Vandali alla Cittadella dello Sport, presi di mira i distributori automatici

Vandali nella notte alla Cittadella dello Sport. Ignoti si sono introdotti all’interno della struttura sportiva pubblica, forzando la porta principale e dirigendosi verso i distributori automatici di cibo e bevande, portando via perlopiù le monetine che contenevano. La Cittadella dello Sport, nelle prossime settimane, sarà dotata di un servizio di vigilanza dinamica, un impianto di videosorveglianza con Intelligenza Artificiale in grado di rilevare i movimenti sospetti e di far partire l’allarme e contestualmente l’accensione della torre faro che “seguirà”  e si punterà sull’eventuale malintenzionato. Il problema dei raid vandalici alla Cittadella dello Sport non è nuovo. Al contrario si tratta di episodi purtroppo  frequenti, tanto da spingere l’amministrazione comunale ad individuare delle soluzioni davvero efficaci.

 




Settimana mondiale della consapevolezza sugli antibiotici: dal 18 al 24 novembre la campagna dell’Asp

L’Asp di Siracusa aderisce alla campagna promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità per sensibilizzare cittadini , operatori sanitari e istituzioni su un uso corretto e responsabile degli antibiotici. In occasione della Settimana mondiale della consapevolezza sugli antibiotici, che si celebra dal 18 al 24 novembre 2025. L’azienda sanitaria provinciale,  attraverso l’Unità operativa Educazione e la promozione della salute aziendale e il reparto Malattie Infettive dell’ospedale Umberto primo, realizzerà una serie di iniziative di informazione.
“Durante la settimana – spiega la responsabile dell’Educazione e Promozione della Salute Stefania Di Mauro – sensibilizzeremo attraverso le pagine social aziendali Facebook e Instagram per diffondere i messaggi chiave, tra questi, che gli antibiotici non sono efficaci contro i virus come quelli del raffreddore o dell’influenza, che devono essere assunti solo su prescrizione medica seguendo dosi e durata del trattamento, di non condividere e non conservare antibiotici avanzati e di prevenire le infezioni tramite igiene, vaccinazioni e corrette pratiche sanitarie”.
“Difendere l’efficacia degli antibiotici è una responsabilità condivisa – sottolinea il direttore del reparto di Malattie Infettive Antonina Franco -. Solo con l’impegno di tutti, cittadini, medici, veterinari e istituzioni, possiamo contrastare la diffusione della resistenza antimicrobica. La resistenza agli antibiotici rappresenta una delle principali minacce per la salute pubblica globale. L’abuso e l’uso improprio di questi farmaci, in ambito umano e veterinario, favoriscono la diffusione di batteri resistenti, rendendo le infezioni più difficili da trattare e aumentando i rischi per la vita dei pazienti”.
La campagna rientra nelle azioni previste dal Piano nazionale di contrasto all’antimicrobico-resistenza in linea con la strategia globale dell’OMS “One Health”, che riconosce l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale.




Auto falcia pedoni e clienti di un bar, gravissimo incidente a Priolo

Bilancio pesantissimo per un incidente avvenuto questa mattina a Priolo. Almeno quattro feriti, trasportati in ambulanza al pronto soccorso dell’Umberto I. Per un ragazzo è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso per un trasferimento urgente a Catania, a causa della gravità delle sue condizioni. Due sarebbero i feriti soccorsi in codice rosso.
È accaduto in piazza Quattro Canti, il cuore di Priolo. Secondo una prima ricostruzione, un uomo avrebbe perso il controllo della sua auto, finendo per investire pedoni e persone sedute ai tavolini dei bar. Nella carambola, coinvolte anche altre vetture, almeno quattro. Divelto vasi e paletti, fino a quando l’auto ha fermato la sua corsa sul marciapiede.
Scena incredibile quella che si è presentata ai primi soccorritori. Grande mobilitazione sul posto con Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Municipale e 118. Attoniti i passanti e quanti hanno assistito alla scena.




Tragico incidente sulla A-18, la vittima era residente a Siracusa

È un cinquantenne di origine milanese ma residente a Siracusa la vittima del tragico incidente avvenuto sull’autostrada Messina-Catania. Poco dopo le 15, non molto distante da San Gregorio, in direzione del capoluogo etneo, l’uomo aveva accostato con il suo suv, sul lato destro della carreggiata. Avrebbe avvisato la Stradale del problema accusato, una probabile foratura. Sceso per verificare, è stato investito da un’auto che sopraggiungeva. L’impatto è stato violento, purtroppo per il cinquantenne non c’è stato nulla da fare. I soccorritori non hanno potuto far altro che accertare il decesso.
Aperta un’inchiesta sul sinistro, per chiarire la dinamica dell’accaduto ed accertare eventuali responsabilità.




