Siracusa. Open Land ricorre in Cassazione per annullare lo "sconto" del Cga

Finisce in Cassazione il lungo contenzioso che ha visto la Open Land srl opposta al Comune di Siracusa. Proprio la società privata ha presentato ricorso lo scorso 6 settembre per chiedere di annullare la sentenza del Cga di Palermo 406/2018 “per motivi attinenti alla giurisdizione”.
Si tratta del pronunciamento con cui il Consiglio di Giustizia Amministrativo ribaltò il complesso iter del risarcimento milionario chiesto dai privati alle casse pubbliche, stabilendo in 190mila euro circa il danno subito per i ritardi autorizzativi a fronte di una richiesta iniziale di svariati milioni di euro. A difendere le ragioni del Comune di Siracusa in Cassazione sarà, anche questa volta, l’avvocato Nicolò D’Alessandro.
Palazzo Vermexio ha già pagato 2,8 milioni di euro per la restituzione dei quali pende ancora giudizio al Tribunale di Siracusa dopo il decreto ingiuntivo presentato e l’opposizione opposta dal gruppo imprenditoriale privato.




Senegalese a Le Iene: "Mi mancano i vigili urbani di Siracusa: l'ispettore Bruno, un papà"

Ci sono persone che commentano qualsiasi tema sui social network, che immaginano di essere in grado di comprendere i fenomeni, come se dietro non ci fossero persone. Ci sono persone che hanno bisogno della ribalta, anche senza reali meriti. E poi ci sono persone che ogni giorno, nella loro vita, svolgono il proprio lavoro con rigore, onestà intellettuale e soprattutto rispetto, tanto per le leggi quanto per le persone. Sono persone che non hanno alcun bisogno di strombazzare quello che fanno, perchè la loro soddisfazione la trovano nei risultati, nella stima che si guadagnano strada facendo, nel ricordo meraviglioso che magari lasciano. Una lunga premessa che racconta, ad esempio, la storia (in realtà una minima parte della storia) di un ispettore della polizia municipale di Siracusa. Si chiama Santino Bruno. Di lui, in un servizio andato in onda alcune sere fa nel corso della trasmissione “Le Iene” di Italia Uno, parla, ad esempio, un giovane senegalese, adesso tornato a casa. Alle “Iene”, il giovane racconta del suo ricordo dell’Italia. I più belli li lega a Siracusa e ai “vigili urbani” . Parla di “amici” e in particolar modo di un grande amico, gli manca.  Mostra la foto alle telecamere. E’ un abbraccio. “Si chiama Santino -racconta con gli occhi pieni di nostalgia e affetto- e per me è stato come un padre”. Il giovane racconta che  faceva l’ambulante alla fiera del mercoledì e di avere trovato, in particolar modo nell’ispettore, una figura di riferimento. Storie belle, che è altrettanto bello poter raccontare.




Siracusa. Servizio Asacom la Regione libera le risorse: "ora si riparta"

La Regione ha finanziato con 337.305 euro l’avvio dei servizi di assistenza Asacom e trasporto disabili destinati agli istituti superiori della provincia di Siracusa. Si attende ora la pubblicazione del decreto. “Auspico che il Libero Consorzio di Siracusa si adoperi affinché i servizi riprendano al più presto”, l’invito del deputato regionale Giovanni Cafeo. Senza, insomma, aspettare i passaggi dalla ragioneria e il formale accredito delle somme, “comunque ormai certe così come altrettanto certi sono i drammi delle famiglie che già da un mese vivono l’assenza di questi servizi essenziali”.




