Gambizzazione in Ortigia, 22enne patteggia condanna a 2 anni e 6 mesi

Ha patteggiato la pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione il 22enne siracusano arrestato dalla Polizia di Siracusa a giugno scorso. E’ accusato di avere sparato contro un ambulante, nei pressi del mercato di Ortigia. La vittima, 30 anni, se l’è cavata con qualche giorno di prognosi.
Secondo l’accusa, avrebbe agito per vendetta: avrebbe individuato nel 30enne il responsabile del furto e dell’affondamento in mare della sua barca. Sono entrambi pescatori. Da qui la gambizzazione in Riva Nazario Sauro, a due passi del mercato tradizionale del centro storico.
Sarebbe stato lo stesso 22enne a chiamare la polizia, una volta tornato a casa. Gli investigatori hanno ricostruito l’episodio, anche grazie agli elementi forniti dalle telecamere di videosorveglianza. Giunto sul posto con un furgoncino, avrebbe sparato all’indirizzo del 30enne, nei pressi di una bancarella di pesce, per poi dileguarsi.
L’arma utilizzata è stata ritrovata e sequestrata poco dopo l’episodio, anche grazie alle indicazioni fornite dallo stesso 22enne. Si tratta di una pistola a salve modificata, perfettamente funzionante.




La sanità che funziona, “Nefrologia isola felice all’Umberto I di Siracusa”

La sanità pubblica che funziona, che fa sentire i pazienti ben assistiti, al sicuro e perfino, a volte, coccolati.
Un miraggio alle volte, ma una realtà evidentemente possibile. Anche a Siracusa. Come nel caso che ci racconta una lettrice di SiracusaOggi.it. Attraverso una lettera firmata, ha sentito il bisogno di raccontare, condividere la sua positiva esperienza appena conclusa, nel reparto di Nefrologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa.
“Mia madre è rimasta ricoverata in Nefrologia, nel nosocomio di via Testaferrata, per un mese- racconta Giovanna- Si è trovata talmente bene che il momento delle dimissioni, ieri, non è stato affatto un momento di felicità, quasi avrebbe voluto prolungare i tempi. Merito del primario, Dott. Matalone e della sua equipe composta dai medici Caponetto, Ottaviano e Salerno, i migliori medici che i pazienti dializzati e ricoverati possano incontrare. Competenti, professionali, empatici, umanamente eccezionali, come gli infermieri, gli Oss-Osa, gli ausiliari”.
Un reparto- racconta la lettrice- in cui ai pazienti si riserva un’assistenza impeccabile. Giovanna spiega anche le ragioni per cui decide di mettere in evidenza questo dato. “Si parla tanto di malasanità-conclude- ma posso garantire che il nostro ospedale è dotato di grandi professionisti. Purtroppo la carenza di organico è un dato oggettivo ma chi è impegnato in corsia ogni giorno è, per la nostra esperienza, ottimo personale”.




Ennesimo raid vandalico alla Cgil, chiesto l’intervento del Prefetto

E’ la terza volta in poche settimane.
Nel cuore della notte, ancora un atto vandalico ai danni della Cgil di Lentini. Automatico che ci si ponga delle domande ulteriori rispetto alle ipotesi avanzate dopo il primo caso e, in parte, dopo il secondo. Aumentano apprensione e preoccupazione nel sindacato e nella comunità, alla luce del ripetersi di atti sconsiderati, che iniettano tensione e sospetti nel territorio. La Cgil richiede pertanto l’intervento del Prefetto. Ad entrare nel merito è il segretario generale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi.“ Da parte nostra – dichiara – alzeremo ai massimi livelli l’attenzione e la vigilanza attorno alla Camera del Lavoro di Lentini. Alle forze dell’ordine chiediamo, altresì, di intensificare le indagini al fine di identificare la matrice, a questo punto, preoccupante degli atti eversivi ripetutamente perpetrati nei confronti della Camera del Lavoro di Lentini, presidio storico di legalità, giustizia sociale, e tutela dei diritti di tutti: lavoratori, pensionati, disoccupati, giovani, studenti e singoli cittadini. La drammatica crisi economica ed occupazionale che attraversiamo e il disorientamento civile ed etico che ne consegue rischiano di incanalare su percorsi deviati e destabilizzanti la tensione sociale ed episodi di questa natura possono pericolosamente rappresentare la spia di una deriva incontrollata sulla quale occorre subito intervenire e mitigare”.




