l’avvocato Antonio Giardina del Foro Di Barcellona Pozzo di Gozzo. Il gruppo non si occuperà soltanto di amianto ma anche dalle sostanze di vario tipo immesse in aria soprattutto nella zona industriale.
Giardina è coadiuvato da un team di legali professionisti specializzati nei contenziosi ambientali e pronti ad assicurare tutela alle legittime difese risarcitorie principalmente nei casi di inquinamento ambientale riguardanti gli stabilimenti industriali. I legali punteranno l’attenzione sul nostro quadrilatero della morte, il polo industriale siciliano secondo al mondo, lavorando per approfondire tutti i profili delle varie questioni ambientali.
“Continuiamo a lottare – dichiara Fabio La Ferla- per tutelare l’ambiente, la nostra salute, l’occupazione e quindi, per chiedere la sicurezza, le garanzie e la giustizia nel posto di lavoro. Non vogliamo più che si verifichino situazioni di ricatto occupazionale. Noi siamo per la vita. Ringrazio tutti i soci di “Generazione Futura” per la stima che hanno dimostrato di avere nei miei confronti , rinnovandomi la carica di presidente. Ho presentato le mie dimissioni all’Ona, ora saremo ancora più radicati nel territorio, avvalendoci della collaborazione dell’avvocato Giardina e dei legali del suo pool. Questo connubio darà risultati importanti perché ci permetterà di sensibilizzare le coscienze. La nostra organizzazione-puntualizza il presidente Fabio La Ferla- si interfaccerà con tutti i soggetti politici istituzionali, nessuno escluso, affinchè la politica ascolti attraverso i personaggi istituzionali le nostre istanze”.  “Il percorso che condivideremo -aggiunge Giardina- riguarderà la tutela dall’esposizione a tutti gli inquinanti ed agenti morbigeni, sia amianto-asbesto sia tutti gli altri inerenti ai processi industriali”.
Intanto il presidente La Ferla fa sapere che, a seguito di una sua  inchiesta, a dimostrazione che ciò che dice e porta avanti è basato su prove non indifferenti, nei terreni limitrofi del polo industriale a Città Giardino, in terreni di privati, nel sottosuolo sono stati applicati dei sistemi per flussare i liquidi inquinanti ricchi di idrocarburi. “Personalmente sono stato sul posto- spiega il presidente di Generazione Futura – proprio per tenere alta l’attenzione e vi posso garantire che dagli strumenti, negli spurghi specificamente, fuoriesce soluzione liquida ricca di idrocarburi. Il monitoraggio lascia il tempo che trova ma insisteremo come sempre affinchè sia fatta sempre più chiarezza, sollecitando gli organi competenti. Dal 2012 ad oggi nulla di fatto, a nome dell’Organizzazione Siciliana ambientale faremo i giusti solleciti”.
A settembre, nella sede legale che si trova in via Montegrappa 14, si svolgerà un incontro con tutti i soci del Comitato per intraprendere nuove iniziative importanti.




Siracusa. Nuovi dirigenti medici negli ospedali della provincia: bando per 38

Nuovi posti di Direttori di Unità Operative complesse negli ospedali della provincia di Siracusa. Pubblicato l’avviso pubblico dell’Asp. Si tratta di 38 posti che copriranno le esigenze dell’Umberto I di Siracusa e dell’ospedale Di Maria di Avola. Per quanto riguarda il capoluogo, i posti che saranno colmati riguardano : Radioterapia, Ortopedia e Traumatologia, Pneumologia, Chirurgia Vascolare, Urologia, Otorinolaringoiatria, Recupero e Riabilitazione funzionale (Medicina Fisica e Riabilitativa), Terapia intensiva (Anestesia e Rianimazione), Terapia intensiva neonatale, Laboratorio Analisi (Patologia Clinica), Anatomia ed istologia patologica, Astanteria (Medicina e Chirurgia d’Accettazione e Urgenza), Medicina Generale, Nefrologia, Malattie Infettive e tropicali. Ad Avola:  Cardiologia con UTIC, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Terapia intensiva (Anestesia e Rianimazione), Astanteria (Medicina e Chirurgia d’Accettazione e Urgenza).  Lentini: Medicina Generale, Pediatria, Terapia intensiva (Anestesia e Rianimazione), P.S. (Medicina e Chirurgia d’Accettazione e Urgenza) P.O. di Augusta: Oncologia, Ematologia. Area Territoriale: Modulo Dipartimentale Salute mentale adulti – Siracusa, Modulo Dipartimentale Salute mentale adulti – Augusta /Lentini, Modulo Dipartimentale Salute mentale adulti – Avola/Noto, Cure Primarie Siracusa, Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, Servizio Igiene Ambienti di vita (SIAV), S.PreS.A.L, Distretto Sanitario di Lentini, Materno Infantile, Laboratorio di Sanità Pubblica (LSP), Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN), Sanità Animale. “Nel ringraziare tutti i dirigenti che hanno svolto le funzioni consentendo ai vari reparti di raggiungere gli obiettivi prefissati – dichiara il direttore generale Salvatore Lucio Ficarra – con la pubblicazione dei bandi per direttore di struttura complessa si intende voltare pagina e dare stabilità a tutta l’organizzazione, considerato che dotare i reparti e gli Uffici di un direttore di struttura complessa in via definitiva è un atto assolutamente necessario, che qualifica l’intera azienda. Ringrazio ancora una volta il presidente della Regione Siciliana e l’assessore regionale della Salute che ci hanno consentito di porre le basi per questa nuova tappa del processo continuo di miglioramento dei servizi del sistema sanitario regionale”.




Siracusa. “Salvini si sottrae al confronto”, l’amarezza della Cgil per il mancato incontro

“Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini si sottrae all’incontro con la CGIL e chiude ogni possibilità della politica di esistere ed esprimersi nel dialogo e nel confronto. Una scelta di infantilismo politico e un’occasione di confronto mancata che nasconde imbarazzo, mancanza di argomentazioni, autoreferenzialità ed autoritarismo antidemocratico”. Così il segretario provinciale della Cgil Roberto Alosi commenta il rifiuto, da parte del vice premier, ad un incontro richiesto dal sindacato alcuni giorni prima l’arrivo in città.  “Non solo Salvini piega il suo Ministero alla volontà del Governo russo di soffocare ogni legittima manifestazione di protesta e di dissenso dei nostri lavoratori dell’area industriale attraverso il braccio operativo della prefettura di Siracusa, ma sfugge a qualunque occasione di confronto e di chiarimento democratico con le forze sociali e con un territorio sgomento e profondamente allarmato dalle circostanze emerse-prosegue Alosi – Un pessimo segnale da parte di un Ministro della Repubblica del nostro Paese, espressione del popolo italiano e che al popolo non risponde dopo aver giurato fedeltà alla nostra Carta Costituzionale”.