Augusta nei giorni di San Domenico, intensificati i controlli su strada

Sono giornate segnate da un grande afflusso di persone e mezzi verso Augusta. La cittadina si prepara alla festa di San Domenico con una serie di appuntamenti, anche concerti, che richiamano migliaia di visitatori. La Polizia di Stato ha intensificato i controlli, in particolare quelli su strada.
Nelle ore scorse sono state elevate 4 sanzioni amministrative per un valore di circa 850 euro. Sono state ritirate 2 patenti e decurtati 5 punti ad altrettanti conducenti sorpresi ad utilizzare lo smartphone durante la guida.
E’ stata anche sospesa una patente e decurtati 16 punti sulla stessa ad un conducente che, durante la marcia sulla SP1 Augusta-Brucoli, sorpassava tutte le auto incolonnate al semaforo temporaneo e proseguiva la marcia nonostante la luce rossa dello stesso impianto.
I servizi continueranno nelle prossime giornate.




Ventennale Unesco, il liceo Gargallo porta in scena “Le Epifanie” di Dioniso al Castello Maniace

Dopo il successo di Corinto e Atene, gli studenti del Liceo classico “Gargallo” di Siracusa porteranno in scena anche a Siracusa la loro performance teatrale “Le Epifanie” di Dioniso. L’appuntamento è per domani, sabato 24 maggio, alle ore 20 nella cornice del Castello Maniace. L’ingresso sarà libero.
Lo spettacolo, inserito nel calendario degli eventi per il Ventennale del riconoscimento Unesco di Siracusa come patrimonio dell’umanità, è promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune.
“I nostri studenti, in Grecia, hanno tenuta alta la bandiera della tradizione culturale e teatrale della nostra citta’, raccogliendo ammirazione e successo. Per questo l’assessorato alla Cultura, nell’ambito delle iniziative del Ventennale Unesco, ha ritenuto giusto dare la possibilità ai cittadini di godere di questo spettacolo di livello”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Fabio Granata.




Giornata della Legalità, il post della Questura di Siracusa. Tele di Aracne in piazza Archimede

Oggi 23 maggio 2025 si celebra la giornata per la Legalità e contro tutte le mafie. Un momento dedicato al ricordo delle vittime nel 33.o anniversario della strage di Capaci in cui furono uccisi il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e i tre agenti della Polizia di Stato Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Senza dimenticare la strage di via D’Amelio in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e i poliziotti Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
“Oggi vogliamo ricordare tutti coloro che hanno sacrificato la vita alla lotta per la legalità con la convinzione che impegno, dedizione e lavoro sono imprescindibili per la creazione di una società più giusta e migliore”, è il messaggio che campeggia sui social della Questura di Siracusa.
Da anni, la Polizia di Stato aretusea è impegnata a diffondere i valori della legalità e dell’antimafia attraverso costanti incontri con gli studenti di ogni ordine e grado della provincia aretusea, con l’inaugurazione di un murales ad Augusta dedicato ad Emanuela Loi e attraverso l’inaugurazione di uno spazio espositivo per la mostra permanente “Arte e Legalità” con i dipinti dei volti degli eroi antimafia e che è stata visitata da numerosi studenti.
Nel pomeriggio, alle 18.30, in piazza Archimede la sfilata dei capi realizzati nella sartoria Le Tele di Aracne di Siracusa. L’accademia sartoriale, creata in un immobile confiscato alla mafia, rappresenta un percorso di reinserimento, valorizzazione e formazione per ex detenuti, donne vittime di violenza e soggetti a rischio marginalità. Un progetto fortemente voluto dal Comune di Siracusa e sostenuto dal Ministero dell’Interno.
Le creazioni di moda “Estate 2025” saranno presentate in piazza Archimede. Parteciperà all’appuntamento, insieme al sindaco di Siracusa Francesco Italia, l’ex prefetto di Siracusa, Giusy Scaduto.
In mattina diversi incontri nelle scuole, dagli istituti comprensivi alle superiori con la partecipazione anche di alcuni magistrati della Procura di Siracusa.




