Siracusa. Nuovo ospedale, Madeddu: "Deve essere facilmente raggiungibile"

“Un ospedale da pensare per la provincia, non soltanto per il capoluogo”. Parla a nome dei Medici il presidente dell’Ordine provinciale, Anselmo Madeddu, che lascia invece al nuovo general manager, il cui arrivo in città sarebbe imminente, le valutazioni di competenza dell’Asp. Il punto di vista dei medici è comunque chiaro. “A noi non interessa quale debba essere il luogo e quale il terreno- chiarisce Madeddu- ma certamente ci sono almeno due criteri che riteniamo imprescindibili. Il primo è che il nuovo ospedale va pensato per la provincia, non solo per la città, con l’emergenza,l’emodinamica e quanto necessario per il territorio provinciale. Questo vuol dire- prosegue Madeddu- che diventa necessario che sia facilmente raggiungibile, in mezz’ora dalla zona nord così come dalla zona sud.”. Secondo criterio di base, secondo l’Ordine dei Medici, “proprio l’idea che si debba prima definire cosa si vuole fare, per poi ritagliare intorno a quest’idea il terreno, altrimenti -conclude il presidente dell’Ordine dei Medici- si fa solo un buco nell’acqua”.




Avola. La disinfestazione a scuola diventa un caso: pruriti e malessere

La disinfestazione effettuati in alcuni plessi della scuola De Amicis di Avola – in particolare il Coletta – è diventata un caso. Fastidi lamentati dai bimbi e da alcuni operatori, l’Azienda Sanitaria Provinciale ha avviato degli accertamenti sulla qualità dei prodotti utilizzati. Anche il Comune vuole vederci chiaro. Intanto da martedì la scuola è chiusa, dopo la protesta dei genitori in avvio di settimana.
Pruriti, generale stato di malessere: sono questi alcuni dei fastidi maggiormente lamentati. Il sindacato parla di “bollettino sanitario denso di patologie”, con il segretario della Flc Cgil Paolo Italia sul piede di guerra. “Non si scherza con la salute dei bambini e di tutti i lavoratori della scuola. L’amministrazione comunale di Avola avrebbe dovuto concedere un ulteriore giorno di chiusura e magari con l’utilizzo di sostanze a basso impatto ambientale per la disinfestazione si sarebbero potute evitare queste infelici conseguenze”. Alcuni bidelli, una maestra ed almeno un paio di bambini avrebbero riportato prognosi di diversi giorni.




Avola. Il sindaco: "disinfestazione alla Coletta, errori della scuola"

Il sindaco di Avola, Luca Cannata, risponde a chi polemizza sulla disinfestazione effettuata nel plesso scolastico Coletta. “Abbiamo dovuto far fronte a una grandissima inefficienza e inadeguatezza nella gestione della fase post disinfestazione da parte del dirigente scolastico e del dirigente amministrativo che avrebbero dovuto garantire l’aerazione e la pulizia per rendere i locali salubri”, spiega il primo cittadino. “Il Comune, come richiesto, ha ottemperato ai suoi doveri disponendo la disinfestazione dei 3 plessi e la chiusura per tre giorni. Inoltre i prodotti usati sono certificati ed autorizzati sanitariamente per gli interni delle scuole come ci ha certificato la ditta Dusty. Nessuna richiesta è pervenuta al Comune in merito alla necessità di chiudere per un altro giorno la scuola Coletta. Dunque, chi si è assunto la piena responsabilità di tenere per due giorni chiusi i locali dopo l’intervento di disinfestazione e non procedere alla necessaria aerazione e alla pulizia, si assuma adesso la responsabilità delle proprie scelte”.
Una nota dell’Asp “ha già fatto chiarezza riscontrando tante manchevolezze da parte della scuola e, adesso, sono io a chiedere che qualcuno si assuma la responsabilità di quanto riportato in merito alle carenze riscontrate o, come dice il segretario Flc Siracusa, il bollettino sanitario denso di patologie perché su un punto concordo pienamente: non si scherza con la salute dei bambini”.




Siracusa. Oltre un chilo di droga in casa: ai domiciliari presunto pusher

Oltre un chilo di droga in casa. Gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenuto lo stupefacente nell’abitazione di Francesco Salemi, 50 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Nel dettaglio, l’uomo è stato trovato in possesso di 916 grammi di marijuana, parte dei quali suddivisi in dosi pronte allo spaccio, 3 panetti di hashish del peso complessivo di 297 grammi, 35 grammi di cocaina suddivisa in 140 dosi pronte allo spaccio e 75 grammi di sostanza utilizzata per il taglio oltre a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.




