Siracusa. Autotrasportatori, chieste maggiori tutele: domani sit-in

Una serie di rivendicazioni, a partire da un tavolo prefettizio, con cui i lavoratori del settore dell’autotrasporto chiedono maggiori controlli, una riduzione del rischio stradale e per i lavoratori. Domani, sit-in con volantinaggio nella zona industriale, organizzato dalla Filt Cgil, di Siracusa. Il volantinaggio sarà effettuato davanti all’Isab Sud, davanti al Deposito Esso e in portineria Ovest. Parteciperanno i lavoratori della logistica, del trasporto merci, del facchinaggio . Il sindacato di categoria segnala, tra le altre cose, la verifica della giornata del sabato e dei servizi nei luoghi di sosta. Al tavolo prefettizio richiesto, l’organizzazione sindacale chiede la partecipazione di tutte le istituzioni che, in un modo o nell’altro, hanno competenza in materia.




Siracusa. Ginnasio Romano, sabato e domenica visite guidate gratuite

Occasione unica per potere vedere da vicino i resti del Ginnasio Romano, lungo via Elorina a Siracusa. In occasione delle giornate europee del patrimonio, la Pro Loco Siracusa aprirà i cancelli dell’area solitamente chiusa. Le visite guidate al Ginnasio Romano si svolgeranno sabato 22 settembre dalle 16 alle 18 e domenica 23 settembre dalle 9 alle 13. L’ingresso è libero e gratuito.
“Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa – dichiara Luigi Puzzo, presidente della Pro Loco Siracusa – e abbiamo scelto di rendere fruibile uno dei luoghi più suggestivi di Siracusa, il Ginnasio Romano.
Grazie a simili manifestazioni, che auspico sempre più frequenti – continua Puzzo – le bellezze storiche di Siracusa possono tornare ad essere vissute e valorizzate, aumentando così la capacità attrattiva della città.
Mi preme infine ringraziare – conclude il presidente Puzzo – la dottoressa Mariella Musumeci, responsabile del Polo Museale Paolo Orsi di Siracusa e la dottoressa Alessandra Trigilia per l’opportunità data alla Pro Loco Siracusa”.




Siracusa. Oltre un etto di hashish in casa, il cane antidroga Primo smaschera pusher

Il fiuto di “Primo” si conferma infallibile nella ricerca di stupefacenti. Grazie all’intervento del cane antidroga della Guardia di Finanze, le Fiamme Gialle hanno sequestrato 110 grammi di hashish all’interno di una proprietà privata del capoluogo. L’attività nasce dalle osservazioni predisposte nell’ambito dei  servizi di controllo economico del territorio disposti in sede di Comitato provinciale dal prefetto, Giuseppe Castaldo. Il successivo sviluppo di
autonoma attività info-investigativa ha consentito ai militari della locale Compagnia di individuare tempi e luoghi per entrare in azione. All’ora prestabilita è quindi scattata una perquisizione domiciliare nell’abitazione di un siracusano di anni 24.Rocambolesce le circostanze in cui si sono sviluppati i passaggi che hanno poi condotto all’arresto. I militari hanno  deciso di impiegare “Primo” per andare dritto alla droga. Il presunto spacciatore, vistosi alle strette, nell’estremo tentativo di sganciarsi dallo stupefacente, lo ha lanciato dalla finestra della camera da letto in una scatola di plastica. Erano 42 le dosi di hashish contenute all’interno. Rinvenuto anche un bilancino per la pesatura elettronica. L’hashish e il materiale rinvenuto dai militari impiegati nel dispositivo di sicurezza sono stati sequestrati mentre il giovane, per cui l’arresto è scattato in flagranza di reato, è stato condotto, su disposizione della Procura della Repubblica, presso la casa circondariale di
Cavadonna.
Gli uomini delle Fiamme Gialle stanno al momento vagliando ogni indizio in loro possesso,per cercare di individuare i canali di approvvigionamento del presunto pusher.




Siracusa. Autodromo, la ex Provincia mostra i muscoli e se lo riprende

L’autodromo di Siracusa torna nel pieno possesso della ex Provincia Regionale. Tutte le varie ditte coinvolte nei lavori che avrebbero dovuto dar nuova vita alla struttura sportiva sono state convocate nel pomeriggio per procedere alla risoluzione del contratto per inadempimento. Non sono state rispettate le date previste per la consegna lavori, buon ultima quella del settembre 2015. Motivo per cui, i funzionari dell’ente si sono fatti riconsegnare le chiavi. Un primo, serio passo per cercare di inventarsi un nuovo domani per l’autodromo. Ma non è escluso che le ditte private possano muovere un contenzioso contro la ex Provincia cosa che aggiungerebbe al danno la beffa: è ancora accesso infatti il mutuo di oltre 4 milioni di euro che doveva servire ad ammodernare una struttura rimasta, purtroppo e per disavventure varie, presto in abbandono.




