Rapina e tentato omicidio di moglie e figlia: arrestato 45 enne

Rapina e duplice tentato omicidio ieri mattina in contrada Cozzo Margi. La polizia del commissariato di Augusta è intervenuta intorno alle 9,40. Giunti sul posto, gli operatori sono stati informati dalla vittima che l’autore  aveva scavalcato un cancello e si era introdotto in un’abitazione, all’interno della quale si udivano grida di una donna. Fatto ingresso nell’abitazione, i poliziotti hanno accertato che il presunto rapinatore
aveva picchiato la moglie e la figlia subito trasportate in ospedale per le cure del caso, con prognosi di 30 giorni ciascuna. Arrestato il 44enne, già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di rapina, ricettazione, tentato omicidio, lesioni personali gravi, tutti reati perpetrati nei confronti delle due familiari.

(Foto: repertorio, dal web)




Siracusa. Smaltimento illecito di rifiuti speciali, denunciato titolare di una carrozzeria

Il titolare di una carrozzeria di Siracusa è stato denunciato dalla Polizia Provinciale per smaltimento illecito di rifiuti speciali, pericoli e non.
In contrada Fusco, lungo la carreggiata del vecchio tracciato automobilistico, sono stati rinvenuti, in stato di abbandono, decine di paraurti di autovetture, grandi sacchi in plastica solitamente utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti urbani al cui interno si trovavano guanti in lattice, stracci, carta per mascheratura, scarti di nastro carta, filtri aria auto e diversi barattoli vuoti di vernice, diluente e solvente, rifiuti tutti facilmente riconducibili all’attività di autocarrozzeria. Il rappresentale legale della ditta, per violazione delle norme ambientali è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.




In treno da Siracusa a Ragusa in 3 ore, altro che Tav: i sindacati salgono in carrozza

Altro che Tav, la ferrovia in Sicilia pare non aver fatto grossi passi avanti dall’unità d’Italia ad oggi. E così capita che anche per coprire semplici 90 km tra due province, come Siracusa e Ragusa, con il treno occorrano ancora oggi tre ore circa.
Cgil, Cisl e Uil accusano Rfi e Ferrovie di aver colpevolmente abbandonato il territorio e per avvalorare la tesi, i segretari provinciali Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò lunedì saliranno sul treno che collega Siracusa con Ragusa. In ogni stazione, incontreranno il sindaco del Comune in cui ricade il punto di sosta ferroviaria, in segno di adesione all’iniziativa. Il convoglio partirà alle 10.30 di lunedì 25 marzo.




I frati Minori di Sicilia “invadono” Priolo: “Nelle case e nelle piazze portiamo la gioia francescana”

I frati Minori di Sicilia in missione a Priolo. Da ieri e fino al 31 marzo, la missione popolare ha il comune della zona industriale come destinazione, su richiesta della parrocchia di San Giuseppe Operaio che fa da “base” per una serie di iniziative in corso. La gioia francescana sta coinvolgendo l’intera comunità. I frati sono ospiti nelle case dei priolesi, che li stanno accogliendo e con loro condividono la vita quotidiana. Ricco il programma. Ieri,la celebrazione del Mandato, che ha dato il via ai 10 giorni di vangelizzazione. Momenti di catechesi si alternano a concerti, momenti di festa, giochi per i bambini, incontri con gli adolescenti per l’ascolto, incontri dedicati ai fidanzati. Oltre alla parrocchia di San Giuseppe Operaio, i momenti di incontro si svolgeranno nelle piazze, al centro polivalente e nelle case. “La condivisione dei pasti-racconta Fra Nicola – ci vede tutti insieme, in fraternità, in parrocchia. E poi visite, ogni giorno, casa per casa. Incontri importanti e piacevoli, l’evangelizzazione portata nei cuori attraverso il sorriso. Fondamentale, poi, l’ascolto, soprattutto per i più giovani. Al Polivalente li incontreremo mercoledì e giovedì alle 18. Oggi, ritiro spirituale, che anticipa la Via Crucis di questa sera per le vie del quartiere. La comunità di Priolo- racconta ‘Fra Nicola – è ben disposta, accogliete, preparata ad accogliere i missionari. Faremo anche festa. E faremo sport, con un bel torneo di calcetto per i bambini”. Nei social, punto di riferimento la pagina Facebook Frati Minori di Sicilia