Uscire dal tunnel della droga, sportello a Floridia con specialisti di San Patrignano

Presentato questa mattina a Floridia lo sportello di ascolto e informazione sulle dipendenze, gestito dall’associazione Amici di San Patrignano Sicilia. Un’iniziativa sostenuta dall’amministrazione comunale e nata a seguito di una intesa che ha visto protagonista il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada. Proprio l’esponente pd ha devoluto parte della sua indennità all’associazione Amici di San Patrignano Sicilia.
«Sono iniziative necessarie e che nascono da una reale preoccupazione: contrastare il dilagare dell’uso di droghe, e di crack in particolar modo, tra i nostri giovani e l’abbassamento dell’età in cui si comincia», ha detto il deputato regionale.
Allo sportello potranno rivolgersi quanti cercano informazioni, consigli ed aiuto per uscire dal tunnel della droga o evitare di cadervi. Saranno presto resi noti i giorni e gli orari di apertura, per colloqui diretti e personali con gli specialisti dell’associazione Amici di San Patrignano Sicilia.
Un confronto con i tecnici del Sert di Siracusa ha evidenziato la necessità della stipula di un protocollo per rendere più agevole il percorso sanitario di accesso alla comunità di San Patrignano.




Un premio per la Polizia Municipale di Melilli, menzione speciale Anci/Sicurezza Urbana

La Polizia Municipale di Melilli ha ricevuto la menzione speciale Anci, progetto Sicurezza Urbana 2022. Un riconoscimento ottenuto “per l’efficacia e il potere comunicativo frutto di una chiave di lettura semplice e intuitiva, per le finalità didattico informative e la capacità di coinvolgere gli studenti”. In Sicilia, premiati anche i Gruppi Operativi Anticontraffazione di Catania. I riconoscimenti principali sono andati alla Municipale di Bari, a quella di Napoli e Pistoia.
Il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, ha consegnato oggi la menzione speciale al comandante della polizia locale, Claudio Cava. Con lui anche il presidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta. “Melilli si pregia di un riconoscimento che ripaga il duro lavoro, la maggior parte delle volte poco visibile, di un Corpo, quella della Polizia Locale del nostro Comune che quotidianamente, coordinato dal comandante Claudio Cava, si prodiga per garantire la percezione di sicurezza e non abbandono, a tutta la comunità di Melilli, Villasmundo e Città Giardino”, commenta Carta.
La menzione speciale è stata assegnata alla Municipale di Melilli per il fumetto “Heroes Up”, rivolto agli studenti per informarli sui danni e pericoli derivanti dall’utilizzo delle sostanze stupefacenti. “Uno strumento, quello della produzione fumettistica, che in molti settori ha dimostrato efficacia e potere comunicativo vista la chiave di lettura semplice ed intuitiva. Un percorso fatto di confronti nelle scuole in cui i Supereroi del titolo sono i nostri ragazzi che con fermezza, forza e coraggio, senza timore di chiedere aiuto alle istituzioni, scelgono la vita e allontanano le tentazioni”, spiega il comandante Cava.




