Manutenzione al De Simone in vista della C, il 5 giugno test per omologare il manto

L’assessorato allo Sport aveva promesso grande attenzione su riqualificazione e manutenzione dello stadio Nicola De Simone, da rendere a “misura” di Lega Pro. Giuseppe Gibilisco sta seguendo, costantemente e di persona, le varie fasi delle operazioni in corso. “Nella giornata di ieri é stato completato il ripristino dell’impianto di illuminazione ordinario e di emergenza. Abbiamo sostituito tutti i corpi illuminanti agli ioduri metallici e ad incandescenza con proiettori armature al led. Domani – annuncia – inizieranno i lavori di sistemazione del manto erboso”. Il primo, importante check è in programma il 5 giugno, quando la Labosport effettuerà i test di omologazione FIFA per il campo.
“Siamo fieri per la promozione della squadra di calcio cittadina in Serie C e con lo stesso orgoglio assisto la squadra nell’opera di adeguamento del De Simone”, dichiarano il sindaco Francesco Italia e l’assessore allo Sport Giuseppe Gibilisco.




A spasso per Ortigia, ma era ai domiciliari. Riconosciuto e fermato da poliziotti

Ristretto ai domiciliari, un 40enne siracusano ha mostrato una certa insofferenza verso la misura. Ma nel corso di una sua “passeggiata” per le vie di Ortigia, è stato notato da una pattugliata di poliziotti appiedati. Lo hanno fermato nei pressi di via Roma, nella flagranza del reato di evasione dagli arresti domiciliari.
Addosso all’uomo gli agenti hanno trovato un coltello. Motivo per cui è stato anche denunciato per questo reato.
Il 40enne è stato posto nuovamente ai domiciliari.




Confindustria Siracusa e Università di Catania, convengo sul tema delle emissioni odorigene

Questa mattina, nell’Aula Magna del Polo Tecnologico dell’Università di Catania (UNICT), si è svolto un convegno a cura del Gruppo Tecnico Ambiente di Confindustria Siracusa, con l’obiettivo di presentare, da un punto di vista scientifico, il tema delle emissioni odorigene, facendo il punto sullo stato dell’arte delle tecniche di monitoraggio e sulla valutazione dell’impatto olfattivo. È stata anche un’occasione per un confronto costruttivo tra gli operatori del territorio e le Istituzioni pubbliche (MASE, ISPRA, ARPA, Università).
La Prof.ssa Selena Sironi del Politecnico di Milano ha introdotto l’argomento parlando degli approcci metodologici per la valutazione degli odori e degli impatti olfattivi; l’avv. Marina Zalin ha illustrato i più recenti aspetti giuridici legati alle emissioni odorigene; la dott.ssa Anna Maria Abita di Arpa Sicilia ha fatto il punto sulla qualità dell’aria del polo industriale siracusano, evidenziando le problematiche e illustrando la situazione relativa alle emissioni odorigene a cinque anni dall’avvio del progetto NOSE.
L’ing. Marinella Vicaretti del MASE ha presentato l’esperienza attuale delle BAT (Best Available Techniques, ovvero “le migliori tecniche disponibili”) nel nostro polo industriale.
Il tema de “l’impatto olfattivo”, che spesso genera preoccupazione nella popolazione senza tuttavia tradursi nella maggior parte dei casi in un “impatto sanitario”, è stato affrontato da Marzia Oliveri Conti dell’Università di Catania, che ha inoltre sottolineato la necessità di solide basi scientifiche per condurre qualunque tipo di ricerca epidemiologica.
Infine, il giornalista Mario Barresi si è soffermato sul tema della comunicazione giornalistica, che cerca sempre di cogliere la radice delle “notizie vere” in un contesto come quello attuale, in cui la comunicazione mediatica soffre di una velocità strutturale che spesso non permette di verificarne in maniera rigorosa le basi.