Perquisizioni a Cavadonna, “spuntano” 15 telefonini. Aggredito agente di Polizia Penitenziaria

Una nuova perquisizione straordinaria disposta all’interno del carcere di Cavadonna ha portato alla luce preoccupanti elementi che confermano il persistere di criticità all’interno delle strutture detentive. Durante l’attività di controllo sono stati rinvenuti 15 telefoni cellulari, un bilancino di precisione e alcuni grammi di una sostanza sospetta, il cui contenuto sarà oggetto di analisi da parte del personale specializzato. Si tratta di un risultato significativo sotto il profilo della sicurezza, che testimonia l’efficacia dell’azione condotta, ma che, al contempo, evidenzia l’urgente necessità di misure più incisive per contrastare il fenomeno delle introduzioni illecite all’interno degli istituti.
Purtroppo, l’operazione si è conclusa con un episodio grave: un detenuto, in maniera improvvisa e violenta, ha sferrato un pugno contro un agente di Polizia Penitenziaria, costringendolo a ricorrere alle cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale di Avola. A denunciare l’accaduto è il segretario provinciale del sindacato Osapp, Argentino.
“A questo agente va tutta la nostra solidarietà, esprimiamo profondo rammarico per l’accaduto e auguriamo una pronta guarigione al collega ferito. Le aggressioni nei confronti del personale penitenziario – prosegue Argentino – non sono purtroppo episodi isolati, ma avvengono con una frequenza allarmante, ormai quasi quotidiana. Questa è la drammatica conseguenza di un sistema che, pur garantendo legittimi diritti ai detenuti, non riesce a tutelare in modo adeguato la sicurezza e l’incolumità degli operatori di Polizia Penitenziaria. Il sentimento sempre più diffuso è quello di abbandono da parte delle Istituzioni, incapaci di adottare strumenti efficaci per il contenimento di quella che è ormai una vera e propria emergenza”.




A Siracusa una mostra celebra la memoria fotografica di Pippo Iacono

Venerdì 6 giugno alle ore 18:00, presso il Cortile Verga in via Maestranza, sarà inaugurata la mostra fotografica “Siracusa e Siracusani nelle fotografie di Pippo Iacono – Fotografo di Metà Novecento a Cortile Verga”.
L’evento, a ingresso libero, è promosso da APS Fototeca Siracusana, Salvatore e Lorenza Siena, e Massimiliano Gazzè di Cortile Verga Ortigia. L’iniziativa vuole rendere omaggio alla memoria visiva della città attraverso lo sguardo sensibile e autentico di Pippo Iacono, fotografo attivo tra gli anni Cinquanta e i primi Novanta, oggi riscoperto grazie al lavoro della Fototeca Siracusana.
Iacono è stato un testimone privilegiato della vita quotidiana nella Siracusa del dopoguerra. I suoi scatti – ritratti familiari, cerimonie, scene popolari – restituiscono con delicatezza l’anima della città e dei suoi abitanti, narrando un tempo fatto di relazioni autentiche e tradizioni profonde. Le immagini selezionate per la mostra, risalenti in particolare agli anni ’50 e ’60, provengono soprattutto dai quartieri di Ortigia e della Borgata, offrendo uno spaccato vivido e poetico della Siracusa di quegli anni.
In occasione dell’inaugurazione sarà presentato un catalogo di pregio, contenente oltre 70 fotografie e un approfondimento critico a cura della Fototeca Siracusana. Il volume sarà offerto in dono, in cambio di una libera donazione a sostegno delle attività di SOS Humanity, grazie alla generosità di Salvatore e Lorenza Siena, in linea con la millenaria tradizione siracusana di ospitalità.
L’appuntamento rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire, attraverso l’obiettivo di Iacono, il volto più autentico e umano di Siracusa.




Via Regia Corte al buio: “Serve un impianto di illuminazione pubblica”. Sopralluogo con Enel X

