Renzo Formosa, la Disciplinare dispone sospensioni per gli agenti della Municipale

La Commissione Disciplinare del Comune di Siracusa ha completato la scorsa settimana la sua valutazione sul comportamento di due agenti della Polizia Municipale durante i rilievi seguiti all’incidente che ha causato la morte del 15enne Renzo Formosa.
L’intervento della Commissione era stato richiesto dal sindaco, Francesco Italia, all’indomani della trasmissione del servizio tv realizzato da Le Iene e che avanzava forti dubbi sull’operato della pattuglia intervenuta. A guidare l’auto che travolse lo scooter con a bordo Renzo Formosa, il figlio di un ispettore della stessa Municipale a processo per omicidio stradale. Una circostanza che ha destato accese critiche, non solo da parte della famiglia Formosa, con due contestazioni su tutto: il mancato ritiro immediato della patente al giovane e la mancata disposizione degli esami su sangue e urine.
La Disciplinare ha “chiamato” i due agenti intervenuti ma non il padre del giovane perchè non era in servizio ma presente sulla scena dell’incidente solo come privato cittadino. Questa mattina sono state rese pubbliche le decisioni della Commissione: sessanta giorni di sospensione per l’ispettore inseguito dall’inviata della trasmissione tv, 15 giorni per il collega più giovane. Le sospensioni dal servizio scatteranno dal primo gennaio 2019. Primi dieci giorni senza maturare stipendio, poi dall’undicesimo corrisposta indennità una indennità decurtata del 50% sulla retribuzione base mensile.
La famiglia dello sfortunato Renzo Formosa attende di conoscere i dettagli dell’istruttoria della Commissione Disciplinare ma non nasconde la sorpresa di fronte a provvedimenti non giudicati pari alla gravità dei fatti contestati e per i quali anche la Procura di Siracusa ha disposto maggiori accertamenti.




Il tema è serio, il dibattito acceso ma la proposta vaga: dove vuole l'ospedale la provincia?

L’Unione dei Comuni Valle degli Iblei non molla la presa. I sindaci dei 7 Comuni della zona montana hanno inviato una richiesta di incontro urgente al direttore generale dell’Asp ed al presidente della Regione, Musumeci. Chiedono di essere ricevuti perchè non contenti dell’area individuata dal Comune di Siracusa per la costruzione del nuovo ospedale e quindi – forti delle mozioni approvate dai rispettivi Consigli comunali – provano a spingere per una scelta diversa.
In attesa di capire se e quando verranno ricevuti da Musumeci, sorprende però che su di un tema così importante la proposta alternativa dei Comuni della provincia sia generica: un’area nei pressi dello svincolo autostradale. Si, ma quale area? La si può individuare con precisione su di una mappa catastale? Quanto estesa? Con quali vincoli? E quali espropri? Quanto costano gli espropri?
Una vaghezza che rischia di spogliare di importanza quella che viene presentata come una battaglia a difesa delle loro comunità. Mentre il Comune di Siracusa può parlare di un terreno con confini ed estensione precisa, espropri limitati ed un progetto per migliorarne i collegamenti viari (la cosiddetta park way) l’alternativa propugnata dall’Unione dei Comuni Valle degli Iblei è un generico terreno nei pressi di un generico svincolo autostradale. Il vero rischio è che così si allunghino ulteriormente i tempi e si metta a rischio la stessa fattibilità dell’opera. Di cui, e non a caso, tra contrapposizioni varie, si parla dal 1984 senza ancora essere arrivati ad un punto.




Alberi di Natale? Quest'anno saranno tre: torna il Tortile, piazza Duomo e una novità

Il primo albero di Natale cittadino è, per il capoluogo, il Tortile. Dopo qualche anno di onorato servizio in piazza Duomo, l’albero realizzato in struttura modulare in legno con effetto tortile è stato piazzato ed acceso in piazza Giovanni XIII, accanto alla chiesa del Sacro Cuore. Nelle ore serali bisogna ammettere che fa il suo effetto, quasi fosse tutto pronto per una scena della Natività.
Lo scorso Natale, il Tortile era stato installato poco distante, in viale Tisia. Nella trafficata zona commerciale, già colorata dalla positiva attività dei negozianti, aveva finito quasi per “perdersi”.
Non sarà ovviamente l’unico albero di Natale della città di Siracusa. Nel giro di pochi giorni dovrebbe concretizzarsi una bella sorpresa per il salotto buono, piazza Duomo. E un terzo dovrebbe andare a decorare una nuova zona della città.




