Più sicurezza nelle zone balneari: posti fissi dei carabinieri a Marzamemi e Agnone

Attivati i posti fissi stagionali dei carabinieri ad Agnone e Marzamemi. Rimarranno operativi fino al 31 agosto prossimo. Si tratta di una delle misure decise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, vista la necessità di incrementare il controllo del territorio durante i mesi estivi nelle località in cui si riversa un alto numero di persone, che si aggiungono ai residenti .
Ad Agnone Bagni l’ufficio stagionale, che si trova in uno stabile di via Bellini, messo a disposizione dal Comune di Augusta, osserverà un orario d’apertura al pubblico che va dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 18:30. A ricevere i cittadini ci saranno il Comandante del Posto Fisso,  Salvatore Cristadoro, ed i militari che lo coadiuveranno, alcuni dei quali  in rinforzo per la specifica esigenza.
A Marzamemi si tratta di un ritorno. Inaugurato nel 2016, il presidio è stato fortemente voluto dalla cittadinanza .
L’ufficio, situato in uno stabile in via Nuova e messo a disposizione dal Comune di Pachino, sarà operativo ogni giorno fino al 31 agosto, con orario d’apertura al pubblico dalle 16:00 alle 22:00. A ricevere i cittadini ci saranno il Comandante del Posto Fisso, Massimiliano Gargarella, ed i militari a supporto.
Al di fuori dell’orario d’ufficio, la presenza dell’Arma nelle due località turistiche sarà assicurata dalle pattuglie a piedi ed automontate, con orari d’impiego flessibili al fine di andare incontro alle esigenze di residenti, commercianti e turisti.




Siracusa. Nuovo ospedale, Vinciullo: “Silenzio assordante sull’iter per la definizione dell’area”

Non si placano le polemiche relative al progetto di realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. L’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo torna sul tema.  “Dopo la consegna, priva di alcun valore giuridico-amministrativo, a Catania, della relazione del perito nominato dall’Asp di Siracusa sull’area dove costruire il Nuovo Ospedale di Siracusa-premette l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars- il silenzio più assordante è caduto sull’iter tecnico – amministrativo per giungere alla definizione dell’area”. Vinciullo pone alcune domande, a cui chiede che venga fornita una risposta.
“L’Ospedale di Siracusa è di I Livello, come da Rete Ospedaliera approvata, oppure di II Livello, come invece si mormora negli interventi radiofonici ed in alcune interviste? L’Asp ha trasmesso ufficialmente la richiesta di cambiare area rispetto all’individuazione fatta sempre dalla stessa Asp 8 nel giugno 2017? Se sì, a chi è stata assegnata questa procedura tecnico – amministrativa?”.
“Il sindaco- è la richiesta di Vinciullo-  senza tergiversare ulteriormente, dica se ha ufficialmente ricevuto questa richiesta e a chi ha pensato di assegnarla.  Il Presidente del Consiglio Comunale dica se ha ricevuto ufficialmente, non privatamente, questa richiesta e a chi ha pensato di assegnarla; Il Dirigente dell’Ufficio Urbanistica dica se ha mai ricevuto la documentazione necessaria ufficialmente o se invece, ad oggi, non ha ancora ricevuto nulla”.Vinciullo chiede, inoltre, che il sindaco e la giunta comunichino il nome del Responsabile Unico del Procedimento.
“Fino a quando non saranno chiariti questi dubbi e date le risposte necessarie e congruenti- ha continuato Vinciullo- è evidente che stiamo parlando di aria fritta e il Sindaco di Siracusa e il Presidente del Consiglio Comunale di Siracusa non possono continuare a tacere”




Siracusa. Si è dimesso l’assessore Moschella: “manca la politica”

Fabio Moschella si è dimesso da assessore. Una decisione arrivata a sorpresa, proprio quando sembrava in realtà prossimo ad assumere anche l’incarico di vicesindaco. Con una lumga lettera motiva le sue ragioni. “Ho cercato in questo anno di esperienza di coniugare attività amministrativa e visione politica con una presenza assidua in giunta, consiglio, assessorato. È stato fatto un lavoro impopolare ma necessario in particolare sotto il profilo del risanamento finanziario. Sono state condotte importanti battaglie di civiltà e di tutela dei diritti. Sono stati fatti degli errori ma questo è nell’ordine delle cose”.
Poi Moschella indica il perché delle sue dimissioni. “Mi manca la politica, il governo della politica e credo che questo manchi alla città, al suo presente e al suo futuro. Non si può sottovalutare che solo diciottomila elettori hanno ritenuto di votare per questa amministrazione e che prima e dopo la campagna elettorale si stava diffondendo un prevalente sentimento di malessere tra i cittadini e che con questo sentimento bisognava misurarsi.
Ho cercato di far comprendere che è impossibile governare senza una maggioranza in consiglio comunale e che non possono lasciarsi i consiglieri comunali al destino del fai da te.
Ho cercato di far comprendere che avevamo di fronte una sfida difficile e che poteva e può essere vinta solo sul terreno della politica. Ho cercato di far capire che non si può rimanere chiusi nei tecnicismi e che occorre cercare di rendere quanto più possibile chiara l’azione di governo. Ho spinto, quando necessario, perché ci si assumesse la responsabilità negli errori. Ho cercato di sviluppare il senso del rispetto verso partiti, corpi intermedi, movimenti. Ho cercato di porre al centro i temi dello sviluppo e dell’economia senza i quali non si va da nessuna parte. Nelle mie dimissioni – continua Moschella – non c’è nulla di personale, voglio solo lanciare un segnale sperando che le dimissioni di questi ultimi giorni siano utili per fare sostanziali passi avanti, così come richiesto d’altra parte dal documento di Lealtà e Condivisione, non certo lieve ma sbrigativamente derubricato a mozione d’affetti.Una logica autoreferenziale non porta lontano. Serve apertura e riconoscimento anche delle altrui ragioni”. Dimissioni con un probabile strascico polemico, quindi.




