Siracusa. Da edificio confiscato alla Mafia a centro per giovani da reinserire

Un immobile confiscato alla Mafia, in via Bainsizza, diventerà un centro servizi destinato a giovani in uscita da circuiti penali o di deviazione, che diventeranno artigiani e in quell’edificio lavoreranno e venderanno prodotti tipici locali. E’ il progetto “La Tela di Aracne”, che il Comune è pronto a realizzare attraverso il Pon Legalità 2014/2020 che, con l’Asse 3, prevede anche iniziative per favorire l’inclusione sociale attraverso il recupero di beni confiscati alle mafie. L’immobile individuato in via Bainsizza è stato assegnato al Comune nel 2015. Secondo quanto previsto, il progetto avrà una duplice valenza: da una parte il recupero di giovani da reinserire nel circuito lavorativo e sociale sano, dall’altra la salvaguardia e promozione di prodotti artigianali tipici della tradizione locale. L’amministrazione comunale avrà l’onere della manutenzione e della gestione della struttura per i 5 anni successivi alla conclusione del progetto, che teoricamente potrebbe, in seguito, “camminare” da solo, come attività imprenditoriale. Per avviare la prima fase, il Comune predisporrà una gara ad evidenza pubblica, come specificato in una delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta retta dal sindaco, Francesco Italia




Siracusa. Furto di barattoli di Nutella, arrestati coniugi col "vizio"

Due coniugi siracusani sono stati arrestati per furto aggravato. Avrebbero trafugato 22 barattoli di Nutella da un supermercato di largo Luciano Russo. Pasqualino Di Mari (30 anni) e Salvatrice Pacini (25), già noti alle forze di polizia per avere commesso numerosi furti nei market cittadini, erano già stata denunciati dalla Mobile per una rapina commessa domenica scorsa presso un altro supermercato di Siracusa. I titolari dell’esercizio erano stati aggrediti riportando lesioni guaribili rispettivamente in 20 e 10 giorni.
Di Mari è stato accompagnato in carcere, la donna ai domiciliari.




Avola. Sbarco di 7 egiziani su motopesca, arrestati in 2

Sette egiziani sono stati rintracciati nelle ore scorse alla periferia di Avola, dopo un probabile sbarco in contrada Falaride. Sulla scogliera, arenato, c’era un motopesca con cui avrebbero raggiunto la Sicilia. Cinque sono stati denunciati per violazione delle leggi sull’immigrazione ed accompagnati al Cpr di Trapani per il rimpatrio. Due, invece, sono stati arrestati in flagranza di reato. Mustapha Mohamed Alì (28 anni) e Ahmed Alì (27) erano già stati raggiunti da decreto di espulsione dei prefetti di Siracusa e di Agrigento ed eseguito con accompagnamento alla frontiera.

foto: contrada Falaride




Siracusa. Riparte il servizio di ritiro a domicilio degli ingombranti

E’ durato poco più di 24 ore lo stop al servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti. Dalle 12 circa di questa mattina il servizio è ripartito. Pertanto è di nuovo possibile prenotare telefonicamente ed in maniera gratuita il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti da parte di Igm. Il numero da chiamare è l’800.700.999.
Anche nei centri comunali di raccolta di Targia e Arenaura è di nuovo possibile conferire i propri rifiuti di grandi dimensioni come divani, mobili ed altro.
A determinare lo stop del servizio erano stati alcuni problemi sorti con l’impianto che smaltisce e tratta gli ingombranti raccolti a Siracusa.




Siracusa. Celebrati i funerali di Franco Greco, il senatore dei bisognosi

Sono stati celebrati nel pomeriggio i funerali di Franco Greco. Nella chiesa di Santa Rita, in corso Gelone, c’erano gli avversari ed i compagni politici di una vita e di tante battaglie, sindacalisti e rappresentanti delle istituzioni cittadine, come il sindaco Francesco Italia. E tanti cittadini comuni.
Nella omelia, ricordata la figura di Franco Greco, per tutti il “senatore”. Ne sono stati sottolineati gli aspetti privati come quella spinta umanitaria che lo ha sempre portato dalla parte degli ultimi e dei bisognosi, senza imbastire su questo un battage mediatico per chissà quale tornaconto.
“Vicino alla gente”, ha recitato per anni un suo fortunato claim da campagna elettorale. Questa volta è stata la gente a stringersi ad un personaggio per certi versi eclettico e sui generis, certamente generoso e mosso da un sano ideale politico a cui non ha mai rinunciato per facile consenso.




Siracusa. Il ritorno su strada dei bus elettrici: c'è una soluzione

Manca solo la conferma ufficiale ma il ritorno su strada dei bus navetta è sempre più vicino. Dopo le note traversie burocratico-amministrative che da oltre un mese bloccano i mezzi elettrici in deposito, Palazzo Vermexio sarebbe finalmente venuto a capo del problema relativo alla loro manutenzione. La scadenza del contratto di affidamento con la Genius Automobiles aveva creato uno stallo, suggellato anche dalla gara per il mini affidamento andata deserta.
Il Comune avrebbe individuato una nuova società, con sede a Catania, e una volta verificati requisiti e competenze starebbe lavorando ad un affidamento diretto sotto soglia per un canone mensile inferiore ai 9.000 euro. Uno o due tecnici qualificati si prenderanno cura di 3 navette che dovrebbero così ritornare a circolare in Ortigia, alla Borgata ed all’ingresso del parco della Neapolis. Le previsioni parlando di una decina di giorni per rivedere i mezzi elettrici in circolazione. Ma potrebbero anche esserne necessari diversi meno.
Una buona notizia anche per i 14 autisti che in tutto questo tempo sono stati destinati al controllo dei parcometri.




