Siracusa. Il giorno della verità: aumento Tari si o no? Decide il Consiglio Comunale

Appuntamento in “notturna” per il Consiglio comunale di Siracusa. Questa sera alle 20 inizia l’analisi e poi la votazione del piano di gestione Tari 2019. I 32 consiglieri sono chiamati a decidere se dare il via libera o meno al progetto che prevede un ampliamento del servizio di igiene urbana ma anche un maggiore costo che rischia di finire ribaltato in bolletta ai già provati contribuenti siracusani.
Ieri vi abbiamo svelato i numeri e le ragioni dell’aumento del costo servizio (+1,3 milioni circa) e dopo che la notizia è diventata di dominio pubblico, la politica ha iniziato a smarcarsi. Così, la commissione Bilancio ha bocciato la proposta che sarà al centro della insolita seduta serale. Impossibile convocare prima l’assise, servono 24 ore dal voto della commissione che si è espressa ieri sera attorno alle 18.30. Il presidente, Salvo Castagnino, ha già fatto presente che voterà contro. “E’ una fase storica in cui i servizi sono al minimo per qualità, non mi pare il momento di proporre aumenti ulteriori ai cittadini”, ha spiegato motivando quello che sarà il suo voto contrario oggi. Anche Forza Italia, attraverso Alessandro Di Mauro, ha anticipato di votare contro ogni aumento. Atteggiamento simile per Progetto Siracusa con Ezechia Paolo Reale che conferma il no del suo movimento al telefono su FMITALIA. “Saremo tutti presenti anche per evitare giochini sui numeri. E voteremo contro perchè l’amministrazione comunale vuole far pagare tutti i suoi errori ai cittadini e non è corretto. Mostri di avere altre capacità, la tariffa è già alta e il servizio pessimo”. Curiosità per la posizione che verrà assunta dal Movimento 5 Stelle.
L’approvazione del piano di gestione con l’aumento appare così in salita. La bocciatura non mette a rischio i conti comunali. Vero che la legge prescrive il termine del 31 marzo per l’approvazione del piano ma il commissariamento scatta solo se il tema non viene trattato in Consiglio. Quindi, qualunque sarà il risultato della votazione, la tenuta dei conti non è a rischio. Cosa che da mano più libera ai consiglieri, forse anche a quelli di maggioranza. Votare per un aumento di tasse non rende “popolari”.




Siracusa. Centri comunali di raccolta aperti per 12 ore al giorno, basta code e attese

Per porre fine alle code e ad una attesa di ore per entrare e conferire nei centri comunali di raccolta, è pronto a scattare un nuovo regime orario per le aperture. Non più alcune ore al giorno ma ben 12 ore di apertura, dalle 7.00 del mattino alle 19.00. Manca solo l’atto ufficiale ma il Comune di Siracusa ha deciso.
Alla luce dei problemi emersi e segnalati dai cittadini, esaminata la situazione e il costante aumento dei flussi ai centri comunali di raccolta, il primo e più urgente intervento riguarda l’accessibilità. Un primo provvedimento che dovrebbe fare subito sentire i suoi benefici effetti.
Per molti siracusani, il ricorso ai centri comunali di raccolta è ormai una buona abitudine. Si conferiscono rifiuti differenziati o ingombranti e, con il sistema della pesatura, si ottiene una scontistica sulla parte variabile della Tari.




Una scuola per Eligia e Giulia Ardita: via Calatabiano intitolata alla loro memoria