Siracusa. Dimissioni di Moschella, il sindaco Italia: “senso di responsabilità nella scelta”

Forse non erano esattamente attese, ma il sindaco Francesco Italia di certo non si scompone davanti alle dimissioni dell’assessore Fabio Moschella. In una giunta dove i personalismi sono stati banditi ed in cui si da precedenza ai risultati di un lavoro che richiede dedizione e scelte impopolari, per evitare in pochi anni il default della macchina comunale, si cerca di ragionare al di fuori degli schemi tradizionali della politica.
“Lo ringrazio per il lavoro e la generosità dell’impegno”, spiega in ogni caso Italia. E sono parole che suonano sincere. A precisa domanda sui contenuti della lettera con cui l’ex responsabile dello sviluppo economico ha reso pubblico il suo passo indietro, ne evidenzia “il grande senso di responsabilità” per poi analizzarne la parte più politica: “non è un mistero che da qualche tempo abbiamo avviato una interlocuzione con tutte le forze politiche. E’ di dominio pubblico che pochi giorni fa io abbia avuto un incontro con il Pd. Credo che Moschella, con il suo gesto, abbia voluto facilitare questo processo di interlocuzione e rilancio”.




Incidente al casello di Cassibile dell’autostrada Siracusa-Gela: auto contro il guardrail

Ancora un incidente, probabilmente autonomo, al casello di Cassibile dell’autostrada Siracusa-Gela. L’impatto si è verificato nella tarda mattinata. Una Renault è andata a battere  contro il guardrail . Sul posto, un’ambulanza del 118 , i vigili del fuoco e la Polizia Stradale. All’interno del veicolo, solo il conducente. I vigili del fuoco lo hanno tirato fuori dall’abitacolo .

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Arrestati zio e nipote dopo un violento litigio in cui spuntano due coltelli

I Carabinieri di Priolo Gargallo hanno arrestato Davide e Giuseppe Bosco, rispettivamente zio e nipote di 39 e 25 anni. Sono ritenuti responsabili di reciproco ferimento con armi da taglio. I due, nel corso del pomeriggio di ieri, si sono presentati al pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa ancora sanguinanti a seguito delle ferite riportate. Dall’esame medico dei sanitari del nosocomio, al più grande dei due è stata rilevata una ferita lacero contusa alla mano sinistra, mentre al nipote un’ampia ferita alla regione sopralabiale ed alla guancia sinistra.
Ai sanitari del pronto soccorso e successivamente ai militari intervenuti su segnalazione degli stessi medici ospedalieri avrebbero detto di essere stati aggrediti da due extracomunitari per aver loro negato delle sigarette. L’attività investigativa immediatamente condotta dai Carabinieri permetteva di raccogliere invece indizi di colpevolezza nei confronti di zio e nipote, in ordine al reato di lesioni personali aggravate, e ricostruire l’esatta dinamica dell’evento. Secondo i carabinieri, si sarebbero reciprocamente inferti le ferite nel corso di un violento litigio, le cui cause sono ancora in corso di accertamento. Sono stati arrestati e tradotti a Cavadonna come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Differenziata, sospesa la distribuzione dei mastelli: scaduto il contratto della cooperativa

“Stop” temporaneo alla distribuzione dei mastelli per la raccolta differenziata. Il servizio era stato affidato alla società cooperativa Idealservice di Udine,  già gestore del personale dislocato presso l’Ufficio Tributi del Comune di Siracusa, lavoro affidato dal Consorzio Cooperative Ciclat di Bologna, in seguito al fallimento della Soc. Coop. Sicula Ciclat, avvenuto da pochi mesi. In un primo momento avevamo erroneamente indicato la Util Service come società responsabile del servizio.
Secondo le lamentele degli utenti, questa mattina gli uffici sarebbero rimasti chiusi. Una vicenda che non riguarda la Tekra, dunque, visto che nel servizio di gestione dei rifiuti affidato alla società, non rientrava anche la distribuzione del materiale, che Igm non aveva completato. Non è escluso che il problema possa essere risolto nei prossimi giorni quando, a fine mese, il Comune rinnoverà il contratto alla Tekra, affidando anche ulteriori servizi rispetto agli attuali. Uno di questi potrebbe essere il completamento della distribuzione. Un altro, la raccolta dei pannolini e dei pannoloni, che attualmente vengono raccolti, spiega Andrea Dal Canton, direttore generale operativo Tekra, “di nostra iniziativa quando alcune strutture, come asili o case di riposo, ne fanno richiesta. E’ chiaro che possiamo farlo solo se si tratta di qualche struttura, altrimenti serve proprio l’organizzazione di un apposito servizio, che probabilmente sarà richiesto”.




