Siracusa. Discarica all’interno del parcheggio Von Platen: “In azione indisturbati perfino di mattina”

Il parcheggio di via Von Platen resta luogo “prescelto” da chi scarica materiale senza criterio e deturpando luoghi che dovrebbero, invece, essere impeccabili. La struttura di via Von Platen è uno di questi, punto di riferimento di camperisti e, nelle intenzioni espresse dal Comune, posteggio da promuovere anche per i siracusani che intendono raggiungere Ortigia, soprattutto nelle sere estive. Eppure l’immagine che vedete è stata scattata questa mattina, da un cittadino, e non rappresenta nulla di nuovo. Già in diverse occasioni i residenti dell’area circostante chiedono una soluzione definitiva ad un problema che non è solo di decoro. Ci sono elettrodomestici tra i rifiuti scaricati, ci sono perfino sanitari. Le domande da porsi sono diverse. Com’è possibile che qualcuno possa accedere indisturbato all’interno del parcheggio, effettuare operazioni di questo tipo e non essere visto e bloccato da nessuno? Questo è senza dubbio il primo punto su cui occorrerebbe fare chiarezza. Nei mesi passati SiracusaOggi.it si era già occupato del tema. Successivamente, il dirigente del settore Ambiente, Gaetano Brex, aveva disposto la rimozione di quella e di altre discariche segnalate nel territorio. Era giugno. L’unico risultato ottenuto sarebbe stato lo svuotamento dei contenitori dell’indifferenziata. Ma per gli ingombranti, nulla. E se a questo si aggiunge che qualcuno continua ad “alimentare” la discarica, davanti agli occhi stupiti dei turisti che pagano per usufruire dei servizi del parcheggio, qualcosa sembra non quadrare. Della vicenda si sta occupando anche il consigliere comunale Francesco Burgio, sollecitato da alcuni residenti della zona. Al Comune sono state inviate anche lettere e segnalazione da parte di amministratori di condominio che chiedono il ripristino di una situazione di vivibilità migliore, parlando di “situazione incresciosa”. Tra le richieste, anche il ripristino di alcune parti di recinzione, con la relativa rimozione di rifiuti.




Siracusa. Parcheggio Mazzanti: “La città vedrà completata una storica incompiuta”

E’ motivo di evidente soddisfazione l’ok al finanziamento del completamento del parcheggio di via Mazzanti per la giunta comunale. Ad esprimerla è il sindaco, Francesco Italia, dopo le l’inserimento in graduatoria del progetto presentato dal Comune e a cui più volte ha fatto riferimento nei mesi passati l’ex vice sindaco, Giovanni Randazzo.
Il decreto fa seguito ad un bando pubblicato dall’Assessorato Regionale sulla GURS n. 35 del 10 agosto 2018, che prevedeva per la città di Siracusa la somma di Euro 995.587,84 e finalizzato alla realizzazione di un parcheggio di interscambio. Con deliberazione di Giunta Municipale n. 264 del 19 dicembre 2018, il Comune di Siracusa ha approvato il progetto definitivo per il completamento del parcheggio di Via Mazzanti, inserito nel piano triennale delle opere pubbliche e approvato dal Consiglio Comunale il 18 dicembre 2018 grazie al voto favorevole di 15 consiglieri comunali. L’opera è stata finanziata, quindi, grazie all’approvazione definitiva del progetto ed all’inserimento dello stesso nel piano triennale delle opere pubbliche.
Il parcheggio di Via Mazzanti è, inoltre, uno dei parcheggi di interscambio previsti nel “Piano Generale del Traffico Urbano” e del “Piano Urbano della Mobilità Sostenibile” adottato dalla precedente Giunta Municipale il 30 maggio 2018 ed approvato da 18 consiglieri dell’attuale Consiglio Comunale.
“La realizzazione del completamento del parcheggio di Via Mazzanti- dichiara il sindaco, Francesco Italia- è un importante tassello della programmazione dell’Amministrazione comunale, già avviata dalla precedente Giunta comunale in materia di mobilità e trasporti della città di Siracusa. L’accesso a questo ulteriore finanziamento è il frutto di un efficace lavoro di squadra tra progettisti, Giunta e Consiglieri comunali”.

Parole di ottimismo anche da parte del consigliere comunale Carlo Gradenigo, che sottolinea come le somme sono frutto di una buona collaborazione, che ha visto “impegnati insieme, la I e IV Commissione Consiliare, la Giunta e non ultimo l’intero Consiglio Comunale che ha votato e approvato in modo unanime prima l’emendamento che ha di fatto reinserito il progetto nell’elenco annuale delle opere pubbliche (del quale mi onoro di essere stato promotore e primo firmatario) e poi il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, dando l’opportunità alla città di vedere ultimata una delle grandi incompiute di Siracusa che adesso ha tutte le carte in regola per poter essere realizzata e messa a sistema”.