La scuola di via Calatabiano, ufficialmente senza un nome suo proprio, sarà intitolata alla memoria di Eligia e Giulia Ardita. La dizione definitiva, così come proposta dalla commissione toponomastica ed approvata dalla giunta comunale, ricorderà anche che le due sono state “vittime di femminicidio”. La scelta non pare casuale, proprio a pochi passi dalla scuola si è consumata la tragedia al centro di una caso di cronaca di respiro nazionale.
Eligia Ardita, infermiera siracusana all’ottavo mese di gravidanza, venne uccisa nel gennaio del 2015 dal marito, condannato all’ergastolo in primo grado. A perdere la vita anche Giulia, la bimba che portava in grembo, quando invece era ormai pronta per la vita.
Non è l’unica novità “toponomastica” per Siracusa. Nasce, infatti, anche l’affaccio Enzo Maiorca, all’angolo tra via Gaetano Abela e Lungomare d’Ortigia. Una suggestiva vista mare dedicata al campione di apnea che ha segnato un’epoca.
Espresso apprezzamento da parte della Commissione toponomastica per l’operato dell’associazione Io Amo Fontane Bianche che, a sue spese, ha sostituito le targhe stradali della contrada con pregevoli elementi in ceramica al posto della semplice bachelite.




Buccheri. Giù la Tari del 6 per cento, Caiazzo: “Tra le più basse della regione”

Si abbassano di un ulteriore 6 per cento i costi della Tari a Buccheri. Lo dicono i numeri contenuti del nuovo piano delle tariffe della tassa sui rifiuti per l’anno 2019, approvato all’unanimità dal consiglio comunale di ieri. Il sindaco, Alessandro Caiazzo esprime soddisfazione e sottolinea come “grazie alla strategia dell’amministrazione comunale e del lavoro dei dipendenti e dei cittadini,si possa registrare un ulteriore calo che fa del Comune di Buccheri uno degli Enti in cui la Tassa sui rifiuti è e rimane tra le più basse della Regione Siciliana. Siamo orgogliosi di come si sta strutturando il servizio e della continua riduzione della relativa tassa, in un momento in cui, in molti altri Comuni, se ne propone l’aumento. Continuiamo pertanto a seguire un trend positivo che porterà, senz’altro, ad un ulteriore decurtazione dei costi e conseguentemente della tariffa in capo ai cittadini”.




Siracusa. Tari, quanto mi costi! Aumenta la spesa per il servizio e sale la bolletta

La differenziata non ingrana, una ampia parte della città non è ancora coperta, il traguardo minimo del 65% resta lontano e tra ritardi e problemi l’unica certezza è che il costo del servizio aumenta. L’amaro dato è contenuto nel piano di gestione Tari che il Consiglio comunale si prepara ad approvare. Rispetto allo scorso anno, il costo del servizio aumenta di circa 1,3 milioni di euro. E’ prevista una spesa per il 2019 pari a 27,6 milioni di euro e – come è noto – il costo del servizio è interamente a carico dei Comuni e quindi dei cittadini.
A determinare la necessità di discostarsi dal piano approvato nel 2018 diversi fattori come ad esempio il nuovo affidamento semestrale dopo l’annullamento del contratto con Igm che ha determinato un nuovo canone mensile da pagare all’attuale gestore (Tekra). Giustificano l’aumento dei costi anche la necessità di completare ancora la distribuzione di mastelli e carrellati a Tiche, Acradina e Grottasanta (materiale acquistato dal Comune dal precedente gestore, ndr) e la volontà di allargare il sistema del porta a porta anche alle contrade marine. Nel piano degli investimenti è poi prevista la realizzazione di altri due centri comunali di raccolta (uno a Cassibile e uno in città).
L’effetto benefico della differenziata – per tutta una serie di ritardi e per la pioggia di ricorsi e sentenze – stenta a far sentire il suo peso sul portafoglio dei siracusani. Per risparmiare non resta allora che conferire con il sistema della pesatura nei due centri comunali di raccolta. Ma anche qui, l’operazione si è ultimamente complicata per le nuove modalità di gestione dei centri (orari, bilance ridotte, sistema degli ingressi) e per l’assenza del centro comunale di raccolta mobile eppure richiesto a gran voce dai cittadini più virtuosi.
C’è poi l’annoso problema dell’evasione. Al di là di una fascia di necessità, colpisce che a fronte di 27,6 milioni di costo Tari (da coprire interamente con le bollette) vengano incassati in genere tra i 18 ed i 19 milioni di euro, secondo i dati forniti da alcuni consiglieri comunali di opposizione.