“Ortigia a lucido per i presidenti ma odissea per due turisti disabili”

Ortigia tirata a lucido, bellissima per la visita del Presidente della Repubblica Italia, Sergio Mattarella e per il suo omologo tedesco, Frank-Walter Steinmeier.
Eppure ci sono note che stonano e parecchio. Questa la testimonianza di una cittadina siracusana, che ha assistito ad una scena che ritiene di dover segnalare, perché in tema di barriere architettoniche, a quanto pare, c’è molto da fare.
“Mentre si inneggia al successo della visita del Presidente Mattarella- il commento di Maria Luisa- con Ortigia imbellettata al meglio, resta drammatica l’altra faccia della medaglia. In via dei Mille, accesso primario ad Ortigia, da una parte il “miracolo”: per due giorni pulizia, ordine, silenzio, nessuna auto in seconda e terza fila, nessun cassonetto e nemmeno tavoli sparsi ovunque o fioriere usate come “posto preso” per la sera. Nessuna moto che percorreva i marciapiedi come niente fosse. Insomma, un altro mondo, che non è di certo quello reale, quotidiano, in questa zona”.
La lettrice prosegue, tuttavia, il suo racconto con un altro aspetto, molto meno felice.
“Mentre godevo di questo spettacolo- la sua testimonianza- mi accordo della presenza di due turisti stranieri disabili, in carrozzina. Percorrere via dei Mille per loro è stato impossibile. Impossibile scendere dal marciapiede, nonostante l’ostacolo non siano questa volta le auto parcheggiate. Il motivo ha dell’assurdo. Nel 2023, incredibilmente, come segnalato più volte del resto, lungo questa strada non ci sono scivoli per il percorso delle sedie a rotelle, mentre nelle parallele Via XX Settembre e Via Savoia ce ne sono una decina. Alcuni passanti cercano di aiutare i due turisti stranieri. Che figura! che vergogna!-esclama la residente in Ortigia- Non solo, non si trova nemmeno un cestino per i rifiuti. Perché? Una spiegazione sarebbe dovuta alla cittadinanza”.
Terminate le giornate dedicate al Bilaterale Italia-Germania, si torna a parlare di esigenze quotidiane, con la sollecitazione- in questo caso parte da questa testimonianza- ad un’attenzione decisamente maggiore alle esigenze di residenti e turisti.




Euro Cup, l’Ortigia inizia con un successo sul Vk Valis. Adesso sfida alla Dinamo Bucarest

Inizia bene l’avventura in Euro Cup dell’Ortigia. A Sabac (Serbia), subito un successo sul Vk Valis (17-10) e primi tre punti nel girone di qualificazione. La squadra di Piccardo ha dominato il gioco, chiudendo i discorsi tra la fine del primo e il secondo tempo, con un parziale di 8-1 che ha messo ko gli avversari. Molto bene le fasi a uomo in più, con 8 superiorità su 9 realizzate, e a uomo in meno, con i serbi che sono riusciti ad avere la meglio solo in una circostanza, nel finale di gara. Oggi pomeriggio secondo match, contro la Dinamo Bucarest.
Il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, analizza la prestazione dei suoi: “Abbiamo fatto molto bene nella prima metà della partita, poi male invece negli ultimi due tempi, perché abbiamo preso 7 gol, ci siamo aperti e abbiamo smesso di giocare da squadra. In alcune situazioni il pressing non ci è riuscito e abbiamo patito non poco. Il bilancio è comunque positivo, perché abbiamo rotto il ghiaccio e preso questi primi tre punti. Nelle prossime gare dovremo cercare di restare concentrati e sul pezzo, perché oggi, in un paio di momenti, abbiamo perso la concentrazione e non è una cosa positiva”.
Anche il capitano dell’Ortigia, Christian Napolitano, è soddisfatto dell’approccio iniziale, ma poco della seconda parte del match: “Abbiamo giocato bene, soprattutto nei primi due tempi. Dobbiamo però essere più duri e continui, pressare sempre con attenzione, senza cali di concentrazione che con squadre più attrezzate possono costarci caro”.