Sonatrach svela le carte per la raffineria di Augusta: vertice in Commissione Ars

Audizione in Commissione Attività Produttive per i vertici Sonatrach ed Esso, insieme alle rappresentanze sindacali di categoria. A seguire i lavori, il deputato regionale Giovanni Cafeo che della commissione è anche segretario.
Al centro dell’incontro, il piano industriale e le intenzioni della nuova proprietà algerina della raffineria di Augusta. “È apparsa chiara la volontà da parte di Sonatrach non solo di mantenere in attività l’impianto, ritenuto strategico per la posizione e per la capacità di raffinazione, ma anche di voler garantire sia la forza lavoro attualmente presente sia il pieno rispetto delle prescrizioni in tema di emissioni volute dalla Procura della Repubblica di Siracusa, già in parte avviate nella precedente gestione Esso”, spiega Cafeo al termine dell’incontro.
“L’ulteriore notizia di un investimento di circa 100 milioni di euro per una grande fermata volta alla modernizzazione di tutto l’impianto conferma, nonostante un atteggiamento del Governo non certo propositivo e privo di una visione a lungo termine, le intenzioni di Sonatrach di investire e di credere nel nostro territorio, tesi ulteriormente avvalorata dall’ipotesi di un trasferimento ad Augusta anche della sede centrale. Ovviamente – conclude l’On. Cafeo – seguiremo con attenzione il proseguo dell’intero passaggio oltre allo sviluppo del piano industriale, provando a facilitare il dialogo con il Governo”.




Siracusa. Nuovo parcometro alla Neapolis, il precedente era stato rubato

E’ stato installato un nuovo parcometro di via Romagnoli, collocato di fronte l’ingresso del Parco della Neapolis, rubato da ignoti nei giorni scorsi. La macchinetta sarà operativa a breve, così come assicurato dagli uffici competenti. La precedente fu rubata utilizzando una fiamma ossidrica, insieme a quella installata in via del Santuario, strada che collega l’ospedale Umberto I con il Santuario della Madonna delle Lacrime.




Siracusa. Rifiuti, cosa cambia dopo la gara "ponte"? Da Igm a Tekra con Tar di mezzo

Ci vorranno circa trenta giorni prima che la Tekra possa assumere il “controllo” del servizio di igiene urbana per i sei mesi previsti dalla gara ponte. Tempi tecnici per tutti gli adempimenti ed i controlli del caso prima di procedere all’aggiudicazione definitiva.
Al momento si parla di aggiudicazione provvisoria, su cui peraltro pende già un primo ricorso presentato due giorni fa da Igm con tanto di richiesta di sospensiva. Se l’udienza cautelare dovesse accoglierla, tutto finirebbe ancora una volta sub iudice.
L’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa, intervenuto al telefono su FM ITALIA ed FM ITALIA TV rassicura gli utenti: nessuno stravolgimento, si andrà avanti esattamente come è stato fino ad oggi. I mastelli ed i carrellati consegnati da Igm rimangono ai cittadini che seguiranno lo stesso calendario per la differenziata.
Coppa risponde alle accuse piovute dal centrodestra e anticipa che non ci saranno proroghe ai sei mesi, per poi procedere alla nuova e definitiva gara d’appalto per l’importante servizio. Con cambiamenti anche radicali nel nuovo capitolato, da discutere con la città.




Siracusa. Il centrodestra boccia la gara ponte: "sistema ingestibile"

