Melilli. Il Consiglio comunale non si riunisce, polemica tra opposizione e presidente

Rimane “rovente” il clima politico a Melilli. Con il sindaco Carta ancora ai domiciliari per decisione del Riesame, rumoreggia l’opposizione. I consiglieri comunali di Ritorniamo al Futuro hanno deciso di scrivere al prefetto Pizzi, alla Procura ed all’Assessorato regionale delle Autonomie Locali.
Chiedono un intervento “per ripristinare la legalità” ed il “rispetto delle istituzioni di Melilli”. Tema del contendere, la mancata convocazione del Consiglio comunale. “Da quando è stato arrestato il sindaco l’assise non si riunisce. Eppure avevamo presentato una richiesta di convocazione ma il presidente del consesso pare non averne tenuto conto, in palese violazione del regolamento”, spiega Salvo Sbona. In Consiglio comunale non è stato ancora portato neanche il provvedimento con cui la Prefettura ha temporaneamente sospeso il primo cittadino. “Una mera formalità, ma necessaria”, dice ancora il consigliere di opposizione. “Ci auguriamo che il prefetto vorrà convocare il presidente del Consiglio comunale per riportare il sereno all’interno delle istituzioni melillesi”.
Non si fa attendere la replica del presidente del Consiglio comunale, Rosario Cutrona. “E’ alquanto strano che dei consiglieri navigati propongano convocazioni di consiglio comunale senza rispettare il Regolamento del Consiglio Comunale che citano sulla stampa: ogni richiesta di consiglio comunale da loro presentata in questo ultimo anno è sempre carente della documentazione obbligatoriamente richiesta dal Regolamento Comunale. Nel caso specifico la richiesta risulta essere carente della relazione illustrativa e dagli altri allegati richiesti dagli artt. 22, 23 e 24”, esordisce Cutrona.
“Ritengo futile sottolineare che il provvedimento della Prefettura di Siracusa è stato tempestivamente notificato per mezzo p.e.c. sia al sottoscritto che a tutti i consiglieri comunali e che di tale provvedimento sarà data comunicazione al primo consiglio comunale. In ogni caso, l’Ufficio di Presidenza da me rappresentato sta concordando con il nuovo segretario comunale la convocazione di una seduta e tra gli argomenti, sempre nel rispetto delle minoranze consiliari, sarà inserita la richiesta del gruppo Ritorniamo al Futuro; sarà il civico consesso a stabilire se sia opportuno trattare argomenti, delicati, oggetto di indagini preliminari ancora non concluse. Confido che tutti i consiglieri comunali ripristino un clima sereno e che non si facciano trascinare dalla foga di conferenze stampa, articoli, minacce di occupazione di aula consiliare e richieste incomplete”.




Siracusa. Ragazza di 16 anni investita sulle strisce pedonali in viale Scala Greca

Una ragazza di 16 anni è stata investita da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Teatro dell’incidente, viale Scala Greca, non molto distante dalla Questura.
Proprio l’equipaggio di una volante, insieme ai vigili urbani, è stato tra i primi ad intervenire per i soccorsi. In lacrime ma vigile, la ragazza è stata accompagnata in ospedale per gli accertamenti del caso. I sanitari avrebbero riscontrato un trauma cranico.




Siracusa. La morte di Sebastiano Tusa: “senza di lui, parco archeologico più difficile”