Marcia-passeggiata alla Pillirina,ripartita la mobilitazione in difesa della ‘perla’ di Siracusa

E’ ripartita questa mattina, con la partecipazione di diverse centinaia di persone, la mobilitazione per la Pillirina. Una battaglia che, con una lunga e tortuosa storia, che si snoda ancora nell’ambito della giustizia amministrativa, va avanti da parecchi anni, da quando l’allora annunciato progetto di realizzazione di un resort condusse alla costituzione di Sos Siracusa. Oltre 20 venti associazioni oggi- tra cui Legambiente, Wwf e Natura Sicula- hanno partecipato con i loro iscritti, rappresentanti di forze politiche (tra cui Pd e Pci), semplici cittadini, alla passeggiata-marcia lungo il litorale della penisola Maddalena. Una forma di pressing sulla Regione affinché acceleri le procedure verso l’istituzione della riserva naturale orientata terrestre. Un obiettivo ormai alla portata, tanto che la stessa Regione ha già tracciato il perimetro e predisposto un regolamento, con la suddivisione dell’area in due fasce: l’area A, quindi vera e propria riserva e l’area B, la pre-riserva. I tempi sono stati, tuttavia, fino ad oggi particolarmente lunghi. L’importanza dell’istituzione della riserva è strettamente connessa all’infinita vicenda della realizzazione di un mega resort prima; di abitazioni private, dopo. Si metterebbe, dunque, definitivamente al riparo questo “straordinario patrimonio naturalistico da ogni possibile progetto edilizio, garantendone la fruizione sostenibile e il valore paesaggistico”, spiegano gli organizzatori dell’appuntamento”. Le associazioni chiedono anche al Comune di assicurare la libera fruizione delle aree del Demanio Costiero, a partire da punta della Mola, oggi interdetta dalla società proprietaria dei terreni circostanti. Il gruppo in marcia ha attraversato il Feudo Santa Lucia, la fascia costiera comunale, da Punta Tavernara a Punta Tavola. Tra i partecipanti all’iniziativa di questa mattina anche la consigliera comunale Sara Zappulla, che esprime soddisfazione attraverso i suoi social. “Metti una domenica di novembre, un sole caldo e un luogo che racconta la storia di una città-le sue parole- Metti una comunità in marcia per riappropriarsi di un luogo sottrattole. Metti tutto questo e ringrazia chi c’è stato e chi rende ogni passo il segno dell’impegno e della partecipazione.Pillirina libera, Pillirina riserva subito!”




Qualità della vita, la classifica di Italia Oggi inchioda Siracusa ancora nelle retrovie

Siracusa rimane inchiodata al 102° posto su 107 nella classifica sulla qualità della vita elaborata da ItaliaOggi – Ital Communications. I dati del portale ufficiale qualitadellavita.italiaoggi.it confermano un quadro statico: il punteggio complessivo della provincia non registra alcuna variazione rispetto all’anno precedente, segno che nessun miglioramento significativo è riuscito a incidere sulla valutazione finale. Si tratta di una posizione che pesa, perché colloca Siracusa tra i territori con condizioni di vita considerate insufficienti secondo gli indicatori analizzati (dalle dinamiche del lavoro alla sicurezza, passando per servizi sociali e qualità dell’ambiente).
In Sicilia, il confronto con le altre province non è meno severo. Ragusa emerge ancora una volta come il territorio più performante dell’isola e figura nella parte medio-bassa della classifica nazionale: nella rilevazione 2025 raggiunge infatti il 78° posto, mostrando anche un significativo recupero rispetto all’anno precedente. A seguire, seppure in posizioni più penalizzate, ci sono Trapani (91), Enna (96) e Palermo (99), tutte davanti a Siracusa, che continua a muoversi nella fascia più critica insieme a Catania (100), Agrigento (103) e Caltanissetta (107).
Il quadro complessivo conferma il forte divario che separa il Mezzogiorno dal resto del Paese, ma evidenzia anche una disparità interna alla stessa Sicilia, dove Siracusa appare tra le realtà più fragili. La stagnazione del dato – quello “zero” in colonna variazione – racconta infatti una difficoltà non temporanea ma strutturale. Mentre altre province siciliane mostrano piccoli segnali di ripresa, Siracusa non riesce a migliorare né nella qualità dei servizi né nella capacità di attrarre investimenti o offrire occasioni di lavoro. La sicurezza resta uno dei punti più deboli, insieme alla tenuta del mercato occupazionale e alla disponibilità di servizi di supporto alla popolazione.
Accanto a queste criticità esistono anche elementi positivi, come piccoli progressi registrati nei settori della salute, dell’ambiente e del reddito, ma la loro entità non è sufficiente a modificare il posizionamento complessivo della provincia.