Furto in abitazione e truffa, 47enne condannata a 11 mesi reclusione

Undici mesi di reclusione. Dovrà scontarli una 47enne, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, per un furto in abitazione e una truffa commessi a Rovigo. La donna, originaria di Civitanova Marche (MC) ma residente a Noto, è stata arrestata dai Carabinieri in esecuzione di un ordine di carcerazione per espiazione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovigo.




Cassonetti a fuoco, si allunga la scia: ancora un episodio nella notte

Si allunga la scia di incendi di carrellati della raccolta differenziata in città, soprattutto nella parte alta. Sono almeno 15 gli episodi registrati in poche settimane. Gli ultimi in ordine di tempo si sono verificati la notte scorsa e la sera precedente. Presi di mira, in questo caso,dei carrellati posti lungo via Turchia e in viale Santa Panagia, poco distante dal tribunale. In tutti i casi si è reso necessario l’intervento dei vigli del fuoco per le operazioni di spegnimento. In base a quanto trapelato, chi si rende responsabile di tali gesti, certamente dolosi, predilige i cassonetti che contengono plastica, forse perché in poco tempo tale materiale rimane liquefatto a causa del propagarsi delle fiamme.
Il susseguirsi di episodi di questo tipo sta creando preoccupazione tra i residenti, anche per via dei fumi nocivi sprigionati a seguito di questi incendi. La combustione della plastica, ad esempio, produce una serie di sostanze tossiche, tra cui diossine e particelle sottili dannose.
In diverse occasioni, inoltre,le fiamme che dai cassonetti si propagavano, hanno lambito le auto parcheggiate nelle adiacenze. Non è escluso che i responsabili degli incendi siano giovanissimi. Le telecamere di videosorveglianza delle zone prese di mira potrebbero fornire elementi utili per consentire alle forze dell’ordine di risalire alla loro identità.




Giornate regionali della donazione del sangue: l’Asp di Siracusa registra 65 donazioni il 23 maggio

L’ASP di Siracusa ha risposto presente alla prima delle tre Giornate regionali della donazione del sangue e del plasma, indette dalla Presidenza della Regione Siciliana per ricordare i magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Rosario Angelo Livatino, assassinati dalla mafia.
Il bilancio della prima giornata, che si è svolta il 23 maggio, parla chiaro: 65 donazioni effettuate, decine di nuovi potenziali donatori intercettati e una capillare distribuzione di materiale informativo alla popolazione, grazie al lavoro delle Unità Trasfusionali, dei Punti di Raccolta e delle Associazioni dei donatori attive sul territorio provinciale.
Dal 23 al 25 maggio, inoltre, l’ASP ha registrato un incremento delle donazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: ben 101 unità di sangue in più, passando da 117 a 218 donazioni nella sola provincia di Siracusa.
Per l’occasione l’ASP di Siracusa, con una nota a firma del direttore del Coordinamento Servizio di Immunologia e Medicina Trasfusionale Dario Genovese, ha invitato tutti i Centri di Raccolta e le Associazioni dei donatori a partecipare attivamente e a diffondere l’iniziativa. L’obiettivo: valorizzare l’inestimabile importanza della vita umana e ribadire il ruolo salvavita della donazione del sangue e degli emocomponenti, fondamentali per garantire un essenziale livello di assistenza sanitaria.
Tra le iniziative più significative spicca la giornata di raccolta straordinaria organizzata insieme alla sezione di Siracusa dell’associazione Donatorinati, promossa dalla Polizia di Stato, intitolata “Dal sangue versato al sangue donato”. Durante questa giornata, l’autoemoteca aziendale, con il personale del Servizio Trasfusionale dell’ospedale Umberto I di Siracusa, sarà impegnata sul campo per raccogliere ulteriori donazioni.
Guardando al futuro, l’ASP di Siracusa ha già in programma un evento per celebrare la Giornata mondiale del donatore di sangue, fissata dall’OMS per il 14 giugno, in collaborazione con il Libero Consorzio dei Comuni della provincia di Siracusa, le Amministrazioni comunali, gli enti di Istruzione e Formazione e le Associazioni dei donatori. Un’occasione speciale per ringraziare tutti i donatori per la loro generosità e sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza.
Il Coordinamento ha inoltre pianificato l’intensificazione delle uscite dell’autoemoteca aziendale e l’apertura straordinaria di Unità e Punti di raccolta nelle prossime date simboliche del 19 luglio e del 21 settembre, per permettere a chiunque lo desideri di visitare i centri, ricevere informazioni e comprendere quanto sia cruciale l’impegno individuale per garantire l’autosufficienza regionale e nazionale di sangue, emocomponenti e farmaci plasma derivati.




