Siracusa. Bisfenolo nei cartoni della pizza? Il Codacons presenta un esposto in Procura

C’è bisfenolo nei cartoni per la pizza? Il Codacons ha presentato un esposto in 104 Procure italiane, tra cui anche quella di Siracusa. “Vogliamo siano accertati gli eventuali rischi per la salute umana”, scrive l’associazione dei consumatori in un comunicato.
A sollevare il caso, l’indagine del settimanale Il Salvagente che ha evidenziato tracce di sostanze nocive per l’uomo in due imballaggi della pizza su tre. “Il bisfenolo – spiega il Codacons – si trasferisce dall’imballaggio all’alimento, finendo poi per essere consumato e ingerito dagli utenti. Non solo. Le analisi di laboratorio sui cartoni della pizza hanno accertato una concentrazione elevata, superiore a quella consentita per i contenitori in plastica, e la traccia che i cartoni esaminati sono stati prodotti con carta riciclata, vietata dalla legge per la pizza”.
Da qui la decisione di presentare un esposto in 104 Procure ed ai Nas di tutta Italia. “E’ una iniziativa a tutela della salute pubblica. Chiediamo il sequestro urgente di tutti i contenitori ed imballaggi che presentano sostanze potenzialmente pericolose”, spiegano dal Codacons.




Augusta. La Guardia Costiera “trova” una sacca con 400 ricci di mare

Una pattuglia della Guardia Costiera ha rinvenuto questa mattina, nel porticciolo di San Calogero, in località Castelluccio (Augusta), una grossa sacca contenente circa 400 ricci di mare, nascosta dietro alcune siepi, con l’evidente scopo di non farla scovare.
È plausibile che i pescatori di frodo, alla lontana vista degli agenti, abbiano frettolosamente tentato di occultare i frutti dell’illegittima battuta di pesca, con l’intento, magari, di recuperarli successivamente.
I preziosi echinodermi sono stati sequestrati e, ancora vivi, sono stati portati in Capitaneria di Porto ed imbarcati sulla motovedetta CP 2204, della Guardia Costiera, per essere rigettati in mare.




Sventola sempre a Vendicari la bandiera verde: mare a misura di bambini

E’ Vendicari l’unica spiaggia siracusana premiata con la bandiera verde: indica una località marina con caratteristiche adatte ai bambini. Per Vendicari si tratta di una conferma, non è una novità infatti che venga selezionata per le sue caratteristiche dall’indagine condotta fra un campione di pediatri.
Per potere ottenere la bandiera verde bisogna osservare alcune regole. L’acqua deve anzitutto essere limpida e bassa vicino alla riva. Serve poi una giusta presenza di sabbia per consentire la costruzione di torri e castelli. Richiesti bagnini e scialuppe di salvataggio e poi giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare e, nelle vicinanze, gelaterie, locali per l’aperitivo e ristoranti per i grandi. Il 28 giugno, a Praia a Mare (Cs), si terrà la cerimonia di consegna ai sindaci dei 142 Comuni della ‘Bandiera verde’ 2019.




Siracusa. Parcheggio Von Platen, completata recinzione in ferro per chiudere le “falle”

Il parcheggio Von Platen guadagna in sicurezza. Sono stati infatti completati i lavori di recinzione perimetrale, dopo che nelle settimane scorse erano stati segnalati problemi al muro di cinta con “varchi” che erano stati sfruttati anche per depositare impunemente rifiuti e spazzatura all’interno dell’area adibita a sosta di auto e camper.
La recinzione metallica è temporanea ma permette da subito di chiudere quelle “falle” che avevano esposto il parcheggio a troppe attenzioni da parte di vandali e malintenzionati. Adesso scatta la bonifica straordinaria all’interno del Von Platen. Già oggi le prime operazioni, domani il completamento.
Intanto, il settore Mobilità e Trasporti del Comune di Siracusa ha completato anche la ricostruzione del muro divisorio interno al parcheggio Talete che era stato abbattuto da una gang di giovani, sotto gli occhi delle telecamere di videosorveglianza.




Ospedali Noto-Avola, consiglio comunale con i deputati: rispunta l’ipotesi ricorso