“Via Regia Corte ancora priva di illuminazione pubblica”.
A tornare sull’argomento è il capogruppo di FdI in consiglio comunale, Paolo Cavallaro. La strada in cui si trova l’istituto comprensivo Vittorini è frequentata anche nel pomeriggio dai bambini e dai ragazzi che frequentano la scuola, per le varie attività organizzate. “Si ritrovano così a percorrere la strada al buio, in condizioni di scarsa visibilità e di insicurezza. Tra l’altro l’area di sosta, prospiciente la scuola, potrebbe essere meglio valorizzata, attraverso la realizzazione di idoneo sistema di illuminazione e di una fontanella, e la periodica scerbatura”.
Cavallaro sottolinea, infine, che davanti alla scuola “c’è un’area archeologica che, attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Soprintendenza di Siracusa, potrebbe essere messa a disposizione degli utenti della scuola e dei cittadini tutti, attraverso anche l’installazione di alcune attrezzature ludiche per i bambini”.
Fratelli d’Italia ha presentato una mozione “per impegnare l’amministrazione comunale ad illuminare la strada e a valorizzare aree che possano costituire luogo di incontro dei cittadini”.
Nei giorni scorsi, il consigliere comunale Luigi Cavarra, sollecitato dalle scuole, i commercianti, i residenti, ha organizzato un sopralluogo con il rappresentante di Enel X, Giuseppe Coraci e i tecnici degli uffici competenti del Comune, “al fine di valutare la situazione della Via Regia Corte e della piccola piazzetta antistante”. Cavarra ha segnalato anche la necessità provvedere urgentemente alla pulizia e al decoro dell’area. La ditta starebbe elaborando un preventivo per la realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica sia in via Regia Corte, sia in piazzetta Leonardo Da Vinci, al buio nelle ore serali. Al momento siamo in attesa del preventivo da parte di Enel X per la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica sia di Via Regia Corte che della piazzetta Leonardo Da Vinci.




Via libera al Piano Utilizzo del Demanio Marittimo, più servizi per ottenere la Bandiera Blu

Il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato a maggioranza l’aggiornamento del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (Pudm). Si tratta di uno strumento di pianificazione che regola gli interventi sul litorale di competenza ad eccezione delle aree portuali (baia di Santa Panagia, porto Piccolo, porto Grande e il porticciolo di Ognina). Ovviamente il Pudm segue quanto disposto dalle norme regionali che dispongono le varie percentuali di aree che possono essere destinate a servizi pubblici e quelle da destinare a concessioni private per lidi, approdi, stabilimenti balneari, solarium, chioschi etc. Restano fuori quelle zone inserite nel piano PAI, in quanto a rischio erosione così come le aree interdette dalla Capitaneria.
Tra le novità introdotte dalla revisione del Pudm figurano un nuovo solarium pubblico per Ortigia, all’altezza della riqualificata piazza della Turba; il nuovo belvedere riqualificato all’Arenella; e la previsione del percorso ciclopedonale. Previste anche una serie di prescrizioni tecniche per quanto riguarda le discese a mare attrezzate anche per i disabili e ribadito l’obbligo di destinare zone per le attrezzature utili alla raccolta differenziata.
L’attivazione di maggiori servizi, prevista dal Pudm, potrebbe avvicinare anche la possibilità di ricevere la Bandiera Blu. Tra i requisiti c’è, ad esempio, la disponibilità di un percorso naturalistico ciclopedonale, parcheggi pubblici, aree per i bambini, solarium pubblici è un servizio. Nel caso di Siracusa, il percorso naturalistico ciclopedonale è quello introdotto con il progetto di Democrazia Partecipata del 2021 in zona Arenella e presentato dall’associazione Pro-Arenella: circa 2 ettari, in un percorso che collega il porto con la Costa del Sole.
Durante il Consiglio comunale è stato rivolto un invito agli organi preposti (Arpa e Capitaneria di Porto) affinchè vigilino sulla eventuale presenza di scarichi dei reflui in mare e sugli accessi al mare negati.
“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione del maggiore strumento di programmazione e pianificazione del nostro litorale, un grande passo in avanti per il comune di Siracusa frutto di un ottimo lavoro degli uffici e di un proficuo ed importante lavoro corale e condiviso svolto in seno alle commissioni di studio prima e terza, proseguito poi nella seduta di Consiglio Comunale con uno spirito di condivisione che raramente si è visto nelle aule di Palazzo Vermexio. Lo strumento, migliorato dagli emendamenti elaborati dalle commissioni, è stato approvato a larghissima maggioranza con la sola astensione del gruppo di Forza Italia”, commentano i capigruppo di maggioranza Luciano Aloschi, Andrea Buccheri, Sergio Imbrò, Nadia Garro e Giovanna Porto.
“L’obiettivo comune, che ha guidato lo studio del PUDM e l’elaborazione degli emendamenti, è stato quello di prevedere un aumento dei servizi offerti a bagnanti e fruitori del litorale: dalla previsione di ulteriori e nuovi solarium pubblici, all’obbligo verso i concessionari di attrezzare le spiagge di pedane per facilitare la discesa dei soggetti diversamente abili, ad un obbligo di realizzare spazi da dedicare alle attrezzature per la raccolta differenziata, fino alla previsione di aree da destinare a parcheggio per la pubblica fruizione. Un provvedimento – spiegano – che sarà il punto di partenza per l’uso sostenibile della costa siracusana e che instaura un equilibrio tra tutte le località balneari del litorale, l’aumento e il miglioramento dei servizi deve rappresentare un auspicio per l’ottenimento della bandiera blu, simbolo e riconoscimento nazionale ed internazionale di cura e attenzione verso la costa, di attenzione verso la salute del mare e verso la libera e sicura fruizione”.
Il consigliere comunale Damiano De Simone (Forza Italia) ha sollevato preoccupazioni sulla compatibilità di questo piano con la situazione di dissesto idrogeologico in cui versa buona parte della costa siracusana. “Secondo l’ordinanza della Capitaneria di Porto n°113/2018, molte aree costiere sono interdette per motivi di sicurezza, tra buona parte di Mazzarrona, il lungomare di Levante, la zona di via Arsenale, l’Isola Maddalena, il Plemmirio, Ognina, Fanusa, Fontane Bianche e altre zone verso Cassibile”, ricorda. “Il PUDM – aggiunge – da un lato rappresenta uno strumento di attrazione per gli imprenditori, dall’altro costituisce anche un punto di debolezza in quanto il litorale risulta, per buona parte inaccessibile ed inutilizzabile se non si affronta il problema del dissesto idrogeologico. È necessario, quindi, che l’amministrazione comunale inizi a prendere in seria considerazione le problematiche afferenti la costa siracusana ed includa tra le priorità lo sviluppo dell’economia marinara partendo dalla messa in sicurezza del litorale”.




