Siracusa. Monitoraggio fetale wireless all’Umberto I, la donazione dei Lions

Nel reparto di ginecologia e ostetricia dell’Umberto I è ora disponibile un nuovo e moderno macchinario. Permette il monitoraggio fetale wireless, senza fili. Il tracciato – ma non solo – direttamente nella stanza di degenza, con un controllo costante dei dati, raccolti da una unità centrale.
E’ stato donato dal Lions Club Distretto 108Yb Sicilia, promotore lo scorso 31 marzo della “Partita dei Leoni” allo stadio comunale Nicola De Simone. Una simpatica “sfida” sportiva tra la Nazionale Italiana Calcio Attori e la Lions & Friends formata da soci Lions, esponenti pubblici locali, vecchie e nuove glorie sportive, giornalisti ed esponenti del mondo delle professioni e della imprenditoria.




Siracusa. Il talento giovanile sale in cattedra, tornano le Feste Archimedee

Tutto pronto per l’edizione 2019 delle Feste Archimedee, l’appuntamento ormai tradizionale con il genio e la creatività giovanile. La manifestazione ideata da Carlo Gilistro esplora ogni campo dello sviluppo e della valorizzazione del talento degli under 18: arte, scienza, sport, cultura e laboratori. E poi ancora le grandi serate di gala in piazza Duomo con ospiti direttamente dai più famosi talent italiani.
Ricco il programma con start il 4 luglio alle 19.00 con una grande parata dal ponte Santa Lucia fino a piazza Duomo, al ritmo di coinvolgenti percussioni. A seguire, la cerimonia di apertura delle Feste Archimedee.
L’Antico Mercato, il cortile del palazzo della Provincia, il giardino dell’Artemision e piazza Minerva gli altri “cuori” pulsanti della manifestazione. Da non perdere i laboratori (anche di magia) aperti alla partecipazione, ogni sera dalle 19.00 in piazza Minerva e il Festival del Gusto. Gran finale il 6 luglio in piazza Duomo alle 21.30 con la partecipazione straordinaria di Tullio Solenghi e Massimo Lopez ed ospiti come Jovica Begoiev, Damiano Bisozzi, Emanuele Bertelli, Tecla Insolia e molti altri ancora.




Siracusa non solo pro “capitana”: c’è chi sta con la Gdf, contro sit-in alle 19 al Pantheon

Non solo sit-in pro “capitana”. C’è anche un altro presidio organizzato oggi a Siracusa sui fatti della Sea Watch a Lampedusa. Ed è quello di chi sta dalla parte della Guardia di Finanza (una motovedetta è stata quasi speronata, ndr) e dalla parte delle leggi e delle regole più in generale. “Ma non chiamatela contro-manifestazione”, dice uno dei promotori, il consigliere comunale Salvo Castagnino. “E non è neanche una provocazione. Abbiamo scelto quel luogo e quell’orario per far presente che c’è anche chi la pensa diversamente dai soliti buonisti”. Quel luogo e quell’orario sono – non troppo casualmente – gli stessi in cui si ritroveranno al Pantheon i i rappresentanti delle associazioni che si sono mobilitate per chiedere, anche da Siracusa, la liberazione di Carola Rakete. “Noi crediamo invece che sia il caso di stare dalla parte di chi difende il Paese e le sue norme. Non c’entra la politica: non sono certo un fan di Salvini, nè posso dire di condividere le parole del premier Conte. Sono semplicemente dalla parte del mio Paese e di chi indossa una divisa per difenderlo. Si rischia di creare un precedente antipatico: se si accetta la forzatura di una norma, altri si sentiranno autorizzati a farlo in ogni altro campo. E se ora nella nostra città inizieranno ad essere ignorati i posti di blocco delle forze dell’ordine?”, si domanda Castagnino.
Incerto al momento il numero dei partecipanti al sit-in per la motovedetta della Gdf: forse poche decine. “Vedremo. Importante è il segnale. Mi auguro che chi riveste ruoli istituzionali in città non decida di prendere ancora una volta posizione con la fascia tricolore”, taglia corto il consigliere di centrodestra.




Siracusa. Anziana investita mentre attraversava la strada in corso Gelone

Incidente stradale in corso Gelone. Un’anziana che stava attraversando la strada sarebbe stata travolta da un’auto, una Fiat Punto alla cui guida si trovava una donna. L’anziana, secondo una prima ricostruzione, al momento dell’impatto, si trovava sulle strisce pedonali. Sul posto i vigili urbani. Traffico in tilt, deviato sulla parallela per consentire le operazioni post incidente, avvenuto più o meno all’altezza dell’incrocio.




