Violenza sessuale sulla figlia adolescente, arrestato bracciante agricolo 39enne

Avrebbe violentato ripetutamente, per tre anni, la figlia minorenne, abusandone sessualmente. Maltrattamenti fisici, verbali e psicologici sarebbero stati rivolti, inoltre, alla moglie e agli altri due figli. Un uomo di 39 anni, bracciante agricolo residente a Francofonte e di origini rumene, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Augusta per violenza sessuale commessa tra il 2014 e il 2017. Le indagini dei militari dell’Arma sono scattate su segnalazione della scuola della ragazza. I docenti hanno notato dei comportamenti strani nella minore, tanto da indurli in sospetto. I carabinieri hanno poi ricostruito diversi episodi nei quali la ragazzina sarebbe stata vittima della violenza sessuale perpetrata dal padre. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Tribunale di Catania




Siracusa. Ordinanze per Ortigia: artisti di strada, accattonaggio e…vietato girare nudi

E’ stata firmata questa mattina l’ordinanza sugli artisti di strada, anticipata da SiracusaOggi.it. E’ una delle due con cui il Comune punta ad accrescere i livelli di decoro e vivibilità della città e di salvaguardia delle principali zone di interesse storico e architettonico. I provvedimenti traggono origine dalla legge 48 del 2017 (introdotta nell’ordinamento attraverso il cosiddetto “decreto sicurezza”) che ha conferito maggiori poteri ai sindaci nell’adozione diretta di misure contro l’incuria e il degrado del territorio.
Le due ordinanze riguardano Ortigia, nello specifico la necessità di vestire in maniera adeguata, il divieto di accattonaggio (la numero 58) e l’attività degli artisti di strada (numero 59). Nel primo caso, secondo quanto già richiamato nel regolamento di Polizia urbana, si vieta di stare “a torso nudo e/o di mostrare parti intime del corpo nei luoghi di maggiore valore storico, artistico e culturale, quale Ortigia”, ad eccezione dei solarium e delle spiaggette. Vietato anche l’accattonaggio e l’utilizzo di animali per questo tipo di attività, così come viene vietata la vendita ambulante in piazza Duomo e piazza Minerva. Per i trasgressori è prevista una multa che va da 150 a 450 euro.
Più articolata l’ordinanza sugli artisti di strada che cerca di conciliare il decoro della città con la tutela delle attività creative e di intrattenimento diffuse nei luoghi turistici. Il provvedimento prevede che gli artisti si esibiscano con decoro; possono farlo tutti i giorni: dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 24 ma per non più di due ore consecutive sullo stesso posto e a non meno di 50 metri l’uno dall’altro. In piazza Duomo e piazza Minerva è consentita una sola esibizione per volta; vietato farlo davanti alla Cattedrale e alla chiesa di Santa Lucia alla Badia. Anche per ragioni di sicurezza, è proibito usare acqua, fuoco e materiali imbrattanti; è obbligatorio ripulire i posti dopo le esibizioni e dotarsi di autorizzazioni se si usano sistemi di amplificazione. Quanto alla sanzione, non può in ogni caso superare i cento euro.
“Nessun intento punitivo da parte nostra – afferma il sindaco Italia – che anzi riconosciamo il contributo che gli artisti di strada danno alla valorizzazione del territorio e alla diffusione delle tradizioni popolari. Vogliamo solo che queste forme espressive avvengano in maniera ordinata e riguardosa dei luoghi e delle persone. Siracusa è sempre stata accogliente con gli artisti di strada e continuerà ad esserlo ma merita rispetto da parte di tutti”.