Falsi corsi di formazione, scoperta maxi frode fiscale da 2 mln di euro: coinvolte 4 aziende siracusane

La Guardia di Finanza di Siracusa ha scoperto una maxi frode fiscale da 2 milioni di euro ai danni dell’Erario. L’indagine, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, ha portato alla luce un articolato sistema fraudolento realizzato da quattro aziende aretusee operanti nei settori della grande distribuzione, dell’edilizia, del commercio e della fornitura di dispositivi medici.
Le attività investigative hanno fatto emergere un meccanismo illecito basato sulla creazione e compensazione di falsi crediti d’imposta, relativi agli anni 2022, 2023 e 2024. I crediti erano formalmente riconducibili a corsi di formazione destinati ai dipendenti, ma in realtà mai svolti. L’obiettivo delle imprese era ottenere indebitamente i benefici fiscali previsti dal Piano Nazionale “Industria 4.0”, finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), simulando spese mai realmente sostenute al solo scopo di vedersi riconosciuti i crediti d’imposta.
Per rendere credibile l’intero impianto fraudolento e attestare lo svolgimento delle attività formative, le società coinvolte hanno prodotto documentazione falsificata, tra cui registri di presenza con firme apocrife e attestazioni fittizie.
Il credito d’imposta in questione, nato per incentivare l’aggiornamento delle competenze digitali del personale, richiede una rendicontazione dettagliata delle attività formative, comprensiva di obiettivi didattici, modalità di erogazione, piano formativo, durata dei corsi ed elenco dei partecipanti.
Le verifiche condotte dalle Fiamme Gialle hanno accertato che alcune aziende avevano simulato oltre 155.000 ore di attività didattica, dichiarando il coinvolgimento fittizio di circa 290 dipendenti, molti dei quali completamente ignari della propria presunta partecipazione ai corsi. In diversi casi, i dipendenti risultavano infatti assenti dal lavoro, impegnati in altre mansioni o dislocati in sedi differenti nei giorni indicati.
I rappresentanti legali delle società coinvolte sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa per il reato di indebita compensazione di crediti fiscali inesistenti, in violazione dell’art. 10-quater del D.Lgs. n. 74/2000.
A seguito dei provvedimenti emessi dal Tribunale, è stato eseguito il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 940.000 euro nei confronti di due imprese, a tutela del credito erariale.
Le altre due società hanno invece definito la propria posizione con la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Siracusa, provvedendo alla rateizzazione e al successivo pagamento del debito tributario, comprensivo di sanzioni, per un importo complessivo superiore a un milione di euro, interamente estinto all’inizio di questo mese.
L’operazione ha permesso non solo di sanzionare le condotte illecite, ma anche di garantire il recupero integrale delle risorse indebitamente percepite, confermando l’efficacia dell’azione investigativa e l’impegno costante della Guardia di Finanza nella tutela della legalità economico-finanziaria.




