Nubifragio, le immagini dei soccorsi di Vigili del Fuoco e Carabinieri

Sono state continue per gran parte della giornata le operazioni di soccorso lungo le strade della provincia, dopo il nubifragio delle scorse ore. Vigili del Fuoco e Carabinieri impegnati da nord a sud per soccorrere gli automobilisti in difficoltà o sorpresi dall’onda di piena di fiumi e torrenti ingrossati dalle precipitazioni delle ultime ore.
A Lentini, i vigili del fuoco hanno prestato soccorso ad un corriere, rimasto imprigionato (video sopra). Nel video sotto, invece, un intervento dei carabinieri.




Siracusa. L'onda di piena di Ciane ed Anapo invade il porto Grande: detriti

Il porto Grande di Siracusa si è colorato di un insolito marrone. E’ il segno del maltempo che ha flagellato la zona montana, caricando il corso di Ciane ed Anapo anche di detriti, arrivati sino alla foce dopo aver seminato danni lungo il percorso.
Impressionante la sequenza delle immagini. Nella prima foto domina ancora l’azzurro nel mare del porto Grande ma dalla foce dei due fiumi si intravede in lontananza l’arrivo dell’onda di piena. Nella seconda foto, sono evidenti anche i detriti che in prima battuta demarcano la linea dell’onda di piena che invade lo specchio di mare. Nella terza, il risultato finale.
E non è purtroppo finita. L’Anapo resta un osservato speciale dalla Protezione Civile. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, rassicura. “Tecnici sul posto, situazione sotto controllo”.




Anapo, il fiume osservato speciale: esondato a Sortino, detriti fino a Siracusa

Il violento nubifragio che ha flagellato la provincia di Siracusa nelle ultime ore, ha finito per ingrossare il corso dell’Anapo. E proprio il fiume che da nome ad una bellissima valle è diventato l’osservato speciale delle ultime ore. In territorio di Sortino l’Anapo ha rotto gli argini e con la sua onda di piena ha travolto quanto ha trovato lungo la sua corsa, compreso una strada ed un ponticello. Invase campagne ed agrumeti, abbattuti muretti a secco e causato smottamenti. L’esondazione alle 6.50 di questa mattina.
Sul posto a monitorare costantemente la situazione c’è il sindaco di Sortino, Enzo Parlato, insieme ai tecnici della Protezione Civile comunale. L’Anapo sta ancora trascinando con sè detriti vari, anche di grandi proporzioni, che arrivano a valle, sfociando nel porto Grande di Siracusa. Nel capoluogo sono stati chiusi al transito due tratti stradali: la Taverna-Belfronte e Case Bianche. Attorno alle 11.00 le portate sono finalmente diminuite, facendo tirare un sospiro di sollievo. Ma l’attenzione resta massima.




Maltempo, giornata da allarme rosso: Ferla isolata, danni a Buccheri e Sortino

Sono gravi i danni causati dal maltempo in provincia di Siracusa. Addirittura ingenti a Ferla con la comunità di fatto isolata per via di alcune frane e smottamenti che hanno portato alla chiusura della provinciale 10. Impressionanti le prime immagini, con la sede stradale spostata di diversi centimetri. Il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, è pronto a chiedere lo stato di calamità.
Frane e smottamenti anche a Buccheri, dove la sp71 e la sp5 sono quasi impraticabili. Disposti interventi con mezzi del Comune che ha attivato il centro operativo comunale. Il primo cittadino, Alessandro Caiazzo, è sui luoghi. Anche nel centro abitato segnalati danni.
Critica la situazione anche a Sortino dove a destare maggiori preoccupazioni è l’Anapo. In alcuni tratti, il fiume – ingrossato dalle piogge – è esondato invadendo degli agrumeti. L’onda di piena è arrivata sino alle porte di Floridia: l’acqua in pochi minuti ha invaso la vecchia provinciale.
Situazione complessa anche a Francofonte, Lentini e nella zona di Sigonella. In alcune aziende agricole e in case di campagna ci sono persone sui tetti. Alcune sono state già soccorse da due elicotteri dei vigili del fuoco e da uno della marina militare.
In contrada Trigona una persona è stata soccorsa e salvata dall’equipaggio dei vigili del fuoco che l’ha imbragata e sollevata col verricello. In contrada Cuccumella un’azienda agricola ha chiesto soccorso per il personale e il bestiame per l’acqua alta.
Diverse auto sono rimaste sommerse sulla strada statale 194, Catania-Siracusa, in territorio di Lentini, per l’esondazione del fiume San Leonardo dovuta al nubifragio della notte scorsa.




