Gennuso (FI): “Rafforzati i collegamenti via bus con la zona sud della provincia di Siracusa”

Il deputato regionale Riccardo Gennuso (Forza Italia) ha annunciato il rafforzamento dei collegamenti con autobus nel servizio operato da Interbus nei centri a sud della provincia di Siracusa. “L’azienda si dimostra attenta, rispondendo concretamente ai bisogni dei residenti e dei numerosi turisti che scelgono di trascorrere le proprie vacanze in questo territorio. Il potenziamento dei collegamenti da e verso l’aeroporto di Catania, con partenze e arrivi da Noto, Pachino e Portopalo, l’incremento delle corse verso Pachino e Portopalo e la possibilità di raggiungere le località balneari della zona di Vendicari, rappresentano il risultato delle tante segnalazioni ricevute in questi mesi e dei costanti confronti avuti con l’azienda”, commenta Gennuso.
“Questa parte del territorio – aggiunge – merita collegamenti efficienti con i principali snodi della viabilità regionale, soprattutto in un periodo in cui si prevede un notevole incremento delle presenze turistiche. Per questo motivo abbiamo chiesto all’azienda di valutare anche l’attivazione di un collegamento tra il porto di Pozzallo e Pachino, così da poter intercettare il flusso turistico proveniente da Malta. Soluzioni di questo tipo saranno vantaggiose per tutti, sia per i residenti che per i visitatori. Ringrazio Interbus per aver accolto le istanze che ci sono pervenute, dimostrando grande capacità di ascolto e attenzione al territorio”.




Nuove aule per la scuola primaria di Città Giardino, tutto pronto per l’inaugurazione

Domani, venerdì 6 giugno 2025, saranno inaugurati i nuovi spazi didattici realizzati nell’ambito del progetto di ampliamento del plesso della scuola primaria di Città Giardino, frazione di Melilli.
Il sindaco di Melilli, On. Giuseppe Carta, accompagnato da un’ampia delegazione comunale, insieme alla dirigente scolastica, Stefania Gallo, taglierà virtualmente il nastro di un’opera chiesta a gran voce dalla comunità di Città Giardino e resa necessaria dall’incremento demografico della frazione. I nuovi ambienti, moderni e funzionali, rispondono alle esigenze di una didattica innovativa e inclusiva, migliorando l’offerta formativa del territorio.
“Presenteremo ai genitori e ai giovani studenti i nuovi spazi realizzati, che garantiranno una migliore fruibilità e qualità didattica”, ha dichiarato il sindaco Carta. “Quello dell’ampliamento dei locali, finanziato con fondi comunali, è solo uno dei tanti interventi di restyling che stanno interessando Città Giardino. A breve, infatti, sarà completata la costruzione dell’asilo nido, grazie a un finanziamento di 864.000,00 euro del PNRR. Così via Pirandello diventerà a tutti gli effetti il polo didattico della frazione, considerando anche la presenza del plesso adibito a scuola dell’Infanzia.”