Colletta Alimentare da record a Siracusa, la generosità dela provincia vale 43,3 tonnellate

Nuovo record a Siracusa per la Colletta Alimentare, appuntamento promosso dal Banco Alimentare. Grazie alle donazioni, sono state raccolte 43,3 tonnellate di prodotti alimentari che raggiungeranno durante l’anno le persone in difficoltà nella provincia di Siracusa. Lo scorso anno era state raccolte 37 tonnellate di derrare.
A rendere possibile questo traguardo è stata una macchina organizzativa imponente: oltre mille volontari, distribuiti in più di 100 supermercati del territorio provinciale, impegnati per un’intera giornata a sensibilizzare i cittadini e raccogliere i prodotti destinati alle famiglie in difficoltà.
«Sono senza parole – afferma Fabio Prestia, referente della Colletta Alimentare per Siracusa – ma non posso non ringraziare capi équipe e volontari, autisti e scaricatori e tutti quanti hanno contribuito a questo risultato che ha reso il cuore colmo. Grazie». Un commento che racconta meglio di ogni cifra la forza di un gesto condiviso e la generosità che la comunità siracusana continua a dimostrare.
La crescita rispetto all’anno precedente è evidente e testimonia un coinvolgimento sempre più ampio, sia da parte dei volontari sia da parte dei cittadini che, con un semplice pacco di pasta o una confezione di legumi, hanno scelto di tendere una mano a chi vive situazioni di fragilità.
La Colletta Alimentare si conferma così un appuntamento imprescindibile per Siracusa: un momento in cui la solidarietà non resta un concetto astratto, ma diventa azione concreta.




Schiusa in pieno Novembre: nate sulle spiagge siracusane le ultime tartarughe dell’anno

Sono nate nel cuore dell’autunno le ultime tartarughine marine le cui uova erano state deposte sulle spiagge del Siracusano. Ieri, 15 novembre, l’ultima schiusa, sottolineata da un’immagine che il Wwf della Sicilia Orientale, con la responsabile Oleana Prato, ha voluto utilizzare per sottolineare un evento per certi versi straordinario. Accanto alle piccole che corrono verso il mare e dunque verso la loro vita, i volontari hanno, infatti, apposto dei piccoli alberelli di Natale. Alcuni di loro indossavano anche un cappello da Babbo Natale. Tempo di saluti e di darsi appuntamento alla prossima estate, dopo una stagione record di nidificazioni nell’isola. La Sicilia, nel siracusano- si legge in un post del Wwf Sicilia sud orientale- saluta le sue ultime neonate censite:15 novembre 2025″.
Il dato va verificato ma è molto probabile che quelle delle spiagge siracusane siano state le ultime tartarughe nate in Italia. Nella sola Fontane Bianche ne sono nate 407 nate (a cui si sommano, nella zona, quelle di Avola). L’anno scorso erano state 313.
Oleana Prato, autrice della foto a corredo di quest’articolo, ha colto l’occasione per ringraziare i volontari che in questi mesi si sono spesi con attenzione e passione, monitorando le spiagge in cui le tartarughe hanno scelto di deporre le proprie uova. Li ha citati uno per uno: Filippo Seminara, Giuseppe Di Rosa, Helen Accolla, Carmen Attardi,Beatrice Cascone, Baldassarre Cuda




Eventi al Teatro Greco e nei siti culturali, accordo Comune-Parco Archeologico per coprodurli