"Castello Eurialo ai privati", la proposta di Siracusa Protagonista

“I cancelli del Castello Eurialo restano chiusi, diamo il parcheggio in gestione ai privati”. La sollecitazione parte da Vincenzo Vinciullo e dai consiglieri di “Siracusa Protagonista” Mauro Basile e Vincenzo Salerno. La manifestazione di qualche settimana fa non ha sortito alcun effetto e nemmeno le diverse prese di posizione sull’argomento. “Vista la situazione e viste le rivendicazioni di turisti e cittadini- annunciano- vorremmo fornire anche un contributo di idee per rendere immediatamente fruibile non solo il castello ma anche l’antiquarium, che è stato inaugurato solo qualche mese fa”. Per  Vinciullo, Basile e Salerno,la soluzione più semplice “sarebbe quella di dare in gestione il parcheggio che esiste nei pressi della fortezza, in modo tale che coloro i quali l’avranno in gestione potranno curarne la pulizia e anche la custodia, per evitare, come accaduto negli anni passati, che le erbacce si impadroniscano della struttura, deturpandola definitivamente e impedendo la visione dell’opera. La chiusura del castello è veramente insopportabile anche dal punto di vista economico, perché affidarla, anche se momentaneamente, a dei privati ,sotto la supervisione della Sovrintendenza, darebbe lavoro, oltre al fatto che eviterebbe il rischio di incidenti che spesso si verificano allorquando le auto vengono posteggiate lungo la strada provinciale nei pressi dell’area archeologica”.




Siracusa. Furto in chiesa, ancora alla parrocchia Madre di Dio: un denunciato

Ancora un furto con scasso ai danni della chiesa Madre di Dio, a Siracusa. La parrocchia è stata presa di mira per un colpo – il secondo nel giro di pochi giorni – che ne ha messo adesso a rischio anche la normale attività. Gli agenti delle volanti, con una veloce attività di indagine, sono risaliti ad un giovane di 23 anni attualmente ai domiciliari. In casa aveva alcuni oggetti ecclesiastici della chiesa di viale Santa Panagia. E’ stato denunciato per ricettazione.




Siracusa. Ritorna in funzione l'orologio di piazza Archimede

Ritorna in funzione l’orologio del palazzo di piazza Archimede che i siracusani conoscono come quello della “Banca d’Italia”. Un deciso intervento di riparazione del meccanismo interno ha permesso di riavviare le lancette. “Piccoli e preziosi dettagli che rendono unica Siracusa”, scrive sulla sua pagine Facebook il sindaco, Francesco Italia.
L’orologio entrò in “servizio” il 12 aprile 1882, inserito nella facciata con elementi catalano-rinascimentali di un palazzo storico, la cui prima concezione risale al 1400.




Ingerisce hashish, bimba di Siracusa ricoverata in prognosi riservata

Una bimba di un anno di Siracusa è in prognosi riservata al Policlinico di Messina. È stata trasferita d’urgenza dopo aver ingerito una piccola quantità di hashish.
A dare l’allarme sono stati i genitori della piccola che intorno all’una di notte hanno chiamato i soccorsi. La piccola è stata trasferita in elisoccorso a Messina.
Non sono chiare le circostanze che hanno portato all’ingerimento del frammento di hashish che si trovava in casa. I carabinieri hanno denunciato i genitori.




Zona industriale, incidente in Isab Nord: "evento confinato"

Principio di combustione nell’impianto Cr35 di Isab Nord. Nessun ferito o danni a cose. L’incidente ha avuto origine in prossimità di un pozzetto del sistema di fogna oleosa.
Il sistema fognario normalmente convoglia i reflui oleosi del sito multisocietario presso l’impianto di trattamento interno al sito stesso e, ad una prima ricostruzione, è stato causato da un innesco.
Isab, in una nota ufficiale, fa sapere che “l’evento è rimasto confinato all’interno del reparto interessato, ciò non dimeno tutto il personale presente è stato fatto allontanare per precauzione. L’evento è stato risolto in pochi minuti”.
L’impianto nord è oggetto di lavori di manutenzione generale straordinaria. Gli impianti erano quindi già fermi.




Incidente in zona industriale, i sindacati: "non si minimizzi l'accaduto"

L’incidente avvenuto oggi nella zona industriale siracusana allarma i sindacati. “Conferma quanto i livelli di sicurezza e di garanzia per i lavoratori non siano più rispettati. Una situazione grave che mette a pregiudizio non solo la salute, se non l’incolumità dei lavoratori, ma anche degli abitanti dei comuni limitrofi”, tuonano Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, rispettivamente segretari generali provinciali di Cgil, Cisl e Uil.
L’incendio divampato in un impianto Isab, in fermata di manutenzione, seppur subito contenuto, non lascia tranquilli i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
“Abbiamo saputo che oltre al panico tra i dipendenti, sia diretti sia dell’indotto, non vi sono stati feriti. Ciò non di meno l’accaduto risulta grave, proprio perché conferma l’assenza di interventi per la sicurezza”. Categorico il monito di Alosi, Sanzaro e Munafò: “non si minimizzi l’entità dell’accaduto. Le nostre battaglie per la garanzia della sicurezza nei cantieri non hanno mai conosciuto sosta e le imprese finora sono state sorde, tant’è che, come confermano gli incidenti che vanno ripetendosi, gli standard necessari chiesti sono alquanto lontani. Oggi ribadiamo con tutta l’urgenza che la questione richiede, l’indifferibilità di efficaci misure di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, prevedendo inderogabili maggiori controlli sull’applicazione della legge sulla sicurezza sui posti di lavoro che non è opzionale, ma un obbligo di legge”.