La Capitaneria di Porto di Augusta dona un televisore al reparto Pediatria di Lentini

Il reparto di Pediatria dell’ospedale di Lentini ha ricevuto in dono dalla Capitaneria di Porto di Augusta un televisore. Sarà posizionato in una delle stanze di degenza che ne era sprovvista. A consegnarlo è stato il comandante Luca Montonovi, caposervizio tecnico della Capitaneria di Porto di Augusta, in rappresentanza del comandante Attilio Montalto, presente con il sottocapo Luca Contento ed una delegazione di marinai.
A ricevere la donazione, il direttore del reparto di pediatria Francesca Commendatore e il direttore medico del presidio ospedaliero, Eugenio Vinci. “Un gesto bellissimo”, ha detto Francesca Commendatore.




Siracusa. Via ai saldi estivi, i consigli del Codacons per acquisti a prova di “fregatura”

Via ai saldi estivi, è corsa all’acquisto a prezzo scontato. Gli sconti, come ormai abitudine, erano in realtà iniziati con qualche giorno d’anticipo, “sottobanco”. Promozioni speciali con ribassi anche del 60% comunicati via sms, Facebook, Whatsapp o mail. Nulla di nuovo, è un fenomeno già registrato negli ultimi anni.
Il Codacons, l’associazione dei consumatori, mette in file 10 semplici regole per evitare le “fregature” in tempi di saldi. La prima è: “conservate sempre lo scontrino”. Non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad esempio perché il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Avete due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto.
“Le vendite devono essere realmente di fine stagione”: la merce posta in vendita durante i saldi deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Il Codacons invita a stare alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli.
Regola numero tre: “girate”. Uno sguardo attento per verificare l’effettività dello sconto praticato ed andare a colpo sicuro. Non fermarsi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontare i prezzi con quelli esposti in altri esercizi.
Il Codacons invita poi a diffidare degli sconti superiori al 50%: “spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi”.
Condivisibile l’invito a fare acquisti in “negozi di fiducia” dove si fanno abitualmente acquisti, come anche l’invito a verificare l’utilizzo di cartellini che indicano il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. “Il prezzo deve essere esposto in modo chiaro e ben leggibile. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla nuova. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce”.
L’associazione dei consumatori ricorda inoltre che la prova dei capi è a discrezione del negoziante. Generalmente ammessa e concessa. “Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati”.
Pagamenti: anche i capi in saldo possono essere pagati con carta di credito o bancomat, senza oneri aggiunti. “Il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi”. che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
E se pensate di avere preso una “fregatura”, rivolgetevi al Codacons, oppure chiamate i vigili urbani.




Siracusa. Il suicidio del 27enne, dolore e sgomento: “Un ragazzo che dava coraggio a tutti”

Incredulità, dolore, sgomento. Il gesto estremo compiuto da Carlo Bisicchia, papà da poco, 27 anni, che la notte scorsa si è impiccato sul posto di lavoro, un magazzino, ha lasciato impietriti quanti conoscevano il giovane. Parenti, amici, semplici conoscenti,lo descrivono tutti alla stessa maniera: un ragazzo gioviale, pieno di vita, uno sportivo. Amava il calcio, tanto che si era unito all’associazione Sei forte papà, la stessa che ha organizzato il quadrangolare di solidarietà per raccogliere fondi da destinare al 19enne Tancredi, che deve sottoporsi ad un’importante e costoso intervento chirurgico negli Stati Uniti. Tanti gli aspetti da chiarire sulle ragioni che hanno condotto Carlo Bisicchia ad una decisione senza via di ritorno. Un dolore che, evidentemente, maturava dentro di lui e che non dava a vedere. Al contrario, lo ritenevano tutti un ragazzo forte, in grado sempre di infondere coraggio e positività. Eppure, nel cuore della notte, in silenzio, Carlo si è impiccato con una corda. Così l’ha trovato l’amico, guardia giurata della Sicur Service Sicilia.  Il giovane- si conoscevano da quando erano bambini- non ottenendo più alcuna risposta, nonostante i tentativi di rintracciarlo al telefono e via messaggio, ha deciso di andare a cercarlo sul luogo di lavoro, dove immaginava si potesse trovare. I due amici erano soliti prendere insieme il caffè la mattina, prima che la gps terminasse il turno di pattuglia. Durante la nottata, pare che i due si fossero sentiti. Bisicchia avrebbe raccontato all’amico della sua tristezza per delle vicende personali. La guardia giurata, una volta davanti al macabro rinvenimento, avrebbe tentato di rianimarlo, dopo aver slegato la corda. Avrebbe allertato la centrale operativa, carabinieri e 118. Il giovane, tuttavia, era già deceduto e non è stato possibile far nulla, se non constatarne l’avvenuto decesso. Secondo indiscrezioni i carabinieri avrebbero acquisito dei filmati di telecamere di videosorveglianza, da cui si evincerebbero le esatte modalità dell’estremo gesto.




Tragedia a Siracusa: giovane si impicca sul posto di lavoro

Tragedia nella notte a Siracusa. Un giovane di 27 anni si è tolto la vita impiccandosi sul posto di lavoro. A rinvenire il suo corpo senza vita, secondo quanto trapela, sarebbe stato un amico, guardia giurata. La ragione dell’estremo gesto sarebbe da ricercare nell’ambito della vita privata del giovane. Sul posto, i carabinieri. Disposta l’ispezione cadaverica.




