Alla guida in stato di ebrezza, ritirata la patente ad un uomo di 51 anni

Agenti del Commissariato di Lentini, hanno denunciato un 51enne per guida in stato di ebrezza. E’ stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico pari a 2,73 g./l.. Nella circostanza, all’uomo è stata ritirata la patente di guida e sono state elevate delle sanzioni amministrative.




Rosolini. Evade dai domiciliari per…comprare le sigarette

Nonostante fosse costretto ai domiciliari, non ha esitato ad uscire di casa e prendere l’auto per comprare le sigarette. Si è messo alla guida incurante anche del fatto di non aver mai conseguito la patente. Rintracciato dai carabinieri, Diego Fortezza dovrà adesso rispondere del reato di evasione. Aspetterà il processo sempre in regime di arresti domiciliari, come disposto dal procuratore Vincenzo Nitti.




Siracusa. Peppe Patti in polemica con i Verdi: “il nostro partito non è un autobus del consenso”

“Mi fa sorridere la recente campagna acquisti del sindaco di Siracusa Francesco Italia che per accreditarsi insieme alla sua giunta come soggetti di centro sinistra, si arricchisce di tre novelli consiglieri comunali Verdi”. Sceglie la via dell’ironia Peppe Patti, da sempre storica voce del partito del sole che ride a Siracusa, commentando il recente passaggio dei Democratici per Siracusa alla federazione dei Verdi.
Ma l’ironia finisce qui. “Contesto l’utilizzo, da parte di questi soggetti e soprattutto dell’ispiratore di questa operazione, del glorioso simbolo come un autobus sul quale salire pagando il biglietto. Ma lo contesto ancora di più a chi sta ai vertici nazionali e regionali della Federazione e voglio tralasciare di narrare l’iter politico dei tre consiglieri e del loro ispiratore. Penso che non ci si scopre amanti dell’ambiente dall’oggi al domani e soprattutto non si disconosce il passato, perché passare per ignoranti, nel senso dell’ignorare, è un attimo”.
Patti non accetta la versione secondo cui sarebbe stato assente a Siracusa negli anni un partito ambientalista e ricorda e rivendica tutte le battaglie le iniziative condotte sotto il simbolo del sole che ride.
“Da quando mi sono insediato nel settembre del 2012 siamo sempre stati presenti sul territorio portando avanti battaglie importanti e a tratti significative: la richiesta di creazione della riserva terrestre sul Plemmirio e la denuncia in procura degli sversamenti del depuratore comunale nel Porto Grande, ad esempio. Nel 2013 abbiamo denunciato le criticità legate alle discariche dismesse nella zona sud della provincia a seguito degli sversamenti di percolato nel mare prospicente la Riserva di Vendicari. Continuo ricordando che nel 2014 abbiamo presentato un esposto alla Comunità Europea sul mancato monitoraggio della qualità dell’aria, che ho trasformato in un esposto alla Procura della Repubblica, e non mi è difficile pensare che i recenti sequestri degli impianti Esso e Lukoil siano anche frutto del nostro lavoro. Nel 2015 ci schieriamo al fianco di una imprenditrice agricola del netino che lotta contro la realizzazione di un impianto di solare termodinamico da costruire in contrada Bonivini, ottenendo il rinvio a giudizio del soprintendente ai beni culturali dell’epoca e scoprendo gli interessi di imprenditori vicino alle cosche mafiose trapanesi. Nel 2016 abbiamo seguito e partecipato attivamente alla campagna referendaria contro le Trivelle raggiungendo a Siracusa il 28% dei NO. Abbiamo denunciato tutti i retroscena del trasporto del polverino Ilva nella discarica Cisma e gli affari poco limpidi all’autorità portuale di Augusta a seguito dell’indagine Tempa Rossa. Denunciamo in Procura insieme a padre Palmirio Prisutto, Luigi Solarino e Paolo Pantano le presunte irregolarità del Registro Tumori della Provincia di Siracusa. Siccome l’ecologia serve solo a proteggere l’ambiente in cui viviamo ho denunciato le Firme False alle elezioni amministrative del 2013. Nel 2017 vengo nominato responsabile nazionale per la Legalità e il contrasto alle ecomafie della Federazione Nazionale dei Verdi. Nel 2019 lancio sulla piattaforma online Change.org una petizione per liberare Siracusa e il suo territorio dall’inquinamento del polo petrolchimico più grande d’Europa, raccogliendo ad oggi più di 175.000 sottoscrizioni e ottenendo anche una risposta dal ministro per l’Ambiente Sergio Costa. Inutile ricordare che siamo sempre stati attenti e presenti alle iniziative sulla tutela del territorio e delle nostre bellezze paesaggistiche, chiedendo la revisione del Piano Regolatore e difendendo strenuamente il Piano Paesaggistico e il Parco della Neapolis, ci siamo schierati al fianco dei dirigenti della Soprintendenza attaccati da imprenditori senza scrupoli. Abbiamo partecipato a tutte le iniziative legate all’accoglienza dei migranti a supporto delle associazioni del settore”. La rottura con la Federazione dei Verdi di un suo storico rappresentante siracusano pare ad un passo. Peppe Patti sorride. Ma non smentisce e non conferma.