“Musicalmente Insieme… Note di Vita”: la musica entra negli ospedali siracusani

Prende il via anche in provincia di Siracusa il progetto “Musicalmente Insieme… Note di Vita”, iniziativa che porterà la musica dei Licei Musicali siciliani all’interno delle strutture ospedaliere, con l’obiettivo di offrire momenti di sollievo e umanità a pazienti, operatori sanitari e visitatori.
Il primo appuntamento è in programma sabato 7 giugno 2025 alle ore 11 all’Ospedale di Lentini, nell’area antistante la Sala Conferenze. Protagonisti saranno gli archi del Liceo Musicale “Gargallo” di Siracusa, diretti da Annalisa Stancanelli: 23 studenti, accompagnati dai docenti, si esibiranno in un concerto che unisce arte e solidarietà.
L’iniziativa nasce da un protocollo d’intesa tra l’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, l’Assessorato Regionale della Salute, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e la Rete dei Licei Musicali della Sicilia, con l’obiettivo di integrare percorsi educativi e culturali in contesti di cura, promuovendo il benessere attraverso la musica.
L’ASP di Siracusa ha accolto con entusiasmo il progetto. “Siamo lieti di aprire le porte delle nostre strutture a questa lodevole iniziativa – ha dichiarato il direttore generale Alessandro Caltagirone –. Crediamo nel potere terapeutico della musica e siamo certi che questi momenti contribuiranno a rendere l’ambiente ospedaliero più sereno e accogliente, a beneficio sia dei pazienti sia di chi lavora ogni giorno al loro fianco”.
Dopo il debutto a Lentini, altre due sessioni musicali sono previste entro dicembre 2025: una presso il presidio Ospedaliero di Augusta e un’altra presso quello di Siracusa.




Augusta al setaccio,controlli in centro e in periferia: in campo anche il Reparto Prevenzione Crimine

Servizio di controllo del territorio ad Augusta.
L’hanno condotto gli agenti del locale commissariato con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale. L’intervento era finalizzato al contrasto dell’illegalità diffuse e all’innalzamento della percezione di sicurezza dei cittadini.
Il dispositivo di prevenzione è stato attuato con l’organizzazione di posti di controllo nelle vie del centro e nelle periferie.
Nel corso del servizio sono stati identificati 131 persone (di cui 16 già note alle forze di polizia) e controllati 75 veicoli. Sono state elevate sette sanzioni amministrative per altrettante violazioni al codice della strada e, nello specifico, per omessa revisione del veicolo e per utilizzo del telefono cellulare durante la guida.




“Spaccata” a Floridia, presa di mira una stazione di servizio. Il video finisce sui social

Sono diventate virale le immagini relative ad un episodio di cronaca avvenuto nelle prime ore dello scorso 3 giugno, a Floridia. Sono apparse su di un noto gruppo Facebook dedicato a fatti floridiani. Nel video, registrato da telecamere di videosorveglianza all’interno del locale dove è conservata la cassa di una stazione di servizio di contrada Marchesa, si vede in tre spezzoni come viene consumata una “spaccata”.
Le telecamere immortalano, attorno alle 3 del mattino, un giovane nei pressi delle vetrate. Un primo passaggio per controllare dall’esterno cosa sia conservato nel locale. Poi, con l’utilizzo di un masso, spacca una parte della vetrata per poi allontanarsi.
Passa appena un minuto ed eccolo di ritorno sul posto. Un’altra occhiata, quindi si avvicina al vetro rotto in precedenza e, con una spinta, lo manda in frantumi. L’atto successivo è l’ingresso nel locale, per dedicarsi ad una confusa quanto frenetica ricerca di qualcosa di valore, magari soldi. Una “caccia” verosimilmente infruttuosa: dalle immagini parebbe andare via a mani vuote, dopo aver messo a soqquadro gli spazi.
I Carabinieri di Floridia si stanno occupando delle indagini. I filmati integrali sono già in possesso dei militari e, secondo diverse indiscrezioni, l’identificazione del responsabile potrebbe essere solo questione di ore.
Quella stazione di servizio, ed in particolare il locale con all’interno la cassa, era stato da poco oggetto di lavori di riqualificazione.




Servizio idrico, il Cga da ragione al Comune di Palazzolo sulla gestione in house. Grana per l’Ati