Siracusa. Scuola di via Calatabiano, sopralluogo di Coppa: "Impianto di deflusso inadeguato"

Sopralluogo, dopo il servizio pubblicato questa mattina su “SiracusaOggi”, nei locali della scuola di via Calatabiano, inaugurata meno di un anno fa. Piove all’interno dell’istituto scolastico e l’assessore alle Politiche scolastiche, Pier Paolo Coppa ha voluto vederci chiaro. La prima verifica effettuata con i tecnici del Comune avrebbe fatto emergere l’inadeguatezza dell’impianto di raccolta e scarico delle acque piovane. Una lacuna attribuibile esclusivamente alla ditta che ha realizzato i lavori e che è stata, per questo, immediatamente contattata dall’assessore. Sarà l’impresa ad intervenire nel minor lasso di tempo possibile, adeguando, a proprie spese, l’impianto alle necessità, così da evitare che si crei ancora un problema come quello emerso oggi, soprattutto in vista dell’inverno.




Siracusa. Ha 10 mesi di vita ma in via Calatabiano piove già dentro scuola

E’ una scuola nuova di pacca, con le porte aperte agli studenti solo da gennaio 2018. Eppure ci piove già dentro. Succede nel plesso di via Calatabiano, ricostruito dopo anni di vicissitudini partite dalla scoperta di amianto e la successiva demolizione.
Secchi e bacinelle sul corridoio, per raccogliere goccioline che riescono ad infiltrarsi tra solaio e soffitto. Problema tipico delle scuole siracusane, non si contano i precedenti di infiltrazioni. Ma sorprende che si manifesti persino nell’ultima scuola costruita ed inaugurata nel capoluogo.
Un eventuale sopralluogo dei Vigili del Fuoco potrebbe persino determinare la chiusura del plesso e per il Comune sarebbe una iattura. Sarebbe, però, interessante conoscere le spiegazioni fornite da chi, anche a nome dell’ente pubblico, ha vigilato sulla conformità dei lavori eseguiti. Forse non a regola d’arte se dieci mesi dopo l’inaugurazione dentro quella scuola ci piove dentro.




Siracusa. Risveglio bagnato, bomba d'acqua sul capoluogo e disagi

Risveglio bagnato per il capoluogo. Giornata da allerta meteo verde ma rischio rovesci e temporali dietro l’angolo. E in effetti la prima parte della mattinata è pesantemente segnata da precipitazioni intense e concentrate su Siracusa. Non piove a sud (Fontane Bianche, Isola) e non piove a nord (Targia). Ma in mezzo è bomba d’acqua, peraltro in una fascia oraria di movimento con i pendolari che arrivano in città e i genitori che accompagnano i figli a scuola.
E’ subito disagio sulle strade. Lunghe code segnalate da Scala Greca a via Elorina, le strade si allagano perchè è davvero difficile smaltire e drenare tutta quell’acqua caduta in così poco tempo e le grate non sono sufficienti.
Le zone più colpite sono, purtroppo, sempre le solite con rischio allagamenti dietro l’angolo in viale Epipoli. A complicare la situazione, il noto problema dei tombini che “saltano” a causa del cosiddetto troppo pieno. In viale Teracati, all’altezza della tomba di Archimede, un’Ape Piaggio è finita proprio dentro un tombino divelto, rimanendo incastrata. Letteralmente volato il parabrezza.




Treno da Siracusa a Fontanarossa, Ficara e Cantone (M5S): "Rfi acceleri"

(cs) I deputati alla Camera del M5S, Paolo Ficara e Luciano Cantone, partono in pressing su Rfi chiedendo una celere realizzazione della fermata ferroviaria di Fontanarossa. “A quanto ci risulta – dichiarano i portavoce siciliani – Enac sarebbe pronta alla formale consegna delle aree a Rfi”, passaggio fondamentale per avviare i lavori di un’opera che permetterà a milioni di cittadini siciliani e turisti che affollano l’aeroporto etneo di usufruire di un servizio essenziale.
“Come confermato da Rfi nelle scorse settimane – ha detto il portavoce M5S, Ficara – le procedure per l’espletamento del bando dovrebbero partire entro la fine dell’anno con la progettazione definitiva, mentre nei primi mesi del 2019 dovrebbero essere espletate le varie fasi di gara, completata la progettazione esecutiva e consegnati i lavori che dovrebbero essere completati entro la fine del 2019”.
Nei giorni scorsi, intanto, è stato riattivato il collegamento ferroviario per l’aeroporto palermitano di Punta Raisi “pertanto auspichiamo che Rfi si impegni a velocizzare l’iter – concludono Ficara e Cantone – dando ai siciliani della zona orientale un servizio atteso da tanto tempo. Così come abbiamo fatto in questi primi mesi di legislatura, ci impegneremo a vigilare affinché al primo posto vengano messi gli interessi dei cittadini.