Spari a Cassibile, esplosi due colpi nella notte tra martedì e mercoledì. Indaga la Polizia

Ancora spari nella notte a Cassibile. Almeno due colpi di arma da fuoco sono stati esplosi poco dopo la mezzanotte tra martedì e mercoledì scorsi, nei pressi della centrale via Nazionale. L’episodio ha destato allarme tra i residenti, ma non si registrano feriti.
Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia di Stato, che hanno avviato le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Gli agenti hanno effettuato i rilievi e acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, ritenuti elementi importanti per individuare i responsabili.
Poche settimane fa, all’inizio di aprile, si era verificato un episodio simile, sempre a Cassibile e in un’area poco distante. Tuttavia, gli inquirenti al momento escludono un collegamento diretto tra i due fatti, pur mantenendo alta l’attenzione su un eventuale contesto di tensione o regolamento di conti.
Con il massimo riserbo, prosegue con scrupolo l’attività investigativa alla ricerca di elementi utili per risalire agli autori del gesto.




VIDEO. Rissa e spari all’Infiorata, disposti anche i Daspo, Convalidati gli arresti

Convalidati gli arresti dei due giovani ritenuti responsabili della rissa con spari della notte tra il 18 ed il 19 maggio scorsi a Noto, durante l’Infiorata. Secondo quanto ricostruito dagli uomini del locale commissariato, un gruppo di giovani stazionava in via Rocco Pirri, a pochi passi da corso Vittorio Emanuele, nelle adiacenze di un locale pubblico. Una discussione sarebbe presto degenerata in violenta rissa, fino a culminare nell’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco, generando il panico tra le numerose persone presenti che, correndo, si sono allontanate in massa dal luogo.
Il giovane che avrebbe esploso i colpi, un ventunenne, trovato in possesso di una pistola calibro 7,65, è stato bloccato mentre tentava di fuggire e confondersi tra la folla. E’ stato arrestato insieme ad un altro giovane, di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine, che sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno ad Avola non poteva trovarsi a Noto. Entrambi sono stati arrestati in flagranza. Un minore, invece, è stato denunciato per rissa.
Gli arresti sono stati convalidati ieri. I due giovani rimangono, pertanto, ai domiciliari. Nei loro confronti l’istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa ha applicato la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dal comune di Noto per la durata di 3 anni ed il Daspo Willy.
Per i prossimi tre anni, ed una volta eventualmente cessata la misura cautelare, nessuno dei tre potrà recarsi nel Comune di Noto, né frequentare i locali di pubblico trattenimento di tutta la provincia e persino di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.
Infine, ieri mattina, il Questore di Siracusa ha firmato il provvedimento di sospensione della licenza di esercizio pubblico, per la durata di 15 giorni, e chiuso il locale all’interno del quale era iniziata la rissa.
Il Questore, Roberto Pellicone, ha sottolineato che “un fatto così grave, avvenuto tra l’altro in un momento in cui la città di Noto era sotto i riflettori internazionali per lo svolgimento della 46^ edizione dell’Infiorata, non poteva non trovare una pronta e ferma risposta da parte della Polizia di Stato che, da subito, si è attivata per individuare i responsabili in piena sinergia con l’Autorità Giudiziaria e, all’esito dell’istruttoria della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e della Divisione Anticrimine, sono stati applicati tutti gli strumenti di prevenzione previsti, al fine di impedire che tali episodi possano ripetersi.
L’attività di contrasto alla recrudescenza di episodi criminosi che vedono coinvolti i giovani anche con l’uso di armi registrata in tutta la provincia, impone la massima attenzione, la collaborazione dei cittadini ed il massimo corale sforzo in termini sia di prevenzione che di repressione.”