Il Cga di Palermo ha accolto il ricorso del Comune di Palazzolo Acreide, riformandi il pronunciamento del Tar in primo grado e annullando il provvedimento dell’Ati del 2022. L’ente municipale riteneva sussistessero le condizioni per proseguire nella gestione autonoma del servizio idrico. Principio che, per una serie di vizi formali, viene accolto dai giudici amministrativi. L’Ati potrà presentare ricorso al Consiglio di Stato.
La decisione segna un passaggio rilevante nella giurisprudenza amministrativa, chiarendo i limiti dell’azione amministrativa nei confronti di organi pubblici che non hanno ancora assunto o esercitato le funzioni loro attribuite, il cosiddetto munus.
Alla base della pronuncia vi è un principio di diritto fondamentale: l’amministrazione pubblica non può adottare atti lesivi nei confronti di un ente che non ha ancora formalmente e sostanzialmente iniziato a esercitare le proprie funzioni. In tal senso, ogni intervento autoritativo o sanzionatorio, compiuto in via preventiva e privo di un’effettiva correlazione con un comportamento omissivo o difforme da parte dell’ente stesso, risulta viziato da eccesso di potere, sviamento e difetto di presupposto.
Nel caso specifico, l’ATI di Siracusa aveva adottato un provvedimento ritenuto lesivo dal Comune di Palazzolo Acreide, senza che quest’ultimo avesse ancora assunto concretamente le competenze in materia di servizio idrico integrato. Il CGA ha rilevato che non vi era alcun comportamento inerte o illegittimo del Comune tale da giustificare l’intervento sanzionatorio dell’ATI, trattandosi piuttosto di una situazione di transizione normativa e organizzativa in cui l’ente locale era ancora privo degli strumenti per esercitare le proprie funzioni.
È un caso di particolare complessità giuridica. La sentenza si distingue per l’analisi approfondita di una fattispecie nuova, in cui si intrecciano principi di diritto amministrativo, autonomie locali e tempi dell’effettivo esercizio delle competenze. Proprio in virtù della novità e della complessità delle questioni affrontate, il Collegio ha deciso per la compensazione integrale delle spese di giudizio nei due gradi del procedimento, riconoscendo l’assenza di una responsabilità univoca nella soccombenza.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha infine ordinato che la sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa, confermando così il valore vincolante della pronuncia per l’ATI di Siracusa, che dovrà rivedere le proprie azioni nei confronti del Comune ricorrente, alla luce dei principi enunciati.
L’intervento del CGA riafferma che ogni azione della pubblica amministrazione deve fondarsi su presupposti concreti e su un effettivo esercizio di funzioni da parte del soggetto destinatario. Agire in anticipo, forzando i tempi della macchina amministrativa, rischia di produrre atti illegittimi e di compromettere i rapporti tra istituzioni sul territorio.
“Vogliamo solo gestire il servizio idrico in house, con le nostre quattro unità e con bollette mediamente più basse del 200% rispetto a Siracusa. La parte di investimenti sulla rete e gli inpianti, come prevista dal Pnrr ed in ripartizione proporzionale per Palazzolo, è l’unica richiesta che muoviamo all’indirizzo della nuova società di gestione nel resto della provincia”, spiega il sindaco Salvatore Gallo.




La Dc accoglie Carlo Auteri, parla Cuffaro: “Felici, lo valuteremo per il presente e il futuro”