Endometriosi, patologia poco nota: una veleggiata per sensibilizzare informando

(cs) Partirà il 6 ottobre da Catania la prima edizione della “Endo Wawe: Endometriosi sull’onda della consapevolezza”. Una veleggiata con arrivo al porto di Siracusa che coinvolgerà medici specializzati nella patologia che colpisce il 10% della popolazione femminile in età fertile, voluta dall’Associazione Progetto Endometriosi (APE), in collaborazione con la Lega Navale Italiana. La manifestazione, che ha avuto il patrocinio del Comune di Siracusa, è stata presentata questa mattina. Erano presenti il sindaco, Francesco Italia; Chiara Catalano, volontaria referente Ape per la Sicilia; ed ancora Rosellina Amoroso, pr manager di un’azienda modicana e Maria Laura Ontario che rappresenta un’azienda catanese e che fanno parte del comitato organizzatore. Alla conferenza di presentazione hanno preso parte anche il capitano di Vascello, Fabrizio Coke, della Direzione Marittima della Sicilia Orientale; il capitano di Vascello, Andrea Santini, della Capitaneria di Porto di Siracusa e Sebastiano Floridia, presidente della Lega navale italiana di Siracusa.
Testimonial dell’evento, l’attrice Guenda Goria – figlia di Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria – che da qualche anno ha scoperto di essere affetta da endometriosi e che parteciperà alla cena di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto all’Ape per sostenere i propri progetti e le necessità delle pazienti di tutta Italia.
“Siamo lieti che la nostra città sia stata scelta per questa iniziativa dedicata all’endometriosi – ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – E’ importante infatti assicurare l’informazione su una patologia che riguarda sempre più donne ma che spesso è ancora poco conosciuta”.
Trentacinque miglia – questa la distanza tra il porto di Catania e quello di Siracusa – per contribuire a fare informazione e creare consapevolezza. L’indomani, sabato 7 ottobre, un convegno informativo e scientifico, aperto al pubblico.
L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati. La sua incidenza è infatti sovrapponibile a quella di altre malattie note, come il diabete. È una patologia che presenta un picco tra i 25 e i 35 anni, anche se oramai è sempre più frequente un aumento di casi fra le giovanissime e le adolescenti. La scarsa conoscenza della patologia è la principale causa del grave ritardo diagnostico, ancora oggi valutato intorno agli 8 anni, durante i quali la donna affronta un lungo e dispendioso percorso tra visite specialistiche, esami diagnostici ed operazioni chirurgiche. Tutto questo determina gravi ripercussioni psicologiche che influiscono profondamente sulla sfera professionale, familiare, affettiva e sociale delle donne.
“Questa iniziativa nasce dall’idea di poter veicolare l’informazione sull’endometriosi anche attraverso il mare – spiega Chiara Catalano, volontaria referente Ape in Sicilia – Dopo la veleggiata ci sarà una cena di beneficenza. La racconta fondi è l’unica possibilità che abbiamo per sostenere la nostra associazione che a sua volta da anni supporta le donne di tutta Italia e le loro famiglie, nell’affrontare questa patologia. Abbiamo inoltre scelto una testimonial, Guenda Goria, che parlerà in modo particolare della procreazione medicalmente assistita. In questo progetto abbiamo avuto al fianco due donne che rappresentano due aziende siciliane e che hanno voluto sostenere la nostra causa”.
L’APE è una realtà nazionale che da 18 anni informa sull’endometriosi. Un lungo percorso fatto di incontri informativi nelle scuole superiori di tutta Italia, con il supporto di psicologi e ginecologi.
“Abbiamo fortemente voluto supportare questo evento – ha detto Rosellina Amoroso, pr manager di un’azienda modicana – che per la prima volta si svolge nel territorio siciliano, con l’intento di contribuire alla campagna di sensibilizzazione portata avanti dall’associazione Ape, perché riguarda le donne e siamo consapevoli che l’endometriosi è una malattia a molti ancora sconosciuta. Mi sento, inoltre, coinvolta direttamente, avendo assistito una persona della mia famiglia affetta da questa patologia”.
In Sicilia in questi anni sono stati fatti molti passi in avanti grazie alla legge regionale del 28 dicembre 2019. E’ stato infatti possibile creare due poli diagnostici: uno a Palermo, l’altro a Catania che hanno il compito di coordinare la rete delle ginecologie di tutta l’isola. Grazie a questa legge è possibile garantire un modello di assistenza specializzato e multidisciplinare. Non solo ginecologi, ma anche chirurghi, urologi, gastroenterologi, radiologi, fisiatri, psicologi, nutrizionisti, terapisti del dolore. E, non ultimo, il controllo della fertilità.
Primo firmatario della legge regionale del 28 dicembre 2019 sulle “Disposizioni per la tutela e il sostegno delle donne affette da endometriosi”, il deputato della Regione Sicilia, Nicola D’Agostino. “Iniziativa lodevole per la quale ringrazio l’APE e Chiara Catalano per l’impegno profuso e per la grande sensibilità – ha detto D’Agostino – Sull’endometriosi continua una campagna di sensibilizzazione che porterà al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissi con la legge approvata in Ars”.
Partner della veleggiata di solidarietà sarà la Lega Navale Italiana che opera per diffondere la passione ed il rispetto per il mare, organizzando iniziative culturali e sportive.
In questo contesto di attività socio-solidali si inquadra la partnership con l’Associazione Progetto Endometriosi. “Questa nobile iniziativa è parte delle linee direttrici della LNI secondo le quali, come in un solido equipaggio, nessuno deve rimanere indietro – ha dichiarato il contrammiraglio Agatino Catania, delegato Lega Navale Italiana per la Sicilia orientale – Per consentire lo svolgimento di questa manifestazione, le strutture periferiche della LNI di Pozzallo, Siracusa, Brucoli-Augusta, Catania e Aci Trezza, che dispongono di imbarcazioni confiscate dall’Autorità Giudiziaria, saranno ben liete di metterle a disposizione, insieme ai propri equipaggi, perché anche attraverso la navigazione si possa sensibilizzare il territorio sul tema dell’Endometriosi che affligge in modo silenzioso ma subdolo le donne”.




