Siracusa. Differenziata, mostre, spettacoli e parcheggi: info per turisti nel Welcome Kit

Il “Welcome Kit” è un prodotto informativo per turisti nato dalla collaborazione tra la Fondazione di Comunità Val di Noto e il Comune di Siracusa. Materialmente si tratta di una carpetta che contiene informazioni turistiche sulla città che verrà distribuita alle strutture ricettive extralberghiere.
All’interno saranno disponibili, tra l’altro, informazioni sui parcheggi, sul sistema di raccolta differenziata (anche in inglese e francese), dei voucher per ritirare gratuitamente mappe con contenuti di realtà aumentata presso il Centro di servizi turistici della Fondazione, info su mostre, gli spettacoli e molto altro.


Parcheggio Molo S.Antonio

Lancio del Welcome Kit questa mattina all’infopoint “Siracusa tourist center”, il Centro di servizi turistici della Fondazione a Siracusa in piazza Minerva 4.
Insieme al presidente della Fondazione, Giovanni Grasso, sono interventi il sindaco Francesco Italia, il suo vice Giovanni Randazo e l’assessore alla cultura, Fabio Granata.




Siracusa. Oasi Fanusa abbandonata, rabbia dei residenti: “Il Comune batta un colpo”

“Disinteresse totale per le zone costiere”. L’associazione Terrauzza Fanusa Milocca torna a denunciare “il degrado generale con cui bisogna fare quotidianamente i conti”. L’associazione Tfm ha realizzato un file dossier con tutte le informazioni necessarie, da “girare” al sindaco, Francesco Italia, per riportare il parchetto “Oasi Fanusa” nelle adeguate condizioni. Si tratta di quel parchetto, interamente costruito da volontari cinque anni fa, e sistemato sempre da residenti della zona,  e sempre senza alcun intervento da parte del Comune. “Abbiamo sistemato il parco per renderlo fruibile e sicuro, sborsando somme, senza sostegno delle amministrazioni. Oggi il parco versa in condizioni igieniche pessime- denuncia Francesco Santuccio- e l’associazione lancia un appello al Comune affinchè se ne prenda cura in maniera definitiva. E’ proprio inconcepibile che si stia ancora a parlare di manutenzione del parco, doveva essere un’azione automatica dell’Amministrazione dopo l’installazione dei giochi comunali (Amministrazione Garozzo), non si capisce se il comune venne ad installare  altalene e scivoli giusto per sedare la rabbia dei residenti abbandonati oppure non riuscì più ad organizzarsi per la manutenzione. La pulizia del parco non è di certo la soluzione dei problemi della zona, ma sarebbe un segnale per sensibilizzare.”
La Tfm chiede un intervento entro il primo maggio prossimo.




Siracusa. Fanusa e il suo piccolo parco da sistemare: “non tocca a noi, ma lo faremo”

Se dall’associazione Tfm chiedono al Comune di battere un colpo sulla manutenzione del parchetto Oasi Fanusa, l’assessore al verde pubblico non si tira indietro. E così Giusy Genovesi accetta di buon grado di “chiarire” il caso. “Posto che stiamo lavorando per risolvere il problema, ricordo però che quando venne meritoriamente creata quell’area con investimento dell’associazione, l’accordo con l’amministrazione Garozzo prevedeva che la manutenzione sarebbe stata a cura della stessa associazione. Mettendo questo da parte, lavoriamo insieme con disponibilità e massima attenzione per risolvere il problema”, spiega la responsabile del verde pubblico.
C’è però un problema di fondo: quel terreno è di proprietà del demanio. E per mettere in piedi un’operazione di pulizia – che peraltro prevede anche il coinvolgimento dei forestali – serve una pila di carte bollate ed interlocuzioni. La Regione, tramite l’assessore Bandiera, è già disponibile all’invio dei forestali si deve ora trovare la giusta intesa anche con il Demanio militare. “Stiamo lavorando per riuscire a mettere tutti d’accordo. Abbiamo ricevuto più volte i responsabili dell’associazione e con loro abbiamo anche svolto dei sopralluoghi. Mi spiace che abbiamo deciso di attaccare frontalmente l’amministrazione pur sapendo come stanno le cose…”.
E le “cose” prevedono anche la necessità di predisporre un progetto per mettere in sicurezza l’area sottostante: è venuto già il bunker, scivolando verso il mare. “Insieme ad Amp Plemmirio e Demanio stiamo definendo il progetto per la messa in sicurezza”, anticipa l’assessore Genovesi.




