Siracusa. Un ulivo per Simone Geracitano: lunedì avrebbe compiuto 18 anni

Lunedì 13 maggio Simone avrebbe compiuto 18 anni. Il traguardo della maggiore età, le porte della vita da grandi che si spalancano. Ma la vita di Simone si è fermata in viale Scala Greca.
La sua scuola, il liceo Einaudi, piantumerà domani, nel grande giardino, un ulivo per Simone, nel giorno del suo diciottesimo compleanno. Una cerimonia semplice e raccolta, a cui parteciperanno anche i genitori del ragazzo, Concetta e Santo. Al loro fianco, la dirigente dell’istituto, Teresella Celesti, e tutti gli studenti della scuola che leggeranno successivamente in auditorium alcuni brani scelti.
La sera di lunedì 13 maggio, alle 20.00, appuntamento invece in via Minerva. I compagni del quarto anno vogliono così celebrare ancora una volta lo sfortunato amico di cui tutti ricordano la bravura, l’educazione e la grande voglia di vivere.




Bar con menu particolare: anche droga. Un arresto a Floridia

I carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato, Salvo Ierna,67 anni. All’interno del suo bar, in via Pascoli, nascondeva droga pronta per lo spaccio. Al di sopra di un pannello del controsoffitto del bagno ad uso esclusivo del titolare ed in parte all’interno di un mobiletto, sono stati trovati ben 25 grammi di marijuana e 70 grammi di hashish divisi in altrettante dosi, oltre a 175 euro verosimilmente provento dello spaccio.
Nel momento in cui i Carabinieri hanno fatto ingresso nel locale, 2 giovani risultati poi essere acquirenti di stupefacente, hanno tentato di dileguarsi per evitare il controllo ma sono stati bloccati e trovati in possesso rispettivamente di 4 dosi di marijuana ed una dose di cocaina. Entrambi sono stati quindi segnalati all’autorità prefettizia in qualità di assuntori. Lo stupefacente sequestrato, destinato con buona probabilità ad assuntori floridiani, avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio circa 1.000 euro. Ierna è stato arrestato.




Siracusa. Gialli e cilindrici: ecco i primi cestini per le deiezioni

Sono stati installati in alcune zone di Siracusa i primi cestini per le deiezioni canine. Gialli, cilindrici e facilmente visibili riportano anche una chiara immagine stilizzata che ne ricorda subito la funzione.
Attesi e richiesti, sono 16 al momento quelli piazzati, in particolare nei pressi di aree e parchi pubblici.
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, conferma “la volontà dell’amministrazione dotare quanti più spazi urbani di questi arredi di civiltà”.
Una scusa in meno per quei padroncini distratti che “dimenticano” di raccogliere le deiezioni degli amici a quattro zampe.




Avola. Si intrufola in chiesa Madre e minaccia il parroco: arrestato

Arrestato ad Avola Sebastiano Rosana, 42 anni. È accusato di tentato furto aggravato, resistenza, minacce a pubblico ufficiale e danneggiamento. Nella circostanza, l’arrestato, dopo aver forzato le persiane della sagrestia della Chiesa Madre di Avola e successivamente aperto a calci il portoncino d’ingresso della stessa, si sarebbe introdotto all’interno dei locali, iniziando a rovistare tra i cassetti. Scoperto dallo stesso parroco e dai suoi collaboratori pastorali, l’uomo si sarebbe scagliato contro il prelato, aggredendolo e minacciandolo, azione violenta che veniva interrotta solamente dal tempestivo intervento degli uomini del Commissariato.
Arrestato, è stato condotto in carcere.




Siracusa. Donna rapinata al bancomat: aveva prelevato 160 euro

Ancora uno spiacevole episodio nei pressi di un bancomat. Una donna è stata rapinata dopo aver prelevato 160 euro allo sportello automatico dell’Ufficio Postale di Viale Santa Panagia. È accaduto ieri sera. Indaga la polizia.

Foto archivio




Gioco d’azzardo durante la festa patronale, denunciati in due a Lentini

Due uomini sono stati denunciati per gioco d’azzardo, a Lentini. Durante i controlli per la festa in onore dei Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino, i due sono stati sorpresi con un banchetto e alcuni dadi. Privi di documenti sono stati identificati per H.H. (classe 1961) marocchino e H.F. (classe 1969) tunisino, già destinatari di un ordine del Questore di Ragusa di lasciare il territorio nazionale. Dopo essere stati denunciati, sono stati condotti presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa per esperire le ulteriori pratiche inerenti la loro posizione sul territorio italiano.