Floridia. Netturbini senza stipendio da giugno, stato di agitazione e sit-in davanti al Municipio

Non percepiscono stipendio dalla mensilità di giugno i lavoratori del servizio di igiene ambientale impiegati a Floridia. All’appello,secondo quanto comunica la segreteria territoriale FSI-USAE di Siracusa mancano le retribuzioni di giugno, la quattordicesima, la mensilità di luglio, per la quale non ci sarebbero prospettive. Il consorzio Prosat non avrebbe fornito rassicurazioni in merito. “Tale situazione -spiega il sindacato- rappresenta una grave inadempienza nei confronti dei lavoratori che puntualmente svolgono il proprio lavoro con impegno ma che non sono corrisposti con pari puntualità nella loro spettante retribuzione.Il segretario territoriale Renzo Spada manifesta il proprio disappunto per una situazione che diventa ogni giorno sempre più insostenibile e per la quale si batterà al fianco dei lavoratori affinché venga loro garantito il diritto di avere una retribuzione puntuale come puntuale è il lavoro che svolgono”.  Lo stato di agitazione è stato proclamato a fine luglio. In attesa di un incontro con il prefetto, domani, sit-in dalle 11 in poi in piazza Umberto I, sotto il palazzo Comunale.




Siracusa. Multato circolo nautico: mancati requisiti di igiene e per la distribuzione degli alimenti

Continuano i controlli amministrativi presso gli esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande e di ristorazione disposti dal Questore di Siracusa ed eseguiti dagli Agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, insieme a personale del locale Ufficio Sian (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Asp di Siracusa) ed a personale della Polizia Municipale di Siracusa. In uno degli esercizi pubblici controllati, adibito a circolo nautico, gli operatori hanno accertato numerose violazioni sanitarie ed amministrative.
In particolare, l’attività di ristorazione – bar, sita all’interno del suddetto circolo, veniva svolta in assenza della S.C.I.A., ed il titolare è stato sanzionato per la mancata registrazione dello stabilimento ai fini della distribuzione degli alimenti nonché per i mancati requisiti di igiene. Inoltre, è stata elevata un’altra sanzione per la mancata autorizzazione della pubblicità posta all’esterno del locale e per la diffusione musicale non autorizzata.
Ulteriori accertamenti sono in corso, da parte degli organi di Polizia, al fine di verificare altre violazioni di carattere amministrativo o penale.




Siracusa. Riapre il Ginnasio Romano, visite dalla seconda metà di agosto

Anche il Ginnasio Romano riapre al pubblico. Lavori in corso nel sito archeologico di Siracusa che, dopo il Castello Eurialo, tornerà fruibile. Gli interventi termineranno nei prossimi giorni. L’apertura al pubblico è prevista per la seconda settimana del mese, subito dopo Ferragosto. La riapertura del Ginnasio Romano era stata preannunciata dal direttore del Parco Archeologico, Calogero Rizzuto.




Siracusa. Parcheggio Mazzanti, finanziato il completamento: quasi un milione per il progetto del Comune

Finanziati con decreto del Dipartimento regionale delle Infrastrutture per 978.214, 74 mila euro, i lavori di completamento del parcheggio “Mazzanti” di Siracusa. A darne notizie gli Assessori Edy Bandiera e Marco Falcone durante l’incontro di ieri con il Gruppo Consiliare di Forza Italia al Comune di Siracusa, composto dai Consiglieri Ferdinando Messina, Federica Barbagallo, Gianni Boscarino e Alessandro di Mauro.“L’opera finanziata -commenta Bandiera- è tra le storiche incompiute pluridecennali della città di Siracusa, che diviene importante infrastruttura a servizio di un’area nella quale ricadono importanti uffici e centri direzionali della città, oltre che attività commerciali”. Il progetto del Comune finanziato riguarda un primo step rispetto al complessivo intervento previsto per la struttura, destinata a diventare un punto di interscambio per agevolare gli spostamenti da e verso la zona alta della città, come prevede il Piano della Mobilità e dei Trasporti. Un secondo passaggio, in futuro, dovrà riguardare, invece, i sotterranei, attualmente luogo di riparo di fortuna per alcuni senzatetto, come emerso anche da recenti “blitz” delle forze dell’ordine.




Tre Aree Zes per Siracusa: impegno della Regione. Italia: “Forte impulso all’economia”

Si ribalta a Palermo il confronto sulle aree Zes per la Sicilia Orientale. Il sindaco, Francesco Italia è rientrato da Palazzo D’Orleans, ieri sera, con un risultato per certi versi inaspettato, al termine dell’incontro promosso dall’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano.
La bozza di proposta presentata dal Governo regionale prevedeva, per la città di Siracusa, una sola area pari a 67 ha, a fronte delle tre aree individuate e richieste dal Comune capoluogo.
A seguito di un lungo confronto conclusosi nel tardo pomeriggio, l’assessore Turano ha accolto le richieste del Sindaco, impegnando il Governo ad inserire le tre aree proposte dal Comune di Siracusa per complessivi 146 ha.
“Ringraziamo l’assessore Turano -ha commentato Italia- per aver integralmente accolto le nostre istanze, convinti come siamo che gli strumenti offerti dalle ZES potranno dare un forte impulso allo sviluppo dell’economia produttiva della nostra città”.