Seduta partecipata, ieri sera, quella del consiglio comunale aperto dedicato alla rifunzionalizzazione della rete ospedaliera, in particolare per l’ospedale unico Avola-Noto, che nonostante l’impostazione formale decisa ormai diversi anni fa, significa gli ospedali “Di Maria”, da una parte  e “Trigona”, dall’altra, che ciascuna delle due comunità vorrebbero “completi”. Con il decreto dell’assessorato regionale alla Salute, retto da Ruggero Razza, a Noto dovrebbero restare soltanto Lungodegenza e Geratria. Gli acuti, destinati all’ospedale di Avola. Passaggi intorno ai quali, in questi mesi, si sono sviluppate aspre polemiche, che hanno visto contro anche i due sindaci, Corrado Bonfanti (Noto) e Luca Cannata (Avola). Anche ieri sera i due primi cittadini non se le sono mandate a dire, accusandosi tra le righe ma non troppo, reciprocamente, di disonestà intellettuale. Alla seduta di ieri erano stati invitati tutti i deputati regionali. Presenti, tuttavia, soltanto i 5 Stelle, Stefano Zito e Giorgio Pasqua. Rossana Cannata, di Forza Italia, invece, ha inviato una lettera, con cui ha garantito il proprio impegno e la propria attenzione alla vicenda. Eppure, al di là del dibattito,a tratti ricco di polemiche, non sembra che si sia individuato un percorso comune. E’ riemersa, tuttavia, l’ipotesi di un ricorso. Il direttore sanitario dell’Asp, Anselmo Madeddu, ha fatto presente come l’azienda sanitaria sia tenuta ad applicare quanto disposto con decreto dalla Regione. Ha, però, garantito che l’ospedale non sarà “toccato” fino a quando la rifunzionalizzazione non sarà davvero completata, con Lungodegenza e Geriatria attive. Resi noti, infine, i risultati di uno studio condotto dalla commissione speciale costituita da tre consiglieri comunali, secondo cui , nel calcolo dei posti letto, verrebbero a mancarne alcuni, che dovrebbero essere pertanto collocati a Noto.




Siracusa. Spettacoli classici al Teatro Greco, l’Inda presenta la stagione a Milano

la Fondazione Inda presenterà la Stagione 2019 e ufficializzerà i nomi degli attori e degli artisti coinvolti negli spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa nel corso di due conferenze stampa, la prima a Roma, martedì 2 aprile alle 11,30, nella Sala Spadolini del Ministero per i Beni e le Attività culturali, alla presenza del ministro Alberto Bonisoli; la seconda a Milano, mercoledì 3 aprile alle 12, nel Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa.




Siracusa e il turismo: luci ed ombre in Consiglio comunale, ma il “boom” è possibile

Un “Piano di destinazione turistica” da redigere attraverso un gruppo di lavoro permanente e che permetta di ragionare di turismo oltre alla tradizionale offerta basata sulla semplice capacità attrattiva del territorio. E’ questa la proposta che il Consiglio comunale di Siracusa ha presentato stamattina attraverso un atto di indirizzo, depositato al termine dell’adunanza aperta convocata dalla presidente Moena Scala proprio sul tema del turismo.
Il documento, rivolto all’amministrazione e che sarà discusso nelle prossime settimane, è stato illustrato dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Chiara Ficara ed è stato sottoscritto da tutti i consiglieri presenti. L’atto è stato corredato da slide esplicative.
In un quadro fatto di luci, rappresentate dalla crescita tendenziale di tutti i parametri, e di ombre, che consistono nella qualità dei servizi offerti e delle infrastrutture, la soluzione indicata è di innovare il prodotto turistico e di istituire una forte collaborazione tra pubblico e privato. Il gruppo di lavoro permanente, attraverso tavoli tematici, avrà il compito di lavorare sull’offerta valorizzando le cosiddette “materie prime” e coinvolgendo le competenze del settore e gli stakeholder.
I lavori sono stati introdotti da Michele Buonomo, primo firmatario della richiesta di seduta aperta. Le prospettive turistiche della città, ha detto, sono in crescita e ciò rende utile un confronto tra operatori e amministrazione comunale per fare il quadro dell’offerta alberghiera ed extra-alberghiera. La città ha grandi potenzialità ma bisogna curarla: questo è compito degli amministratori e degli operatori del settore, ha aggiunto il consigliere, che ha concluso parlando di destagionalizzazione possibile sfruttando le potenzialità offerte dal turismo religioso, da quello convegnistico e da quello sportivo.
Giuseppe Impallomeni ha dato merito agli operatori per quanto fatto per il rilancio del turismo a fronte del poco realizzato dalle amministrazioni che si sono susseguite. Poi ha criticato la decisione di convocare una seduta aperta di consiglio comunale senza farla precedere da un confronto nella sedi opportune, a partire della competente commissione consiliare.
Bene, secondo Michele Mangiafico, il confronto in consiglio comunale, per le informazioni e il patrimonio di conoscenze degli operatori e che mettono gli amministratori nelle condizioni di potere decidere. Anche in chiave di destagionalizzazione, Mangiafico ha evidenziato le potenzialità del turismo religioso soprattutto quello legato alla lacrimazione delle Madonna, che rappresenta il più importante miracolo mariano della storia.
I dati sono interessanti, in prospettiva: turismo in crescita fino al 2014 ed aumento costante dell’occupazione alberghiera. Ma attraverso le analisi proposte durante la seduta aperta di Consiglio da diversi esponenti della vita cittadina, chiare sono apparse lacune base in termini di servizi, accoglienza, immagine e programmazione imputabili a più categorie che pure potrebbero essere protagoniste del boom turistico.
Per l’amministrazione, l’assessore Fabio Granata ha respinto un approccio solo pessimistico ricordando qual’era la situazione di partenza in termini di promozione delle città e di valorizzazione del patrimonio monumentale, artistico e storico. “Pur compiendo degli errori, sono stati compiuti molti passi in avanti”, ha detto ricordando l’iscrizione della città all’Unesco. “L’amministrazione – ha aggiunto – presto disporrà delle informazioni necessarie per combattere l’illegalità e, dunque, recuperare la tassa di soggiorno che oggi non entra nelle casse comunali”.
La conclusioni sono state affidate al vice sindaco, Giovanni Randazzo, per il quale Siracusa “sta vivendo un momento di crescita in chiave turistica e per questo occorre fare le mosse giuste mantenendo l’identità. Bisogna puntare sulla destagionalizzazione ma evitare che l’offerta sia riferita solo al centro storico. Importante per il successo saranno la capacità dell’amministrazione a confrontarsi con il territorio e il ruolo dell’università che deve guardare ai Paesi, come quelli africani, che hanno la necessità di formare la classe dirigente”.