Siracusa. Bilanci fraudolenti al Comune? Indaga la Procura, il dirigente respinge accuse

La redazione e conduzione dei bilanci del Comune di Siracusa è al centro di una inchiesta della Procura di Siracusa. Indagato il ragioniere capo, Giorgio Giannì, con l’accusa di falso ideologico. Il dirigente del delicato settore di Palazzo Vermexio ha respinto ogni accusa.
I magistrati vogliono verificare se siano state poste in essere eventuali condotte fraudolente dal 2011 al 2017. Nel dettaglio, il sospetto è che per far quadrare sulla carta i conti sarebbero stati iscritti alla voce entrate anche crediti in realtà non esigibili. Anche l’uso dei residui attivi avrebbe richiamato l’attenzione della Procura.




Riqualificare Mazzarrona, progetto G124: tre neo-laureati alla corte di Renzo Piano

La Mazzarrona è al centro di un progetto di “rammendo e rigenerazione urbana” nato grazie al progetto G124 dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano. Tre giovani neo-laureati alla Scuola dell’Università di Catania, coordinati dal presidente Bruno Messina, faranno parte del gruppo di lavoro per intervenire sulle periferie e – in particolare – quella siracusana.
Le periferie cittadine come laboratorio dove l’architettura può compiutamente recuperare la missione etica e civile che geneticamente le appartiene. È questo il campo d’azione di “G124”, progetto che il senatore a vita Renzo Piano ha ideato e finanziato con l’obiettivo di innescare interventi di “rammendo e rigenerazione urbana” coinvolgendo, attraverso borse di ricerca, giovani architetti neo-laureati. Partner del progetto dell’architetto genovese è quest’anno la Struttura Didattica Speciale di Architettura dell’Università di Catania che opera a Siracusa scelta insieme con l’Università di Padova, l’Università “La Sapienza” di Roma e il Politecnico di Milano.
A Siracusa si sono formati Carmelo Antonuccio, Tommaso Bartoloni e Giuseppe Cultraro, i tre neo-laureati, selezionati attraverso un bando pubblico che per dieci mesi lavoreranno alla rigenerazione urbana del quartiere della Mazzarrona a Siracusa, una realtà periferica che presenta condizioni di degrado ma che si trova in un luogo paesaggisticamente straordinario, sul mare, nella zona Nord della città.
Il compito di coordinare il loro impegno è affidato al presidente della Sds di Architettura, Bruno Messina, professore di progettazione architettonica e urbana, coadiuvato dai consulenti Vito Martelliano per l’urbanistica, Gianfranco Giaffriddo per il progetto urbano, dai docenti Fabrizio Foti, Luigi Alini, Simona Calvagna, Carlo Colloca, Gabriella Vindigni, Caterina Carocci ed Emanuele Fidone, con il contributo della cineasta Maria Arena e del fotografo Peppe Maisto.
“La Mazzarrona è un luogo che presenta una condizione eccezionale”, spiega Messina. “Con la dismissione del tracciato della linea ferroviaria diventata pista ciclabile tutta la zona è servita da questa infrastruttura di mobilità dolce che crea nuove opportunità. L’obiettivo dell’intervento è quindi adesso ridefinire tutte le relazioni tra il quartiere, che ha un impianto molto chiaro tipico dell’edilizia popolare, e gli ambiti interstiziali irrisolti di questa infrastruttura (pochi servizi, alcune scuole chiuse, grandi spazi verdi abbandonati, sezioni stradali di dimensioni eccessive), creando inoltre delle connessioni con la costa per la sua fruizione”.
Il metodo sarà quello di un coinvolgimento sul campo di tutte le realtà presenti sul territorio oggetto dell’intervento, chiamandoli a confrontarsi intorno ai temi di Piano: il verde e gli orti urbani, i micro-cantieri leggeri, l’autocostruzione, l’associazionismo, lo sport, la musica, i processi partecipativi. Attori istituzionali, ma anche semplici cittadini in un confronto aperto in cui gli “addetti ai lavori” siano davvero co-protagonisti, insieme con le realtà territoriali: il Comune di Siracusa con il sindaco Francesco Italia, l’assessore alla Cultura Fabio Granata, l’assessore all’Urbanistica Giusy Genovesi e il consigliere comunale Pamela La Mesa, il Consorzio Universitario Archimede con il presidente Silvano La Rosa.
Il punto sul progetto “G124” è stato al centro dell’incontro che il senatore Piano ha avuto il 4 marzo scorso con i dodici borsisti vincitori e i loro tutor a Palazzo Giustiniani a Roma, un’occasione per mettere a punto e approfondire quelle che saranno le linee d’intervento e le metodologie operative di questa full immersion nelle periferie italiane.




