Treni a rilento o assenti, corteo “ferroviario” da Siracusa a Ragusa di Cgil, Cisl e Uil

Cgil, Cisl e Uil sul treno da Siracusa a Ragusa e viceversa, questa mattina. E’ scattata una sorta di mobilitazione delle tre organizzazioni sindacali per i treni a rilento nel territorio del Sud-Est siciliano e, ancora peggio, per l’assenza di convogli che effettuino con costanza queste tratte, anche in virtù di una linea ferroviaria obsoleta. Si sta lavorando alla velocizzazione della Siracusa-Catania in vista dell’apertura della stazione aeroportuale di Bicocca ma è ancora troppo poco. Ed è per questo che i sindacati stamani sono saliti sul treno accompagnati da una folta delegazione. A capeggiare il corteo, i segretari di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, con al fianco i segretari di categoria dei Trasporti, Ettore Piccolo, Alessandro Valenti e Silvio Balsamo, oltre ad Elena Gissara responsabile Treni storici nazionale della sezione di Italia Nostra che ha aderito all’iniziativa.




Siracusa. Un fiume di liquami in strada, multa salata per un’attività commerciale

Una azienda siracusana oggi è stata multata per aver conferito sulla pubblica via in grosso quantitativo di reflui civili. Gli agenti del nucleo Ambientale della Polizia Municipale hanno appurato che i liquami – un vero fiume – venivano riversati direttamente sulla strada, verosimilmente attraverso il condotto delle acque piovane. Il tutto avveniva in una zona non molto distante dal centrale corso Gelone.
Per ripulire la strada, è stato richiesto l’intervento di Siam. Una sorta di bonifica il cui costo verrà addebitato all’azienda in questione nella prossima bolletta.
A determinare l’importo esatto della sanzione – che va da un minimo di 6.000 ad un massimo di 60.000 euro – sarà la ex Provincia Regionale, competente per settore.




Siracusa. Nessuno tocchi la biglietteria del Parco Archeologico: “resti a Casina Cuti”

La biglietteria del parco archeologico della Neapolis resta a Casina Cuti, Gli assessori Fabio Granata e Fabio Moschella lo hanno chiarito spiegando che “l’attuale collocazione della biglietteria non può essere messa in discussione poiché frutto di un patto tra i titolari delle attività, il Comune e la Regione. All’epoca dello spostamento degli esercizi commerciali fu infatti posta come condizione la presenza della biglietteria a Casina Cuti, in modo da agevolare il transito dei visitatori del Parco archeologico anche all’interno dell’area commerciale creata all’esterno della vasta area della Neapolis”.
Per Granata e Moschella, pensare di spostare la biglietteria “costituirebbe non solo un venir meno di un patto sottoscritto ma un sostanziale isolamento dell’area commerciale delle rivendite dei souvenirs. Apriremo un immediato confronto con i responsabili del Parco per evitare decisioni penalizzanti per i nostri operatori”.




Quale città ha il clima migliore? Siracusa è la decima in Italia per benessere climatico

Siracusa è nella top ten dei capoluoghi italiani per “benessere climatico”. Posizione numero 10, per l’esattezza, in una graduatoria particolare che analizza la qualità climatica dei capoluoghi di provincia del Bel Paese. Ad elaborarla e pubblicarla è Il Sole 24 Ore.
Vengono presi in considerazione 10 indicatori che rilevano le performance meteorologiche dal 2008 al 2018: Soleggiamento (ore di sole al giorno), Indice di calore (giorni annui con temperatura percepita >=30°), Ondate di calore (sforamenti all’anno >=30°C per 3 giorni consecutivi), Eventi estremi (giorni annui con accumulo di pioggia >40mm per fascia esaoraria), Brezza estiva (nodi medi giornalieri di vento nella stagione), Umidità relativa (giorni annui fuori dal comfort climatico, >70% o <30%), Raffiche di vento (giorni annui con raffiche > 25 nodi), Piogge (giorni annui in cui piove), Nebbia (giorni annui con nebbia in almeno una fascia esaoraria), Giorni freddi (giorni annui con temperatura massima percepita < 3°c). La classifica finale è il risultato della media dei punteggi ottenuti dalle diverse città. "Premiate" risultano le città del sud e costiere anche se al primo posto c'è Imperia. Poi Catania e Pescare per chiudere il podio. Quindi Bari, Livorno, Savona, Crotone, Barletta-Andria-Trani, Cosenza e Siracusa a chiudere le prime dieci posizioni. Siracusa è prima in Italia per ore di sole al giorno; terz'ultima per indice di calore ovvero giorni annui con temperatura percepita maggiore o uguale a 30°c; 69.a per eventi meteo estremi; 49.a per ondate di calore; curiosamente prima per giorni annui in cui piove; 19.a per umidità relativa. Per consultare la classifiche interattiva de Il Sole 24 ore cliccate qui.

foto da Facebook




Siracusa. Ritorna il telelaser, da Targia riparte la campagna di controllo della velocità

