Siracusa. Imbarcazione affondata, interdetto specchio acqueo Riva Forte Gallo

Imbarcazione affondata nei pressi del ponte Umbertino, la Capitaneria di Porto ha disposto l’interdizione dello specchio acqueo circostante per un raggio di 20 metri. Per l’esattezza, teatro della vicenda è lo specchio acqueo di Riva Forte Gallo. Interdetta navigazione ed il transito di uomini e mezzi. Ad affondare, un natante di sei metri di lunghezza con motore entrofuoribordo.

foto archivio




Siracusa. Spartitraffico a Targia, parola all’esperto: “è l’unica soluzione davvero efficace”

Non si arresta il movimento di opinione che vuole uno spartitraffico a Targia, per ragioni di sicurezza stradale. La soluzione alternativa della terza corsia per il traffico locale (attività commerciali) per evitare invasioni di corsia e inversioni a U, non eliminerebbe il rischio di incidenti che in quella strada è elevatissimo.
Il consulente tecnico d’ufficio presso il Tribunale di Siracusa in ambito sinistri stradali, Rosario Dell’Arte, sposa questa linea.
“Con la creazione della terza corsia, non si risolverebbero importanti criticità della strada Targia, quale il sorpasso alla doppia linea presente. Non solo, laddove accadesse il ribaltamento di una moto nella propria corsia, come nell’ultimo incidente mortale con l’invasione da scarrocciamento della moto nella corsia opposta, potrebbe risultare fatale. Lo spartitraffico, invece, non solo permetterebbe di eliminare le criticità stradali, ma obbligherebbe necessariamente il transito veicolare al corretto senso di marcia, senza eventuali inversioni o tagli di corsie da parte dei conducenti della corsia opposta per raggiungere le attività commerciali presenti”.
Ma lo spartitraffico non si può fare perchè la Protezione Civile comunale lo ha indicato come un problema in caso di calamità ed evacuazione lungo Targia, via di fuga dalla zona industriale verso Siracusa. “D’accordo ma lo spartitraffico a Targia non sarebbe altro che il prolungamento di quello già presente dalla rotonda in
direzione Priolo in avanti. E nel tratto dove presente, non si registrano statistiche importanti di incidenti stradali”, ricorda Dell’Arte. “I cittadini hanno il diritto di percorre Targia in piena sicurezza”, conclude il ctu del Tribunale di Siracusa in ambito sinistri stradali.




Siracusa. Compostaggio domestico: 1,5mln per incentivarlo, il Comune vuol provarci

La Regione siciliana ha prorogato al 20 settembre il bando per il compostaggio domestico e di comunità. Per i Comuni ci sono a disposizione 16 milioni che consentiranno di ridurre i costi di conferimento in discarica e di smaltire l’organico a livello locale con piccoli impianti domestici, producendo allo stesso tempo compost per uso agricolo e ottenendo sconti sulla Tari.
Il bando dell’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon è stato prorogato per consentire a un numero più ampio possibile di enti locali di rispettare i requisiti richiesti dall’avviso.
A beneficiare delle somme sono Comuni singoli e Aro, ma i Consigli comunali dovranno prima aver approvato un apposito regolamento. Il dipartimento Acque e rifiuti guidato da Salvo Cocina ha messo a disposizione uno schema tipo per agevolare il lavoro degli amministratori.
Secondo le stime degli uffici, una famiglia di quattro persone può arrivare a produrre oltre 300 kg di umido l’anno, di conseguenza 100 famiglie possono fare risparmiare anche fino a 10mila euro l’anno di costi vari. Nel complesso l’umido rappresenta circa il 40 per cento della parte differenziata dei rifiuti.
Il bando finanzia l’acquisto di compostiere, attività di informazione e monitoraggio delle attività. Sono previsti contributi fino a 350 mila euro per Comuni con meno di 5 mila abitanti e fino a un milione e mezzo per i Comuni più grandi con oltre 100 mila abitanti.
Il Comune di Siracusa dovrebbe dotarsi del regolamento per il compostaggio domestico probabilmente già per il 9 luglio. Il Consiglio comunale aveva corso per farsi trovare pronto alla prima scadenza del bando, ora prorogata. Su iniziativa della Terza commissione consiliare è stato lavorato il documento trasmesso all’ufficio di presidenza del Consiglio comunale che ha richiesto i necessari pareri tecnico e contabile. Dovrebbero corredare la proposta di regolamento in tempo utile per la seduta del 9 luglio quando dovrebbe essere tema all’ordine del giorno. Con l’approvazione esecutiva, il Comune di Siracusa può quindi partecipare al bando per un contributo fino a 1,5 milioni di euro per incentivare il compostaggio domestico.