Siracusa. Da oggi vietati i sacchi neri per i rifiuti: fioccano le multe, record in Ortigia

Da oggi si fa sul serio. Per il conferimento dei rifiuti, “stop” all’utilizzo dei vecchi sacchi neri, il cui contenuto non è in alcun modo visibile se non aprendo il sacco. Tekra, il gestore del servizio di Igiene Urbana nel capoluogo, non raccoglie più quel tipo di sacchetto. Per chi si ostina, “bollino rosso”, che indica e rende evidente l’errore commesso dal singolo utente. Non solo un ammonimento, ma un segnale che presuppone l’elevazione della relativa multa a carico del cittadino che si è reso responsabile della violazione. In Ortigia, mattinata turbolenta, con un record di “bollini rossi” davanti ad alcune attività commerciali. Per lo stesso operatore, fino a 20 tagliandi rossi, sintomo di una difficoltà evidente a gestire adeguatamente i rifiuti prodotti. I sacchi devono essere trasparenti o semi trasparenti, tanto per le utenze domestiche, quando per quelle non domestiche. Lesione della privacy o no, la regola è questa. Imponendo l’uso di sacchetti trasparenti o semi trasparenti, il Comune di Siracusa mira ad evitare, come invece è accaduto fino ad oggi, che un non corretto conferimento faccia sostenere all’amministrazione comunale  maggiori costi perchè le piattaforme di conferimento non accettano la differenziata impura che arriva da Siracusa.




Treni a rilento o assenti, corteo “ferroviario” da Siracusa a Ragusa di Cgil, Cisl e Uil

Cgil, Cisl e Uil sul treno da Siracusa a Ragusa e viceversa, questa mattina. E’ scattata una sorta di mobilitazione delle tre organizzazioni sindacali per i treni a rilento nel territorio del Sud-Est siciliano e, ancora peggio, per l’assenza di convogli che effettuino con costanza queste tratte, anche in virtù di una linea ferroviaria obsoleta. Si sta lavorando alla velocizzazione della Siracusa-Catania in vista dell’apertura della stazione aeroportuale di Bicocca ma è ancora troppo poco. Ed è per questo che i sindacati stamani sono saliti sul treno accompagnati da una folta delegazione. A capeggiare il corteo, i segretari di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, con al fianco i segretari di categoria dei Trasporti, Ettore Piccolo, Alessandro Valenti e Silvio Balsamo, oltre ad Elena Gissara responsabile Treni storici nazionale della sezione di Italia Nostra che ha aderito all’iniziativa.




Siracusa. Un fiume di liquami in strada, multa salata per un’attività commerciale

Una azienda siracusana oggi è stata multata per aver conferito sulla pubblica via in grosso quantitativo di reflui civili. Gli agenti del nucleo Ambientale della Polizia Municipale hanno appurato che i liquami – un vero fiume – venivano riversati direttamente sulla strada, verosimilmente attraverso il condotto delle acque piovane. Il tutto avveniva in una zona non molto distante dal centrale corso Gelone.
Per ripulire la strada, è stato richiesto l’intervento di Siam. Una sorta di bonifica il cui costo verrà addebitato all’azienda in questione nella prossima bolletta.
A determinare l’importo esatto della sanzione – che va da un minimo di 6.000 ad un massimo di 60.000 euro – sarà la ex Provincia Regionale, competente per settore.