Come anticipato nelle ore scorse, Carlo Auteri ha aderito alla Democrazia Cristiana. L’ex FdI ha ufficializzato questa mattina il suo passaggio al gruppo della Dc, nel corso di una conferenza stampa all’Assemblea regionale siciliana alla quale hanno partecipato Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, i deputati e gli assessori regionali della DC. Salgono, così, a sette i deputati della Democrazia Cristiana nel Parlamento siciliano.
“Ringrazio il segretario nazionale Totò Cuffaro, il segretario regionale Stefano Cirillo e il capogruppo della Dc Carmelo Pace per avermi accolto nella Democrazia Cristiana, un partito che si fonda sulla vicinanza con il territorio e l’inclusione”, le prime parole di Carlo Auteri. “La Democrazia Cristiana ha sempre rappresentato, in provincia di Siracusa, un partito dalla grande storia, con figure di rilievo come l’on. Gino Foti e l’ex presidente della Regione Santi Nicita, che hanno ricoperto ruoli importanti nella politica sia nazionale che regionale. È per me un onore far parte di una formazione che, come me, crede fermamente nell’importanza dell’interlocuzione con i cittadini. La DC sta vivendo una fase di crescente crescita in tutta la Sicilia, e questa energia positiva mi sprona a continuare il mio impegno, contribuendo allo sviluppo di un partito di area moderata, che promuove valori di dialogo, responsabilità e progresso per il territorio”.
Totò Cuffaro mette nel conto reazioni e polemiche dopo questo passaggio. “È una dinamica alla quale non siamo nuovi e che riconosciamo per ciò che è: uno strumento volto a delegittimare e a distogliere l’attenzione dal merito delle scelte politiche. È bene chiarirlo con fermezza: il cosiddetto ‘caso Auteri’ riguarda esclusivamente il periodo in cui il deputato militava ancora in Fratelli d’Italia. Nulla a che vedere con la nuova pagina che oggi intendiamo scrivere insieme nella Democrazia Cristiana. Il passato di Carlo Auteri riguarda lui, la sua coscienza e le sue responsabilità. A noi interessa il presente e il futuro, e su questo terreno lo giudicheremo”, dice con riferimento all’inchiesta giornalistica sui fondi pubblici ad enti e associazioni ritenute vicine a familiari del deputato.
“A lui consegniamo il codice etico della Democrazia Cristiana, che rappresenta per tutti un punto di riferimento vincolante. Saremo attenti e rigorosi con lui, così come lo siamo sempre con ogni nostro rappresentante”, assicura Cuffaro. “In un tempo in cui la politica rischia di trasformarsi in una caccia continua al nemico interno, è bene ricordare a chi oggi lancia accuse e anatemi che ‘a furia di fare i puri, troverai sempre qualcuno più puro che ti epura’. È una logica sterile e pericolosa, che allontana la politica dalla realtà e dai problemi concreti delle persone. La Democrazia Cristiana nuova non rilascia patenti di moralità a nessuno ma non è, e non sarà mai, rifugio per scorciatoie personali o ambiguità. Di errori ne abbiamo fatti tutti, più di altri chi vi parla, ma il senso della responsabilità sta anche nel saper riconoscere e correggere, nel guardare avanti con onestà e coerenza. Ed è questo spirito che ci guida anche oggi”.
Accoglie a braccia aperte Auteri anche il capogruppo Pace. “Siamo lieti di annunciare la sua adesione. La sua scelta di unirsi alla DC rappresenta un segnale forte di fiducia nei valori di dialogo, solidarietà e impegno civile che ci contraddistinguono da sempre”.




Pd, Greco paciere: “Giovani, non fatevi usare. Basta tensioni, tornino confronto e serietà”

In un momento segnato da forti tensioni all’interno del Partito Democratico siracusano, il consigliere comunale Angelo Greco interviene con un appello al dialogo e alla coesione.
Dopo la decisione del commissario Stumpo di annullare il voto online per il congresso cittadino, Greco invita tutti ad abbassare i toni ed a ristabilire un confronto costruttivo e rispettoso nelle sedi opportune.
L’esponente dem sottolinea che il ricorso accolto dalla Commissione Regionale di Garanzia (CRC) ha fatto emergere elementi di illegittimità, che – seppur frutto di buona fede – non possono essere minimizzati. “Il rispetto delle regole è la base della nostra convivenza democratica – afferma – e non può essere sacrificato sull’altare della convenienza politica”.
Greco denuncia anche il tempismo sospetto di alcune polemiche interne, scoppiate proprio dopo l’elezione del sindaco Giuseppe Stefio a consigliere provinciale. “Una dinamica incomprensibile – afferma – che sembra rispondere più a logiche di posizionamento personale in vista delle future competizioni elettorali che a reali divergenze politiche”.
Con il congresso cittadino terminato in parità tra i due candidati, Maria Grazia Ficara e Alessandro Dierna, Greco rilancia l’esigenza di una soluzione unitaria che sappia tenere insieme tutte le anime del partito. “Serve una sintesi vera, per restituire forza e credibilità al PD agli occhi dei cittadini”.
Particolarmente significativo è il messaggio rivolto ai Giovani Democratici, ai quali Greco – già segretario dell’organizzazione – chiede di non lasciarsi strumentalizzare da logiche correntizie. “Siate protagonisti costruttivi del presente, non solo del futuro. La vera innovazione non è anagrafica, ma nei comportamenti: correttezza, coerenza e trasparenza devono tornare centrali”.
Critica poi duramente “l’incoerenza” di alcuni dirigenti che oggi dialogano con quella stessa minoranza che in passato avevano duramente delegittimato. “Così si alimenta un valzer dell’opportunismo che danneggia il partito”.
L’appello finale è alla responsabilità e alla maturità politica: “Torniamo a occuparci della città e dei problemi reali dei cittadini. Solo così il PD potrà tornare ad essere un riferimento credibile per Siracusa”.