Siracusa. Il tragico incidente di via Elorina: automobilista indagato per omicidio stradale

È indagato per omicidio stradale il conducente dell’auto che, ieri sera, ha travolto lo scooter su cui viaggiavano Armando Tropea e la moglie Maria Pia Reale,entrambi deceduti a causa delle gravi lesioni riportate.
Tropea era il direttore nazionale della divisione stampa locale della Manzoni, società che gestisce la pubblicità per “La Repubblica”. L’incidente stradale si è verificato intorno alle 20.30 lungo via Elorina, all’incrocio con contrada Cozzo Villa. Un impatto violentissimo.
La dinamica è stata ricostruita dalla polizia municipale. I rilievi effettuati avrebbero consentito di avanzare un’ipotesi su quanto accaduto. L’uomo alla guida dell’auto diretta verso Santa Teresa Longarini, un quarantenne catanese, che risiede in un comune della provincia di Siracusa, avrebbe effettuato un sorpasso, invadendo la corsia opposta, su cui, in direzione Siracusa, viaggiavano i due 60enni.
Al quarantenne è stata ritirata la patente di guida. E’ stato sottoposto a tutti i test per verificare se fosse alla guida del mezzo sotto l’effetto di droga o alcool. Il pm che segue l’inchiesta, Nitti, non ha disposto autopsia.
Il decesso è avvenuto per via della gravità dei traumi,soprattutto facciali e schiacciamento encefalico.




Siracusa. Igiene Urbana, le novità del nuovo bando: differenziata ovunque

Il capitolato predisposto per la nuova gara d’appalto introduce una serie di novità nel servizio di igiene urbana a Siracusa. Verrebbe da dire che molte sono frutto dell’esperienza, di errori recenti e di correzioni apportate ascoltando anche la serie di lamentele della città. In linea generale, pare studiato per dare più potere contrattuale al Comune che si dota di strumenti più incisivi – le clausole rescissorie espresse – per chiedere il rispetto alla lettera dei servizi previsti. Le sole multe al gestore erano acqua fresca.
Le novità sono state illustrate dal sindaco Francesco Italia, dall’assessore all’ambiente, Pierapolo Coppa, e dal dirigente Gaetano Brex.
Il capitolato prevede il ricorso al sistema del porta a porta ovunque, anche nelle contrade marine e nelle aree dove si trovano le cosiddette case sparse. A Tivoli come a Fontane Bianche, per intendersi. Con differenze nel calendario di raccolta e nei passaggi dettate dalle esigenze logistiche.
Aumenterà la frequenza del ritiro delle frazioni, quanto meno quelle di cui c’è maggiore produzione come ad esempio la plastica. Sarà previsto un servizio specifico per la raccolta di pannolini e pannoloni, attualmente una lacuna, con due passaggi settimanali a richiesta.
Arriveranno cinque isole ecologiche mobili, con sistema di pesatura e collegamento alla banca dati Tari. Tre serviranno la città, due le contrade marinare. I centri comunali di raccolta osserveranno l’orario continuato modificato di recente. E dovrà essere sempre disponibile un cassone per gli sfalci di potatura.