Siracusa. Si è spento Claudio Castobello, apprezzato medico anima della Lilt

Un improvviso malore ha stroncato la vita dell’apprezzato medico siracusano Claudio Castobello. A fine mese avrebbe compiuto sessant’anni. Conosciuto ed apprezzato per il suo impegno alla guida della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) era anche primario di Anatomia patologica all’Umberto I di Siracusa. Il decesso, improvviso, ieri sera, mentre si trovava in auto, per cause da accertare. Secondo alcune ipotesi si sarebbe trattato di un infarto fulminante.
Unanime il cordoglio della comunità medica siciliana e di quanti, colleghi e pazienti, hanno incrociato la sua umana disponibilità e competenza. I funerali saranno celebrati domani.
Le Sezioni territoriali Lilt di Siracusa, Augusta, Pachino, Canicattini, Buccheri, Floridia ed Avola insieme agli oltre 160 volontari si stringono al dolore della famiglia e dei suoi cari.
Partecipano al cordoglio le redazioni di Fm Italia e SiracusaOggi.it.
“Il dottor Claudio Castobello è stato un medico stimato e molto conosciuto per l’attività profusa con impegno e passione nella lotta contro i tumori. Per questo lascia un vuoto nella comunità siracusana”.
Il sindaco, Francesco Italia, commenta così l’improvvisa e prematura scomparsa del presidente provinciale Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori).
“Il dottor Castobello – aggiunge il sindaco Italia – durante la sua esperienza da presidente della Lilt ha sempre combattuto per ottenere importanti risultati nel campo della prevenzione, con iniziative realizzate anche in collaborazione con il Comune, e per garantire livelli di assistenza sempre migliori ai malati. Anche a nome della città e dell’Amministrazione, porgo alla famiglia le più sentite condoglianze”.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Anselmo Madeddu, esprime cordoglio per la scomparsa prematura di Claudio Castobello, direttore dell’Unità operativa di Anatomia Patologica dell’ospedale Umberto primo di Siracusa. “Sono rattristato dalla notizia della improvvisa prematura scomparsa del nostro dirigente, ritenuto da quanti lo conoscevano nell’ambiente di lavoro un professionista capace ed attento. Alla famiglia, colpita da questo grave lutto, rivolgo le più sentite condoglianze personali, del direttore amministrativo Giuseppe Di Bella, del direttore sanitario dell’ospedale Umberto primo Giuseppe D’Aquila e di tutta l’Azienda che rappresento”.




Siracusa. Bando riqualificazione periferie, la Consulta lo boccia e il Milleproroghe…

Lo scontro politico sull’emendamento al Milleproroghe esplode in pieno agosto anche a Siracusa. La misura, voluta dai Cinque Stelle e votata in Senato anche dal Pd, blocca i finanziamenti per le periferie. Per Siracusa il Cipe aveva finanziato qualcosa come 13 milioni di euro per porgetti, invero, non tutti ancora esecutivi. Dovrebbe essere mantenuto l’intervento di riqualificazione su via Tisia, dubbi sugli altri interventi che erano stati ipotizzati con uno studio di massima dallo Smart Lab del Comune di Siracusa. Il bando di riqualificazione viene sospeso fino al 2020, ma in mezzo c’è anche una sentenza della Consulta che boccia quell’intervento senza mezzi termini. Dato che non può essere considerato solo politico, quest’ultimo. Nel Milleproroghe prevista, però, la possibilità per i Comuni di tornare ad investire usando gli avanzi di gestione, sin qui vincolati ala politica austera del patto di stabilità prima e del pareggio di bilancio poi. Serve il passaggio alla Camera prima della conversione in legge. Interessante sarebbe conoscere il dato relativo al consuntivo 2016 del Comune di Siracusa.
Palazzo Vermexio, intanto, parla di scippo e attacca a testa bassa il Movimento Cinque Stelle. “Solo strumentalizzazioni sul nostro emendamento al Milleproroghe che invece finalmente sblocca gli avanzi di amministrazione: i Comuni potranno tornare ad investire sul territorio quanto hanno in cassa”. I parlamentari siracusani del Movimento Cinque Stelle, Paolo Ficara e Filippo Scerra rispondono alle critiche piovute. “Parlino pure di giochi di prestigio, ma intanto anche loro hanno votato l’emendamento. Lo ha fatto il Pd e lo ha fatto il senatore Renzi. Tanto male, allora, non deve essere il provvedimento…”.
Si contente agli enti locali di rimpolpare la spesa per investimenti: “sarà possibile sbloccare per tutti i Comuni circa 140 milioni di euro per il 2018, 320 milioni per il 2019 e 350 per il 2020. E questa operazione – spiega Ficara – è possibile grazie alla creazione di un Fondo per favorire gli investimenti dei Comuni che utilizza i risultati di amministrazione degli esercizi precedenti. Fatti i conti, un miliardo in 4 anni per migliorare anche a Siracusa la qualità della vita dei cittadini”. I progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100 saranno subito finanziabili. “Per gli altri, vista la sentenza della Consulta, è stato necessario intervenire per valutare quali progetti abbiano davvero una funzione di rilancio per le periferie. E’ necessario distinguere – puntualizza Scerra – tra i Comuni che hanno dato avvio a progetti esecutivi e sui cui si è investito per il rilancio delle periferie e chi invece utilizza questo fondo al solo scopo di creare progetti di facciata. In ogni caso, le spese progettuali sostenute verranno rimborsate. L’emendamento fissa inoltre regole certe e toglie ai sindaci la scelta su come utilizzare le risorse, vincolandole a progetti da portare a compimento”, aggiunge in chiusura il parlamentare siracusano che si augura una partecipazione “forte e decisa” del Comune di Siracusa al provvedimento pro-Comuni.