Ritorna su strada il “terrore” degli automobilisti siracusani: il telelaser. Dopo qualche giorno di stop, riprendono i servizi della Polizia Municipale per dissuadere i piè veloci dal pigiare oltre i limiti il pedale dell’acceleratore.
Oggi controlli e sanzioni a Targia, dove si è piazzata una pattuglia della Municipale con il puntatore laser a seguire le centinaia di auto di passaggio. Il limite è di 50Km/h ed il superamento della soglia di tolleranza (in genere 5/7 km/h) genera la sanzione: una multa che in 90 giorni verrà recapitata a domicilio al trasgressore.
Il telelaser sarà presente anche su altre arterie già note per l’incidenza di incidenti dovuti anche alla velocità delle auto.
Intanto, proprio a Targia sono attesi gli interventi sui tratti di asfalto deteriorati o le decisioni sulla installazione di uno spartitraffico o altri dissuasori lungo la linea di mezzadria. Il 13 febbraio scorso l’ultimo incidente mortale che ha generato uno spontaneo movimento di opinione pubblica per una maggiore sicurezza lungo quella strada. Il Comune si è mosso per tempo, reperendo risorse dal fondo di emergenza del sindaco. I lavori relativi, però, non sono ancora partiti.




Siracusa. Più cura per Mazzarrona, cooperativa “adotta” via Cassia

La cooperativa sociale Insieme ha “adottato” un tratto di via Cassia, nel cuore della Mazzarrona. Il Comune di Siracusa ha dato parere favorevole alla richiesta presentata nelle settimane scorse e questa mattina sono cominciati i lavori di diserbo e pulizia dell’area a cura dei volontari della cooperativa, per lo più ex detenuti. “Vogliamo aiutare a contrastare il degrado nelle periferie”, spiega Nando De Paola, socio fondatore di Insieme.
Il progetto prevede non solo la pulizia ma anche la salvaguardia e la valorizzazione dell’area di via Cassia dove insorgono anche spazi per lo sport ed il tempo libero.
I volontari sono tutti per lo più residenti nel quartiere e vogliono offrire il loro contributo per sfatare luoghi comuni sulla Mazzarrona. Si occuperanno ciclicamente di pulizia e diserbo, insieme alla vigilanza antincendio, il tutto a titolo assolutamente gratuito.




Operazione Fao 27, la Guardia Costiera sequestra pescato anche nel siracusano

Anche ad Augusta, Lentini, Carlentini e Ferla controlli e sequestri nell’ambito dell’Operazione FAO 27, effettuata dai Comandi territoriali delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera. Verifiche sulla filiera della pesca, in mare ed a terra, con controlli negli esercizi commerciali, pescherie, ristoranti, mercati rionali e venditori ambulanti.
Cinque i sequestri effettuati, per un totale di circa 75kg di pescato. Contestate violazione delle disposizioni che prevedono sia l’obbligo della tracciabilità che dell’etichettatura o infrazioni alle disposizioni che vietano – come nel caso del novellame – la pesca e la commercializzazione.
Il prodotto ittico sequestrato, non giudicato idoneo al consumo umano da parte dei Servizi veterinari competenti, è poi stato avviato a smaltimento.
Sono state anche sequestrate due reti da pesca ed elevate 9 sanzioni amministrative per un totale di circa 14.000 euro di sanzioni.




Siracusa. Pappagallini e borseggio, spiacevole episodio in Ortigia: “non deve ripetersi”

Non è tutto rose e fiori per il turismo siracusano. In Ortigia sono purtroppo tornati in azione i borseggiatori o, meglio, le borseggiatrici. Arrivano le prime denunce e segnalazioni delle vittime accompagnate dal solenne giuramento di non rimettere mai più piede a Siracusa.
Ieri, splendida domenica di primavera, ad una turista statunitense è stato rubato il portafogli con soldi, carte di credito e passaporto a pochi passi da piazza Duomo. Casi simili – ma a quanto pare non denunciati – sarebbero accaduti ai danni di una coppia di Milano ed a due turisti olandesi.
Gli episodi di borseggio avvengono in ogni città e rientrano in una sorta di “casistica”.. Ma qui particolarmente fastidioso è il modus oeprandi denunciato. La turista americana, peraltro di una certa età, è stata circondata da 3 ragazze con due pappagallini. “L’hanno distratta per poi sottrarle abilmente il tutto dalla borsa”, racconta la guida turistica presente che si è poi rivolta al sindaco di Siracusa affinchè possa assumere i provvedimenti del caso. “Bisogna intervenire per evitare che la città guadagni nomea di luogo pericoloso tra le agenzie di viaggi”, spiega Giacomo, la guida turistica che ha raccolto ieri le lamentele ed i racconti dei turisti “beffati”.
Il tema non è nuovo. Si era riusciti a mettere un argine grazie ad un escamotage relativo al maltrattamento di animali, per le condizioni dei pappagallini. Adesso, però, si è tornati indietro. Anche a dispetto di una ordinanza di un anno fa. “Un episodio spiacevole che non deve più ripetersi nella nostra città. La sicurezza è e deve essere un requisito essenziale affinché i nostri visitatori possano apprezzare a pieno Siracusa e le sue peculiarità”, fa sapere il sindaco, Francesco Italia.