Versalis, accertamenti dopo il fuori servizio: denuncia della Protezione Civile Priolo

Sono stati disposti degli accertamenti all’impianto etilene dello stabilimento Versalis di Priolo dopo il fuori servizio di domenica scorsa ed i miasmi avvertiti a Melilli. La Protezione Civile di Priolo ha presentato una denuncia in Procura si muove la Procura di Siracusa. Nel pomeriggio di ieri, agenti della Municipale di Priolo si sono presentati alla portineria Versalis per formalizzare gli atti relativi alla contestazione, pare, di molestie olfattive.
L’impianto Versalis è peraltro sotto sequestro preventivo in seguito all’indagine No Fly che ha dettato più severe prescrizioni ambientali mirate a limitare le emissioni. E’ probabile che la parte relativa a questi ulteriori accertamenti finirà agli atti della stessa No Fly. L’azienda sta fornendo piena collaborazione ed è pronta a rispondere positivamente alle richieste della Procura.
Domenica mattina, alle 7.48, il fuori servizio, avvenuto durante l’avviamento dell’impianto etilene. All’origine del problema ci sarebbe stato un disservizio sulla rete vapore di diluizione. L’evento ha determinato la formazione di una foschia persistente “di vapore acqueo con tracce di idrocarburi”. Il vapore di diluizione è stato immediatamente chiuso e, secondo Versalis, la presenza di foschia sarebbe “esclusivamente legata a vapore d’acqua”. Ma a Melilli la popolazione ha lamentato la presenza di miasmi e, in alcuni casi, episodi di bruciore agli occhi. AL punto che, attorno alle 11, la protezione civile comunale ha fatto scattare il sistema di messaggistica per invitare la popolazione a rimanere in casa con porte e finestre chiuse.