“Quella di Sebastiano Tusa è una perdita immensa. Avverto un vuoto incolmabile e un dolore che mi lascia senza fiato e distrutto dopo decenni di condivisione di battaglie, visioni, progetti e amicizia”. L’ex assessore regionale, Fabio Granata, oggi assessore del Comune di Siracusa, ha la voce rotta dall’emozione nel parlare della morte dell’amico e collega Sebastiano Tusa.
“Siamo stati insieme protagonisti di innovazioni legislative e progetti avventurosi: dalla Soprintendenza del Mare a quel sistema dei Parchi archeologici che stava con rigore e passione completando, nonostante molti ostacoli posti dai soliti difensori di interessi speculativi. Anche per questo senza Sebastiano sarà tutto più difficile e si capirà solo in prospettiva quale perdita abbia subito non solo la Sicilia ma la cultura italiana”, dice ancora Granata che di Tusa ricorda il “coraggio nel combattere le battaglie più estreme e difficili, senza mai perdere la gentilezza e la speranza. Mancherà in maniera indicibile a tutti coloro i quali credono che la Sicilia non sia irredimibile. Il suo è un lascito inestimabile per tutti noi: cerchiamo di esserne degni e all’altezza”.




Siracusa. Droga in un contatore della chiesa di San Metodio: cocaina e marijuana

E’ scattato su segnalazione di un agente di polizia penitenziaria il controllo degli agenti delle Volanti che ha condotto al rinvenimento e al sequestro di cocaina e marijana nel contatore dell’acqua posto nelle pertinenze della Chiesa di San Metodio, in via Cannizzo. La zona, anche nei giorni scorsi, è stata oggetto di controlli e di sequestri di stupefacente. Nel dettaglio , gli agenti hanno rinvenuto  32 dosi di marijuana (per un peso complessivo di 33,8 grammi) e 15 dosi di cocaina (per un peso di 2 grammi).
Indagini in corso.




Incidente sulla ragusana, auto capovolta: due feriti

Sono intervenuti i vigili del fuoco per prestare soccorso ai due automobilisti rimasti coinvolti in incidente stradale sulla statale 194, la cosiddetta ragusana. Sul posto la squadra di Augusta, che ha affidato a due ambulanze il trasporto in ospedale dei feriti. Una delle due vetture, una Panda vecchio modello, è finita capovolta.
In fase di accertamento la dinamica dell’incidente.




Siracusa. Quei giovani ecologisti che stanno ripulendo la città, l’hashtag è virale

E’ di gran moda sui social una nuova “sfida”. Con il solito termine anglofono è la “#greenchallenge”, con tanto di hashtag per assicurasi la viralità. La giovane anima ecologista di Siracusa ha accettato la sfida e partecipa al contest globale con Sebastian Colnaghi ed i suoi amici volontari che, da settimane, dedicano il sabato mattina alla pulizia di spazi pubblici di Siracusa. Hanno tra i 17 ed i 18 anni e senza alcun secondo fine si sono dedicati alla pulizia della Pillirina, della spiaggia della playa, del Talete e adesso anche dello Sbarcadero. Hanno raccolto una decina di sacchetti di spazzatura, poi regolarmente conferiti in discarica. “Abbiamo raccolto tantissime bottiglie di vetro, cime di rete, taniche, polistirolo e plastica. Sabato torneremo di nuovo in azione”, assicura Sebastian.




L’assessore regionale Tusa tra le vittime della tragedia aerea dell’Ethiopian Airlines

C’era anche l’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa a bordo dell’aereo dell’Ethiopian Airlines precipitato questa mattina. Lo dichiarano fonti Ansa, secondo cui Tusa stava seguendo un progetto in Kenya con l’Unesco. La conferma è arrivata dalla Farnesina, in contatto con il presidente della Regione, Nello Musumeci. Lo schianto è avvenuto alle 8.44 locali, sei minuti dopo il decollo da Addis Abeba. La tragedia ha causato 157 vittime




La scomparsa di Tusa, il sindaco Francesco Italia: “Siracusa vicina alla famiglia”

“Esprimo a nome dell’Amministrazione Comunale di Siracusa, i più accorati sentimenti di cordoglio per la scomparsa dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali ed Archeologo di fama internazionale, Sebastiano Tusa, e di tutte le vittime, che hanno perso la vita nel tragico incidente aereo verificatosi poche ora fa in Etiopia”. Questa la dichiarazione del sindaco, Francesco Italia dopo la tragedia aerea.
“Ci stringiamo alla famiglia dell’Assessore Tusa-conclude Italia-  manifestando la vicinanza dell’intera comunità siracusana”.