Siracusa. Il mistero del corpo carbonizzato alla Mazzarrona: potrebbe essere omicidio

Seppur al momento non venga scartata alcuna ipotesi, è la pista dell’omicidio quella su cui si starebbero concentrando le attenzioni degli investigatori dopo il ritrovamento del corpo carbonizzato di un 60enne. Era all’interno di una Fiat 500, parcheggiata alla fine di via Foti, nei pressi della chiesa di San Corrado Confalonieri.
L’uomo, un disoccupato incensurato, sarebbe stato aggredito, forse ucciso, e poi dato alle fiamme insieme alla vettura.
L’autopsia affidata al medico legale Francesco Coco avrebbe fornito primi elementi utili alle indagini, sul fronte delle cause del decesso. Si attende adesso il risultato degli ulteriori test di laboratorio. Vengono anche visionati i filmati delle telecamere di sicurezza della zona per individuare l’itinerario di quell’auto dentro cui il 60enne è stato ritrovato carbonizzato mentre viene setacciata la sua vita privata.




Fondazione Inda: Sgarlata indicata consigliere delegato, c'è il placet di Forza Italia

Mariarita Sgarlata è stata designata a consigliere delegato della Fondazione Inda dal ministro dei Beni Culturali. Servirà il voto delle commissioni cultura di Camera e Senato ma le premesse paiono buone. Stefania Prestigiacomo (FI) parla di scelta giusta “per un ruolo di rilievo e responsabilità e credo che lei da siracusana meglio di altri potrà validamente ricoprire la funzione di consigliere delegato. La politica a volte deve sapere guardare al di là delle differenze partitiche se vuole essere davvero rappresentativa di ideali e territori. Mariarita Sgarlata è stata mia avversaria politica, è stata assessore di una giunta regionale contro cui mi sono aspramente battuta, abbiamo polemizzato in più occasioni. Ma è una personalità di cultura, di cultura classica. E’ una siracusana che conosce bene il Dramma Antico, la sua vocazione all’eccellenza culturale, la sua missione, la sua anima e il suo radicamento con la città. Ed è una donna. Che è importante”. Forza Italia voterà a favore della sua nomina.




Siracusa. "Soldi per evitare l'arresto di suo figlio": truffata una 80enne

Ancora una truffa agli anziani. Vittima questa volta una 80enne che vive in via Irlanda, a Siracusa. Alla porta della donna si è presentato un uomo che ha chiesto 5.000 euro per evitare l’arresto del figlio coinvolto, nel suo racconto, in un incidente stradale. La donna, impaurita, ha consegnato al truffatore dei contanti e degli oggetti in oro ancora in fase di quantificazione.
La Polizia di Stato ricorda a tutti i cittadini di diffidare da coloro che chiedono somme di denaro spacciandosi per appartenenti alle forze dell’ordine o altro e di rivolgersi sempre ai numeri di emergenza.




Siracusa. Appello di FM ITALIA per pulire la scuola, Ag Ambiente risponde presente

Dopo l’appello lanciato in diretta su Fm Italia dai responsabili dell’istituto comprensivo Chindemi, la cooperativa Ag Ambiente ha ripulito l’ingresso della scuola. Da giorni, dopo l’incendio di un cassonetto, i sacchetti con la spazzatura dentro si accatastavano lungo il muro perimetrale della scuola ed a pochi passi dall’ingresso.
Sentito l’appello alla radio, i responsabili della cooperativa hanno deciso di intervenire per pulire l’area. “Siamo stati lieti di fare qualcosa per la scuola”, ha commentato uno dei responsabili della cooperativa. “Purtroppo questo potrebbe essere il nostro ultimo servizio”, aggiunge amaro.
I lavoratori delle cooperative come Ag Ambiente, chiamati a sostegno dall’ex gestore del servizio rifiuti, da lunedì rischiano seriamente di trovarsi senza lavoro. Sono una cinquantina circa e non rientrano nella migrazione di personale da Igm a Tekra (nuovo gestore). Al momento non risulta aperto alcun canale di dialogo sulla loro sorte.




Siracusa. L'ex Provincia nel maxiemendamento alla Finanziaria regionale

“Accolta, nel maxiemendamento, la proposta di inserire nella variazione di bilancio di previsione della Regione un contributo economico per dar respiro ai lavoratori dell’Ex Provincia di Siracusa”. Motivo di soddisfazione per la vicepresidente della commissione Antimafia e Anticorruzione dell’Ars, Rossana Cannata. “L’emendamento che avevo presentato -aggiunge Cannata – prevedeva di destinare risorse al Libero Consorzio di Siracusa in dissesto, per la corresponsione degli emolumenti del personale dipendente e al personale della partecipata SiracusaRisorse, è stato inserito, attribuendo 2milioni di euro. Anche l’ulteriore emendamento -aggiunge Cannata- che prevedeva, nell’ambito dell’istituzione del nuovo fondo regionale di garanzia per gli Enti locali siciliani, la richiesta di includere i Liberi Consorzi, al fine di consentire comunque all’Ente di procedere al pagamento delle residue somme da saldare, attraverso il suo accesso tramite le banche di poter erogare anticipazioni per il pagamento degli stipendi e degli oneri contributivi, é stato recepito.
Come già detto nei giorni scorsi -conclude la Cannata – ho attenzionato la questione del Libero Consorzio comunale di Siracusa, unica Ex Provincia in dissesto, riuscendo a garantire una base di partenza per permettere ai lavoratori di trascorrere il loro Natale e poter finalmente respirare un po’.