Frane e smottamenti, la vulnerabilità della rete viaria provinciale

Le precipitazioni che hanno battuto nelle ultime ore la zona montana di Siracusa hanno fatto emergere i limiti della viabilità provinciale. Frane e smottamenti lungo le principali vie di comunicazione da Ferla a Sortino a Buccheri sono il segnali si di un evento atmosferico eccezionale ma anche risultato di una manutenzione non sempre puntuale che ha reso forse più fragile e vulnerabile l’importante rete di viabilità secondaria della provincia di Siracusa. I sindaci avevano chiesto già a giugno l’intervento di Siracusa Risorse e spuntano le comunicazioni via pec rimaste purtroppo inevase.
Intere comunità si sono risvegliate isolate di fatto. Alcuni Comuni, come quello di Buccheri, sono dotati di mezzi propri – bobcat – che hanno permesso un primo intervento di messa in sicurezza e ripristino dela normale viabilità. Il rischio di altre frane rimane elevato, però. Specie se dovessero riprendere con una certa intensità le precipitazioni.
A Ferla uno smottamento tipo terremoto ha spaccato in più punti l’asfalto della provinciale 10, ridotto in pezzi e sollevato di diversi centimetri. Impressionanti le foto dei luoghi. E ancora frane e smottamenti.




Ossicodone per potenziare gli effetti della droga: arrestati

Circa 600 pasticche di ossicodone, un potente oppiaceo reperibile in farmacia sequestrate e due persone arrestate. E’ il bilancio di un’attività di intelligence svolta dalla Guardia di Finanza ad Augusta. L’ossicodone , se utilizzato con cocaina ed eroina, ne potenzia a dismisura gli effetti, con danni devastanti per il sistema nervoso.  I due soggetti individuati dalle Fiamme Gialle si erano muniti di pasticche del potente oppiaceo con l’intento di smerciarle. Se le erano procurate in una farmacia di Catania e in parte occultate in casa di uno dei due arrestati.
Un primo intervento è stato portato a termine nelle immediate vicinanze di una farmacia
del capoluogo etneo. I finanzieri, al termine di un serrato pedinamento, hanno fermato per
un controllo un 40enne augustano appena uscito dall’esercizio.
L’uomo teneva in mano una confezione di Ossicodone, di circa 100 pezzi, che aveva
ottenuto grazie alla presentazione di una ricetta riportante il timbro falsificato di un
medico chirurgo. Le indagini hanno poi condotto anche al presunto complice, con precedenti specifici. Nella sua abitazione, all’interno di un’intercapedine ricavata in bagno, rinvenute due buste di plastica con 500 pasticche del farmaco. Le Procure di Catania e Siracusa hanno convalidato gli arresti.




Augusta. Furto di gasolio dalla Esso, ingegnoso piano via mare: un arresto

Ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 41enne augustano Domenico Stelo. Deve rispondere di numerosi furti pluriaggravati di ingenti quantità di gasolio, illecitamente asportati dalle tubature della raffineria Esso di Augusta. Gli episodi si sarebbero consumati tra dicembre 2017 ed febbraio scorso.
La complessa ed articolata attività investigativa condotta dai carabinieri di Augusta, svolta anche mediante la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza posti a sicurezza dello stabilimento industriale, hanno permesso di acclarare che, in cinque occasioni almeno, l’ arrestato avrebbe adoperato uno studiato e  ingegnoso modus operandi. Approfittando delle ore notturne, quando l’impianto era meno frequentato da operai e impiegati, raggiungeva il pontile dello stabilimento via mare, a bordo di un’ imbarcazione di sua proprietà. Dopo aver assicurato il suo natante al molo, entrava all’interno della raffineria, manometteva i sigilli applicati alla valvola di intercetto della conduttura del gasolio inserendovi una lunga manichetta flessibile, apriva la valvola appena forzata, asportando così il prodotto petrolifero poi convogliato in grandi taniche all’interno della barca.
Il combustibile complessivamente asportato è stato quantificato in 80.000 litri circa.      
Il Gip del Tribunale di Siracusa, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura, ha emesso la misura cautelare in carcere. Stelo è stato quindi tradotto presso la casa circondariale di Siracusa “Cavadonna”.