La tragica scomparsa di Tusa, il cordoglio della Fondazione Inda

La Fondazione Inda tutta, il presidente Francesco Italia, il consigliere delegato Mariarita Sgarlata, il sovrintendente Antonio Calbi, i componenti del consiglio di amministrazione, i lavoratori e gli artisti, si unisce commossa al dolore della famiglia per la scomparsa di Sebastiano Tusa, assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana, archeologo di fama mondiale, per anni Soprintendente del Mare della Regione Siciliana, ed esprime cordoglio per tutte le vittime dell’incidente aereo in Etiopia.

“Il mondo della cultura e dei beni culturali perdono un intellettuale di passione e grande lealtà – sono le parole di Francesco Italia, presidente della Fondazione Inda -. Sebastiano Tusa ha fornito un contributo enorme all’archeologia con gli scavi e le scoperte in tutto il mondo dando lustro alla Sicilia, terra che amava profondamente; con la sua morte perdiamo un ponte prezioso tra il mondo della cultura e la politica. Esprimo il mio personale cordoglio e quello di tutta la Fondazione per i familiari di Sebastiano Tusa”.

“Con Sebastiano Tusa abbiamo condiviso lungo la nostra vita la professione di archeologo e non è certo facile parlarne in questo momento – così accompagna le sue parole Mariarita Sgarlata, consigliere delegato della Fondazione Inda – a lui si deve l’istituzione della Soprintendenza del Mare in Sicilia, una struttura unica che esiste soltanto in Grecia e che ha garantito ricerca, tutela, vigilanza, valorizzazione e fruizione dell’immenso patrimonio dei mari siciliani. La Fondazione Inda si unisce alla profonda emozione per la sua tragica scomparsa. In questi mesi proprio l’assessore Tusa e il presidente Musumeci erano stati i riferimenti preziosi e sensibili di una nuova fase nei rapporti tra la Regione Siciliana e l’Inda improntata ad una visione sinergica, al confronto e alla costante collaborazione istituzionale”.

“Ho conosciuto l’assessore Sebastiano Tusa nei primi giorni del mio insediamento, lo scorso novembre, a Siracusa dopo la presentazione di un libro sui beni culturali della Regione – è il ricordo di Antonio Calbi, sovrintendente della Fondazione Inda -. La sera a cena, avemmo modo di conoscerci un po’ di più e gli illustrai le opere di Umberto Passeretti, pittore dedicato completamente all’archeologia, autore dell’immagine della stagione 2019 del Teatro Greco, e Tusa espresse il proprio entusiasmo. Non solo, si rese subito complice all’idea di arricchire il concerto di Ludovico Einaudi al Teatro Greco con immagini subacquee di ritrovamenti archeologici siciliani. Con la sua improvvisa e dolorosa scomparsa perdiamo un punto di riferimento speciale, un uomo di cultura e appassionato archeologo, prestato momentaneamente alla politica, e che avrebbe certamente supportato la Fondazione Inda nei suoi progetti di sviluppo territoriali e internazionali”.

 




Grave incidente stradale sul viadotto, giovane in prognosi riservata

E’ stato trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania, in prognosi riservata, il giovane di 25 che alle prime luci dell’alba è rimasto vittima di un grave incidente stradale mentre, a bordo della sua Smart, percorreva il viadotto Federico II, nel cuore di Augusta. Sul posto, i carabinieri, a cui è affidata la ricostruzione della dinamica del violento impatto. Secondo i primi elementi trapelati, il giovane stava percorrendo il collegamento quando, per ragioni da chiarire, sarebbe stato sbalzato fuori dall’abitacolo.

(Foto: repertorio, dal web)