Siracusa. Quintiliano: "Servizi igienici carenti", prosegue la protesta degli studenti

Seconda giornata di protesta per gli studenti dell’istituto Quintiliano. Gli alunni, dopo il sit-in di ieri mattina, anche oggi sono davanti all’ingresso della scuola, in viale Tisia, per manifestare il proprio dissenso per le condizioni dei servizi igienici e per l’ulteriore indisponibilità di bagni (ne restano solo un paio per circa mille studenti, secondo quanto lamentano i ragazzi). Il tentativo di ottenere garanzie da parte della dirigenza scolastica non avrebbe ancora prodotto alcun risultato, a parte la condivisione di alcune ragioni della protesta. Questa mattina sono comprarsi anche cartelli e striscioni davanti al portone della scuola e non è escluso che domani gli studenti possano spostarsi in piazza, con un corteo che, se confermato, potrebbe partire da piazza Pancali per arrivare davanti alla prefettura o all’ex Provincia regionale, con l’intento di chiedere un colloquio con i rappresentanti degli enti competenti in materia.

 

 




Siracusa. Proposta l'intitolazione a Dino Cartia del parco giochi di piazza Adda

A sei anni dalla scomparsa, Siracusa ricorda il giornalista Corrado Cartia intitolandogli l’area a verde e parco giochi tra via Basento, via Adige, via Tevere e Tagliamento. Lo ha stabilito la giunta comunale su proposta della commissione toponomastica. Non essendo trascorsi i dieci anni dal decesso prescritti, è stata chiesta una deroga alla Prefettura.
Difficile riassumere la figura di Corrado “Dino” Cartia in poche righe. Editore, programmista regista, informatore Rai, giornalista pubblicista, scrittore, direttore artistico ed editoriale per diverse testate locali. Memoria storica della politica e della vita cittadina, ha raccontato momenti e personaggi siracusani con il suo inconfondibile papillon e la sciarpetta. Grande studioso di Elio Vittorini, appassionato di Futurismo ma anche amante della musica e talentuoso batterista.
Nascono anche via Giuseppe Panico, il Giardino di Antonino Immè (ex Marinaretti), via Filippo Munafò, Largo Salvatore Modica, Largo Vincenzo Moscuzza e il parco giochi Ketty Gallia.




Siracusa. Stadio De Simone, gestore cercasi: pubblicato l'avviso esplorativo

Pubblicato l’avviso esplorativo per manifestazioni di interesse per la gestione e conduzione dello stadio Nicola De Simone. L’indagine di mercato è finalizzata all’individuazione di soggetti da invitare alla procedura di gara negoziata . Un invito, quello del Settore Sport del Comune di Siracusa, esclusivamente esplorativo per l’amministrazione comunale. Il canone mensile a base d’asta ammonta a 3.650 euro, soggetto ad aggiornamento Istat. Via, quindi, alle offerte ma senza che questo implichi obblighi per palazzo Vermexio. Dopo aver ricevuto le offerte, il Comune procederà all’invio di lettere d’invito a partecipare alla procedura di gara . Tempo fino al 10 gennaio prossimo per le manifestazioni di interesse. Chi si aggiudicherà il servizio dovrà occuparsi anche della manutenzione, ordinaria e straordinaria, dello stadio. Tra gli impegni, quello di concedere la struttura sportiva per 20 giorni l’anno per eventi e iniziative di rilevanza sportiva, culturale o sociale organizzati o patrocinati dal Comune.




Eligia Ardita, oggi la sentenza: un minuto di silenzio nei negozi di viale Zecchino

E’ attesa per oggi la sentenza di primo grado nell’ambito del processo a carico di Christian Leonardi, unico indagato per la morte di Eligia Ardita. I commercianti di viale Zecchino hanno deciso di ricordare la giovane infermiera siracusana e la piccola Giulia, che portava in grembo, con un’iniziativa simbolica. Non è la prima volta. Lo scorso 8 marzo i negozianti di viale Zecchino hanno appeso delle scarpette rosse come secco “no” alla violenza sulle donne e al femminicidio. Un modo per ricordare la donna, morta il 19 gennaio del  2015. Oggi, per un minuto, a mezzogiorno in punto, i commercianti spegneranno le luce dei propri negozi e tireranno giù le saracinesche. Calerà il silenzio.  Così si chiederà giustizia.