Come dicevamo, introdotte clausole risolutive espresse come nel caso in cui il servizio non venga pienamente avviato entro tre mesi dall’aggiudicazione della gara o nel caso in cui i dipendenti non vengano retribuiti, anche per un solo mese.
Risoluzione del contratto se entro il terzo mese non sarà raggiunta una percentuale di differenziata del 40 per cento mensile, dal settimo mese, del 50 per cento, a regime del 65 per cento.
Per le spiagge, raccolta e pulizia, dal 25 aprile fino ad ottobre. Diserbo stradale sarà oggetto di altro appalto, per garantire un servizio ad hoc.
Prevista l’adozione della tariffazione puntuale non appena i dispositivi di controllo installati in carrellati e mastelli saranno attivati. Con la precisa verifica a passaggio di raccolta, che produce più indifferenziato (ovvero differenzia peggio) si ritroverà una bolletta più salata rispetto a chi invece riesce a separare bene le frazioni e diminuire la quantità di indifferenziato. Per incentivare il sistema, premialità per la ditta e per gli operatori.




Siracusa. Riapre il Castello Eurialo, il primo visitatore è il presidente Nello Musumeci

Da questa mattina il cancello d’ingresso del Castello Eurialo è ufficialmente riaperto. Torna a vivere una delle principali costruzioni militari dell’antichità classica, dopo un anno particolarmente tribolato. Per l’occasione, è arrivato a Siracusa il presidente della Regione, Nello Musumeci, che – accompagnato dal direttore del parco archeologico, Calogero Rizzuto, e dai sindaci del grande parco – ha visitato l’intero sito nonostante un sole cocente e il gran caldo.
A lui è stata illustrata la storia dell’opera e gli interventi eseguiti per poter giungere alla riapertura. Musumeci ha apprezzato ed ha invitato a fare ancora di più, non appena entrerà a regime l’autonomia del grande parco, come ad esempio studiare il ricorso alla realtà virtuale ed a tecnologie 3d per permettere al visitatore di ammirare quella che doveva essere la strategica grandiosità dell’opera di ingegneria militare. Il governatore ha assicurato la disponibilità di risorse, anche per la realizzazione di un percorso ciclabile lungo le vicine mura dionigiane. “Inviate i progetti”, ha detto rivolto ai tecnici.
Alla riapertura erano presenti anche il soprintendente emerito Giuseppe Voza, la soprintendente Donatella Aprile, l’assessore regionale Edy Bandiera ed i sindaci dei Comuni che ricadono nell’area del parco archeologico siracusano.




Siracusa. Due anni di Daspo Urbano per il posteggiatore abusivo della Neapolis

Intervento deciso contro il fenomeno dei posteggiatori abusivi in una delle zone più sensibili della città, quella adiacente all’ingresso del parco archeologico. Agenti di Polizia hanno notificato questa mattina un Daspo Urbano per anni al 37enne che importunava gli automobilisti che parcheggiavano i propri veicoli in quella area, con insistenti richieste di denaro.
In più episodi, l’uomo è stato sanzionato e allontanato con provvedimento formale da agenti di Polizia ed altre forze dell’ordine.
Al termine di una dettagliata istruttoria, il Questore di Siracusa ha, infine, proposto il provvedimento di allontanamento dall’area urbana in argomento per il massimo periodo consentito, che è stato convalidato dal GIP del
Tribunale di Siracusa e notificato all’interessato.




Siracusa. Bilancio sempre più drammatico: sale a 14 il numero delle vittime della strada nel 2019