Il Comune di Siracusa ed il Parco Archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai pronti ad accordo per la coproduzione di eventi culturali al Teatro Greco e negli altri siti di competenza del Parco. La giunta comunale, retta dal sindaco Francesco Italia,ha approvato nel corso della seduta di venerdì scorso la proposta di schema di convenzione tra i due enti . L’idea è quella di organizzare eventi in diversi periodi dell’anno allo scopo “di valorizzare e promuovere i siti archeologici e paesaggistici della città”.Una convenzione tra Comune e Parco Archeologico esiste già ed è quella che prevede l’utilizzo di cinque giornate mensili per altrettanti eventi. Con il nuovo accordo, si disciplina la realizzazione di spettacoli ed eventi culturali in coproduzione. Significa “reciprocità e condivisione di risorse organizzative e professionali”.Per entrare nel dettaglio, gli eventi a cui l’accordo fa riferimento sono concerti, mostre, convegni culturali, rappresentazioni teatrali, giornate di studio. La collaborazione avrebbe durate triennale. Programmazione condivisa, dunque, e collaborazione istituzionale secondo un preciso criterio: il Parco Archeologico mette a disposizione i siti, le risorse tecniche, professionali, logistiche e, compatibilmente con le proprie disponibilità, anche economiche. Il Comune di Siracusa partecipa con risorse organizzative, promozionali e di coordinamento, senza alcun obbligo economico a proprio carico. Significativo il passaggio in cui- recita il documento-“il Parco Archeologico di Siracusa, inoltre, manleva espressamente il Comune di Siracusa da ogni responsabilità civile, patrimoniale o di altra natura derivante dall’utilizzo dei siti di competenza del Parco Archeologico di Siracusa durante le attività previste.
Tutti gli oneri restano integralmente a carico del Parco Archeologico di Siracusa, senza alcun impegno di spesa per il Comune di Siracusa, salva diversa disposizione da parte dell’Amministrazione comunale”. Palazzo Vermexio,da coproduttore, svolgerà il “coordinamento operativo e promozionale. Garantisce supporto organizzativo, pianificazione comunicazione istituzionale e valorizzazione delle iniziative, senza obblighi economici diretti o indiretti”. Lo scorso luglio, il Comune ed il Parco Archeologico hanno coprodotto “Na nuttata ri passioni”, lo spettacolo di Giuliano Peparini per celebrare, nell’ambito del ventesimo anniversario dell’iscrizione di Siracusa nella lista Unesco del Patrimonio dell’Umanità, la storia e la bellezza della città e della Sicilia.




Avola e Acireale gemellate nel nome di Santa Venera: siglata l’intesa

Avola e Acireale unite nel nome di Santa Venera: firmato il gemellaggio tra le due città.
Ieri, 15 novembre, nella Sala Consiliare di Acireale, è stato ufficialmente siglato il gemellaggio tra le città di Avola e Acireale, un’unione fondata sulla comune devozione per Santa Venera, patrona di entrambe le comunità, e sul profondo legame che da secoli intreccia fede, storia e tradizioni popolari. Alla firma dell’atto hanno preso parte i sindaci Rossana Cannata e Roberto Barbagallo, alla presenza del Vescovo di Noto S.E. Mons. Salvatore Rumeo, del Vescovo di Acireale S.E. Mons. Antonino Raspanti, dei Presidenti dei Consigli Comunali Coletta e Ferlito, e delle Parrocchie di Santa Venera rappresentate da don Mario e don Paolo Trefiletti. La cerimonia è stata accompagnata da un momento religioso con la celebrazione eucaristica dedicata alla patrona. Il gemellaggio sancisce un patto permanente di amicizia, collaborazione e condivisione tra le due città, orientato alla valorizzazione comune del patrimonio culturale, religioso e artistico. Il percorso condiviso prevede iniziative religiose congiunte, scambi culturali tra istituzioni, scuole e associazioni, oltre alla promozione coordinata dei due Carnevali storici, riconosciuti come una delle espressioni più significative dell’identità locale. “La firma di questo gemellaggio – dichiara il sindaco Rossana Cannata – rappresenta un momento di grande valore per le nostre comunità. È un accordo che nasce dalla stessa fede, dalla stessa luce che ci unisce sotto il nome di Santa Venera, e che guarda al futuro con la volontà di costruire sinergie culturali, turistiche e sociali. Avola e Acireale condividono radici profonde: la devozione, la tradizione e l’impegno nel trasmettere questi valori alle nuove generazioni.” L’iniziativa si inserisce nel contesto dell’Anno Giubilare dedicato a Santa Venera, che vede Avola impegnata in un percorso di rafforzamento identitario e culturale. In questa cornice, nei giorni precedenti, presso la Parrocchia di Santa Venera è stato presentato il fumetto “Santa Venera, nostra luce”, realizzato dalla professoressa Grazia Maria Schirinà e illustrato dal giornalista Francesco Nania, un progetto dedicato ai più piccoli per raccontare la vita della patrona e rafforzare il senso di comunità. “Raccontare la storia di Santa Venera ai bambini – aggiunge il sindaco – significa custodire la nostra memoria e preparare il futuro. È questo lo spirito che anima anche il gemellaggio: unire, condividere e crescere insieme.”