 




Siracusa. La Basilica diventa Santuario ma il colonnato resta un problema

Un momento storico, in cui, anche per sottolineare i 400 anni della presenza dei frati a custodire il luogo del martirio di Santa Lucia, la Basilica della Patrona siracusana viene elevata a Santuario Diocesano. Si mette, così, in moto, un meccanismo virtuoso anche in termini di gestione dei flussi dei pellegrini, insieme al Santuario della Madonna delle Lacrime. Resta il nodo legato alle condizioni del colonnato, in attesa di interventi. Fra’ Daniele annuncia di aver richiesto soluzioni in tempi celeri. Non entra più nello specifico e non avanza previsioni temporali. “Tutto questo- spiega- metterà in moto un bel percorso spirituale. Certo, arrivare qui e trovare questa situazione, anche esteticamente parlando, non è la migliore delle prospettive”. Il porticato della chiesa sarà oggetto di un intervento di messa in sicurezza per via delle lesioni evidenti, in parte collegate alla ricostruzione effettuata dopo il crollo del 1970. I lavori partiranno dopo le festività natalizie, con uno stanziamento di 30 mila euro circa. Se ne occuperà una ditta di Noto, mentre la Sovrintendenza ne avrà la supervisione. Fra Daniele si è rivolto anche al Fec, il Fondo per gli Edifici di Culto, affinchè le condizioni del porticato fossero verificate. Alcuni lavori furono effettuati, sulla parte superiore, nel 2014, anno in cui il corpo di Santa Lucia fu nuovamente condotto da Venezia,dove è custodito, a Siracusa.




Igiene Urbana. Parla il numero uno di Tekra: "Siracusa, orgogliosi di essere qui"

Superato lo scoglio della migrazione del personale Igm, dal 10 dicembre sarà Tekra ad occuparsi del servizio di igiene urbana a Siracusa. Una nota ufficiale della società campana ufficializza il cosiddetto passaggio di cantiere, come anticipato da SiracusaOggi.it questa mattina dopo l’incontro all’ufficio del lavoro.
L’amministratore Alessio Antonello Balestrieri (foto) ed i legali Del Sorbo e Fasciano hanno seguito le ultime fasi della vertenza, dagli incontri in Prefettura alla firma della mattinata.
“Lunedì avvieremo il servizio di igiene urbana a Siracusa”, ha subito detto Alessio Antonello Balestrieri. “Per Tekra srl e per l’intero gruppo Balestrieri questo rappresenta sicuramente motivo di orgoglio. Sappiamo che svolgere il servizio in una città così importante, ricca di storia e cultura e tra le più belle del mondo porta con sé grandi responsabilità. Ma è una sfida che vogliamo cogliere”.
Poi un ringraziamento al prefetto Castaldo ed al viceprefetto Romano per gli sforzi messi in campo nella risoluzione delle ultime problematiche, esteso al “sindaco Francesco Italia, all’amministrazione comunale ed agli uffici tecnici comunali e grazie all’Ufficio Provinciale del Lavoro, alle rappresentanze sindacali ed alla Igm srl”.




Rifiuti. A Siracusa è il momento di Tekra: c'è l'intesa per il passaggio del personale

Da lunedì può iniziare ufficialmente l’era Tekra nella gestione dell’appalto rifiuti a Siracusa. Raggiunto l’accordo tra le aziende, è arrivato anche il si condizionato dei sindacati. Si sono ritrovati tutti attorno al tavolo convocato all’Ufficio del Lavoro – dopo la positiva mediazione della Prefettura – per siglare l’accordo che segna il passaggio del personale dalla società di Giulio Quercioli alla’azienda campana.
Tekra assorbirà 238 unità sulle 244 complessive attualmente in servizio per Igm. Mancano all’appello due lavorati in pensione e due dirigenti che hanno preferito rimanere nella galassia Igm. In un’altra sede Tekrà discuterà con i sindacati la riorganizzazione del personale, sulla base dell’articolo 7 del contratto collettivo nazionale. Rimane quindi in discussione il proposto demansinamento che il nuovo gestore vorrebbe operare alla luce di un numero di impiegati e dirigenti ritenuto troppo elevato rispetto alle necessità del servizio.
I sindacati presenti al tavolo hanno chiesto l’impegno formale di Tekra al rispetto dei livelli e delle retribuzioni maturate come da articolo 6 del contratto di categoria. Il nuovo gestore ha garantito che non saranno toccati questi aspetti eccezion fatta per i superminini o altri accordi intercorsi tra il lavoratore e Igm.
Resta da capire quale sarà il futuro dei circa 50 lavoratori delle cooperative che sino al 9 dicembre svolgeranno servizi aggiuntivi per il gestore uscente. Non essendo “coperti” da nessuna garanzia contrattuale nel passaggio di cantiere, rischiano di ritrovarsi fuori da ogni possibilità di accordo.