Siracusa. Nuovo comando dei Vigili del Fuoco, "pronto in 670 giorni"

Il Dipartimento regionale della Protezione Civile ha proceduto a consegnare il primo lotto relativo ai lavori per la costruzione della nuova sede del comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Lavori per 4,6 milioni di euro a cui si aggiungono le spese relative alla esecuzione dell’opera per un importo complessivo di poco più di 5 milioni di euro.
Alla consegna dei lavori, oltre ai dirigenti del Rup e ai progettisti del Dipartimento regionale della Protezione Civile, erano presenti il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e il consigliere comunale Fabio Alota.
L’ex assessore alla ricostruzione del Comune di Siracusa, Enzo Vinciullo, ha mostrato la sua soddisfazione per il passo avanti compiuto nella realizzazione di un’opera rimasta a lungo incompiuta. Polemico, invece, sull’assenza di responsabili comunali, pure invitati all’appuntamento. “L’impressione che abbiamo è che questa amministrazione comunale abbia l’unico obiettivo di rendere quanto più difficile possibile la vita ai siracusani”.
Se le previsioni saranno rispettate, in 670 giorni Siracusa avrà la nuova sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.




Depuratore Consortile Ias, audizione in Ars: "presto nuovo bando di gestione"

Audizione in commissione Ars per le Attività Produttive dei vertici Ias. AL centro doveva esserci l’analisi del piano industriali su cui, però, non si è potuto discutere compiutamente. “Il dirigente generale dell’Irsap, ente regionale che ha in gestione la struttura, ha reso noto ai presenti che sono in corso di svolgimento tutti gli atti propedeutici all’emanazione di un bando per la gestione dell’impianto di Priolo. L’incontro è stato comunque proficuo, perché ha mantenuto alta l’attenzione verso il destino di un impianto strategico che necessita però di importanti interventi di manutenzione e investimenti per il potenziamento e la modernizzazione”, il commento di Giovanni Cafeo che ha svolto le funzioni di presidente durante l’audizione.
A breve le parti si incontreranno per verificare le condizioni di un accordo tra tutti gli azionisti, “al fine di trovare finalmente la quadra e immaginare per l’Ias una gestione più snella, di tipo manageriale”.




Mafia, indagato consigliere comunale di Pachino insieme al boss Giuliano

Associazione a delinquere di stampo mafioso, è l’accusa per la quale risultano indagati il consigliere comunale di Pachino, Salvatore Spataro, 59 anni, e Salvatore Giuliano, 55enne ritenuto a capo dell’associazione mafiosa di cui Spataro sarebbe stato affiliato.
Secondo gli inquirenti, grazie alla “condizione di assoggettamento e omertà” avrebbero commesso una “serie indeterminata di delitti contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione” per acquisire il controllo di attività economiche, concessioni, autorizzazioni, appalti e servizi pubblici e anche per procurare voti per sé e per gli altri in occasione delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014.
Giuliano era finito in carcere nel luglio scorso insieme ad altre 18 persone nell’ambito dell’operazione “Araba Fenice” della polizia. Era così stata smantellata l’associazione mafiosa denominata “Clan Giuliano” che, secondo gli inquirenti, condizionava le attività economiche di Pachino e si occupava di attività illecite come le estorsioni e il traffico di sostanze stupefacenti.