La patata novella di Siracusa verso il marchio Dop, ufficializzata la richiesta all'UE

Un’ottima opportunità per il territorio. Il riconoscimento del marchio Dop per la patata novella di Siracusa attiverà un circolo virtuoso per l’agricoltura locale e non solo. Ne hanno parlato questa mattina l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, il dirigente generale Carmelo Frittitta e i produttori della provincia siracusana durante la riunione con cui, questa mattina, è stata ufficializzata la richiesta di registrazione del marchio a denominazione di origine protetta Patata Novella di Siracusa Dop. All’incontro, che si è svolto all’hotel Parco delle Fontane, hanno presto parte anche gli studenti del Liceo Artistico “Antonello Gagini”, autori del logo creato appositamente. Il gruppo di lavoro costituito vede la presenza di docenti dell’Università di Catania, i Cnr, il Servizio Fitosanitario regionale e diversi esperti del settore, che hanno redatto tutti i documenti necessari per presentare all’Unione Europea le caratteristiche di pregio e distintività che rendono inimitabile il tubero siracusano. L’assessore comunale alle Attività Produttive, Fabio Moschella evidenzia i vantaggi che il riconoscimento apporterà al territorio.

 




Industria: nasce Sonatrach Raffineria Italiana, base operativa la raffineria di Augusta

Esso Italiana, società del Gruppo ExxonMobil, e Sonatrach Raffineria Italiana hanno perfezionato l’accordo, annunciato nei mesi scorsi, per il trasferimento del ramo d’azienda costituito dalla raffineria di Augusta, dai depositi carburante di Augusta, Palermo e Napoli e dai relativi oleodotti.
Il ramo d’azienda della Esso Italiana è stato formalmente trasferito a Sonatrach Raffineria Italiana S.r.l., una nuova società interamente posseduta dall’algerina Sonatrach.
Le società del Gruppo ExxonMobil hanno anche sottoscritto con Sonatrach diversi contratti pluriennali di natura tecnica, per la fornitura di prodotti petroliferi, attività operative e l’utilizzo dei depositi carburante di Augusta, Palermo e Napoli.
La ExxonMobil opera in Italia da oltre 125 anni e le Società del Gruppo continueranno a servire il mercato italiano con prodotti ad alte prestazioni, che includono i carburanti a marchio Esso e i lubrificanti a marchio Mobil.
L’accordo non ha riflessi sulle stazioni di servizio a marchio Esso, sui clienti, distributors e grossisti carburanti e lubrificanti, né su altre attività del Gruppo ExxonMobil in Italia.




Siracusa. Fiamme in via Cassia, danneggiato un furgone-panineria

Un incendio doloso ha causato ingenti danni ad un furgone adibito a panineria in via Luigi Cassia. Sono intervenuti, nella notte, gli agenti delle Volanti ed i Vigili del fuoco. Indagini in corso. Episodi di questo tipo “mancavano” dalle cronache dal 2017, quando tra maggio e giugno avvertimenti e messaggi della criminalità alle paninerie ambulanti subirono una sospetta impennata.




Siracusa. Domenica musei gratis per tutti, "riscopriamo e presidiamo l'Annunciazione"

Come ogni prima domenica del mese,anche a Siracusa si rinnova domani l’iniziativa nazionale che propone l’ingresso gratuito ai musei ed alle aree archeologiche. E per questa occasione, lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa lancia un nuovo appello a “difesa” dell’Annunciazione di Antonello da Messina. Il prezioso dipinto, conservato alla Galleria Bellomo di Siracusa, dovrebbe andare in prestito a Palermo in occasione di una mostra internazionale. Ma lo stato di conservazione del dipinto – come sottolineato anche dopo l’ultimo importante restauro – inviterebbe a maggiore prudenza. Braccio di ferro in atto con Palermo ed anche alcuni deputati regionali di Siracusa e Messina sono intervenuti chiedendo maggiore prudenza all’assessorato regionale ai Beni Culturali.
E in questo clima, Giansiracusa invita domattina tutti al Bellomo. “Dalle 9.30 e fino alle 13 sarò lì, per rinnovare il mio legame con la nostra storia e la nostra cultura. Presidierò l’Antonello invitando i siracusani a garantirne l’inamovibilità. Aspetto tutti, per ammirare anche Borremans, Gagini, Laurana, Paladini, Zumbo, Minniti…”, dice poi riferendosi ad altri pezzi importanti in mostra al Bellomo e che potranno domani essere ammirati gratuitamente. Ma con sosta obbligata davanti all’Annunciazione di Antonello che gli storici dell’arte di casa nostra vogliono difendere più e meglio di quanto fatto nel recente passato. Sin quasi a minacciare barricate umane se il dipinto dovesse lasciare il museo.