Solarium pubblici a fine giugno ed altre mozioni in Consiglio Comunale

Il C9nsiglio comunale di Siracusa, riunitosi stamattina, ha incentrato gran parte del dibattito su tematiche legate alla costa, alla pesca e alla fruizione delle spiagge cittadine. L’assise ha approvato quattro mozioni, mentre è stata ritirata per approfondimenti l’unica proposta di delibera prevista all’ordine del giorno, sul Piano per l’efficienza della Polizia municipale.
Il Piano, presentato dall’assessore Giuseppe Gibilisco, è stato rinviato su richiesta dei consiglieri De Simone e Paolo Romano, alla luce delle numerose criticità emerse, in particolare nella parte economico-finanziaria. Il provvedimento, che definisce l’organizzazione dei servizi e le indennità per gli agenti municipali con qualifica di pubblica sicurezza (attualmente 111 in città), era stato bocciato dalla commissione consiliare competente. Durante la seduta sono state sollevate osservazioni anche dai consiglieri Greco, Cavallaro, Scimonelli, Zappulla e Milazzo.
La prima mozione approvata riguarda gli interventi per la riqualificazione della costa, con l’obiettivo di candidare Siracusa alla bandiera blu. Il documento, illustrato da Andrea Buccheri, impegna l’Amministrazione a partecipare al bando regionale per il recupero delle aree costiere, promuovendo progetti che valorizzino la biodiversità e il patrimonio ambientale del demanio marittimo. Il vice sindaco Edy Bandiera e il dirigente Emanuele Fortunato hanno elencato le iniziative in corso, tra cui la riqualificazione dello sbarcadero Santa Lucia, interventi all’Arenella e una pulizia straordinaria ai Calafatari. Inoltre, è in fase di progettazione, con il Libero consorzio, il recupero dell’area d’ingresso sud della città, comprendente la riserva Ciane-Saline. La mozione è stata approvata all’unanimità, senza dibattito.
Voto unanime anche per la mozione presentata da Ivan Scimonelli a sostegno della marineria siracusana, in particolare per le problematiche legate alle quote di pesca del tonno rosso. Il documento chiede al sindaco e alla Giunta di attivarsi con il ministero competente per una più equa distribuzione delle quote, promuovendo anche l’introduzione della “quota dinamica”, un tavolo permanente di confronto e l’utilizzo di fondi del PNRR per sviluppare una filiera locale del tonno. Prevista anche una campagna di informazione e valorizzazione del prodotto ittico. Su proposta di Massimo Milazzo, è stato deciso di inviare la mozione a tutti i consigli comunali della fascia costiera siciliana per rafforzare la pressione politica. Il tema ha suscitato ampio interesse, con interventi di Cavallaro, Romano, Aloschi e del vice sindaco Bandiera.
Approvate infine due mozioni presentate da Luigi Cavarra. La prima chiede il ripristino della discesa a mare della Costa del Sole, mentre la seconda propone migliorie ai solarium comunali: manutenzione periodica, installazione di fioriere con vegetazione marina e creazione di zone d’ombra. Il dibattito che ne è scaturito ha evidenziato ritardi nella realizzazione delle opere da parte dell’Amministrazione, criticità sottolineate da numerosi consiglieri, tra cui Burti, Scimonelli, Garro e Firenze.
L’assessore Gibilisco ha assicurato che i solarium saranno pronti entro fine giugno, con l’aggiunta di una nuova struttura in Ortigia, zona Turba. Previsti inoltre interventi di riqualificazione a Fanusa, Minareto, Ognina, Fontane Bianche e una pulizia straordinaria della spiaggia della Plaia.