foto: dal web




Siracusa. Centri comunali di raccolta, Forza Italia: “Troppe lacune, ne servono di più”

“Un solarium in meno, ma un centro comunale di raccolta in più”. Il gruppo consiliare di Forza Italia sollecita in tale direzione l’amministrazione comunale. I consiglieri di minoranza hanno effettuato un sopralluogo nel Ccr, a seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini. Federica Boscarino, Alessandro Di Mauro, Giovanni Boscarino e Ferdinando Messina hanno raggiunto il centro comunale di raccolta insieme al coordinatore cittadino Gianmarco Vaccarisi e a Matteo Melfi, riscontrando una serie di criticità su cui pongono l’accento. “È evidente-premettono i consiglieri- che la chiusura del servizio mobile di raccolta nei giorni settimanali produce un sovraffollamento nelle piattaforme di contrada Arenaura e contrada Targia, amplificato da orari scomodi. Infatti i due CCR, secondo quanto indicato nel portale del Comune, sono aperti:dal lunedì al sabato 10:00-13:00/ 15:00-18:00, tipico orario da ufficio che non permette ai lavoratori di conferire e martedì e domenica 10:00-13:00- Non è possibile che i centri siano sprovvisti di bagni, quando la gente attende ore per conferire e, soprattutto, non possono mancare i lavabi e non permettere a chi maneggia la spazzatura di lavarsi almeno le mani”. Altro problema riscontrato, ” una scarsa capacità di raccolta degli sfalci di potatura. Alle 11:00 del mattino molti cittadini, non opportunamente avvisati, dopo essersi recati presso il CCR per conferire gli sfalci, sono dovuti tornare indietro e riportarsi a casa i rifiuti poiché il contenitore di raccolta era già colmo”. La conseguenza sarebbe, secondo Forza Italia, l’aumento delle discariche abusive. La richiesta è “l’immediata apertura dalle 8:00 del mattino dei CCR, la riattivazione delle postazioni mobili di raccolta e l’incremento dei cassoni per gli sfalci di potatura.
Per quanto riguarda i rifiuti abbandonati nelle aree urbane ed extra-urbane, non può questa amministrazione permettere che i cittadini vivano in condizioni igienico-sanitarie simili: ratti in aumento, cattivi odori, rischio infezioni e così via. Non si possono ghettizzare aree come Tivoli, Arenella, Isola e tante altre rendendole discariche a cielo aperto. Che poi la causa siano gli sporcaccioni siracusani, gli sporcaccioni dei paesi limitrofi o una gestione inadeguata del servizio poco importa”.




Il ministro Toninelli in Sicilia: veloce passaggio sulla Siracusa-Catania, attese novità

Torna in Sicilia il ministro Danilo Toninelli. Oggi e domani visita istituzionale con incontri a Catania e a Messina ma si parlerà anche di infrastrutture siracusane. Previsto un sopralluogo nelle gallerie della Siracusa-Catania per i lavori di ammodernamento e sono attese dichiarazioni sul ponte Cassibile, i lavori della Siracusa-Gela e Siracusa-Ragusa.
L’arrivo dell’esponente di governo all’aeroporto di Catania alle 11.30, poi subito trasferimento presso il cantiere Rfi di Catenanuova, in provincia di Enna, per l’avvio dei lavori di costruzione del raddoppio ferroviario della tratta Palermo-Catania.
Alle 14.10 previsto l’arrivo sull’Autostrada A19 Palermo-Catania presso il cantiere del viadotto Morello, in provincia di Enna, in occasione del completamento dei lavori di ripristino strutturale e riqualificazione del viadotto e della riapertura al traffico della carreggiata in direzione Palermo. Poi il rientro verso Catania, in località San Gregorio sulla A18 dir, per visita ai cantieri della Tangenziale di Catania. Successivamente, sopralluogo presso il cantiere della Tangenziale di Catania e trasferimento presso il cantiere delle Gallerie Cozzi Battaglia e San Fratello sull’autostrada Siracusa-Catania, per lavori di ammodernamento gallerie e strumenti tecnologici. Alle 17.10 il ministro Toninelli partecipa al convegno “Aeroporti e aerei per la Sicilia – Nuova strategia e nuovi modelli di sviluppo”.
Alle 18 punto della situazione con Rfi su mobilità ferroviaria, collegamenti con lo Stretto e piano di investimenti per la Sicilia. A seguire, briefing con Anas su cantieri visitati e su altre iniziative attivate da Anas in Sicilia e, ancora, l’incontro con il direttore marittimo di Catania, contrammiraglio Gaetano Martinez, e con il presidente dell’Autorità Portuale di Augusta, Andrea Annunziata.
Domani il ministro delle Infrastrutture si muoverà nel messinese prima di far rientro a Roma.