Siracusa. Legambiente spinge la differenziata, buona iniziativa in piazza Adda

Piazza Adda, a Siracusa, è stata una delle cento piazze italiane scelte da Legambiente per promuovere la raccolta differenziata e l’economia circolare. Nel corso della mattinata sono stati raccolti 384 kg di carta; 61 kg di cartone; 184 kg di vetro e 111 kg di plastica.
I rifiuti conferiti dai cittadini sono stati pesati presso il Punto di Raccolta Mobile dell’Igm e “trasformati” in buoni-sconto da spendere negli stand della Coldiretti del mercato di Campagna Amica. “Contenti per il successo riscosso dall’inizativa. Tanti cittadini ci hanno invitato a replicarla”, raccontano dall’associazione ambientalista.
Nonostante tutti i ritardi, i disservizi e le incongruenze registrate nei mesi successivi all’avvio del servizio di raccolta “porta a porta”, in poco tempo la percentuale di rifiuti raccolti in modo differenziato è passata da livelli irrilevanti al 27,9%, con un significativo risparmio di soldi per il Comune in termini di minore smaltimento in discarica. “La complessa procedura di passaggio dal vecchio gestore al nuovo non deve in alcun modo rallentare questo percorso”, ammoniscono da Legambiente. Insieme all’invito ad affrontare il grave problema dell’elusione della Tari.




Province, la Sicilia recepisce la legge Delrio: "Mentre governo è pronto ad abrogarla"

“Dopo tanti impegni e proclami e mentre a Roma si parla di ritorno delle Province, in Sicilia si recepisce la Legge Delrio”. Duro il commento di Vincenzo Vinciullo, che esprime rammarico per il silenzio “assordante della politica, dei sindacati, della stampa mentre tutto questo accade, come se non fosse sotto gli occhi di tutti il dramma che stanno vivendo le ex Province siciliane”. Il leader di “Siracusa Protagonista” esprime la speranza che  “il Governo, dopo il recepimento di un ordine del giorno, approvato dalla Camera dei Deputati, possa abrogare la Legge “Delrio” e ridare alle Province, con l’abolizione fra l’altro del prelievo forzoso, un minimo di dignità, soprattutto ai lavoratori che continuano a percepire a singhiozzo i loro stipendi”. La vicenda, sottolinea Vinciullo, sta causando
“gravissime ripercussioni dal punto di vista della gestione del territorio” .




Port Utility, il Riesame respinge la scarcerazione per Miceli e i Magro

Confermate le misure restrittive per Nunzio Miceli, Giovanni e Pietro Magro. I giudici del tribunale del Riesame di Catania hanno respinto le istanze di scarcerazione presentate dalla difesa : gli avvocati Bruno Leone per i fratelli Magro (ai domiciliari) e Aldo Ganci per Miceli – attualmente detenuto nel carcere di Cavadonna- coinvolti nell’operazione Port Utility, condotta dalla Guardia di Finanza, che ha portato alla luce un presunto giro di appalti pilotati per l’affidamento di lavori al  porto commerciale di Augusta. In libertà sono tornati, invece, Venerando Toscano e Giovanni Sarcià, componenti dell’Autorità Portuale, nonchè il commissario di gara, Antonino Sparatore. Gli appalti ritenuti “pilotati” dall’accusa, rientrano nell’ambito di quelli previsti nella “Scheda Grandi Progetti – Hub porto di Augusta”. Le opere sono finanziate nell’ambito della programmazione 2007/2013 con fondi Pon e ammontano a circa 100 milioni di euro. Gli utili – illeciti – sarebbero stati “pagati” attraverso “consulenze”, per un volume totale di quasi 8 milioni di euro. Quanto ai due funzionari dell’Autorità Portuale, incaricati di gestire le gare di appalto, avrebbero incassato circa 500 mila euro ciascuno a titolo di incentivi per le relative attività d’istituto in realtà, rivelano le indagini, svolte dai tre professionisti titolari dello studio di progettazione.