Siracusa. Pub e pizzerie in Ortigia, quattro non superano i controlli: multe e chiusure

Controlli a tappeto da parte dei Carabinieri nel centro storico di Siracusa e in aree adiacenti. Insieme a personale dell’Asp di Siracusa e della Polizia Municipale, hanno visitato esercizi commerciali di somministrazione di cibi e bevande come pub e pizzerie.
Un pub panineria di via Gemillaro è stato sanzionato per via di carenze igienico-sanitarie di varia natura definite “gravi”, fra cui la presenza di un ripostiglio adibito a deposito sostanze alimentari ed a zona lavaggio, riscontrando che parti delle pareti erano prive di intonaco. L’attività è stata chiusa fino alla risoluzione delle problematiche contestate.
Multata anche una pizzeria di via Tripoli perché nel corso dell’attività ispettiva è stato accertato l’utilizzo di un locale adiacente, in funzione di magazzino, con all’interno celle frigorifero. All’interno c’era conservata carne scaduta ed in cattivo stato di conservazione e pesce privo della prescritta tracciabilità. Sono stati sequestrati quindi gli alimenti rinvenuti, ossia 10 kg di carne e 6 kg di pesce, e contestate le relative contravvenzioni amministrative.
Ulteriori controlli effettuati nei giorni precedenti hanno portato alla chiusura temporanea di ulteriori 2 pub, rispettivamente situati in via Bengasi e via dei Mergulensi. In quest’ultimo caso è stata contestata la sola occupazione in eccesso di suolo pubblico e nessuna infrazione di carattere igienico-sanitario.




Melilli. In Consiglio comunale si parla di miasmi e protezione civile. “Buon inizio”

Si è finalmente parlato di miasmi in Consiglio comunale a Melilli. Dopo giorni segnati da polemiche e proteste, la seduta si è aperta proprio con un intervento su quanto accaduto lo scorso 17 marzo, in occasione del fuori servizio Versalis e i disturbi lamentati dalla popolazione a Melilli.
A chiedere delucidazioni sulla vicenda sono stati i consiglieri di opposizione che hanno voluto puntare la loro attenzione sulle politiche di protezione civile dell’amministrazione ed i sistemi di alert oggi in uso a Melilli.
Ha risposto il vicesindaco che ha espresso la volontà di avviare un riesame delle procedure per veicolare giuste informazioni alla cittadinanza. Emersa anche la necessità di potenziare l’ufficio Protezione Civile e di procedere all’attivazione del piano comunale di Protezione Civile.
Nei giorni scorsi, intanto, la vicenda è finita anche in Prefettura durante un incontro con tutti i sindaci della zona. Modifiche sono state suggerite al protocollo d’intesa del 2005 con l’inserimento della parola “tempestivamente” nella parte che obbliga i gestori industriali alla comunicazione di eventi anomali agli enti territoriali.
Presenti in aula, a seguire i lavori, anche i genitori dei bambini che durante l’ultima riunione di Consiglio comunale mostrarono dei cartelli con cui rivendicavano il diritto “a diventare grandi”. Le parole ascoltate durante i lavori dell’assise paiono un buon inizio. “Ha vinto il buon senso, mi auguro che si proceda realmente nella direzione indicata dal vicesindaco”, ha detto Miriam Fazzino mamma ed attivista dalla parte dell’ambiente.




Siracusa. I trasfertisti dell’abbandono di spazzatura: multati altri tre avolesi

Il “vizietto” a quanto pare è ancora in voga. Altri “sporcaccioni” in trasferta sono stati colti sul fatto da agenti del nucleo Ambientale della Polizia Municipale. Succede tutto nella mattinata, durante gli appostamenti ormai di routine delle forze dell’ordine per contrastare il fenomeno dell’abbandono di sacchetti di spazzatura.
Su 6 infrazioni, ben 3 sono state contestate a persone residenti ad Avola. Si sono viste elevare una contravvenzione da 600 euro. Il Comune di Siracusa ha infatti inasprito da qualche tempo le sanzioni, impegnato com’è in una delle più dure battaglie di civiltà degli ultimi anni. Ad Avola, la multa per la stessa infrazione è di 100 euro. Viene da chiedersi, quindi, se agli sporcaccioni in trasferta non convenga abbandonare la spazzatura (se proprio debbono) sul loro territorio, quanto meno per ragioni prettamente economiche.