Festa dell’Ascensione 2025: domani l’atteso Palio, domenica il gran finale

Sale l’attesa per il via al Palio Ippico, in programma domani, mercoledì 28 maggio nel pomeriggio, con inizio alle ore 15:00 e le fasi eliminatorie, come da tradizione, in corso Vittorio Emanuele. Saranno 39 i cavalli in gara: 16 si qualificheranno, mentre due saranno le riserve in vista degli ottavi di finale, che si disputeranno sabato 31 maggio.
Il 30 maggio, alle ore 20:00, si terrà la benedizione dei fantini, delle giubbe di quartiere e la svelatura del Palio 2025, con l’esposizione dei bozzetti finalisti. A seguire, alle ore 20:30, il tradizionale abbinamento degli Ottavi di Finale agli 8 Quartieri.
Sabato 31 maggio il programma prevede: alle 15:00, la parata inaugurale del Palio Ippico dell’Ascensione in Piazza del Popolo; alle 15:30, lo svolgimento del Palio Ippico dell’Ascensione. Segue, alle 17:00, il corteo storico “Rievocazione dell’identità floridiana”, curato dalla Fidapa di Floridia.
Il gran finale è previsto per domenica 1 giugno: alle 10:30, la Santa Messa dell’Ascensione con la consegna delle chiavi da parte del sindaco alla patrona, seguita, alle 12:00, dalla tradizionale uscita e processione del simulacro dell’Immacolata. L’appuntamento con il Palio Ippico dell’Ascensione è alle 15.30. Alle 21.30, dopo la cerimonia di premiazione, la chiusura dei festeggiamenti sarà affidata, momento finale, al concerto di Francesco Renga in Piazza del Popolo.

Il programma completo:




“L’ex Provincia diventi Casa dell’Economia”: la proposta della Cgil al presidente Giansiracusa

“Trasformare l’Ex Provincia nella Casa dell’Economia e della Società del territorio”.
Il segretario generale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi lancia al neo-presidente del Libero Consorzio Comunale, Michelangelo Giansiracusa una proposta chiara, finalizzata a “restituire all’ex Provincia un ruolo attivo e strategico”.
“Oggi – afferma Alosi – in assenza di una Camera di Commercio pienamente operativa e radicata nel nostro contesto, l’ex Provincia può e deve assumere una funzione di coordinamento, diventando il luogo in cui le forze sociali, economiche e istituzionali si incontrano in modo strutturato e permanente per analizzare i bisogni del territorio e costruire soluzioni condivise.”
Una cabina di regia territoriale, insomma, capace di intervenire con tempestività e competenza nei momenti di crisi, ma anche di pianificare sviluppo, occupazione, coesione sociale e sostenibilità. “Per anni – continua il segretario della CGIL – questo ruolo è stato svolto dalla Camera di Commercio. Oggi viviamo una frammentazione che rende inefficaci molti interventi e depotenzia la capacità di contrattazione del territorio nei confronti della Regione e dello Stato. Serve un punto di sintesi, di ascolto, di progettazione collettiva.”
La proposta della CGIL prevede, tra le funzioni centrali di questa “Casa dell’Economia e della Società”, l’elaborazione annuale di un Report socio-economico del territorio: “non un semplice compendio statistico-precisa il segretario della Cgil- ma uno strumento vivo e dinamico che metta a sistema dati su economia, demografia, sanità, formazione, ambiente e lavoro, traducendoli in proposte operative e azioni concrete. Una comunità che vuole crescere ha bisogno di conoscersi – conclude Alosi – e di riconoscersi attorno a un progetto comune. Siracusa ha tutte le risorse umane, sociali e produttive per rimettersi in cammino: serve solo il coraggio di metterle in rete.”