foto archivio




Siracusa. In ricordo delle vittime innocenti delle mafie, Giornata della Memoria

Il coordinamento provinciale di Libera Siracusa e l’amministrazione comunale insieme per la Giornata della Memoria e dell’Impegno. Momento dedicato al ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie, questa mattina.
L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua XXIV^ edizione, ha visto la partecipazione di scuole, associazioni e rappresentanti dei Comuni e delle Istituzioni civili e militari, provenienti da tutto il territorio provinciale, che hanno dato vita ad un corteo che è partito da viale Augusto per arrivare in largo XXV Luglio.
“L’impegno di Libera contro le mafie resta – afferma il sindaco, Francesco Italia – un punto fermo per la diffusione di una cultura delle legalità che deve permeare i comportamenti di ciascuno di noi e delle istituzioni prima di tutti gli altri. Oggi ricordiamo le vittime innocenti delle cosche criminali non per semplice commemorazione ma per imparare dal loro esempio. Dobbiamo trasferire i loro gesti nelle nostre azioni concrete giornaliere, perché le mafie saranno sconfitte se sapremo, tutti assieme, contrapporre alla loro arroganza un muro fatto di rispetto della legge e di senso della responsabilità e del dovere”.
“È stato importante oggi essere presenti a Siracusa in questa giornata significativa di memoria e impegno – ha detto la coordinatrice provinciale di Libera, Lauretta Rinauro – per lanciare il messaggio che la lotta alla mafia è azione lenta e collettiva, che coinvolge tutti, anche i più piccoli oggi presenti in migliaia, perché davvero dobbiamo aspirare a realizzare orizzonti di giustizia sociale, tema di quest’anno, in quanto, come diceva Don Puglisi, “se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto”.
“La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” è stata istituita e riconosciuta con una proposta di legge approvata con voto unanime alla Camera dei Deputati il 1° marzo del 2017.
Quest’anno la Giornata Nazionale si è svolta a Padova e contemporaneamente anche in tantissime altre piazze, scuole e luoghi di lavoro in Italia e anche oltre i confini nazionali ( da Bruxelles a Marsiglia a Berlino fino a raggiungere la Bolivia e Città del Messico), il cui tema è stato “Orizzonti di giustizia sociale”.
All’arrivo al tempio di Apollo, il corteo ha ricevuto i saluti del sindaco, Francesco Italia, dell’assessore alla Legalità, Giovanni Randazzo, e della coordinatrice provinciale di Libera, Lauretta Rinauro. Alle 12 il collegamento audio con Padova per ascoltare il discorso di don Luigi Ciotti. Alla manifestazione siracusana hanno partecipato i familiari delle vittime siracusane della mafia: Raiti, Catalano, Gioitta nonché le autorità provinciali civili e militari ed il procuratore aggiunto Fabio Scavone.




Siracusa. Spaccio in via Italia 103, arrestato un 25enne dopo breve fuga in terrazza

E’ stato sorpreso mentre cedeva della droga ad alcuni “clienti” nei pressi di una palazzina di via Italia 103. Ha tentato di sfuggire ai carabinieri salando sul terrazzo per poi disfarsi dello stupefacente. Ma l’intera scena è stata seguita dagli stessi militari che hanno recuperato la droga ed arrestato il 25enne Tommaso Liotta. Sono state recuperate complessivamente 22 dosi di cocaina e 17 dosi di marijuana.
L’arrestato è stato posto ai domiciliari.




Depuratore consortile, in sciopero i lavoratori Ias: paura per il sequestro dell’impianto

E’ la giornata dello sciopero dei lavoratori di Ias. Braccia conserte nel piazzale del depuratore consortile che hanno risposto con alta adesione alla mobilitazione promossa da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil a fronte della vertenza riguardante il futuro incerto di 60 dipendenti. Sono preoccupati per un probabile provvedimento di sequestro effettivo dell’impianto da parte della magistratura che dovrà pronunciarsi in merito ad ore, il 23 marzo.
“Stiamo cercando un confronto con il governatore Musumeci perché è l’unico ad avere potere decisionale su questa annosa vicenda che coinvolge non solo i lavoratori dell’Ias ma tutta l’area industriale di Siracusa”, dicono a più voci i segretari provinciali di Filctem Cgil, Giuseppe D’Aquila, Femca Cisl, Emanuele D’Ignoti Parenti, e Uiltec Uil, Andrea Bottaro. “La salvaguardia e la prospettiva di questi lavoratori deve passare innanzitutto da una logica industriale”. Servono investimenti strutturati, chiesti anche dalla Procura, attualmente “ostacolati da un rimpallo di responsabilità inaccettabili”.
Il vertice dell’altra mattina in Prefettura avrebbe aperto qualche spiraglio all’ottimismo. Ma bisogna formalizzare intese, accordi ed impegni.