Siracusa. Fucile da sub e mazza in legno come armi, denunciato

Il sospetto dei poliziotti è che quelle armi improprie potessero essere utilizzate per un qualche regolamento di conti in sospeso. Per questo è scatta la denuncia nei confronti di un 29enne siracusano per il reato di porto abusivo di un fucile subacqueo e di una mazza in legno ricavata da un remo. Erano custoditi nel portabagagli dell’autovettura utilizzata dall’uomo per raggiungere la sorella, verosimilmente da “difendere” in una lite dovuta a questioni economiche.




Siracusa. Lavori al Maniace, gli ispettori regionali: "difformità rispetto al progetto"

Gli ispettori regionali che nelle settimane scorse hanno fatto visita a quello che era ancora il cantiere di piazza d’Armi, hanno scrupolosamente preso nota. Hanno visto, verificato, controllato. Carte, progetti, autorizzazioni e lavori effettuati. Ed alla fine hanno consegnato la loro relazione all’assessore Tusa. “Si impone la rimessa in pristino. Vanno conformate le opere al progetto autorizzato” è il passaggio chiave. Reso ancora più chiaro dal passaggio che conferma il riscontro di “difformità rispetto al progetto originale”.
Una presa di posizione netta, richiesta da più parti, e in particolare dalle associazioni ambientaliste. Le conseguenze immediate dovrebbero essere l’eliminazione della piattaforma in cemento su cui poggia il punto ristoro e circa mezzo metro di altezza della struttura soprastante da rivedere e ripensare.
Ad anticipare alcuni passaggi della relazione conclusiva redatta dai tre ispettori è stata LiveSicilia, direttamente da Palermo.
La palla passa adesso al neo soprintendente ad interim di Siracusa, Calogero Rizzuto, che in ossequio alle conclusioni dell’ispezione inviterà i privati proprietari dell’opera a conformare le opere al progetto autorizzato.




Siracusa. Ambulanze del 118, nuovo guasto: vietato sentirsi male

Coperta cortissima per il 118 a Siracusa. Il capoluogo si ritrova con tre postazioni centrali (Siracusa 1, Siracusa 2 e Ortigia) e due sole ambulanze, anzi forse una. Si capirà meglio dopo. Diciamo intanto che le condizioni meccaniche dei mezzi lasciano molto a desiderare.
L’ambulanza Siracusa 1 si è fermata oggi in viale Santa Panagia. Mezzi obsoleti, chilometraggi da giro del mondo e il servizio di emergenza-urgenza, il soccorso che salva la vita, si ritrova appiedato.
Fortunatamente, l’ambulanza non stava trasportando nessun paziente e non era stata contattata per un intervento urgente. Liquidare la storia come un normale incidente meccanico che può capitare significherebbe non comprenderne la gravità. Un’ambulanza del 118 può salvare la vita. Il guasto meccanico, nella corsa per la vita, non è ammesso.
Se non verrà disposto il trasferimento di un altro mezzo dalla provincia, sempre in condizioni di uso logorato, fino a Ferragosto una sola ambulanza 118 dovrà rispondere alle centinaia di richieste di soccorso, non tutte vitali per fortuna.
E’ inaccettabile per una città che ospita migliaia di turisti e per i suoi residenti. Senza nuovo ospedale e adesso con sempre meno ambulanze. Il caso del 118 Ortigia (attivo fino alle 20) non è stato peraltro risolto, anche per via delle condizioni di usura dei mezzi. Ed i continui guasti meccanici sballottano le poche ambulanze funzionanti di qua e di là.
L’assessore regionale Ruggero Razza aveva promesso soluzioni in tempi rapidi. La situazione, invece, peggiora. Il 118 di Siracusa ha bisogno di mezzi nuovi e la Regione, tramite Seus e con il sollecito dell’Asp (fin qui non pervenuta, ndr), ha l’obbligo di provvedere. A meno che salvare vite umane non sia una priorità se si tratta di siracusani.