Tiziano Spada è il nuovo sindaco di Solarino. “Mi scoppia il cuore di felicità”

Solarino ha un nuovo sindaco: è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, che con la sua coalizione Orizzonte Solarino ha superato Peppe Germano, uscente e candidato de La Svolta Buona, già vincitore delle elezioni del 2022.
L’affluenza alle urne si è attestata al 67,14%, segno di una partecipazione vivace tra domenica e la mezza giornata di lunedì. La sfida tra i due candidati è stata serrata, con uno scarto di meno di 200 voti.
Peppe Germano ha seguito le fasi dello spoglio nel suo comitato elettorale. Quando l’esito è apparso chiaro, ha riconosciuto la sconfitta con parole di fair play: «Spada sarà anche il mio sindaco. Ma Solarino è un paese diviso», ha dichiarato, ringraziando i suoi sostenitori e ricevendo il caloroso abbraccio della moglie.
Diverso il clima in via Machiavelli, dove aveva sede il comitato elettorale di Tiziano Spada. Il neo-sindaco ha scelto di vivere le prime fasi dello scrutinio nella tranquillità di casa, per poi unirsi ai festeggiamenti tra abbracci, cori e applausi. «Ho il cuore che mi scoppia per la felicità», le sue prime parole tra la folla.
A pochi passi dalla festa, anche Giuseppe Carta, deputato regionale e sindaco di Melilli, leader del movimento Grande Sicilia, che non ha mai nascosto il suo appoggio alla candidatura di Spada. «Non ho mai influito negativamente su Solarino. Mi hanno definito fantasma, oggi abbiamo liberato Solarino», ha dichiarato con tono trionfante. Assente invece il PD con il suo establishment provinciale.
Per Solarino si apre ora una nuova fase politica, guidata da un giovane sindaco e con una sfida importante: ricucire le divisioni e dare concretezza alle aspettative di cambiamento.




Vince Spada (Pd) ma il PD non festeggia. Scalorino: “Totale assenza dei vertici provinciali”

Deputato regionale del Partito Democratico e ora anche sindaco di Solarino. Stranamente, però, per festeggiare il successo di Tiziano Spada non si vede a Solarino il segretario provinciale Gerratana. E non si vedono neanche i nomi storici e forti del Pd siracusano. Eppure il Partito Democratico festeggia un successo non all’ordine del giorno, ultimamente.
“Purtroppo dobbiamo registrare la totale assenza dei vertici provinciali del partito, oggi e nel corso di tutta la campagna elettorale. Il futuro del Pd passa attraverso la rappresentanza e il radicamento nei territori, come dimostrano le esperienze amministrative di Floridia, Canicattini, Carlentini e adesso di Solarino. Una nuova classe dirigente si sta affermando in provincia partendo dal consolidamento elettorale sul campo e dalle buone pratiche amministrative”, commentano dal gruppo che fa riferimento al candidato sconfitto per la segreteria, Orazio Scalorino.
“Il futuro del Pd non si costruisce attraverso le tessere – aggiungono – ma attraverso il consenso elettorale nei territori. Da oggi il vecchio gruppo dirigente farebbe bene a prendere atto di tutto ciò e a fare un’analisi politicamente seria. È stata una competizione difficile e sofferta fino all’ultimo voto, ma nonostante ciò il deputato regionale del Pd è riuscito a sconfiggere il vice segretario regionale di Noi moderati”.