Sale tragicamente il numero delle vittime di incidenti stradali in provincia di Siracusa nel corso del 2019. Sono 14 le persone che hanno perso la vita sulla strada, perlopiù giovani e giovanissimi. Tragedie che hanno colpito l’opinione pubblica, devastato famiglie, ma che continuano a ripetersi, segno che c’è un problema molto serio da affrontare, una vera e propria emergenza. La sicurezza stradale lo rimane e lo diventa sempre di più. Ieri, l’ultimo impatto mortale, in cui hanno perso la vita, all’incrocio tra via Elorina e contrada Cozzo Villa, due persone, un uomo e una donna di 60 anni che viaggiavano a bordo di uno scooter. Ma prima di loro, troppe altre vittime. Alla fine di gennaio, la prima drammatica vicenda: il violentissimo impatto tra due auto sulla Rosolini-Ispica che causa la morte dei fidanzati Cristian ed Aurora e di Rita, la zia che era con loro. Stavano rientrando a casa quando sono stati centrati in pieno da una vettura a gran velocità. Alla guida un 22enne, arrestato.
Prima di san Valentino, a Targia perde la vita il siracusano Gianluca Ruvioli, 24 anni. Era alla guida della sua moto e dopo questo incidente parte un compatto movimento di opinione che chiede maggiore sicurezza sullo stradone a nord del capoluogo.
Pochi giorni dopo, mentre Noto è pronta a festeggiare il suo patrono San Corrado, nella notte di vigilia altre due giovanissime vite spezzate: Manuel e Gabriele erano a bordo di uno scooter, poi l’impatto in città con una vettura. i due uomini a bordo scappano, si presenteranno spontaneamente in commissariato solo ore dopo.
Il 23 aprile, in contrada Zupparda, a Noto, una Fiat Multipla si ritrova bloccata sui binari con le sbarre del passaggio a livello chiuse. Quando sopraggiunge il treno, dentro l’abitacolo c’è una donna: Santina Duco, 62 anni.
Il 3 maggio Siracusa scossa dalla notizia della morte di un 17enne, Simone Geracitano. Il ragazzo perde la vita in un incidente autonomo, mentre era alla guida del suo scooter, in viale Scala Greca.
Il 19 maggio a Canicattini muore il 54enne Fortunato Marino. Era anche a lui a bordo di una moto, l’impatto con una ambulanza in manovra durante una manifestazione ciclistica dedicata alla memoria del papà della vittima. Beffarda ironia del destino. Il 5 giugno, la morte di Francesco Garofalo, 41 anni, drammatico incidente nei pressi del cimitero, in una mattina come tante, mentre si dirigeva, come ogni giorno, nel suo luogo di lavoro. A Luglio, due incidenti mortali. Marcolino D’Angeli, 26 anni. Era il 7 luglio  e il giovane percorreva a bordo del suo scooter via San Sebastiano. Pochi giorni fa, il 27 luglio, il 19enne Paolo Munafò. Anche lui viaggiava in scooter, anche lui nel cuore della città, in corso Gelone




Augusta. Detenuto tenta di impiccarsi in carcere, salvato dalla polizia penitenziaria

Avrebbe tentato di impiccarsi ieri sera nella casa di reclusione di Brucoli. Salvato dal tempestivo intervento della polizia penitenziaria e del personale sanitario un detenuto che aveva deciso di compiere un gesto estremo. Ad evidenziare il grave episodio è Nello Bongiovanni del Sippe, il sindacato della polizia penitenziaria. “Fortunatamente il personale è riuscito a scongiurare il peggio – commenta il rappresentante del sindacato- pur essendo in carenza di personale, dovendo far fronte alla protesta dei detenuti per la solita mancanza di acqua. Una serata fin troppo complicata quella di ieri”. Bongiovanni torna a denunciare “turni massacranti, addirittura turni di 12, 18 ore di lavoro consecutivi e anziché sostenere il Personale la Direzione e il Comandante sta infliggendo sanzioni disciplinari e restrizioni per la pausa pranzo o cena. Questo comportamento è inammissibile-tuona il rappresentante degli agenti penitenziari –  che  deve finire. In caso contrario si prevede un autunno molto “caldo” “.




Avola. Natì, stipendi a singhiozzo: i dipendenti abbassano le saracinesche

Da mesi ricevono stipendi a singhiozzo e da tre anni non percepiscono la quattordicesima. A questo si aggiunge la morosità del negozio nei confronti del centro commerciale in cui si trova Il Giardino di Avola. Per questo, i dipendenti del negozio Natì hanno deciso di abbassare le saracinesche in segno di protesta. Insistenti le voci che parlano di chiusura il 31 agosto. I lavoratori e le lavoratrici hanno abbassato le saracinesche alle  10.30  e fino alle 12 .00 . Pretendono chiarezza sul proprio futuro. Con loro, il segretario generale Filcams Cgil, Alessandro Vasquez. “La proprietà -spiega l’esponente del sindacato- continua a sostenere che non ci sono problemi che insistono sul negozio, ma la morosità nei confronti del Giardino e le voci insistenti di chiusura per sfratto al 31 Agosto, non consentono di dormire sonni tranquilli. Pretendiamo chiarezza”. La richiesta è quella di un incontro con la proprietà anche del centro commerciale, per fare luce sulla vicenda. La protesta di oggi è solo la prima iniziativa,a cui potrebbero aggiungersene altre, ancor più incisive.