Floridia. Piantine di canapa coltivate in casa, scatta l’arresto per un 46enne

E’ stato arrestato dai carabinieri di Floridia il 46enne Francesco Fortezza. E’ stato sorpreso in possesso di sostanza stupefacente. Rinvenute, oltre ad un bilancino elettronico di precisione, anche 5 piante di canapa indiana, di altezza compresa fra i 50 e gli 80 cm, di cui 3 già sradicate e poste in essiccazione per la produzione di marijuana e 2, invece, poste a dimora all’interno di vasi e, quindi, in via di sviluppo anche grazie all’utilizzo di specifiche sostanze fertilizzanti.
Nel corso della perquisizione, avendo notato una manomissione al contatore per la fornitura di energia elettrica, i carabinieri hanno rilevato l’esistenza, poi confermata dal personale tecnico dell’Enel intervenuto, di un allaccio abusivo dell’impianto elettrico dell’abitazione direttamente alla rete elettrica pubblica.
L’uomo è stato dichiarato in arresto per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica. E’ stato posto ai domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Sciopero dei chimici, alta adesione nella zona industriale siracusana

Alta partecipazione, anche nella zona industriale siracusana, allo sciopero indetto dalle segreterie nazionali di Filctem, Femca e Uiltec nei settori energia e chimica-coibenti. La manifestazione ha assunto un carattere complessivo a tutela del patrimonio industriale del territorio. Secondo i sindacati, adesione del 96% per il settore energia e del 100% per il settore coibenti, “dati che testimoniano l’esigenza di rinnovare due contratti fondamentali per la categoria, che rivestono un’importanza rilevante nel territorio”.
Per via del numero elevato di addetti, Filctem, Femca e Uiltec di Siracusa hanno vigilato sulla corretta applicazione delle regole dello sciopero, effettuando presidi davanti alle portinerie delle raffinerie. I tre sindacati dei chimici si dichiarano pronti a mettere in campo azioni anche a livello locale, se dai tavoli di Roma non dovessero giungere notizie confortanti in merito alla chiusura di questi due importanti contratti.




Canicattini. Smaltimento illecito di rifiuti a Cava Bagni, due denunce e mezzi sequestrati

Due persone sono state denunciate a Canicattini per illecito smaltimento dei rifiuti in contrada “Postachito”. Sono intervenuti i carabinieri che hanno accertato la presenza di un autocarro e di un escavatore intenti a scaricare, all’interno della “Cava Bagni”, materiale di risulta proveniente da una demolizione di un vecchio manufatto.
Sul posto venivano identificati il proprietario dei mezzi edili e il proprietario del terreno che poi è risultato essere il committente dei lavori. La legge stabilisce che il soggetto che deve occuparsi dello smaltimento dei rifiuti edili sia colui che produce rifiuti, quindi l’impresa o il singolo che esegue i lavori. Secondo la Normativa europea e il Testo Unico ambientale, la gestione dei Rifiuti edili, che include le operazioni di riciclo e di smaltimento può avvenire seguendo diverse opzioni, più o meno sostenibili individuando comunque quella attraverso cui raggiungere il migliore risultato possibile con il minore impatto sull’ambiente. Va da se che il versamento nella “Cava Bagni” sicuramente non rientra tra questi.
Appurata la totale assenza di autorizzazioni e quindi l’illecito smaltimento dei rifiuti, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero, alla Procura della Repubblica di Siracusa, le due persone, per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata e sottoposto a sequestro i mezzi adoperati per commettere il reato.