Siracusa. Serata dance ma senza autorizzazioni: denunciato un esercente

Denunciato il titolare di un locale pubblico di viale Scala Greca. All’esito di un controllo di polizia amministrativa, è risultato privo delle autorizzazioni richieste per un pubblico spettacolo. Nello specifico, l’uomo, autorizzato solamente per la gestione di attività di ristorazione, aveva organizzato una serata da ballo con ingresso a pagamento, tutto senza le necessarie autorizzazioni di Polizia.




Siracusa. Aumenta la tassa sul suolo pubblico, pressione fiscale al 67,5% per il settore

Anche Cna Siracusa si associa al dissenso di diversi operatori e rappresentanti di categoria verso l’aumento della tassa sul suolo pubblico a Siracusa. Una scelta che, sulla base di una stima effettuata dall’associazione, determinerebbe una tassazione totale per le imprese del settore pari al 67,5% (Total Tax Rate), rendendo il primo giorno utile di liberazione dal peso fiscale addirittura il 6 Settembre.
L’analisi è stata effettuata partendo dalla rilevazione del centro studi nazionali che aveva determinato per la città capoluogo una tassazione globale per il 2018 pari al 65,8% con un aumento previsto (con questo intervento di quasi due punti percentuali).
Una scelta non condivisa e poco lungimirante che probabilmente è stata effettuata per fare cassa anche per ragioni di bilancio ma che si scontra con criticità forti per la tenuta delle imprese del territorio, sopratutto con quelle che operano in zone poco centrali della città.
“Auspichiamo una pronta interlocuzione tra l’amministrazione e le rappresentanze datoriali – afferma Rosanna Magnano, vice presidente provinciale di Cna Siracusa -evitando sortite non condivise e così di impatto. Siamo coscienti che occorre ridimensionare un fenomeno in alcune aree della città ma va determinato un percorso chiaro e concordato nel rispetto dei reciproci ruoli”.




Siracusa. Caso Scieri, la Procura dispone la riesumazione della salma e autopsia

Sarà riesumata la salma di Lele Scieri, il parà siracusano trovato morto , a 26 anni, nella caserma Gamerra di Pisa. Era il 16 agosto del ’99 e, da allora, la battaglia condotta dalla famiglia, dagli amici, prima, con l’istituzione (svolta nella vicenda) della commissione parlamentare presieduta dall’ex deputata del Pd, Sofia Amoddio, durante la scorsa legislatura, l’accusa per omicidio doloso. La Procura ha adesso disposto la riesumazione della salma. Indagati sono tre ex commilitori di Scieri. L’accusa di cui devono rispondere è omicidio volontario in concorso.




Caso Scieri, ancora risvolti: Sofia Amoddio, “Potremo sciogliere nodi importanti”

Una serie di dati importanti, fondamentali per capire l’esatta dinamica di quanto accaduto a Lele Scieri in quel tragico giorno di agosto, alla caserma Gamerra di Pisa. Emergeranno dall’autopsia che, dopo la riesumazione della salma, disposta dalla Procura, sarà effettuata da esperti, che saranno incaricati nei prossimi giorni. L’avvocato Sofia Amoddio, presidente della Commissione d’inchiesta che fu istituita in Parlamento durante la scorsa legislatura, è certa che saranno confermate le verità emerse durante il lavoro svolto da lei e dagli altri componenti dell’organismo appositamente costituito all’epoca, con la riapertura, nel 2017, vent’anni dopo la morte del parà siracusano, delle indagini, inizialmente “liquidate” come suicidio. Una versione che non ha mai convinto la famiglia e gli amici di Scieri- “Gli esami che saranno effettuati sulla salma di Lele- spiega Amoddio- consentiranno, attraverso tecniche che si avvalgono delle più moderne tecnologie, di scoprire, anche attraverso esami speciali che saranno effettuati sulle ossa, di capire se il corpo ha subìto lesioni, che tipo, in che modalità. Sarà anche possibile ricostruire la caduta e, attraverso questo, confermare una serie di ipotesi, che in realtà sono certezze, emerse. Certo, ad esempio, è il fatto che soccorsi tempestivi avrebbero potuto salvare Emanuele Scieri. Per questo si è arrivati alla contestazione di omicidio doloso”. Dopo la nomina degli incaricati, si passerà a quella della difesa degli imputati. La famiglia potrà, a sua volta, nominare il proprio consulente medico. La perizia potrebbe essere pronta già per l’estate. “Questa vicenda appartiene a tutta Siracusa-conclude Amoddio- ed è nella memoria collettiva italiana, insieme, purtroppo, al caso Tony Drago”