Più opportunità per i medici per attività di formazione e screening, interrogazione di FdI

Permettere ai medici iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale di assumere incarichi in convenzione con il servizio sanitario nazionale, anche per attività inerenti campagne di prevenzione e screening svolti al di fuori degli orari di formazione. E’ la richiesta del deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, attraverso un’interrogazione rivolta al ministro della Salute Orazio Schillaci con risposta in commissione.
“È necessario evitare gravi disservizi nelle varie aree della medicina generale – spiega – aggravata dalla cronica carenza di medici di medicina generale, assicurando la continuità assistenziale primaria e territoriale. Il Tar del Lazio ha affermato la compatibilità per i medici scritti al corso di formazione in medicina generale a svolgere attività libero professionale di incaricati o sostituti senza pregiudicare l’adempimento degli obblighi formativi”. La frequenza al corso, secondo l’articolo 11 del Decreto del ministero della Salute del 2006, non comporta infatti l’instaurazione di un rapporto di dipendenza o di lavoro convenzionale con il Servizio sanitario nazionale né con i medici tutori. “Ho chiesto al ministero – specifica l’on. Cannata – di verificare come intervenire in tal senso”.




Inclusione, ad Avola due giorni di incontri e laboratori per “Ippoterapia arti e mestieri”

(cs) Il progetto inclusivo “Ippoterapia arti e mestieri” si mette in mostra al Palazzo di Città di Avola. Una esposizione per raccontare l’innovativo percorso, sostenuto dall’amministrazione guidata dal sindaco Rossana Cannata, in condivisione con l’associazione “Insieme per l’autismo onlus”, il Cia (Centro Ippoterapeutico Avolese), l’associazione Amac (Associazione Mediterranea arte e cultura) e la gastronomia ristorante Retrogusto.
Nei mesi scorsi, bambini, ragazzi e adulti con disabilità, autismo o altro tipo di svantaggio sociale hanno condotto svariate attività, lavori, elaborati, produzioni.