Siracusa. Cavadonna, un detenuto tenta di dare fuoco alla cella

Ancora tensione all’interno del carcere di Cavadonna, a Siracusa. Per motivi in fase di accertamento, un detenuto ha tentato di dare fuoco alla sua cella. Fortunatamente limitati i danni. La nuova denuncia sulle condizioni di sicurezza all’interno dell’istituto di pena è l’Osapp, sindacato di polizia penitenziaria. “Carenza di organico dopo il taglio imposto dalla Madia”, la secca analisi del segretario Nicotra.
Non è l’unico episodio quello di Siracusa. “A Trapani – prosegue Nicotra – un detenuto ha aggredito con una forbicina il poliziotto penitenziario in servizio nella sezione; il collega è stato colpito all’altezza del torace ed è stato necessario il ricorso alle cure del vicino ospedale. Anche a Barcellona Pozzo di Gotto si è registrata un’aggressione ai danni del poliziotto penitenziario in servizio nella sezione detentiva destinata alla custodia dei detenuti che hanno menomazioni di natura mentali”.




Siracusa. Pestaggio brutale in Ortigia, è caccia al branco

Brutale aggressione in Ortigia. Le indagini sono affidate ai carabinieri che contano in poco tempo di risalire all’identità degli aggressori e della vittima. Non appena ieri pomeriggio sono arrivati sul posto, dietro diverse segnalazioni, tutti i protagonisti della violenta scena si sono dileguati.
Una delle auto è stata notata dai militari e ritrovata parcheggiata poco distante. Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, attesi elementi per comprendere esattamente cosa accaduto. Negativo il controllo presso i presidi sanitari, nonostante la presenza di almeno un ferito sarebbe emersa chiara.




Cassibile, bonificata la baraccopoli abusiva di contrada Stradicò

Effettuato questa mattina l’intervento di bonifica in contrada Stradicò, a Cassibile. Nelle settimane scorse, i carabinieri avevano scoperto una baraccapoli abusiva predisposta per ospitare centinaia di stranieri impiegati in lavori stagionali nelle campagne della provincia.
La baraccopoli era sorta su un terreno privato, il cui proprietario aveva sporto regolari denunce ed è stato invitato a circoscrivere l’area con idonee protezioni, al fine di evitare il ripetersi di analoghe situazioni.
La bonifica è iniziata alle prime luci dell’alba e vi hanno partecipato anche personale dell’Igm, dei Settori Ambiente e Servizi Sociali del Comune di Siracusa, interpreti/mediatori culturali e volontari della Misericordia di Cassibile.
Al momento dell’intervento erano presenti 7 cittadini stranieri, tutti di sesso maschile e regolari sul territorio nazionale, di età compresa tra i 30 ed i 40 anni, del Sud Sudan, che si sono allontanati spontaneamente.
L’iniziativa è stata finalizzata oltre che alla rimozione delle strutture abusive e fatiscenti (si ricorda che l’intera struttura era priva di acqua corrente ed energia elettrica) anche a bonificare il terreno da ogni genere di rifiuto nel tempo accumulato in modo pericoloso.
Quanto alla tendopoli individuata sempre dai carabinieri di Cassibile nel mese di aprile, ospitante 37 cittadini stranieri, era già stata rimossa grazie all’intervento dell’Arma.
“L’attività di oggi rappresenta dimostrazione del costante impegno da parte dell’Arma dei Carabinieri di contrastare, nel territorio della provincia ogni forma di sfruttamento del lavoratore. Il fenomeno del lavoro nero e, nello specifico, del caporalato, costituisce piaga sociale ed è per questo che l’impegno per debellarlo deve essere massimo e costante. Desidero assicurare la disponibilità dei Carabinieri della provincia di Siracusa ad ogni progetto, ad ogni azione, ad ogni iniziativa finalizzata nel senso. Per quanto attiene all’attività condotta nella mattinata odierna, ringrazio il Comune di Siracusa per l’ampia disponibilità dimostrata”.