Miasmi e qualità dell'aria, il caso Augusta: fuori servizio le tre centraline Arpa

Alla fine, l’Agenzia Regionale per Protezione dell’Ambiente ha dovuto ammetterlo: le tre centraline Arpa che dovrebbero monitorare l’inquinamento ad Augusta sono fuori servizio. Tre su tre, fuori gioco. E la risposta inviata a Legambiente, che sul tema era in pressione da diverso tempo, spiega che la centralina dell’area urbana (stazione Villa Augusta) è carente di manutenzione (analizzatore Thc) perchè a maggio prima ed a luglio poi era stato proposto il trasferimento al Comune di Siracusa che non ha ancora risposto. “Per tale motivo tale stazione risulta non funzionante dal mese di settembre”, taglia corto Arpa.
Per le centraline poste in zona industriale, “le stazioni Augusta – Marcellino (ex Sasol) e Augusta Megara, anch’esse non rientranti nel programma di valutazione (PDV) sono fuori servizio rispettivamente da giugno e da agosto e per tali centraline è stata attivata richiesta di manutenzione straordinaria”.
Critica Legambiente. “Per noi è poco chiaro perché le suddette centraline non siano comprese nel Programma per la valutazione della qualità dell’aria (PdV) perchè i dati che rilevano sono particolarmente significativi ed indicativi della compromissione della qualità dell’aria della zona”. L’associazione ambientalista ricorda come nel 2017 rilevarono picchi di benzene di 76 μg/m3 a Megara e 266μg/m3 in contrada Marcellino, “stazione questa dove si registra il superamento della media oraria di 20μg/m3 per ben 275 volte in un anno con il conseguente risultato della media annua più elevata (3,99μg/m3) dell’intera rete regionale”.
E’ importante, oltre che urgente, rimettere in funzione piena le centraline che per il territorio rappresentano delle sentinelle. “Gli augustani percepiscono i miasmi e se non si vogliono alimentare isterismi, speculazioni politiche e strumentalizzazioni delle sacrosante proteste dei cittadini esasperati occorre che, con la dovuta responsabilità, le istituzioni locali e nazionali facciano la loro parte”, spiegano dall’associazione ambientalista che critica le scelte della ex Esso e di Sasol che hanno impugnato il Piano di tutela della qualità dell’aria “con motivazioni che appaiono infondate e pretestuose. Non è questo il modo migliore per porre fine ai miasmi mefitici, così piuttosto si alimentano gli incendi e non il dialogo”. Legambiente Siracusa è pronta a costituirsi in giudizio per contrastare la cancellazione dello strumento di tutela della salute dei cittadini.




Siracusa. Riprese per un film americano, casting per diversi ruoli

Domenica 9, dalle 14.30 alle 19.30, e lunedì 10 dalle 9.30 alle 13.30, presso l’Accademia dell’Inda nei locali dell’ex Convento di San Francesco, si terrà un casting per la ricerca di attori per la realizzazione di un lungometraggio. Lo comunica Siracusa Film Commission che sta supportando in città la Ekstasis Production LLC, società americana che produce il lavoro.
Si riportano di seguito le specifiche e le caratteristiche fornite dalla Produzione:

Ruoli principali:
Maya Turner: Stimata scienziata americana, specializzata in eliofisica alla University of New York City, inoltre cantante soprano nel coro di Daniela Theodorakis presso la Cattedrale di Siracusa, in Ortigia.
Età: 36
Genere: Donna
Corporatura: (Qualunque) Si immagina abbastanza alta
Tipo somatico: americana, ma potrebbe essere anche nera, o mediorientale oppure bianca.
Lingua: Inglese
Carattere: Una mente brillante con presenza di spirito, personalità carismatica.

Ruoli secondari:
Chiara Rossi: Scienziata italiana specializzata in fisica, collega di Maya presso l’Università di Catania.
Età: 37
Genere: Donna.
Corporatura: (Qualunque) Si immagina di corporatura media.
Tipo somatico: Nativa siciliana.
Lingua: Italiano, ma deve saper parlare in maniera precisa e fluente anche l’inglese.

Daniela Theodorakis: Direttrice del coro della cattedrale di Siracusa
Età: 45-70
Genere: Donna.
Corporatura: (Qualunque) Si immagina alta.
Tipo somatico: nativa siciliana.
Lingua: Italiano, ma deve saper parlare inglese anche se con un forte accento italiano

Padre Lorenzo: Padre superiore presso la Cattedrale di Siracusa, cattolico gesuita.
Età: 55-70
Genere: Uomo
Corporatura: (Qualunque) Si immagina abbastanza in carne.
Tipo somatico: siciliano
Lingue: Italiano, e un po’ di inglese stentato

Indovina cieca, Suzanna: Suora spagnola, cantante folk, non vedente e indovina.
Età: Oltre i 50
Genere: Donna
Corporatura: (Qualunque) alta
Tipo somatico: inglese/spagnola
Lingue: Inglese (Deve essere una cantante)

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