Siracusa. Al Pronto Soccorso senza ricovero, l’Asp batte cassa: E’ la legge

Il Codice Bianco al Pronto Soccorso è soggetto a ticket. Non è una novità, eppure sui social fa notizia e, soprattutto, è ragione di malcontento da parte di quanti si stanno vedendo recapitare una comunicazione dell’Asp di Siracusa con cui si richiede il pagamento dei 25 euro di ticket previsti nel caso in cui ci si rivolga al Pronto Soccorso senza che questo sia seguito da un ricovero. Il Codice Bianco viene assegnato a quei casi che non avrebbero bisogno del Pronto Soccorso ma, semmai, della Guardia Medica. Questo aspetto è stato sottolineato in più occasioni anche dal commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale Salvatore Lucio Ficarra. Se non ci si rivolgesse alla struttura anche per ragioni che possono essere affrontate diversamente, si decongestionerebbe la struttura. Questo il principio, a prescindere dal fatto che è la legge a prevedere tutto questo.  Può essere utile fare un po’ di chiarezza. Nelle lettere che vengono recapitate, l’Asp comunica che “per effetto delle disposizioni relative alla legge 296 del 27 Dicembre 2006, le prestazioni non seguite da ricovero ospedaliero sono soggette ad una quota di compartecipazione pari a 25 euro”. Nel caso in cui non risulti il pagamento del relativo ticket, la comunicazione arriva, dunque, a domicilio e l’Asp concede 15 giorni di tempo dalla ricezione della lettera per effettuare il versamento. Viene poi indicata la modalità di pagamento, attraverso conto corrente postale o attraverso bonifico , con l’indicazione dell’Iban e della causale. “Trascorso infruttuosamente il termine di 15 giorni, si provvederà senza ulteriori avvisi al recupero coattivo mediante iscrizione a ruolo”. Le comunicazioni arrivano dal Servizio Legale dell’Asp




Luca Zingaretti legge “La Sirena” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: domani sera al Teatro Greco

Luca Zingaretti per la prima volta davanti al pubblico del Teatro Greco di Siracusa con uno dei capolavori di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Dopo lo straordinario debutto di Lisistrata di Aristofane, lo spettacolo diretto da Tullio Solenghi con Elisabetta Pozzi nel ruolo dell’eroina dell’emancipazione femminile, la Stagione 2019 della Fondazione Inda vivrà un altro grandissimo momento di teatro ed emozione.Luca Zingaretti legge La Sirena, dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, è lo spettacolo che sarà messo in scena lunedì 1 luglio, alle 21, al Teatro Greco di Siracusa con le musiche di Germano Mazzocchetti eseguite dal vivo da Fabio Ceccarelli (la produzione è Zocotoco s.r.l.). L’attore romano, straordinario interprete in tv del commissario Montalbano nato dalla mente geniale di Andrea Camilleri, è autore della drammaturgia e regista di un immaginario viaggio, geografico e temporale tra il Nord e il Sud dal quale emerge un mondo costruito sulla passione e l’estasi. Davanti al pubblico del Teatro Greco di Siracusa Luca Zingaretti dipingerà con la sua voce ineguagliabile una creatura mitologica conosciuta ai più grazie all’Odissea di Omero e all’episodio che vede Ulisse resistere al canto seduttivo di queste creature con il corpo metà di donna e metà di pesce.La Sirena, dal racconto Lighea di Tomasi di Lampedusa è un racconto pubblicato postumo nel 1961: nel tardo pomeriggio del 1938 due uomini si incontrano a Torino: uno è Paolo Corbèra, nato a Palermo, giovane laureato in Giurisprudenza, redattore del quotidiano La Stampa, l’altro è Rosario La Ciura nato ad Aci Castello, settantacinque anni che, oltre ad essere senatore, è il più illustre ellenista del tempo, autore di una stimata opera di alta erudizione e di viva poesia. Questo piccolo gioiello scritto dall’autore del Gattopardo, come sottolinea lo stesso Luca Zingaretti “è una fiaba per adulti” dove trova spazio, in un percorso tra la carnalità del Presente e la spiritualità dell’Antichità, la ricchezza della poesia della terra siciliana su cui sembra palpitare quella melensa e liquorosa stasi del vivere che connota gran parte dei paesaggi e degli uomini. Dalle pagine di un racconto ambientato in una fredda Torino emerge così con vigore la calda Sicilia: l’odore della salsedine, il sapore dei ricci di mare, il profumo di rosmarino sui Nèbrodi, il gusto del miele di Melilli, le raffiche di profumo degli agrumeti, «l’incanto di Castellammare, quando le stelle si specchiano nel mare che dorme e lo spirito di chi è coricato riverso fra i lentischi si perde nel vortice del cielo mentre il corpo, teso e all’erta, teme l’avvicinarsi dei demoni».