Siracusa. Tragica mattinata all'Arenella, 47enne muore per infarto

Si è accasciato al bagno, appena risalito dalla spiaggia di Costa del Sole. Aveva raggiunto il solarium del Samoa per un sorso d’acqua e refrigerio. Ma per lo sfortunato 47enne non c’è stato nulla da fare. Un infarto fulminante, secondo la prima diagnosi, non gli avrebbe lasciato scampo. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione condotti dal personale del Samoa e il susseguente arrivo dei sanitari del 118, non c’è stato nulla da fare per l’uomo.




Siracusa. Ambulanze del 118, agonia continua nel silenzio della Regione

Nelle settimane scorse avevamo sollevato il caso relativo alle condizioni delle ambulanze del 118 in servizio a Siracusa. A fronte di tre postazioni (Siracusa 1, Siracusa 2 e Ortigia), due soli i mezzi di soccorso disponibili e neanche in perfette condizioni. Al punto che pochi giorni fa, una auto medicalizzata è stata utilizzata per un intervento di soccorso non urgente per indisponibilità dell’ambulanza.
Dal centrodestra, sbotta Enzo Vinciullo. Che invita l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a dimettersi di fronte allo sfascio del 118 a Siracusa. E chiede un cambio alla guida di Seus Sicilia. “Avevano garantito soluzioni in breve tempo, mentre qua la situazione peggiora”. Vinciullo punge anche l’amministrazione comunale di Siracusa. “Volge lo sguardo verso altri lidi, incurante di quello che succede e del resto basta vedere la sporcizia e le erbacce tutte in torno alla sede del 118 di Ortigia per rendersi conto di quale sia l’attenzione che dedica al servizio 118”.




Siracusa. Camposcuola Di Natale, Russoniello: "quando la riapertura?"

Sul campo-scuola Pippo Di Natale è pronta la prima interrogazione comunale. A predisporla è la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Silvia Russoniello. Che si rivolge anche al sindaco Francesco Italia (“fino a poche settimane addietro assessore allo sport”), chiedendo notizie certe sulla riapertura della struttura sportiva. “I lavori, dopo una lunga trafila, sono cominciati ad aprile. Ma ad oggi il cancello rimane chiuso. Eppure c’era l’impegno di portare a termine la manutenzione straordinaria entro 60 giorni. Anche 90 giorni sarebbero stati accettati di buon grado dalle società sportive e dagli oltre 300 amatori che frequentavano la struttura per svolgervi, in pista o fuori pista, attività fisica all’aperto. In un incomprensibile silenzio, nessuno pare curarsi di quel cancello ancora chiuso”, dice la Russoniello.
Da chiarire poi alcuni importanti passaggi sulla gestione della struttura. Come ad esempio la figura del direttore tecnico della struttura, “prevista dall’articolo 3 del regolamento del campo-scuola ma non ritenuta necessaria dal Comune. O ancora la collaborazione con la sezione locale della Fidal”, puntualizza l’esponente pentastellata.
Intanto, nei giorni scorsi sarebbe arrivata l’attesa omologazione. “Ma anche in questo caso senza alcuna comunicazione in merito sul sito dell’Ente – punge la Russoniello – Così come sulla riapertura e l’utilizzo del campo-scuola mancano ad oggi indicazioni chiare”.