Melilli. “Muddica”, il Riesame annulla i provvedimenti alle ditte di trasporto scolastico

Il Riesame ha annullato i provvedimenti interdittivi applicati ai titolari delle società di trasporto Vecchio srl, Biondi Franco e Zuccalà srl. Finiti coinvolti nell’operazione “Muddica”, si vedono ora “riabilitati” dal Tribunale di Catania per il quale non vi è stata turbativa negli appalti del Comune di Melilli.
“Nessun raggiro della legge, nessun accordo, collusivo, nessuna prestazione difforme, nessuna frode nei pubblici servizi e alcun mezzo non in regola con le disposizioni di legge relative alla circolazione stradale”, spiega l’avvocato Ezechia Paolo Reale.
Gli affidamenti operati dal Comune di Melilli, in materia di trasporto scolastico, sono per il Riesame legittimi e corretti. Non trovano conferme, nel giudizio dei giudici catanesi, le ipotizzate interferenze politiche o “potere persuasivo connesso al ruolo politico” da parte vice sindaco di Melilli, Stefano Elia.
“Le collusioni ipotizzate e mai direttamente provate, non potevano essere esistenti anche per il solo fatto che Elia ha ricoperto la carica politica parecchio tempo dopo lo svolgimento della gara, ovvero quanto la stessa era già definita”, aggiunge Reale.
Nell’ordinanza del Riesame si legge inoltre che non è possibile ravvisare carattere fraudolento delle determinazioni del Comune di Melilli, perché gli atti sono adeguatamente motivati e corretti, obiettivi e di indubbia valenza, scagionando i dirigenti municipali. Sono state valutate come non attendibili le dichiarazioni dell’ex segretario comunale, Loredana Torella, dopo la produzione documentale degli indagati che lamentano adesso peròil danno economico e di immagine che sarebbe stato cagionato dal clamore dell’operazione Muddica.




Furto di cavi elettrici nella notte: alimentavano i pozzi, Palazzolo in “emergenza”

Un furto, perpetrato nella notte, mette in ginocchio Palazzolo. Il sindaco, Salvo Gallo lo definisce un “grave atto di sabotaggio”. Ignoti hanno asportato circa 2 chilometri della linea elettrica che alimenta i due principali pozzi d’acqua: Pozzo osta e Pozzo Cava del Signore. L’erogazione idrica è attualmente garantita da due gruppi elettrogeni. L’Enel ha manifestato la propria disponibilità a fornirne altri. Il sindaco raccomanda, tuttavia, ai cittadini “un utilizzo d’acqua ai soli fini di necessità”. “Delinquenti in guerra con il Comune di Palazzolo- commenta il primo cittadino.  Quando si danneggia una comunità, togliendogli il bene più prezioso, bisogna porsi delle domande. Oltre al rame dove può stare il guadagno o l’interesse politico?”.




Siracusa. Interprete Lis per la commedia Lisistrata: “Teatro di pietra per tutti”

Anche quest’anno la comunità dei sordi siracusani e di altre parti di Sicilia ha potuto assistere alla rappresentazione teatrale di Lisistrata, al Teatro Greco , grazie alla presenza di un interprete Lis. Un’iniziativa della Fondazione Inda e dell’Associazione Amici dell’Inda riproposta anche quest’anno. Al termine dello spettacolo, incontro con il regista, Tullio Solenghi e con l’attore Massimo Lopez.  “L’evento, unico esempio al mondo di teatro di pietra “per tutti”- spiega Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione Sicilia Turismo per Tutti – , “è stata una grande occasione in cui si è data  la possibilità a tanti sordi (oltre 40 persone) appassionati di teatro di potersi avvicinare nuovamente agli importanti eventi messi in scena: un vero e proprio esempio di abbattimento delle barriere comunicative, nel segno della continuità della fattiva collaborazione tra la Fondazione Inda, l’associazione Amici dell’Inda, Sicilia Turismo per Tutti e l’Ente Sordi di Siracusa”.




Pronto Soccorso di Noto chiuso, l’assessore regionale dispone accertamenti

“Sono in costante contatto con i vertici dell’Asp di Siracusa per trovare in tempi molto rapidi una soluzione ai disagi relativi al pronto soccorso dell’Ospedale di Noto. Stiamo immaginando di procedere al reclutamento di professionisti in pensione per sopperire al disagio. Al tempo stesso ho chiesto ogni approfondimento utile sulla improvvisa assenza di alcuni medici che sarebbe causata da problemi di salute. Ho la sensazione, ma spero di sbagliare, che siano stati compiuti reati. Se fosse così, sarebbe una vergogna”. Lo dice l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza in merito alla vicenda del pronto soccorso dell’ospedale di Noto, in provincia di Siracusa.