Chiude la redazione di Siracusa del Giornale di Sicilia: “La proprietà ci ripensi”

Siracusa perde un importante punto di riferimento. Il Giornale di Sicilia arriva in edicola senza le pagine della Sicilia Orientale, senza la pagina, dunque, di Siracusa e della sua provincia. Una decisione che ieri, con un sit-in davanti alla sede di viale Teracati, i rappresentanti del territorio: giornalisti, sindacati, politici, rappresentanti delle istituzioni, del volontariato, dello sport, hanno chiesto di rivedere. “Il nostro appello –  spiega il segretario di Assostampa Siracusa, Prospero Dente-  non è stato vano: la proprietà ci ripensi. Questo è un territorio fertile che crede nell’informazione professionale.”
C’era il Comune di Siracusa che, oltre al messaggio inviato dal sindaco Francesco Italia, era rappresentato dall’assessore Fabio Granata; c’erano deputati regionali Giovanni Cafeo, Stefano Zito e Paolo Ficara, consiglieri comunali del capoluogo, il segretario generale della Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, i rappresentanti della Camera di Commercio Catania Siracusa Ragusa, di Confindustria, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, Confagricoltura, del Circolo Canottieri Ortigia, i componenti del direttivo del Partito Democratico, Oltre, Siracusa Protagonista con Vinciullo, Prossima, Lealtà e consivisione,
“Quando un giornale chiude un ufficio di corrispondenza, si chiude un pezzo di territorio – ha detto il presidente di Assostampa Sicilia, Alberto Cicero – Viene meno una voce di democrazia e uno strumento per garantire quella pluralità dell’informazione libera. Ogni cittadino, tutte le istituzioni, devono comprendere questo e farsi carico di un’azione di difesa forte e convinta di ogni baluardo dell’informazione.”
“Da vecchio collaboratore del Giornale di Sicilia sono ancor più vicino a questi colleghi – ha commentato il consigliere regione dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Santo Gallo – Queste pagine hanno raccontato la città e la provincia. Lo hanno fatto per quasi trent’anni con impegno, sacrificio e grande professionalità. Oggi questa città perde un proprio pezzo vitale.”
Sotto la sede di viale Teracati, arrivata appositamente da Catania, anche Maria Torrisi, delegata della Commissione Pari Opportunità di Assostampa Sicilia.
Ai colleghi del Giornale di Sicilia il messaggio del segretario regionale di Assostampa, Roberto Ginex, quello del presidente regionale del GUS, Francesco Di Parenti, dell’onorevole Stefania Prestigiacomo e di altri esponenti politici delle provincia.
“Le assenze, quelle ingiustificate, hanno nomi, cognomi e sigle – ha concluso Dente – Dispiace che tra queste ci siano anche alcuni colleghi giornalisti. Non sorprendono quelle di alcuni politici o esponenti di istituzioni varie che non hanno ancora compreso che, buona parte della loro visibilità, è dovuta anche al lavoro dei giornalisti del Giornale di Sicilia.”




Siracusa. Minaccia l’ex moglie e cosparge di benzina il negozio della figlia: paura nel quartiere Tiche

Cosparge di benzina il locale di proprietà della figlia. Arrestato per violenza privata e stalking uomo di 59 anni. Paura ieri sera in un esercizio commerciale del quartiere Tiche. L’uomo avrebbe minacciato pesantemente l’ex moglie, quindi avrebbe cosparso di benzina il locale, di proprietà della figlia, dileguandosi subito dopo. E’ stato rintracciato in casa, poco dopo, dagli uomini delle Volanti. Il 59enne  è stato posto ai domiciliari.




Aree Zes, Scerra e Di Pietro: “Il porto di Augusta sia al centro, proposta della Regione da rivedere”

E’ un atteggiamento d’attesa quello del deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, dopo l’incontro di ieri a Palermo sulle aree Zes. “Abbiamo chiesto a gran voce che l’assessore Turano accogliesse tutte le nostre osservazioni -commenta il parlamentare- nel presentare un piano che ovviamente mi riserverò di valutare nella sua pienezza una volta rimodulato”. Alla riunione, anche il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro. La presentazione dello schema di piano strategico ed alla delimitazione delle aree che faranno parte della Zes della Sicilia Orientale non convinceva i rappresentanti del territorio. Le Zes, istituite nel 2017 sono state successivamente potenziate dal ministro Barbara Lezzi che al contempo ha invitato le regioni italiane a fare in fretta nell’individuazione delle stesse, sollecitando l’adozione del piano. Sia il sindaco di Augusta, sia il deputato nazionale hanno avuto una fitta interlocuzione con l’assessore regionale alle Attività Produttive, Girolamo Turano. “All’assessore – conclude il deputato nazionale – abbiamo fatto presente come la normativa nazionale non lasci dubbio sul fatto che le basi della Zes debbano essere i porti Core della rete Ten-t, e che attorno ad essi debba svilupparsi l’area da individuare. Purtroppo la proposta della cabina di regia rendeva marginale il Porto di Augusta, porto Core, l’aria che insiste su di esso, e accoglieva solo parzialmente le proposte dei Comuni siracusani. Non riteniamo giusto che la provincia aretusea possa essere penalizzata”.