E’ sempre il solito Pd, voto online invalidato postumo. Tutto da rifare per Siracusa

E’ sempre il solito Pd di Siracusa. Diviso in correnti, litigioso ed in perenne ricerca di un equilibrio (leggasi unità) sventolato come puntuale bandiera in occasione di ogni congresso provinciale. Come se non bastassero tutti i mugugni che hanno accompagnato la fase regionale, anche l’elezione-non-elezione del segretario cittadino di Siracusa diventa un “caso”.
Era stato eletto Alessandro Dierna, premiato dal voto online e giovane in misura maggiore rispetto alla candidata ritenuta vicina alla segreteria provinciale, Maria Grazia Ficara. Quel risultato, però, è durato il tempo di un fine settimana.
E’ stato infatti accolto il ricorso presentato dall’ex presidente della Provincia ed ex assessore regionale Bruno Marziano. Aveva chiesto l’annullamento del voto espresso da remoto “poiché non previsto in nessun regolamento congressuale”. Lo ha stabilito la commissione regionale congresso. I due candidati – Dierna e Ficara – avevano chiuso in pareggio il voto in presenza, con 276 preferenze cadauno “e due voti espressi (e annullati) a favore della candidata Ficara”. Bruno Marziano chiede che ora “torni la parola agli organismi dirigenti per individuare la soluzione migliore per dare al Pd di Siracusa una guida condivisa”. Ma una “guida condivisa” può prescindere dalla volontà della maggioranza di una comunità politica? Questo è il tema di democrazia a cui deve dare risposta il Partito Democratico di Siracusa.
Lo scontro è aperto. I Giovani Democratici si dicono stupiti e rammaricati dell’accoglimento del ricorso che contesta la legittimità dell’utilizzo del voto online. “Non si è trattato di un’eccezione, bensì di una prassi avviata dal congresso nazionale e riconfermata in occasione del congresso provinciale. In quest’ultima fase nessuna obiezione era stata sollevata da alcuna componente”, sottolineano non senza polemica. Come a lasciar intendere un doppiopesismo sospetto. “La delibera che ha previsto il voto online per il Congresso di Circolo è stata adottata dal responsabile congressuale ed è stata accettata da tutte le componenti, incluse quelle che oggi la contestano. Nessuna perplessità è stata sollevata in tempo utile. Le critiche, infatti, emergono solo ora a congresso concluso e a risultato acquisito. È questa la questione politica: si evocano principi di legittimità solo quando servono a ribaltare un esito sgradito”, spiegano i GD aggiungendo elementi che finiscono inevitabilmente per spiazzare e forse allontanare gli elettori siracusani.
“Siamo pienamente consapevoli che il rispetto delle regole è fondamentale. È altrettanto essenziale, però, che le regole stabilite e approvate all’unanimità non vengano successivamente messe in dubbio per puro calcolo politico volto a ribaltare un risultato sfavorevole”. Una sorta di epitaffio vergato dai Giovani Democratici, ridotti a spettatori dell’ennesima bagarre correntista.