Siracusa. Ancora fermi i bus elettrici, l'assessore Randazzo: "Scusateci"

Prosegue lo stop tecnico dei bus navetta del Comune di Siracusa. Come anticipato da SiracusaOggi.it, una catena di improvvisi guasti ha messo ko i mezzi proprio nella fase calda della trattativa tra Palazzo Vermexio e la ditta che si era aggiudicata il servizio di manutenzione del parco mezzi elettrici. Servizio in scadenza, il 9 settembre, e pare senza spazio per proroghe. I dieci dipendenti hanno già ricevuto le lettere di licenziamento ed incontrato nei giorni scorsi l’assessore alla Mobilità, Giovanni Randazzo. Momento difficile, niente navette elettriche su strada e disagi da e per l’isolotto di Ortigia.
“Esprimo il mio rammarico nei confronti di turisti, cittadini ed esercenti commerciali per la temporanea sospensione del servizio di trasporto con bus elettrici determinata dalla rottura improvvisa e contestuale di cinque mezzi comunali. La ditta incaricata della manutenzione, con varie note, tra cui quelle del 31 luglio e del 4 agosto, ci ha comunicato che i guasti sono di diversa natura e che il sesto mezzo in dotazione è fermo perché deve essere sottoposto a revisione, fissata per il prossimo 10 settembre. Il Comune sta ricercando le soluzioni opportune per ripristinare al più presto, anche parzialmente, il servizio così da ridurre nei limiti del possibile il disagio degli utenti”.
Anche in questo caso, non arrivare sotto scadenza di servizio preparati e con una idea chiara avrebbe forse risparmiato alla città questo momento di imbarazzo ed impasse. Restano un segno di classe e grande rispetto le scuse pubbliche alla cittadinanza.
Il consigliere comunale Carlo Gradenigo, suggerisce una soluzione. “Nell’attesa di una nuova gara europea, basterebbero 2 navette per la sola tratta Ortigia/Piazzale Marconi, integrando il servizio con i bus scoperti rossi (hop on/hop off) che coprono già l’intero percorso turistico delle navette elettriche (Ortigia/Caduti/Von Platen/ Museo Paolo Orsi/Area Archeologica/Corso Gelone). Ripararne 2 non è come ripararne 6, in termini di costi e pezzi di ricambio necessari. Pezzi che possono essere recuperati a costo zero dalle altre 4 navette temporaneamente ferme”.




Siracusa. Iva non pagata, sequestrati i beni della Cg Ambiente

La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo sui beni e sui conti della CG Ambiente
S.r.l, società siracusana operante nella raccolta rifiuti e già coinvolta nell’operazione “Rifiuti.zero”. Era stata dichiarata fallita per l’indebitamento accumulato per diversi milioni di euro.
Le indagini hanno evidenziato delle irregolarità nel versamento dell’Iva dovuta all’Erario, per l’anno di imposta 2013, per un importo complessivo di oltre 300.000 euro. I funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Siracusa hanno redatto notizia di reato nei confronti dell’amministratore, per aver omesso il versamento dell’imposta in misura superiore alla soglia di punibilità di 50.000 euro prevista dalla norma penale tributaria, per l’anno considerato.
La Procura ha delegato la Compagnia di Siracusa per le specifiche attività di riscontro. Al termine, l’amministratore della società è stato segnalato per l’omesso versamento dell’Iva dovuta per l’anno di imposta 2013 per un importo complessivo pari a 335.000 euro.
Emesso un provvedimento di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, per il valore dei tributi evasi, eseguito sui beni e sui conti della società e dell’indagato, anche per equivalente.




Siracusa. I volontari "riportano" in luce i resti della Porta Urbica

Ripulita dai volontari la porta Urbica di via XX settembre in Ortigia. Più di trenta volontari delle associazioni Rifiuti Zero Siracusa, Sicilia Turismo per tutti, ValorAbile, del gruppo di protezione civile Ross e della cooperativa sociale Tandem in tre ore di intenso lavoro hanno estirpato più di 50 metri cubi di vegetazione infestante. Raccolti tre sacchi di bottiglie di vetro, plastica e carta ridando lustro e decoro ai conci di calcarenite dell’antica Porta Greca di Ortigia ora tornata visibile. Le frazioni di rifiuti raccolti sono stati opportunamente differenziati e portati alle piattaforme di riciclo.
Gli organizzatori dell’iniziativa (Alessandro Maiolino, Annalisa Romano, Bernardette Lo Bianco, Salvo La Delfa, Francesco Perez, Carmelo Bianchini, Massimo Zappulla) hanno sottolineato il ruolo fondamentale delle associazioni nello svolgere cittadinanza attiva nella nostra città e hanno concordato nell’effettuare una pulizia periodica semestrale del sito per evitare che la zona archeologica raggiunga nuovamente lo stato di degrado in cui è stata trovata.
Hanno collaborato all’iniziativa Igm Rifiuti Industriali e Comune di Siracusa attraverso l’assessorato Beni Culturali.