Siracusa. Concessioni loculi, sit-in dell’associazione Deorum manium iura sancta sunt”

Manifestazione di protesta questa mattina nei pressi del cimitero monumentale di Siracusa. L’hanno tenuta i componenti dell’Associazione “Deorum manium iura sancta sunt”, che si è appositamente costituita, nei giorni scorsi, alla luce della vicenda relativa al rinnovo delle concessioni dei loculi al cimitero comunale. Durante il sit-in, con il testa l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo e i consiglieri comunali Castagnino, Basile e Alora, “si è fatto riferimento alle varie disposizioni di Legge in materia di concessione alla modifica intervenuta nel ‘75 e confermata nel ‘90 e alla necessaria e dovuta costatazione che solo per i loculi concessi dopo il ‘96, anno indicato nella concessione, c’è il termine di 25 anni- riassumono i partecipanti- Per questo si invita la giunta a sospendere momentaneamente l’applicazione del bando da lei emanato e il consiglio comunale a far valere le proprie prerogative istituzionali su un argomento così importante quale quello dei diritti dei morti, anche in considerazione del fatto che per la prima volta, dopo l’editto di Saint Cloud, viene conteso il nome ai morti. Un fatto è certo-proseguono i componenti dell’associazione- non può l’Amministrazione Comunale chiedere ai cittadini di autodenunciarsi, ma deve essere lei a richiedere a tutti gli eredi il pagamento di quanto dovuto, anche in conseguenza del fatto che alcune famiglia, mettendo insieme i nonni, i suoceri e i bisnonni, potrebbero avere più di 10 loculi da difendere dalle richieste dell’Amministrazione Comunale”.




Siracusa. Ancora incidenti alla Targia: furgone contro scooter, traffico a rilento

Ancora un incidente stradale in contrada Targia. Un furgone Fiat Fiorino si sarebbe scontrato con uno scooter che viaggiava in direzione Siracusa. Non è escluso che possa essersi trattato di una manovra di inversione. La dinamica sarà ricostruita dalla polizia, sul posto subito dopo l’impatto, che si è verificato intorno a mezzogiorno. Traffico a rilento in entrambe le direzioni. L’incidente non avrebbe avuto gravi conseguenze. Una giovane sarebbe stata comunque soccorsa dall’ambulanza del 118.

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Siracusa. Pubblicato il primo bando di democrazia partecipata: via a proposte e idee

Pubblicato sul sito istituzionale, www.comune.siracusa.it, e all’albo pretorio il primo avviso pubblico sull’attività di democrazia partecipata il cui regolamento è stato approvato la scorsa settimana dal consiglio comunale con delibera immediatamente esecutiva.
Il bando (che porta la firma del dirigente del settore “Comunicazione e relazioni con la città”, Giuseppe Ortisi) invita i cittadini residenti a Siracusa, a partire dai 16 anni di età, a presentare “proposte ed idee  per la realizzazione di azioni ed interventi” di interesse generale. Le somme a disposizione sono in tutto 63mila euro e sono state stabilite, con legge della Regione, nella misura del 2 per cento dei proventi assegnati al Comune frutto della riscossione dell’Irpef.
Gli interessati possono presentare le istanze a decorrere dal 28 luglio e per un periodo di 15 giorni. Per farlo devono utilizzare una scheda progetto che possono trovare allegata al bando pubblicato sulla homepage del sito istituzionale alla sezione “Avvisi e news”. La consegna deve avvenire attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo: ufficioeuropa@comune.siracusa.leglmail.it. La varie fasi della procedura saranno illustrate in un’assemblea pubblica che si terrà il 25 luglio, alle 10, all’Urban center di via Nino Bixio 1.
Come da regolamento, saranno ammessi al massimo 15 proposte. Se il numero dei progetti presentati sarà più alto, prima di stabilire la graduatoria, si procederà ad una votazione.
Questi gli ambiti tematici scelti per il 2019 dall’Amministrazione: Ecologia, ambiente, decoro urbano e sanità; Opere pubbliche e rigenerazione urbana; Politiche economiche e sviluppo del territorio; Politiche giovanili, scolastiche, sociali e pari opportunità; Politiche culturali, sportive e promozione turistica; Cura dei beni comuni; Viabilità, mobilità e innovazione tecnologica.
Ciascuna persona potrà presentare un solo progetto che deve essere riferito a un solo ambito tematico.