Siracusa. La differenziata non si ferma, avanti con Igm fino al 9 dicembre

La raccolta differenziata prosegue con Igm fino a giorno 9 dicembre. Firmata dal sindaco di Siracusa l’ordinanza. Come ribadito nelle ultime ore, la raccolta differenziata quindi non si ferma. Si continua regolarmente secondo il calendario di conferimento attualmente vigente.
Nel frattempo dovrebbe completarsi il passaggio di cantiere tra Igm e Tekra. Lunedì pomeriggio in Prefettura le parti sono state convocate per cercare di risolvere le ultime problematiche, legate soprattutto al personale ed ai demansionamenti proposti dal gestore entrante.
Da domani Igm garantirà i servizi base, unico disservizio potrebbe essere collegato alla raccolta di organico (solo per domani) per le attività food. Il centro di raccolta di Arenaura dovrebbe riaprire lunedì mentre i cancelli rischiano di restare chiusi a Targia. Da lunedì riparte anche la distribuzione dei kit per la differenziata.




Siracusa. Da impiegati a netturbini: sul personale Tekra e Igm sono ancora lontane

E’ sui numeri dei dipendenti che adesso si gioca la partita del futuro del servizio di igiene urbana a Siracusa. L’attuale organico di Igm è composto da 244 unità. La gran parte sono operai, autisti, netturbini. Poi ci sono gli impiegati e dirigenti, in totale 37. A supporto, 50 lavoratori delle cooperative chiamate in subappalto da Igm ma non previsti dal capitolato.
Questi ultimi, ad oggi, restano fuori da ogni accordo con il nuovo gestore, Tekra. Con la chiusura dell’era Igm, si ritrovano senza lavoro. Il loro malumore cresce con il passare delle ore e questa mattina si sono dati appuntamento sotto Palazzo Vermexio per manifestare il loro malumore e chiedere un incontro con i rappresentati dell’amministrazione. Hanno fatto irruzione in Consiglio comunale chiedendo al sindaco di relazionare in aula. I sindacati stanno tentando di “recuperare” la posizione di questi lavoratori con l’inserimento di una clausola che prevede la loro assunzione in via prioritaria qualora Tekra dovesse decidere di rinforzare l’organico. Se ne discuterà lunedì pomeriggio in Prefettura.
C’è poi la posizione degli impiegati amministrativi e quadro. Per Tekra 37 sono troppi. Proposto il demansionamento: alcuni, insomma, dovrebbero accettare di lasciare la scrivania per andare in strada con compiti diversi. Una proposta definita inaccettabile dai sindacati. Ma il gestore entrante è stato chiaro: serve chi si occupi di pulire la città. La società campana sarebbe, poi, rimasta spiazzata dal numero di certificazioni di inabilità che sarebbe stato riscontrato.




Siracusa. Rifiuti, la vicenda in Consiglio comunale: domani seduta ad hoc

Il delicato momento di transizione del servizio di igiene urbana irrompe in Consiglio comunale. Nonostante non fosse punto all’ordine del giorno, è stato il tema su cui si è confrontata l’aula. In apertura di seduta i consiglieri hanno infatti chiesto al Presidente la trattazione dell’argomento che, non essendo posto all’ordine del giorno, per Regolamento, non sarebbe potuto essere trattato se non in un’apposita nuova seduta consiliare. A seguito di una riunione dei capigruppo straordinaria, il presidente Moena Scala ha convocato una nuova seduta consiliare per domani pomeriggio alle 15 con un unico argomento all’ordine del giorno, quello delle “Problematiche di igiene urbana”. Sarà presente in aula il sindaco, Francesco Italia. Oggi al quarto piano presenti anche diversi lavoratori delle cooperative che svolgevano servizio per Igm che rischiano di ritrovarsi senza lavoro nell’immediato.
La seduta odierna, per mancanza del numero legale, è stata rinviata a domani, sabato 1 dicembre, sempre alle 10, in seconda convocazione. Tra i punti all’ordine del giorno due variazioni di bilancio: la prima riguardante le spese di manutenzione straordinaria all’edificio Mae del cimitero dove si è verificato il cedimento di una parte di solaio posto a copertura dei loculi; la seconda impegna spese relative ai servizi connessi al randagismo. Ci sono poi un atto di indirizzo, primo firmatario Francesco Zappalà, che impegna la Giunta all’istituzione di un “Ufficio trasparenza”; ed un ordine del giorno, primo firmatario il consigliere Carlo Gradenigo, riguardante l’impatto sul territorio del D.L. 4 ottobre n.113 in materia di immigrazione e sicurezza.