Processo Eligia Ardita: no alla scarcerazione di Leonardi. Domani la sentenza

Christian Leonardi resta in carcere. La Corte d’Assise ha respinto le richieste del collegio difensivo dell’uomo accusato di aver ucciso la moglie, Eligia Ardita. Niente scarcerazione e nemmeno arresti domiciliari perché “non ci sono i presupposti di legge per modificare la misura cautelare della custodia in carcere”.
Il 5 dicembre attesa la sentenza di primo grado. Leonardi potrebbe presentarsi in aula per dichiarazioni spontanee, poco prima del verdetto.




Sonatrach Italia muove i primi passi ad Augusta: Pistorio nominato ad della compagnia

Prime mosse di Sonatrach Italia per la raffineria di Augusta. Amministratore delegato è stato nominato Rosario Pistorio, 39 anni, catanese, una laurea in ingegneria meccanica conseguita presso l’Università degli Studi di Catania e circa 14 anni di esperienza in Esso. E’ stato nominato anche direttore della raffineria di Augusta.
La Sonatrach Raffineria Italiana s.r.l. ha acquisito anche la proprietà dei depositi di Augusta, Palermo e Napoli, di cui lo stesso Pistorio sarà il responsabile.
L’annuncio è stato dato nel corso di un incontro con il personale dei vari siti, alla presenza dei vertici della Sonatrach, fra cui il suo presidente Abdelmoumen Ould Kaddour.
Pistorio ringraziando per la fiducia accordata, ha voluto sottolineare che l’identità della nuova società sarà fondata sui valori che hanno sempre contraddistinto l’organizzazione (es: sicurezza, ambiente, qualità, competitività), in totale integrazione con tutto il gruppo Sonatrach.




Vaccino antinfluenzale, si grazie: la campagna Asp per l'Influ-Day

“Vaccinarsi è un dovere civico e morale”. Lo ha detto il direttore generale facente funzioni dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu e lo hanno ribadito all’unisono autorità rappresentanti delle istituzioni locali militari e civili, dei medici di medicina generale e dei pediatri, delle associazioni dei donatori di sangue, testimonial quest’anno della campagna di vaccinazione antinfluenzale in occasione dell’Influ day, la giornata dedicata alla promozione della vaccinazione antinfluenzale organizzata dall’Asp attraverso il Servizio di Epidemiologia diretto da Lia Contrino, con la collaborazione del Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana.
Una manifestazione pubblica durante la quale in diversi hanno dato l’esempio, vaccinandosi sotto gli occhi di tutti. “No alla demonizzazione nei confronti dei vaccini, occorre non dimenticare che proprio grazie a questi è stato possibile debellare nel passato vere e proprie epidemie. Vaccinarsi contro l’influenza vuol dire avere rispetto per se e per il mondo che ci circonda”, ha detto Anselmo Madeddu, direttore facente funzioni dell’Asp.
Il messaggio è stato rafforzato dagli interventi del comandante dell’Aeronautica militare di Siracusa Gianluca Angelucci, dal sostituto commissario della Polizia stradale di Siracusa Francesco Giuffrida, dal presidente della Croce rossa italiana di Siracusa Francesco Messina, dai segretari di Fimmg e Simp Giovanni Barone e Salvatore Patania.
La vaccinazione può essere effettuata negli ambulatori dei medici di famiglia e in quelli dell’Asp: è sicura e raccomandata ai soggetti fragili, anziani, donne in gravidanza e per tutte quelle persone che hanno patologie che abbassano le difese immunitarie nonché per gli operatori sanitari delle strutture pubbliche e private, per tutti i pazienti ricoverati negli ospedali e nelle case di cura dove la diffusione del virus potrebbe essere più facilitata. Analogamente la vaccinazione è raccomandata a tutte le forze dell’Ordine, a tutti i soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, ai detenuti nonché ai donatori di sangue e ai loro familiari.