Siracusa. La Lega punta all'Asp: "nuovo direttore generale sia siracusano"

Il nuovo direttore generale dell’Asp di Siracusa deve essere un siracusano. E che magari già conosca la situazione della sanità nella provincia aretusea. A chiederlo è la Lega, con il coordinatore provinciale Leandro Impelluso che pare tracciare un preciso identikit per il manager che Palermo dovrà nominare presumibilmente a fine ottobre. Dalla Lega, implicitamente, arriva quindi quello che potrebbe essere letto come endorsement all’attuale facente funzioni, Anselmo Madeddu.




Siracusa. Ex albergo-scuola, un futuro in social housing: il progetto entro l'anno

Per l’ex albergo-scuola di corso Umberto focus tra l’Iacp, dal 2017 proprietario dell’immobile, e il Comune di Siracusa. L’edificio sarà al centro di una complessa operazione di ristrutturazione e rifunzionalizzazione, diventando uno dei primi esperimenti di social housing della Sicilia orientale, grazie ai fondi PO FESR 2014-2020.
Il progetto prevede, infatti, oltre alla creazione di appartamenti di edilizia sociale disponibili per nuclei familiari dalle caratteristiche demografiche ed economiche pertinenti con gli obiettivi del progetto, una serie di spazi comuni (infopoint, palestra, cortile, spazi associativi) che faranno da snodo per attività riservate degli abitanti dello stabile, ma anche aperti alla vita pubblica di istituzioni, associazioni, ecc. La riqualificazione, inoltre, avrà un impatto importante su tutto l’ecosistema urbanistico e sociale del quartiere, prevedendo degli interventi di miglioramento anche sull’adiacente fermata dei bus.
“Si tratta di un traguardo importante per la sede siracusana dell’Iacp- ha dichiarato il commissario straordinario Lutri- con questo progetto assorbiamo un’importante parte della dotazione finanziaria regionale dedicata agli Istituti Case Popolari grazie al lavoro di tutto lo staff, che già da un anno lavora su questo progetto”.
Il direttore Cannarella ha sottolineato “la ricaduta positiva che avrà su tutta l’area, portando in città non solo un modello innovativo di edilizia sociale ma inaugurando anche una serie di lavori di riqualificazione di cui siamo certi beneficerà l’intera zona”.
Accoglienza positiva da parte del sindaco Francesco Italia, che ha manifestato la piena disponibilità dell’amministrazione a collaborare nelle varie fasi dell’iter: “Incentivare l’accoglienza di nuovi nuclei familiari e migliorare la vivibilità della zona, favorirà la riqualificazione di tutto l’ecosistema urbanistico e sociale”. Entro fine anno, la presentazione ufficiale del progetto.




Siracusa. Tornano i bus navetta, la Rotak di Priolo si occuperà delle batterie

Da domani tornano su strada tre bus navetta elettrici. Nel primo pomeriggio sono stati firmati il contratto ed i documenti che ancora mancavano. Da ora e fino alla fine dell’anno, la Rotak di Priolo si prenderà cura della manutenzione dei mezzi elettrici del Comune di Siracusa. Un servizio che costerà attorno a 38.000 euro per l’intero periodo, nelle more di un nuovo bando di gara europeo.
In una prima fase, saranno tre i bus in servizio, quanto prima se ne aggiungerà anche un quarto. C’è da risolvere qualche noia di natura elettrica, collegata alla batteria del mezzo. Da inizio settembre i minibus sono rimasti fermi in deposito, prima per la scadenza della convenzione con la Genius Automobiles ed il conseguente braccio di ferro. Poi per la gara andata deserta e quindi per la soluzione di emergenza individuata con la Rotak di Priolo.
Saranno contenti gli utenti di un servizio quanto mai utile e necessario. Che, però, non risolve d’un colpo i suoi problemi. La Rotak, infatti, si occuperà principalmente di caricare/ricaricare e cambiare le batterie dei mezzi elettrici. Significa che in caso di qualsiasi guasto di natura meccanica, i bus rischieranno di fermarsi nuovamente perchè la voce non è prevista nell’accordo stipulato.