Siracusa. Incidente autonomo in contrada Isola, passanti soccorrono giovane donna

Incidente autonomo in contrada Isola, nei pressi di Ostrica Park. Per cause ancora in fase di accertamento, la donna alla guida di una Ford avrebbe perso il controllo dell’auto. Ha sbattuto contro un muretto perimetrale a lato della strada – finito abbattuto per lungo tratto – per poi “rimbalzare” nuovamente sulla sede stradale.
A prestare i primi soccorsi, alcuni passanti che hanno aiutato la donna – comunque cosciente ed in apparenti buone condizioni – ad uscire dall’abitacolo. Sul posto in pochi minuti anche Polizia e Carabinieri, arrivati con anticipo rispetto all’ambulanza del 118.




Spettacoli al teatro greco, Stagione 2019 Inda: confermate le giornate siracusane

Confermate anche per la Stagione 2019 del Teatro Greco di Siracusa le agevolazioni per assistere agli spettacoli classici. Nella Stagione che vedrà la messa in scena dal 9 maggio al 6 luglio delle tragedie Elena e Le Troiane, entrambe di Euripide, e della commedia Lisistrata di Aristofane, sono confermate le “Giornate siracusane” con cinque date nelle quali chi risiede in provincia di Siracusa, esibendo un documento di riconoscimento che ne attesti la residenza, potrà acquistare fino a un massimo di due biglietti al prezzo di 15 euro ciascuno.
Le “Giornate siracusane” sono previste domenica 12 maggio e giovedì 13 giugno per Le Troiane di Euripide, domenica 19 maggio e domenica 16 giugno per Elena di Euripide e domenica 30 giugno per la commedia Lisistrata di Aristofane con la regia di Tullio Solenghi.
Come previsto nel regolamento di biglietteria visionabile sul sito internet della Fondazione Inda, www.indafondazione.org, sono poi previste agevolazioni per i dipendenti delle forze dell’ordine in servizio in provincia di Siracusa e per i dipendenti della Sovrintendenza ai Beni culturali, della Prefettura e del Comune di Siracusa. Esibendo un tesserino di riconoscimento si potranno acquistare fino a un massimo di due biglietti, al prezzo di 15 euro ciascuno nelle giornate del 12 e 20 giugno per Elena, del 26 maggio e 19 giugno per Le Troiane e del 2 luglio per Lisistrata.
Agevolazioni sono previste anche per i ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 14 anni che potranno acquistare, in qualunque data, un biglietto per il settore numerato al costo di 30 euro e per il settore non numerato al costo di 15 euro per gli spettacoli Elena, Le Troiane e Lisistrata. Infine, le scuole siracusane di ogni ordine e grado, presentando un elenco nominativo su carta intestata della scuola, potranno acquistare il biglietto a 15 euro sabato 11 maggio e giovedì 6 giugno per Elena, giovedì 16 maggio e martedì 11 giugno per Le Troiane.




Siracusa in tv: Sereno Variabile da record e per i suoi 40 anni ripropone la puntata

“Sereno Variabile”, la popolare trasmissione di Rai Due, compie 40 anni e per la ricorrenza la Rai ha deciso di riproporre alcune delle puntate che negli anni hanno avuto maggiore successo di pubblico. Tra queste c’è anche quella su Siracusa trasmessa il 12 maggio del 2012. La messa in onda della replica è prevista per il 22 maggio prossimo.
La decisione coincide con il conferimento a “Sereno Variabile” del Guinness World Record come trasmissione televisiva condotta sempre dallo stesso autore, Osvaldo Bevilacqua. Lo stesso riconoscimento era già stato assegnato nel 2015 per i 36 anni di messe in onda.




Siracusa. La banda degli ecologisti non si ferma più: via la plastica dalla Playa

Approfittando della mattinata baciata dal sole, anche in occasione della domenica delle palme la banda degli ambientalisti capitanata da Sebastian Colnaghi è tornata in azione. Una decina di volontari si sono ritrovati sulla spiaggia della playa per una nuova operazione di pulizia.
Hanno riempito una quindicina di sacchi di spazzatura, liberando l’arsenale da decine e decine di copertoni abbandonati sulla spiaggia. C’erano anche una batteria di auto, reti da pesca e – purtroppo – una infinità di plastica.




Domenica delle Palme, celebrazioni in tutta la provincia. A Priolo croce “migrante”

I fedeli siracusani hanno celebrato questa mattina la Domenica delle Palme, nelle parrocchie della provincia. In mattinata, la benedizione dei ramoscelli d’ulivo e delle palme, nella giornata che inaugura la Settimana Santa. Particolarmente suggestivo il momento della benedizione alla Basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime. La Messa in Santuario è stata preceduta dalla processione dall’Oratorio di via degli Orti al tempio Mariano.
A Priolo, nella parrocchia di San Giuseppe Operaio, il parroco don Marco ha utilizzato una piccola croce realizzata con il legno di barconi di migranti. A realizzarla e donarla alla parrocchia è stato l’artista Ramzi Harrabi. In passato, sue simili realizzazioni sono state donate all’arcivescovo e a padre Carlo D’Antoni. “Gesù si riconosce nel volto degli umili”, ha detto don Marco durante la funzione con riferimento ai migranti.