Il centrodestra siracusano boccia compatto il nuovo capitolo della telenovela gestione rifiuti nel capoluogo. “Eravamo e siamo contrari alla soluzione della gara ponte di 6 mesi fortemente voluta dall’amministrazione Italia, soprattutto perché vi sono palesi criticità quali la mancanza di chiarezza del capitolato riguardo alla esplicitazione dei mezzi necessari per un servizio così importante, all’assenza di indicazioni riguardanti il servizio di raccolta per le utenze non domestiche ma soprattutto perché omette, in gran parte, i servizi da svolgere”, spiegano in una nota congiunta Stefania Prestigiacomo e Bruno Alicata (Forza Italia), Enzo Vinciullo (Siracusa Protagonista), Gianluca Scrofani (Cantiere Siracusa), Giovanni Magro (Udc) e Peppe Napoli (Fratelli d’Italia).
Per gli esponenti del centrodestra, “l’esito di questa gara non garantirà alcun investimento sul territorio, nè migliorerà la percentuale di raccolta differenziata. La scelta di premiare il massimo ribasso piuttosto che la qualità tecnica del progetto e la sua applicazione condizioneranno fortemente il servizio nei prossimi mesi”.
E fanno di conto: un ribasso del 13,86 su 8,5 milioni a base d’asta porta ad un costo servizio del 7,4 milioni di euro. “Di questi circa 5,5 sono relativi al costo del personale secondo la stazione appaltante ed ulteriori 150 mila di rimborso alla ditta uscente per gli investimenti effettuati. Restano quindi 290mila al mese per sei mesi per gli investimenti, per la gestione e i costi di struttura, per le spese generali e, semmai, per l’utile di impresa. Inoltre, a fronte di un servizio già carente reso attualmente con circa 260 unità, il nuovo gestore dovrà gestirlo con sole 244 e quindi con una declinazione in negativo in termini di orari di lavoro e sicurezza dei lavoratori e conseguente inefficienza del servizio”.
Prestigiacomo, Alicata, Vinciullo, Scrofani, Magro e Napoli avanzano poi dubbi sulla ditta vincitrice, la Tekra. “Pretendiamo garanzie sulla sua affidabilità, considerato che il Comune di Acireale nel luglio 2018 si è trovato costretto ad annullare la gara di sette anni per un valore di 50 milioni affidata a Tekra con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa e per carenza di requisiti necessari. A Castellamare di Stabia la stessa società deve rispondere di presunte irregolarità nelle certificazioni contributive, per non tralasciare i presunti inadempimenti nei Comuni di Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme e Montalone in cui il Tar di Firenze ha disposto la revoca dell’aggiudicazione dell’appalto e la cessazione delle prestazioni. Ad Aversa invece il Comune si è trovato costretto a bloccare l’affidamento dell’appalto di oltre 30 milioni dopo aver scoperto una segnalazione del Comune di Villa Literno all’Anac per l’applicazione di penali nei confronti della ditta Tekra per grave negligenza professionale nello svolgimento del servizio. Tutto questo ci lascia perplessi sull’affidabilità della ditta che si avvia a gestire l’apparato dei rifiuti di una città come quella di Siracusa nei prossimi mesi”.




La tv francese Tf1 alla scoperta della Siracusa greca, il servizio nel tg delle 20.00

Una troupe della tv francese TF1 oggi a Siracusa. Hanno girato immagini e intervista per un servizio dedicato alla Siracusa greca che verrà trasmesso all’interno del tg delle 20.00 della rete ammiraglia transalpina, il prossimo 16 ottobre. Lo vedranno tra 5 e 7 milioni di telespettatori.
Le riprese si sono concentrate su monumenti simbolo: il teatro greco ed il tempio di Apollo che verranno “ricostruiti” in 3d e poi Orecchio di Dionisio e ovviamente piazza Duomo. A spiegarne storia e segreti ai francesi saranno il presidente della guide turistiche, Carlo Castello, e la sua collega Eva Greco.




Siracusa. Primo temporale, strade allagate: il caso Epipoli e le caditoie da pulire

Quella foto non è andata giù al capogruppo di Siracusa Protagonista, Alberto Palestro. Il consigliere comunale, noto per le sue battaglie per Epipoli, teme ci sia voglia di protagonismo dietro la nuova goliardica trovata del solito Gino, ormai personaggio del Villaggio Miano. Dopo ogni precipitazione piovosa, si inventa una gag lungo via Madonie allagata: sub prima, pescatore poi e ora gaudente villeggiante su materassino e con ombrellone. Una gag che ha fatto storcere più di un naso.
“Diciamo intanto che si è trattato di una precipitazione particolarmente intensa, una bomba d’acqua. E che gli allagamenti hanno interessato varie parti di città”, esordisce Palestro. “Una cosa che nessuno dice è che l’acqua è andata via 30 minuti esatti dopo la pioggia. Senza i lavori che sono stati recentemente portati a termine, ci sarebbe voluta una settimana per il deflusso delle acque”, rivendica il consigliere. “Certo, il problema non è stato risolto. Ma il deflusso delle acque è nettamente migliorato, prova ne è che in viale Epipoli non ci sono stati i disagi del passato. E poco dopo il temporale c’erano giusto alcune pozzanghere e nulla più. Poi – confida – è giusto chiedere la pulizia del canalone e delle caditoie ogni mese. Però non critichiamo il lavoro che è stato fatto bene. Poi se qualcuno deve fare la star sui social…”.
Intanto, proprio sul fronte allagamenti, il Comune di Siracusa conferma che nelle settimane scorse sono state avviate le operazioni di manutenzione, controllo e pulizia di caditoie e tombini per garantire che non vi siano ostruzioni per il deflusso delle acque meteoriche. Il problema è ciclico e noto: le piogge mettono a nudo i limiti del sistema di raccolta delle acque, mai cresciuto seguendo lo sviluppo della città.