Operaio di Avola muore a Palermo, a luglio vittima di incidente sul lavoro

E’ morto all’ospedale Cervello di Palermo l’avolese Paolo Caia, 63. Era ricoverato da oltre due mesi, dopo un incidente sul lavoro occorso a luglio. Il suo cuore ha cessato di battere. Era ricoverato per un grave politrauma. Gli agenti della polizia di Palermo hanno ricevuto la notizia dai medici della costatazione del decesso. Sul posto è intervenuto anche il medico legale che, dopo un esame autoptico, ha disposto di restituire la salma ai familiari.
Sull’incidente sta indagando la procura di Siracusa.




Siracusa. La giunta si schiera con il sindaco di Riace ai domiciliari: "solidali"

La giunta comunale di Siracusa ha espresso solidarietà al sindaco di Riace, Domenico Lucano, da ieri agli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
“Ha attuato con coraggio e fiducia un originale modello di integrazione degli immigrati, con una risposta istituzionale, volta all’inclusione sociale ed all’accoglienza, divenuta motivo di ammirazione e modello di studio ed emulazione anche fuori dai confini nazionali”, recita la nota diffusa dall’amministrazione. “Auguriamo al sindaco di Riace di dimostrare presto l’estraneità ai reati ipotizzati a suo carico e restiamo fiduciosi che i magistrati incaricati possano quanto prima consentirgli di continuare la propria meritoria attività sociale a favore del territorio ed all’insegna dell’amicizia tra i popoli”.




Siracusa. Ondata di maltempo: disagi e incidenti stradali in città e in autostrada

Permane fino alla mezzanotte di oggi l’allerta meteo arancione diramato ieri dalla Protezione Civile Regionale. Dalla scorsa notte, l’ondata di maltempo si è abbattuta sull’intera provincia, con precipitazioni, anche intense pressochè ovunque. La situazione non desta particolare preoccupazione, tanto da non rendere necessarie misure e provvedimenti. Scuole, dunque, regolarmente aperte. Problemi lungo le strade, a causa del manto stradale reso viscido dalla pioggia. Sarebbe questa la causa di un incidente stradale che si è verificato questa mattina all’altezza dello svincolo di Augusta dell’autostrada Siracusa-Catania, per fortuna senza gravi conseguenze. Un altro incidente, autonomo, si sarebbe verificato intorno alle 8,30 in viale Teracati, all’altezza della rotatoria che conduce poi in viale Paolo Orsi. In questo caso una donna, alla guida di un’utilitaria, poco prima della curva, avrebbe perso il controllo del mezzo, che avrebbe fatto più volte testacoda, prima di terminare la propria corsa sul marciapiede. Illesa la conducente, che avrebbe subito dopo, ripreso la sua corsa.Secondo i dati Sias, alle 9,45 di questa mattina, le precipitazioni hanno raggiunto i 7, 8 millimetri nella zona di Augusta.




Augusta e la portualità: visita dalla Svezia per il corridoio Scandinavo

(c.s.) Parte da Augusta, con la visita della delegazione svedese alle infrastrutture portuali, la sinergia per un trasporto sostenibile e connesso lungo il corridoio Scandinavo-Mediterraneo. La visita odierna, organizzata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale e promossa da Fondazione CS MARE, inaugura il progetto di dialogo con il settore nord-europeo della mobilità e delle infrastrutture, all’indomani della pubblicazione del terzo pacchetto di misure che completano l’agenda europea su questi temi.
Alla delegazione svedese giunta in Sicilia dalle regioni settentrionali di Västerbotten e Norrbotten è stato presentato ufficialmente Destinazione Europa in Movimento, il Book che la Fondazione CS Mare ha dedicato al terzo pacchetto di misure sulla mobilità messo a punto dalla Commissione Europea, quale strumento per promuovere la sinergia tra Nord e Sud Europa tramite il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo.
Il Book ha inaugurato nel maggio 2018 una collana di pubblicazioni ideate da Fondazione CS Mare come approfondimenti a disposizione delle imprese per individuare e interpretare le sfide e le opportunità delle nuove sinergie comunitarie. Tra i prossimi titoli in pubblicazione, ci sono Destinazione Low Carbon Mobility, e Destinazione Smart Shipping, anche questi allineati con il progetto di dialogo tra Nord e Sud Europa per lo sviluppo della mobilità e delle infrastrutture.
“I tre pacchetti mobilità della Commissione Europea tracciano la destinazione per il futuro dei trasporti in Europa – ha dichiarato Evelin Zubin, Presidente della Fondazione CS Mare – Tutte le imprese devono avere gli strumenti per raggiungere questa destinazione e per non perdere nessuna delle opportunità che offre. Sfide come la riduzione delle emissioni e la rivoluzione digitale accomunano ogni attore lungo il corridoio che dal Mare Nostrum attraversa il continente fino al Mare del Nord. Per questo siamo convinti che il punto di partenza per affrontarle sia un’azione congiunta da parte degli estremi del corridoio: la Sicilia e le regioni svedesi di Västerbotten e Norrbotten, a cui siamo molto lieti di dare il benvenuto come nuovi attori dell’asse Scandinavo-Mediterraneo”.