Siracusa. Ccr ed ingombranti: informazioni confuse che generano nuovi sporcaccioni

La buona volontà dei cittadini che si stanno applicando per la riuscita della differenziata a Siracusa viene messa alla prova da alcuni episodi che possono (debbono) essere evitati, da qui in avanti. Ne è in gioco la stessa credibilità di tutto il sistema.
Succede, ad esempio, che in un corto circuito di informazioni contrastanti, un siracusano non sappia dove conferire correttamente rifiuti ingombranti. E addirittura riceva indicazioni chiaramente contrarie alle regole. E’ il caso di Raffaele. “Mi ero deciso finalmente a caricare in auto i vecchi sanitari che avevo sostituito nel mio bagno per portarli al Centro Comunale di Raccolta di contrada Arenaura”, racconta a SiracusaOggi.it.
Ma una volta arrivato, scopre che non può conferirli lì. “L’addetto mi ha risposo che loro non potevano prenderli. Ho chiesto allora dove dovevo buttarli e mi ha risposto di lasciarli dentro i cassonetti verdi lungo la strada. Io so che ci sono le foto trappole, la cosa non mi convince cerco di farlo presente ma vengo rassicurato che tanto non ci sono foto trappola nella zona”.
Raffaele è stranito, si allontana e appena intravede agenti della Municipale rivolge loro la stessa domanda: dove li conferisco? “Mi convincono che gettarli in un contenitore sarebbe stato un illecito e che è il ccr che deve ricevere e gestire lo smaltimento di questo genere di rifiuti”.
Per la cronaca: i tre sanitari in ceramica tengono ancora compagnia a Raffaele. “Non mangio ceramica. Qualcuno mi spieghi dove devo portarli”, taglia corto. Nel dizionario rifiuti di Ecoportal, facilmente consultabile online, i sanitari vengono indicati come rifiuti da conferire effettivamente nei Ccr.
Inevitabile morale: “se vogliamo una città senza sporcaccioni, dobbiamo far si che non lo diventino quelli che vogliono fare le cose per bene”.




Noto. Caos Trigona, tensione sempre alta: sciopero della fame e vertice del Comitato

Resta alta la tensione a Noto sul caso Trigona. La rifunzionalizzazione dell’ospedale unito al Di Maria e la chiusura momentanea (ma prolungata) del reparto di Pediatria alla base delle polemiche e della manifestazione che nei giorni scorsi hanno richiamato anche l’attenzione dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Questa mattina, in aula consiliare, riunione del Comitato per la tutela della salute nella zona sud della provincia di Siracusa. I suoi esponenti hanno preparato un documento con chiedono al sindaco di Noto, Corrado Bonanti, di ritirare la firma con cui nel 2015 approvò il piano di rifunzionalizzazione della rete sanitaria provinciale ed in particolare il programma di “fusione” tra Trigona e Di Maria.
“La volontà popolare è fortemente contraria al piano di rifunzionalizzazione della rete sanitaria che, sulla carta, dovrebbe migliorare il servizio in tutta la zona sud della provincia ma che, invece, suscita molte preoccupazioni e dubbi anche alla luce del mancato rientro dei reparti di Pediatria, Ostetricia e Ginecologia al Trigona. Prova ne è stata la grandissima affluenza e la partecipazione sentita dei cittadini di Noto che venerdì 12 hanno sfilato in un corteo pacifico da Palazzo Ducezio al Trigona”, si legge nel documento del Comitato.
“Ma se è vero che la scintilla che ha acceso la protesta è la sospensione del servizio di Pediatria, Ostetricia e Ginecologia”, afferma il dottore Enzo Adamo, presidente del Comitato cittadino, “il cuore del problema è l’intero Piano di rifunzionalizzazione con violazione del parametro di dotazione dei posti letto del 3 per 1.000 per gli acuti, previsto dalla legge Balduzzi. L’Asp viola la legge Balduzzi anche quando prevede la separazione dei reparti di acuzie da quelli di post acuzie nelle due strutture. Questo rilevo porta alla non condivisibile logica del trasferimento di reparti dal Trigona al Di Maria, con pericoloso depotenziamento dei due Pronto Soccorso di Noto e di Avola”.
Il Comitato, nelle ore scorse, si è dissociato dall’accordo siglato da Bonfanti alla conferenza dei Sindaci del novembre del 2015 ed ora chiede con forza la rinegoziazione degli accordi. Difficile, però, che il primo cittadino possa smentire se stesso, per quanto la situazione a Noto merita in effetti attenzioni.
Ma non è l’unica richiesta sul tavolo. Noto vuole la riapertura immediata del Punto Nascita e della Pediatria dell’ospedale Trigona. Alcune donne hanno avviato nei giorni scorsi uno sciopero della fame e sono determinate a proseguirlo fino a che non avranno risposta.