Mutui casa, richieste in aumento a Siracusa nel primo semestre

Secondo l’osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it, nel primo semestre 2018 il taglio medio dei mutui richiesti a Siracusa e provincia è stato pari a 118.425 euro e nel 75,3% dei casi le domande erano legate al tasso fisso, sintomo che i siracusani cercano di garantirsi per tutta la durata del mutuo le attuali favorevolissime condizioni di mercato. I dati arrivano dall’osservatorio congiunto Facile.it e Mutui.it che, questa volta a livello regionale, ha evidenziato come nei primi sei mesi del 2018 la richiesta media presentata dagli aspiranti mutuatari siciliani, pari a 111.165 euro, sia aumentata del 2,4% rispetto al primo semestre 2017 e, nello stesso periodo, i tempi medi di restituzione si siano allungati, arrivando in media a 21 anni e 5 mesi.
Analizzando l’andamento delle richieste di mutuo a livello provinciale, emergono dati interessanti. Gli importi medi più alti sono stati richiesti nelle province di Messina (122.883 euro), Caltanissetta (121.328 euro), Siracusa (118.425 euro) e Palermo (116.356 euro); quelli più bassi a Enna (87.069 euro), Ragusa (90.403 euro) e Agrigento (91.837 euro). Valori sotto la media regionale anche per i richiedenti di Trapani (98.922 euro) e Catania (108.707 euro). Il valore Loan To Value, invece, varia tra il 64,8% registrato a Ragusa e il 69,6% di Siracusa.
Guardando alla scelta del tasso, pur rimanendo quello fisso il preferito in tutte le province della Sicilia, non mancano le differenze territoriali. Ad Agrigento e Caltanissetta, ad esempio, quasi 9 richiedenti su 10 hanno scelto un mutuo a tasso fisso (rispettivamente l’88,5% e l’88,4%); valori sotto la media regionali, invece, per gli aspiranti mutuatari di Palermo (76,1%) e Siracusa (75,3%).




Siracusa. Edilizia scolastica, la Giaracà ha bisogno di interventi

Poche settimane alla riapertura delle scuole. Per il plesso di via Gela del comprensivo Giaracà rimangono i problemi dell’anno scolastico concluso a giugno. Ed i genitori tornano a mugugnare. Inviata una lettera alle politiche scolastiche per sollecitare interventi di manutenzione straordinaria.
A vederla dall’esterno, la scuola lascia a desiderare sul piano estetico: calcinacci e solai in condizioni pessime. E con le prime piogge la palestra potrebbe tornare ad accusare copiose infiltrazioni.
A scuola attendono con fiducia una comunicazione circa l’avvio dei lavori promessi più volte negli ultimi anni. Secondo alcune stime, servirebbero però almeno 800.000 euro per ripristinare la facciata dell’istituto e porre rimedio alle infiltrazioni.
“Da genitore dico: si trovino i fondi. Ne vale l’incolumità dei bambini e di tutti i frequentatori della scuola”, scrive nella sua lettera (firmata) uno dei genitori degli alunni della Giaracà.




Siracusa. Parcheggiatori abusivi in Ortigia, denunciati e multati in tre

Tre posteggiatori abusivi sono stati denunciati e multati per 3.000 euro ciascuno. Sono stati sorpresi da agenti del Commissariato Ortigia e della Divisione Polizia Amministrativa, coadiuvati dalla Polizia Municipale, mentre esercitavano abusivamente la regolamentazione della sosta e la custodia della dei veicoli dietro pagamento di un compenso.
I tre, tutti siracusani e già noti alle forze dell’ordine, hanno tra i 48 e i 56 anni.




Prezioso papiro restaurato da siracusani in mostra al Cairo

Ad aprire la mostra di reperti scoperti o restaurati da missioni italiane in Egitto, al Museo Egizio del Cairo, è un papiro tornato a nuova vita grazie al siracusano Corrado Basile. Come ha illustrato il direttore del settore dei Musei del Ministero delle Antichità egiziane, Elham Salah, al ministro Moavero intervenuto all’inaugurazione, si ratta del più importante tra i reperti, ed è un papiro che proviene da Gebelein, trovato dalla spedizione archeologica del Museo Egizio di Torino. Il papiro è stato restaurato al Cairo da Basile nel “Laboratorio di Restauro dei Papiri”, creato nel Museo Egizio in gemellaggio con la omologa struttura siracusana. Hanno lavorato al restauro anche Anna Di Natale (direttore del Museo del Papiro) e Moamen Othman (oggi direttore generale del restauro).
Nel corso dell’inaugurazione della mostra il ministro Moavero ha visitato proprio il laboratorio di restauro dei Papiri dove è stato illustrato l’apporto del Museo del Papiro di Siracusa per la conservazione dei papiri in Egitto.
Sono circa 180 gli oggetti in mostra e scoperti da missioni italiane in Egitto guidate dal Museo Egizio di Torino, dall’Istituto Papirologico di Firenze, dall’Università di Pisa e dall’Orientale di Napoli.