Ben-Vivere, la classifica di Avvenire: Siracusa 101.a, male in Salute e Capitale Umano

Si chiama Ben-Vivere ed è la classifica elaborata dal quotidiano cattolico Avvenire con la Scuola di economia civile e il supporto di Federcasse. E’ una graduatoria che mette in fila i capoluoghi di provincia italiani in base a vari indicatori di qualità della vita. Non solo Pil e ricchezza ma anche demografia e famiglia, salute, impegno civile, ambiente turismo e cultura, servizi alla persona, legalità e sicurezza, lavoro, inclusione economica, capitale umano, accoglienza. Tutto per dare una misura del benessere guardando in particolare alla qualità dei servizi alla persona, alla possibilità di dar vita a nuove iniziative economiche, all’offerta formativa, alla salvaguardia dell’ambiente, alla capacità di accogliere e tutelare la vita nelle sue varie forme.
I ricercatori della Università di Roma Tor Vergata e della Lumsa, Lorenzo Semplici e Dalila De Rosa – coordinati dai docenti Leonardo Becchetti, Luigino Bruni e Vittorio Pelligra – hanno quindi rielaborato i dati a livello provinciale di Istat e altre istituzioni.
Siracusa è in posizione 101 come dato composito. Il dato è provinciale. Due indicatori meritano attenzione: Salute e Capitale Umano. Per Salute la provincia di Siracusa si piazza in posizione 102 ed è la peggiore in Sicilia. Non va meglio come Capitale Umano, posizione 103. Il Capitale Umano “misura” il livello di istruzione e la capacità di innovazione della popolazione, specie nella sua componente giovanile.
Altre spigolature: Demografia e famiglie 45.a; Impegno civile 77.a; Ambiente 84.a; Servizi alle persone 95.a; Legalità e Sicurezza 50.a; Lavoro 94.a; Economia e inclusione 93.a; Accoglienza 91.

foto Dario Ponzo




Siracusa. Brutta sorpresa per Ezechia Paolo Reale: infranto il lunotto posteriore dell’auto

“La giornata inizia con questa sgradita sorpresa. Come suol dirsi: passa il piacere”. L’avvocato Ezechia Paolo Reale, leader di “Progetto Siracusa” commenta con queste parole affida ai social quanto accadutogli: uscendo di casa, ha trovato il lunotto posteriore della sua auto infranto. Resta, ovviamente, da chiarire la natura del gesto. “Non voglio di certo passare per vittima senza avere alcun elemento – commenta Reale- La mia è una reazione di puro stupore”. L’auto era parcheggiata sotto casa, in una zona non coperta dalle videocamere. Impossibile così ricostruire cosa sia accaduto, se si sia trattato di un atto di vandalismo o di un evento accidentale. Motivo per cui non presenterà alcuna denuncia.
Reale, consigliere comunale di opposizione, sta anche attendendo che la Prefettura completi le verifiche sui dati di alcune sezioni elettorali di Siracusa in seguito al suo ricorso elettorale, parzialmente accolto dal Tar. Al ballottaggio è stato superato da Francesco Italia, poi eletto sindaco.
“Non so se possano esserci collegamenti con quella vicenda o con la mia attività di consigliere di opposizione. Non posso dire nulla al riguardo e di certo non ho interesse a strumentalizzare l’accaduto e passare per la vittima”, spiega pacato alla redazione di SiracusaOggi.it
“Esprimo solidarietà al consigliere comunale Ezechia Reale, per il danneggiamento subito. Auspico un rapido chiarimento dell’accaduto che va condannato senza tentennamenti”. Lo ha dichiarato il sindaco, Francesco Italia.